
Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
venerdì 24 maggio 2013
mercoledì 22 maggio 2013
Telefonate in..opportune.
Ed
ecco un post dedicato agli o alle addetti/e dei call center che ti
centrano mentre stai accingendoti al sostentamento dopo aver recitato il
dacci oggi il pane quotidiano.. sei li col boccone pronto ad essere
ingurgitato e con lo Scotti davanti a te che ti regala un buono da 100
eurini di benza.. driin spazio, driin insistente
al punto che per evitare lo scatto della segreteria ti fa’ alzare a
rispondere mentre controlli il numero chiamante 0968 etcetc..una voce
femminile, garbata e professionalmente rumena, ti chiede se vuoi essere
informato sulle nuove tariffe di Enel Energia Mercato Libero. Alle sette
della tarda, con i rigatoni fumanti nel piatto, le nuove tariffe di
Enel Energia Mercato Libero sono l'ultimo dei tuoi pensieri, anche in
considerazione del fatto che, presso la suddetta Societa’, la tua
richiesta di inserimento del metano ha avuto un precedente iter
travaglioso che non auguri al peggior diversamente amico.Smetto di
scrivere in terza persona e passo al personale dicendo che potrei
limitarmi a un cortese vaffanculo, ma mi sovviene un pensiero.. ho mai
dato il permesso di utilizzare il mio numero di telefono per
informazioni pubblicitarie? Mi pare di no. Lo faccio presente alla mia
interlocutrice e lei mi risponde che, se il mio recapito compare nel
loro sistema, «volontariamente o involontariamente » (sono parole sue)
ho dato il mio consenso o non ho dato il mio dissenso. Ora, se il
termine «consenso » in italiano ha un significato, questo esclude
l'involontarieta’ e incomincio la mia dissertazione mentre i rigatoni si
sfumano e dalla posizione al dente passano a collante per tappezzieri e stavolta non faccio riferimento a Dario, facendo perdere la piccantezza del peperoncino e la voglia della rigatonata.
La signorina aggancia la discussione e chiarisce il concetto per le probabilita’ del mio mancato non consenso.. magari ho fatto la tessera fedelta’ alla Coop o al Bennet (cita proprio questi due nomi, non so’ se a torto o a ragione) e loro hanno venduto, col mio consenso i dati ad altri, quasi come le offerte fatte ai Padri Rogazionisti o Rogazionani Padovani di Cerignola sul Colle. Comincio a incazzarmi e dico che mi informero’ e, nel caso, faro’ partire le denunce. Fin qui niente di nuovo, credo persino di avere gia’ postato in questo Blog delle vessazioni da parte dei call center, cosi’ come ne hanno gia’ parlato le varie trasmissioni popolari a difesa del consumatore. Ma e’ a questo punto che l'addetta mi fa’ una confidenza significativa e dice..Vedo sul computer che lei ha gia’ ricevuto molte altre chiamate commerciali, vorrebbe spiegarmi perche’ solo con Enel Energia Mercato Libero lei ha questo atteggiamento negativo?. Azz..Avete capito? Non solo hanno i nostri numeri di telefono e si cuccano il diritto di romperci il testicolame durante la cena, ma hanno pure un archivio informatizzato (e credo che questo non venga detto in nessun modulo di consenso) di tutte le volte che abbiamo risposto al telefono. Una qualsiasi pirilla al call center puo’ vedere con chi io ho parlato, quando, per quanto tempo. Possono stabilire quando, abitualmente, siamo a casa e quando non lo siamo e magari una callcenterista disonesta puo’ rivendere i dati e una banda di castigatori d’appartamento. Perche’ ho scritto questo post? Perche’ queste cose ovviamente non capiteranno solo a me, ma non tutti dispongono di uno spazio per denunciarle. Io si’. Lo uso. Cosi’ e’ se vi pare..
La signorina aggancia la discussione e chiarisce il concetto per le probabilita’ del mio mancato non consenso.. magari ho fatto la tessera fedelta’ alla Coop o al Bennet (cita proprio questi due nomi, non so’ se a torto o a ragione) e loro hanno venduto, col mio consenso i dati ad altri, quasi come le offerte fatte ai Padri Rogazionisti o Rogazionani Padovani di Cerignola sul Colle. Comincio a incazzarmi e dico che mi informero’ e, nel caso, faro’ partire le denunce. Fin qui niente di nuovo, credo persino di avere gia’ postato in questo Blog delle vessazioni da parte dei call center, cosi’ come ne hanno gia’ parlato le varie trasmissioni popolari a difesa del consumatore. Ma e’ a questo punto che l'addetta mi fa’ una confidenza significativa e dice..Vedo sul computer che lei ha gia’ ricevuto molte altre chiamate commerciali, vorrebbe spiegarmi perche’ solo con Enel Energia Mercato Libero lei ha questo atteggiamento negativo?. Azz..Avete capito? Non solo hanno i nostri numeri di telefono e si cuccano il diritto di romperci il testicolame durante la cena, ma hanno pure un archivio informatizzato (e credo che questo non venga detto in nessun modulo di consenso) di tutte le volte che abbiamo risposto al telefono. Una qualsiasi pirilla al call center puo’ vedere con chi io ho parlato, quando, per quanto tempo. Possono stabilire quando, abitualmente, siamo a casa e quando non lo siamo e magari una callcenterista disonesta puo’ rivendere i dati e una banda di castigatori d’appartamento. Perche’ ho scritto questo post? Perche’ queste cose ovviamente non capiteranno solo a me, ma non tutti dispongono di uno spazio per denunciarle. Io si’. Lo uso. Cosi’ e’ se vi pare..
martedì 21 maggio 2013
Grandchildrens Spinsters.
Grandchildrens Spinsters
Belle
novita’ sia al parlamento che sulle sbarbine del parentame ed e’
proprio vero. I fidanzati sono come i tram delle Molinette. O non
arrivano mai o te ne arrivano quattro insieme. E alla fine non sanno a
chi attaccarsi. Ad es. la Giuliana
nipote emiliana di Forlimpopoli, dopo anni sabbatici e domminitici,
adesso ha per le mani un bel porker di Fanti Soc.meliani. Il mio punto
di svista ovviamente e’ di scegliere quello di Denari datosi che i Fiori
appassiscono i Cuori si infrangono anche col bypass graft surgery, i
Quadri si appendono, ergo se i Denari li investe bene si moltiplicano
esponenzialmente e datosi che lei ha fatto ragioneria ed e’ pure
fuoricorso con diseconomia e commercio, gira bene col tarlo
dell’investimento, tipo Ennio Doris quello della MedioWoll emulo di
Giotto. Invece la Padana Mirka
con
la Kappa quella Varesotta Castellanzese va’ avanti a manciate di
Butalbital e gira in tondo come la Ferrovia del Bernina piena di turisti
bergamaski che cantano mi sun alpin me pias el vin ciapo la sbornia e
m’ pias la, comincia con ci e finisce con ornia... Anzi, sembra una di
quelle farfalle teatine che si cacciano a tutta velocita’ nel
rosticciere a luce blu di Coste D’Uschio e poi zrrrrrrzrrrrrrr si
bruciacchiano le ali tra gli applausi dei mangiatori di pizza teatini. A
volte strepita a tal punto che le andrebbe bene una museruola sia a lei
che a Pedro il cagnetto impestato della vicina americanlatinista che
tra poco se Dio vuole ritorna al sol du Brasil. I pensieri fissi di
Mirka con la kappa, sono del genere.. Possibile che non recupero uno
straccio di Schettino che voglia dividere con me la sua Concordia ma
senza inchino? Possibile che non trovo un antropomorfo adulto in cerca
di compagnia accento sulla i? Cosa chiedo di strano? Un bipede etero
qualunque, un portatore sano di pene in senso fisico e non metaforico ma
metadentrico, diamine.. Te lo dico me che ho la maggioranza di 14
lustri.. ormai l’unica cosa che fa’ battere il cuore a noi appartenenti
al popolo classificato M sul 730, non sono le donne ma i pace maker tipo
quello di Gnegne’, il mio sottovicino di box.. Fa’ cosi’ la Mirka con
la Kappa. Essa ti scarica addosso 20 giga..byte anzi di tera se non peta
o exabyte di paranoia stressivora e poi se ne va’ lasciandoti intasata
la memoria sia la mobile che quella dell’ HD. Pero’ e’ da capire in
quanto e’ stata disaccoppiata da pochissimo. Il suo penultimo gancio, un
organismo monocellulare ad altissimo tasso di testosterone, l’ha
lasciata tout court per una fata muccona siento per siento puro silicone
con un semplice SMS sibillino che recitava.. Abbandonare non vuol dire
andarsene e andarsene non vuol dire mollare..nel senso quando gli
scompisciava la fregola sapeva dove trovarla in quanto momentaneamente
il drago si e’ innamorato perso di una di quelle femmine che arrancano
dietro gli anni per non farli passare. Una di quelle seppie sempre alla
moda che sono fighe solo viste da dietro e senza occhiali... Del
genere.. dietro liceo davanti museo tipo Egizio…, per intenderci. Sempre
sorridente perche’ paralizzata dall’onabotulinumtoxic. Simpatica e
piacevole come un’unghia incarnita dell’alluce sinistro. Cosa fa’ di
mestiere? Stringe tutto il giorno le natiche per evitare che la forza di
gravita’ le avvicini alle ginocchia. Per il resto intrattiene pubbliche
relazioni e nonsosemispiego. Avendo fatto un quarto d’ora di liceo
classico al Leopardi di Lecco. Continuando la cronistoria amatoria,
nelle pre-feste pasqualizie la Mirka e’ stata lei stessa medesima povera
bestia a dare il benservito all’ultimo Lui. Non era male come tipo ed
aveva pure una Vespa d’epoca 150 SuperSport verde con le strisce yellow
puntinate, una bici cambio Shimano Altus 8 marce sella imbottita con
scalfo da prostata e un Rollerblade Style Slalom rotelle 4 stagioni. Un
po’ bornio forse ma non Bornio di Villanova del Ghebbo, bornio nel senso
di decimi diottrienali. Pare ci vedesse solo da un occhio come i
ciclopi. A letto pero’ togliti da sotto era un flagello di dio anzi di
Silvio, l’Attila di Castegnate Giu’. Un cinghiale inselvatichito della
Valdunduna. Mirka ha lasciato intendere che pero’ non sapeva
pastrugnarle la balconata. Non c’era verso. Gliela schiacciava, la
pigiava tipo il vinaiolo di Villalfonsina, gliela appiattiva come il
panettiere della Piazza dell’orologio ad acqua. Andare a letto con lui
era come fare una mammografia alla mutua. Stesse piacevoli sensazioni.
Amare significa non dire mai mi dispiace. Infatti. Quello spirlato di
anemone smidollato, dopo lo sgrillettamento anomalo non le chiedeva
manco scusa… dalle Grandchildrens Spinters alias zitelle mi guardi
iddio.. a proposito la sapete la differenza tra una zitella e un topo?
Il topo con una scopata lo ammazzi la zitella la resusciti. Amen
lunedì 20 maggio 2013
Pragmatica Linguistica.
Pragmatica Linguistica.
Ad esempio, il primo giorno di lavoro dopo il ponte in aprile, all’amico tappezziere chiediamo: «Sei tornato in negozio?». Esiste domanda piu’ testicolare? Cosa minchia pensiamo, che quello davanti a noi sia un ologramma? O che il Dott. Dario stia passando i ponti alla sua scrivania tanto per fare delle giornate di festa intelligenti?
Eppure, l’ovvieta’ ci consente di ristabilire un contatto di cui l’essere umano ha bisogno anche quando mancano veri argomenti di conversazione.
Pero’, se c’e’ un momento in cui non ho bisogno di contatto e’ proprio il momento del bisogno dovuto al fatto spiegato all’inizio col peperoncino che spinge e vuole ritornare in liberta’ e tu che sei in attesa di consegnare il 730 gia’ compilato col cagotto che incombe,tenti di andare all’evacuazione ma paletta scarpona il doppio vu ci sempre occupato.. finalmente trovi il cesso libero.. In quel momento, non prendetemi per un misantropo, ma amo la solitudine piu’ d’ogni altra cosa e alla faccia della pragmatica linguistica, non ho alcuna voglia di scambiare ovvieta’ con chi sta’ dall’altra parte della porta che ho appena chiuso.
E invece, proprio in quei pochi istanti di pausa dal logorio della vita moderna senza bere il cynar a base di finocchio, le ovvieta’ si moltiplicano. «C’e’ qualcuno?» chiede una voce, mentre la maniglia si abbassa ripetutamente….No, non c’e’ nessuno e tienila come ho fatto io contribuente di merda e la prossima volta vieni qui gia’ defecato poi sappi che la serratura e’ stregata e non si apre a causa di un sortilegio del mago Otelma... Certo che c’e’ qualcuno, brutto pirla, lo sai benissimo che l’uscio e’ dotato di serratura che si chiude dall’interno.. se non si apre e’ perche’ c’e’ qualcuno che si sta’ facendo i cazzi suoi.
Oppure, l’importuno si fa’ avanti con una questione politica…E’ occupato?... ..Certo. Sto protestando contro le idiozie della riforma pensionistica voluta dalla Fornaiola e ho promosso l’occupazione del Caaf, pero’, in attesa che il Movimento cresca, ho iniziato con l’occupare il cesso del Caaf. Mi sembra chiaro che e’ occupato.. anche i piu’ moderati come io, in situazioni estreme, occupano. Signori che bussate al bagno con la foga di un esercito assediante alle porte di una citta’ medievale, arrendetevi all’evidenza… le questioni importanti si dibattono a porte chiuse. Lo hanno capito perfino i grillini..
sabato 18 maggio 2013
Tette Biscottate
Si
pensa sempre che il fondo del barile lo si sia raschiato tutto, ma non
lo si raschia mai fino in fondo. In America sta prendendo piede una
nuova figura professionale. Un nuovo tipo di massaggiatore… Invece del
personal trainer adesso va di moda il personal tetter… Se le tette ti
pendon giu’ come due cachi troppo maturi, se il seno da qualche tempo ti
si accoccola sulle ginocchia come un micio affettuoso, se le tue tette
sono sgonfie come un palloncino dimenticato al sole, arriva lui e te le
tira su. E come? Si mette li’ e te le impasta… come un pizzaiolo… Poi
non so se te le fa' riposare con sopra uno strofinaccio aspettando che
lievitino…
Jennifer
Aniston la Rachael di Friends ex moglie del buon Pitt, dice che ne ha
uno gia’ da tre settimane e si trova piu' che bene. Ha gia’ le tette al
posto delle tonsille. I capezzoli le fanno da antenna dello stereo.
Guarda che fare il personal-tetter non e’ mica un brutto lavoro. E
chiamalo scemo. Posso dire, ehi Jennifer? Se vieni qui in Italia di
gente specializzata in questo massaggio ne trovi a strafottere persin
nel negozio del mio amico tappezziere… Ma ci sara’ un corso per
diventare personal-tetter? No, perche’ ai maschi italici le tette
piacciono tanto, ma quando ce le hanno per le mani non sanno mica tanto
cosa farne. Per alcuni le bocce son quelle con cui si gioca in spiaggia e
le zinne sono i denti degli elefanti. Il mascolo italianota e’
appassionati a sta' materia, ma solitamente e’ anche maldestro. C’e’ chi
le tocca come fossero due reliquie e quello che invece entra nel
reggiseno come fa’ la volpe nel pollaio tipo il Gigi formaggiaio. Alla
n’do cojo cojo, azzanna tutto quel che trova alla veloce e poi passa
alla parte di sotto. Si vede che e’ un retaggio dell’infanzia. Si fa’
col seno quello che si faceva a due mesi. Pero’ lo fa’ a quarantanni,
con delle vanghe al posto delle mani e la forza di un gorilla della
Namibia. C’e’ gente che pensa che il capezzolo sia un disturbo, e cerca
di raschiarlo via con le unghie.
Il
mascolo italianesco non sa’ che la materia e’ delicata come i suoi
gioiellini che guai a sfiorarli in quanto fatti simil cristallo di
Boemia, esso pensa che le tette si possano sbattere come i piatti delle
banda della Falchera… Son organi sensibili… anche quelle rifatte non e’
che siano di moplen come le bacinelle, di ghisa come le bocce… e’ vero
che dentro c’e’ del silicone, ma la cotenna e’ originale.. Aperta
parentesi. Donne dovete sapere che sto seno, sia naturale che rifatto al
mascolo non ne puo’ fregar di meno. Per lui il manufatto e’ come un
hamburger dell’Ikea. Se e’ buono e’ buono, e frega una mazza di cosa ci
sta’ dentro.
Poi
senza contare che ci sono anche quelli che le tette ve le strizzano.
Come se fossero due stracci per lavare per terra… Due moci Vileda senza
fare nomi di marche. Insomma per concludere care figliole tettute se vi
capita uno che strizza, non fate come la bella Angelina Voight in Pitt
(doppia mastectomia preventiva e tra l’altro in occasione del suo
compleanno al 4 giugno p.v. come regalo sembra voglia farsi asportare
pure le ovaie) .. strizzate anche voi gli occhi per vedere se da lontano
ci possa essere uno meno pirla. E scegliete lui.
venerdì 17 maggio 2013
Rimuovere Qvo6 dall'avvio.
Cominciate coll'eliminazione di reindirizzamento a qvo6 all’avvio del browser
Tasto destro sull’icona dei vari browser e nella tab Collegamento rimuovete tutto quello che c’e'dopo l’eseguibile e che vi reindirizza a sto maledetto motore di ricerca.
Date l'Ok e se avete i collegamenti ai browser nella barra delle applicazioni o sul desktop, clickateci sopra e poi tasto destro sull’icona del rispettivo browser > Proprieta'fare il medesimo procedimento descritto sopra.
Ora eliminate programmi e estensioni relative a qvo6
Procedete con Start > Pannello di controllo > Disinstalla programmi e rimuovete: eSave Security Control, Qvo6 toolbar, New Tabs Uninstall, Desk 365, BrowserProtect.
E' ovvio che dovrete andare in ogni browser e cambiare le impostazioni di apertura della pagina in avvio, reimpostare quella precedente all’infezione, ed eliminare dai motori di ricerca integrati il qvo6.
Per Chome digitate: settings/ Impostazioni > All’Avvio > Imposta Pagine > Eliminate qvo6 e reimpostate la pagina di avvio che preferite. Sempre in Impostazioni > ma appena sotto > Aspetto > se avete scelto di mostrare il pulsante della pagina iniziale ricordatevi di cambiare anche quella impostazione e, di seguito, in Ricerca >Gestisci Motori di ricerca > eliminate dalla lista qvo6.
Per Firefox Strumenti > Opzioni Generale > Impostate la pagina iniziale che desiderate e cambiate l’impostazione Quando si avvia Firefox di conseguenza.
I motori di ricerca su Firefox invece li cambiate direttamente dalla barra, aprite il menu'a tendina > Gestione Motori di Ricerca > Selezionate qvo6 > Rimuovi > Ok.
Per Internet Explorer 10 dovrete invece aprire l’ingranaggio in alto a destra > Gestione Componenti Aggiuntivi > Provider di Ricerca > selezionate qvo6 e poi cliccate su Rimuovi. Sempre dall’ingranaggio poi > Opzioni Internet > Pagina iniziale e cambiate le impostazioni per ripristinare la solita, appena sotto vi trovate Avvio > e cambiate le impostazioni anche qui.
martedì 14 maggio 2013
Fate un backup dei driver (vi conviene).
Come eseguire un backup dei driver
Per
la serie meglio prevenire che curare la vostra macchina che comincia
perdere i colpi perche' e' diventata lenta, ed un poco virussata e
insomma necessita della classica formattazione... conviene recuperare
tutti i driver che necessitano per farla fungere dopo la formattazione
che dovrete fare, cercarne uno per volta credetemi e' una rottura di
palle e recuperare dischetti manco a parlarne, chi li trova e' bravo, il
nonno se li e' presi per scacciare i piccioni, vostro cuginetto per
giocare col sole, vostra moglie per raccattare la polvere sotto la
scrivania.Ergo occorre cercare qualcuno che ricerchi i driver al posto nostro e gira che trovi..e allora ecco un programma che fa' al caso vostro, si appella Drivermax ed e' gratuito, quindi ha tutte le carte in regola per essere usato con le dovute cautele.
Forza scaricatelo, installatelo e fatelo trabacare edecco come
Prima di tutto collegatevi sul sito Internet di DriverMax e clickate su Download from server 1 per scaricarlo. Pos, clickate su Get your *FREE* registration code right now! e registratevi per ricevere via e-mail il codice che dovrete utilizzare per fare funzionare DriverMax.
Vi do' una dritta..Chiaramente la posta sara' quella fasulla che tenete solo in caso di emergenza, per non farvi riempire di pubblicita'..insomma ve lo danno a gratisse ed e' giusto che vi rompano i pendenti no?.
After aver ottenuto il codice e scaricato DriverMax, un bel doppio click sul suo file di installazione. Procedete quindi con Next, Install ed infine su Finish. Nella finestra principale del programma, fate click sul pulsante Enter registration code, inserite il codice ricevuto via e-mail e poi OK per attivare il programma.
Salvare i driver di Windows
Adesso, nella finestra principale di DriverMax, clickate sul pulsante Export drivers e poi su Next. Dategli tempo, appariranno tutti ma proprio tutti i driver installati sul PC.
Fate ora click su Select All e poi su Next.
Nella finestra successiva, selezionate la voce Export all selected drivers to a compressed (ZIP) file e clickate sul pulsante con la lente di ingrandimento per selezionare la cartella nella quale trasferirete i driver. Ora, dopo aver fatto click su Next, DriverMax inizia a salvare i driver di Windows in un archivio in formato compresso ovvero ZIP.
Bon.. ora Close. Non vi resta che memorizzare su di un supporto a parte (CD-Rom, chiavetta USB, hard disk esterno, posacenere del vicino, biglietto del bus..insomma memorizzatelo dove cacchio vi pare e piace) l’archivio in formato ZIP che conterra' i driver di Windows e che avrete trovato nella cartella specificata precedentemente.
Ripristinare i driver di Windows
Dopo aver formattato il computer e se non ricordate come fare andate su qualche post precedente ne ho messi diversi e del resto se non sapete farlo manco avrete letto questo post, installate nuovamente DriverMax, e nella finestra principale del programma selezionate Install drivers e click su Next. Nella finestra che si aprira', selezionate Import all drivers from a compressed (ZIP) file cercate, utilizzando il pulsante con la lente di ingrandimento, l’archivio in formato ZIP con i driver.
ora click su Next, poi su Select all, due volte su Next e, nella finestra che si aprira', su Yes. DriverMax iniziera' a ripristinare i driver di Windows. L’operazione puo' durare anche diversi minuti, durante i quali noterete l’icona di DriverMax nella barra di sistema, accanto all’orologio.
Se non erro e non esso dovrebbero anche apparire delle finestre relative all' Installazione software, ovviamente clickate su Continua. Al termine, click su OK, su Close e poi su Yes. Riavviate il vostro verginpc e cercate di non perdere piu' dll, perche' avete proprio rotto.
Azz ripeto nel caso non lo abbiate preso da sopra.. il drivermax ..cliccate qui.. ehmm va bene su windows7, Vista, XP 32 e 64 bit quindi chi ha millennium, win98, dos, 123 martello e scalpello.. no buono
domenica 12 maggio 2013
P2P lenti
Buongiorno gente, oggi datosi la festa del paese e considerato che la RAI non ci dona piu’ la formula uno, mi dedico allo scarico di qualche film recente ma.. son tutti in rete ed e’ piena quindi modifico qualche dato nel pc per velocizzare e:
Questo post interessa chi scarica film musica o programmi utilizzando i vari P2P tipo Emule, Torrent, mIRC, Mipony, xdccMule, Songr, Issuu, Ares (alcuni di questi stanno attingendo da servizi di hosting e siti come YouTube per evitare le strozzature dei provider sui P2P)., In Italia si sa che esistono monopoli a cui sottostare e cerchiamo quindi di non subire ste angherie e di bypassare i sistemi con i mezzi a nostra disposizione.
Anche chi ha sottoscritto wholesale di Infostrada, cioe’ quelli che hanno una connessione ADSL comprata dal provider all’ingrosso avra’ ricontrato una qualita’ non certamente al top e la colpa come ben noto, non e’ di Infostrada ma di chi detiene il monopolio (Telecom) di tutte le reti ADSL (eccezion fatta per alcune di Fastweb e Tiscali) che le noleggia agli altri operatori e che quando e’stato possibile, ha acquistato dallo stato le reti di fatto privatizzandole senza alcuna concorrenza (un’altra delle cazzate private avvenute in Italia e tutti muti e rassegnati). Del resto e’ risaputo che quando richiedete assistenza su una delle reti di proprieta’ Telecom da parte di un altro operatore su segnalazione del cliente, la brava Telecom non ha alcuna fretta nel riparare il danno anche se ha stipulato un contratto per la gestione con un’altra azienda e cosi’ prima che un problema venga risolto Telecom si prende tutto il tempo necessario e il povero pirla di utente continua a cambiare operatore perche’ ne ha i coglioni pieni dei continui disservizi. Parliamo tanto male dei tedeski e degli USA ma ho amici in rete con cui dialogo e ne traggo le consuntivazioni tutte negative per noi popolo italico con la i volutamente minuscolata.
Basta con il pistolotto incazzoso introduttivo e vediamo come risolvere il rallentamento o limitarlo, anzi non si tratta di un semplice rallentamento ma, quando si apre ad esempio uTorrent, la connessione e’ come se fosse assente ed e’ impossibile navigare.
Il problema e’ dovuto ai Filtri Anti-P2P attivati da Infostrada (o altri operatori) nelle ore di punta che effettuano il traffing shaping e la riduzione della banda a disposizione all’utente per garantire a tutti una discreta velocita’ (prrrrrrrr) di navigazione (cosi’ sta scritto nel contratto che voi avete stipulato). Il problema e’ noto da tempo e non ha trovato una soluzione veramente funzionante. All’inizio i programmi P2P proponevano alcune soluzioni come il cambio porte e l’opzione per il mascheramento delle connessioni ma considerato che gli ing. informatici prezzolati non sono completamente dei pirla tutte le manovre risultarono vanificate ai poveri smanettoni come noi e lo si vede dal sottostante grafico ricavato nelle ore di punta.
RIMEDIO
DOBBIAMO QUINDI BYPASSARE I FILTRI ANTI P2P
(o cercare un provider con le spalle piu’ larghe che non ci blocchi).
Oppure
Non
ci rimane che scaricare 1 solo torrent per volta (anche se questo
avendo magari molte utenze che lo utilizzano scendera’ con velocita’ a
livelli inaccettabili da freno a mano inserito) e quindi a questo punto
non ci resta che modificare il numero max di connessioni uTorrent andando in Opzioni > Impostazioni > Banda e impostando i dati come nella figura indicata. E dalla voce Coda in Numero massimo di Download attivi impostare il valore 1.
poi e’ opportuno scaricare dalle 24 in poi (meglio all’una di notte per voi che fate le ore petit) quando i
FILTRI ANTI P2P SONO DISATTIVATI
e
la banda funge a pieno regime e viaggia come una spia e poi consumerete
meno kw pagandoli nella fascia ridotta dopo le 18 e inquinerete anche
di meno questo sporco mondo che lasceremo ai nostri eredi, considerato
che la velocita’ di scarico di notte tira sui 300 Kb e passa ottenendo i
ringraziamenti della lega ambiente.
Adesso pero’ cracko skipe e mi unoformulizzo e il film me lo vedo dopo che ho preso sole nel terrazzo.
venerdì 10 maggio 2013
Gomorra.
Ormai
e’ usanza mettere la cassetta raccolta pubblicita’ all’ingresso dei
caseggiati e la gente a volte butta pure il giornale sperando che
qualche pirla lo cestini nella differenziata ed ecco l’argomento del
giorno .. butto l’occhio nella cassetta fatta in Al 936 e lumo una
vecchia Stampa dove spicca uno spazio di Roberto Saviano, mi
incuriosisco prendo il giornale ripromettendomi di rimetterlo dove l’ho
cuccato e me lo leggo, non mi quadra una parola “metonimia”, ammetto la
mia ignoranza consapevole che la stessa corrisponde alla scienza di chi
l’ha scritto che quantomeno si sara’ acculturato in google, quindi salgo
in casa e ci do’ dentro sui motori di ricerca.. trovo due significati
per questo sostantivo, il primo dice che e’ una tecnica espressiva con
la quale si esprime un concetto attraverso lo scambio di due parole che
si relazionano e cita come es... mangiare un piatto di minestra..boh..il
secondo significato e’ prettamente psicologico e riguarda il disturbo
per il quale chi ne e’ affetto non riesce ad usare termini corretti per
descrivere cose e fatti accaduti..questo mi piace di piu’ potrebbe
riguardarmi da vicino... e considero che il vantaggio di chi ha l’eta’
come la mia prossima al capolinea, e’ quello di poter dire che son
millenni dove sento dire queste minchiate ed e’ ora di piantarla li’.
Nell’articolo il Saviano da buon Napoletano la racconta a modo suo e
allora io penso che da una vita parliamo di Nord e Sud.. adesso basta
dai.. siamo in primavera o secondafalsa e facciamo i buoni. Ovviamente
non mi riferisco ai puri punti cardinali Nord e Sud, ma al loro uso
retorico. C'e’ figura retorica, la metonimia (quanto mi piace questo
sostantivo che non ho mai usato nemmeno per correggere la mia grappa..io
usavo solo xenofobia genziana e varie simili), che consiste appunto
nell'usare una parola per un'altra.. il contenitore al posto del
contenuto (es... e io cito i miei.. Ho bevuto una buona bottiglia (tanto
per non smentire il mio fegato) anziche’ ho mangiato un buon piatto di
minestra), il marchio al posto del prodotto, etc etc..salute. Cosi’,
quando in Italia io nomino il Nord o il Sud, penso subito agli abitanti
di quelle regioni.. e’ inevitabile. E alla metonimia si aggiunge lo
stereotipo.. il Sud vuol dire mafia, malaffare, chitarra e mandolino,
pizza e.... sporcizia; il Nord significa un insieme di razzisti,
leghisti, mangiatori di polenta e sfruttatori della povera gente.
Questi
ragionamenti sono cosi’ radicati che, ogni tanto, ci sentiamo in dovere
di fare delle vergognose precisazioni.. E’ del Sud ma e’ onesto,
oppure... E’ del Nord ma non e’ antipatico e mangiapolenta.
Basta!!
Dai sfruttiamo il clima primaverile marchesante piovoso.. Ho le palle
esondanti delle parole usate a sproposito, delle locuzioni che fanno di
tutt'erba un fascio (saluto alla romana). Ne ho piene le palle di
sentire queste cose in giro, al bar,nei vespasiani, in palestra.. ma
ancor di piu’ sono scoglionato di sentirle in televisione, di leggerle
nei libri o sui giornali.. soprattutto se a dirle e a scriverle sono
persone per le quali provo un profondo rispetto anche perche’ il libro
“Gomorra” del Roberto ad es. ha venduto milionate di copie se non erro e
non esso, quindi ben accetto da tutti e non solo da gente del posto o
aficionados acquisiti.
L’articolo
Robertifero, parla del traffico di rifiuti tossici dal Nord al Sud e
agli effetti sono cose vere e sacrosante ove le Jene sguazzano e
Striscia la nouvelle gode stratosfericamente come un giaguaro castrato.
Eppure, in quel suo ripetere ...Napoli vive l'emergenza rifiuti da tre o
quattro lustri perche’ ha accolto i rifiuti del Nord non la vedo tanto
esatta in quanto torna quest'uso metonimico del termine.. nel suo
affermare che ...le catene della grande distribuzione del Nord hanno
imposto prezzi troppo bassi agli agricoltori del Sud... oltre che un
errore (le catene sono per la maggior parte straniere e impongono i
prezzi al Sud come al Nord al centro e isole comprese) c'e’ sempre un
Nord come contenitore di egoisti e di sfruttatori. Basta dai, molla li’
sto metonimico... Le parole sono importanti e uno come Te mio buon
Partenopeo, che con le parole ha suscitato in me un sussulto di
coscienza civile, non puo’ continuare a parlare di Nord e Sud come di
insiemi indifferenziati, come se tutti gli imprenditori del Nord
trasportassero in Campania i loro rifiuti di merda, la generalizzazione
e’ alla base di ogni razzismo. Se valessero le generalizzazioni, io, che
oggi critico Saviano, mi troverei nello stesso calderone con i
camorristi e i mafiosi del paese suo oppure, da questa parte ..con il
ministro Maroni e i verdastri che ce l’hanno duro (l’orecchio). Permettetemi,
in simili compagnie non mi ci voglio trovare.. Dai.. Vi auguro tanto
sole a conferma del detto meglio sole che male accompagnate, compreso te
Roberto e rimetto il giornale che ho raccolto nel posto dove e’ piu’
congeniale che stia.. anzi esagero e lo vado a buttare nel secondo
bidone giallo dentro la gabbia per polli di via Italia dopo aver cercato
di aprire tre serrature e gli auguro di essere tritato e trasformato
poi in un articolo meno METONIMICALE.
Ps..
Ret. Metonimia...Tropo que consiste en designar algo con el nombre de
otra cosa tomando el efecto por la causa o viceversa, el autor por sus
obras, el signo por la cosa significada, etc.; p. ej., las canas por la
vejez; leer a Virgilio, por leer las obras de Virgil. Te capi’?
domenica 28 aprile 2013
SMAU Torino Ingresso gratuito ad invito VIP
8-9 Maggio ti invito a SMAU Torino, Codice VIP gratuito per te!
Monica FrancoCofounder & VP ASSORETIPMI, Experienced Marketing Mgmnt, Digital Communication, Business Development & Networking on B2B
A: Carlo Bonzi
Data: April 26, 2013
AssoretiPMI
sarà presente a SMAU Torino l'8 e 9 Maggio con un proprio Stand e un
Workshop formativo sulle Reti di Imprese ed è lieta di offrirti il
Codice d'Invito per partecipare e per accedere alla sala VIP.
Nel sito http://www.smau.it, inserisci questo codice d'invito, registrati e usufruisci dell'ingresso all'evento.
Codice d'Invito VIP: 6801293754 oppure CLICCA QUI http://www.smau.it/invite/assoretipmi1/
Note: La partecipazione alla manifestazione è gratuita su invito. Iscrizione al sito obbligatoria.
Per info e iscrizione al Workshop di AssoretiPMI vai qui: http://alturl.com/c7bz2
Sarà anche l'occasione per conoscere i nostri Delegati del Piemonte, Alessandro Ristaino e Ivano Serre, e molti altri esperti di reti.
Puoi condividere questo Invito e il Codice con tutte le persone che ritieni interessate!
Arrivederci a SMAU Torino!
Monica Franco
Vicepresidente
AssoretiPMI - Associazione Reti di Imprese PMI
www.assoretipmi.it
m.franco@assoretipmi.it
skype: monicabrain
Cell. + 39 348 4525093
Nel sito http://www.smau.it, inserisci questo codice d'invito, registrati e usufruisci dell'ingresso all'evento.
Codice d'Invito VIP: 6801293754 oppure CLICCA QUI http://www.smau.it/invite/assoretipmi1/
Note: La partecipazione alla manifestazione è gratuita su invito. Iscrizione al sito obbligatoria.
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Sarà anche l'occasione per conoscere i nostri Delegati del Piemonte, Alessandro Ristaino e Ivano Serre, e molti altri esperti di reti.
Puoi condividere questo Invito e il Codice con tutte le persone che ritieni interessate!
Arrivederci a SMAU Torino!
Monica Franco
Vicepresidente
AssoretiPMI - Associazione Reti di Imprese PMI
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skype: monicabrain
Cell. + 39 348 4525093
mercoledì 24 aprile 2013
Ecco come ritrovare il Notebook castigato.
Newsletter n. 645 "Il software.it"
(augurandoci di non averne necessita').
Esistono molti sistemi per ritrovare un computer rubato. Tra i programmi migliori in assoluto c'e' Prey, un'applicazione che ha un grosso vantaggio ossia quello di essere compatibile non solo con i sistemi Windows ma anche con Mac OS X e Linux. Il software puo' essere quindi adoperato come "guardiano" su qualunque genere di sistema, compresi quelli di Apple.
Il funzionamento di Prey e' piuttosto semplice: una volta installato sul personal computer, il programma configura una sorta di modulo "agent" che resta sempre in esecuzione. Non appena Prey ricevera' notizia del furto del computer, si porra' subito nella "modalita' allarme", rilevera' l'indirizzo IP del sistema ed, addirittura, ove possibile, scattera' una foto del ladro utilizzando la videocamera incorporata sul sistema.
Ovviamente Prey non puo' essere efficace in ogni circostanza: il programma ha bisogno di una connessione Internet attiva e funzionante per effettuare le verifiche del caso (controllare se il portatile e' stato indicato come rubato o meno) nonche', ove necessario, per trasmettere le informazioni sul sistema al legittimo proprietario. Cio' che e' interessante e' che Prey puo' fare in modo di connettersi al primo hotspot Wi-Fi disponibile nelle vicinanze.
Prey, come qualunque altro programma della sua categoria, ha un ovvio punto debole: non potra' mai entrare in funzione se il ladro del sistema provvedesse preventivamente a formattare il contenuto del disco fisso. Se, invece, questi avviasse almeno una volta il personal computer e' altamente probabile che Prey riesca a fare il suo dovere ed aiuti l'utente a ritrovare il computer rubato.
Dopo aver prelevato la versione di Prey destinata alla versione del sistema operativo installata sul proprio computer ed aver ultimato il processo di installazione, avviando il software verra' mostrata la finestra seguente:
Se e' la prima volta che si utilizza Prey, bisognera' selezionare l'opzione New user provvedendo poi a specificare gli altri dati richiesti:
In
questo modo si creera' un nuovo account utente sui server di Prey: esso
sara' utilizzabile nel caso in cui il computer dovesse essere rubato
per informare il programma sul furto. Importante, a questo punto, e'
controllare di essere in grado di accedere al proprio pannello di
amministrazione all'indirizzo panel.preyproject.com.
Dopo aver installato Prey, il nome del computer dovrebbe apparire – quasi istantaneamente – nel pannello di amministrazione web.
Configurato,
in modo predefinito, come servizio di sistema, Prey non e'
immediatamente individuabile nella lista dei processi in esecuzione e
non manifesta in alcun modo la sua presenza sul sistema.
Suggeriamo di eliminare la voce Configure Prey dal pulsante Start di Windows (tasto destro Rimuovi da questo elenco) cancellando eventualmente anche l'intero gruppo Prey dal menu' Programmi del sistema operativo.
Suggeriamo di eliminare la voce Configure Prey dal pulsante Start di Windows (tasto destro Rimuovi da questo elenco) cancellando eventualmente anche l'intero gruppo Prey dal menu' Programmi del sistema operativo.
La configurazione di Prey potra' essere avviata portandosi nella sottocartella platform (contenuta nella directory d'installazione del programma) ed eseguendo il file prey-config.
Facendo clic su Options for execution quindi sul pulsante Next, si accedera' ad una finestra contenente alcune importanti impostazioni.
Facendo clic su Options for execution quindi sul pulsante Next, si accedera' ad una finestra contenente alcune importanti impostazioni.
Per default, Prey viene configurato come servizio di sistema (scelta consigliata). Il menu' a tendina Frequency of reports and actions consente invece di stabilire la periodicita' (in minuti) con cui Prey deve effettuare un controllo.
Selezionando Manage Prey settings, quindi spuntando la casella Wifi autoconnect,
e' possibile fare in modo che l'applicazione tenti una connessione
utilizzando il primo hotspot wireless disponibile nelle vicinanze.
L'opzione Enable guest account, permette di abilitare l'accesso al sistema utilizzando un account utente "ospite". Sui sistemi ove sono configurati account utente abbinati ad una password, l'attivazione dell'account "guest" aumenta drasticamente le probabilita' che Prey entri in esecuzione.
Come fare per ritrovare il computer quando ci si accorge di aver subìto un furto?
Allorquando si realizzasse di aver subìto un furto, bisognera' accedere al pannello di amministrazione (questa pagina web), fare clic sul dispositivo rubato quindi spostare il primo "interruttore" su "Missing":
L'opzione Enable guest account, permette di abilitare l'accesso al sistema utilizzando un account utente "ospite". Sui sistemi ove sono configurati account utente abbinati ad una password, l'attivazione dell'account "guest" aumenta drasticamente le probabilita' che Prey entri in esecuzione.
Come fare per ritrovare il computer quando ci si accorge di aver subìto un furto?
Allorquando si realizzasse di aver subìto un furto, bisognera' accedere al pannello di amministrazione (questa pagina web), fare clic sul dispositivo rubato quindi spostare il primo "interruttore" su "Missing":
A
questo punto si dovra' impostare il numero di minuti che Prey dovra'
attendere tra l'invio di un report e quella successivo quindi fare clic
sul pulsante Salva le modifiche.
Poco
piu' sotto e' possibile specificare le informazioni che si desidera
vengano riperite sul sistema rubato (localizzazione geografica,
indirizzo IP utilizzato, lista delle connessioni attive, elenco degli
hotspot Wi-Fi vicini, traceroute verso un server remoto,...). La colonna
immediatamente a destra consente invece di effettuare una serie di
azioni accessorie quali la riproduzione di un file sonoro (allarme), la
visualizzazione di un messaggio, il blocco del computer o la
cancellazione di tutti i cookie e le password salvate nei browser web.
Non
appena l'installazione di Prey sul computer rubato rispondera', si
ricevera' un'e-mail di avviso ed il pannello di controllo del programma
riporterà le informazioni cercate.
E'
bene ricordare che sui dispositivi sprovvisti di GPS, il dato sul
posizionamento geografico del dispositivo rubato non sara' corretto. Le
informazioni piu' utili, senza dubbio, sono l'indirizzo IP associato
alla macchina (IP remoto) ed eventualmente la foto del
castigatore, entrambe facilmente comunicabili agli agenti della polizia
postale e delle comunicazioni.
Ecco come scaricare Prey
Download: preyproject.com
Compatibile con: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8
Note: Le versioni per Linux, Mac OS X e per le altre piattaforme supportate, sono scaricabili altrettanto gratuitamente da questa pagina.
Licenza: freeware
Download: preyproject.com
Compatibile con: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8
Note: Le versioni per Linux, Mac OS X e per le altre piattaforme supportate, sono scaricabili altrettanto gratuitamente da questa pagina.
Licenza: freeware
lunedì 22 aprile 2013
Domani e' un altro giorno e si vedra'..
Mangiato
troppo? Sara’ la grappa con la genziana? Mi son svegliato per
tempo..era un sogno e che sogno.. Un funerale.. Cazzo era il mio.. E
pensare che a me non piacciono i funerali, soprattutto il mio.
Un problema di testa, mi verrebbe da dire. Oppure forse e’ stato il fatto che non ho amato tutti, dal primo all'ultimo, dal primo all'ultimo minuto? Lo so..sono un bastardo e tutti i nodi vengono al pettine.
Pero’ cazzo...eppoi e’ qui, qui vicino allo sterno, che mi si stanno condensando tutti i conati di coscienza. So’ chi sono io, me lo ha spiegato Freud. So’ perche’ mi esprimo, so’ perche’ faccio blablabla, me lo ha spiegato Derrida. So’ perche’ sono un sapone..uno che sa’ molto e basta.
Troppo colto, troppo ignorantemente attaccato ad un particolare, come fosse il primo, con il desiderio di diventare un n-logo.Soprattutto troppo modesto e moderato nei termini. Merda a sti sogni di minchia.
Prossima canzone. Parte questo valzer...mah..Facciamolo andare chissenefotte, giro piu’ giro meno, ma ballate voi.
E io intanto assisto al vostro ballo, e mi chiedo come sarebbe se mi piacesse come piace a voi. O come sarebbe se dovessi ribellarmi al tempo che passa inesorabile, senza alcuna pieta’.
Morto. Come chi dico io e come chi penso io. Beh, sono in buona compagnia. Quantomeno del resto polvere ero e polvere sono diventato.
Aspetto una sentenza. Anche se...sinceramente...non ho tanta voglia di saperlo. Meglio crogiolarsi nell'attesa piuttosto che scontrarsi con la realta’ del "detto"..fanculo gli esami io sono extra e me ne fotto della sentenza, ormai ci ho fatto l’abitudine.. ci ho.
Una canzone country dai, mettetemi quella. Almeno il mio funerale e’ divertente; voi ballate, vi parlate, sorridete e io godo come un selvaggio.
Che peccato non esserci piu’.Poter godere di tutte le quirinalate vostre.
Ormai e’ finito il tempo, mi concedo un ultimo bicchiere. Bianco e fresco, tipo quello del mio paese al mare che ha lo stesso nome di un formaggio “pecorino” e io che inizialmente pensavo mi facessero bere del formaggio.
Intanto un'immagine di me da bambino che cammino verso il buio (o forse e’ immensamente chiaro?), cammino eppoi quando arrivo in fondo inciampo e mi volto indietro con gli occhi gonfi di lacrime perche’ penso alla morte dei miei genitori..non ditemi che a voi non e’ mai successo..non ci credo.
No, non piangere, non sei piu’ bambino ormai sei un vecchio pirla.
Un problema di testa, mi verrebbe da dire. Oppure forse e’ stato il fatto che non ho amato tutti, dal primo all'ultimo, dal primo all'ultimo minuto? Lo so..sono un bastardo e tutti i nodi vengono al pettine.
Pero’ cazzo...eppoi e’ qui, qui vicino allo sterno, che mi si stanno condensando tutti i conati di coscienza. So’ chi sono io, me lo ha spiegato Freud. So’ perche’ mi esprimo, so’ perche’ faccio blablabla, me lo ha spiegato Derrida. So’ perche’ sono un sapone..uno che sa’ molto e basta.
Troppo colto, troppo ignorantemente attaccato ad un particolare, come fosse il primo, con il desiderio di diventare un n-logo.Soprattutto troppo modesto e moderato nei termini. Merda a sti sogni di minchia.
Prossima canzone. Parte questo valzer...mah..Facciamolo andare chissenefotte, giro piu’ giro meno, ma ballate voi.
E io intanto assisto al vostro ballo, e mi chiedo come sarebbe se mi piacesse come piace a voi. O come sarebbe se dovessi ribellarmi al tempo che passa inesorabile, senza alcuna pieta’.
Morto. Come chi dico io e come chi penso io. Beh, sono in buona compagnia. Quantomeno del resto polvere ero e polvere sono diventato.
Aspetto una sentenza. Anche se...sinceramente...non ho tanta voglia di saperlo. Meglio crogiolarsi nell'attesa piuttosto che scontrarsi con la realta’ del "detto"..fanculo gli esami io sono extra e me ne fotto della sentenza, ormai ci ho fatto l’abitudine.. ci ho.
Una canzone country dai, mettetemi quella. Almeno il mio funerale e’ divertente; voi ballate, vi parlate, sorridete e io godo come un selvaggio.
Che peccato non esserci piu’.Poter godere di tutte le quirinalate vostre.
Ormai e’ finito il tempo, mi concedo un ultimo bicchiere. Bianco e fresco, tipo quello del mio paese al mare che ha lo stesso nome di un formaggio “pecorino” e io che inizialmente pensavo mi facessero bere del formaggio.
Intanto un'immagine di me da bambino che cammino verso il buio (o forse e’ immensamente chiaro?), cammino eppoi quando arrivo in fondo inciampo e mi volto indietro con gli occhi gonfi di lacrime perche’ penso alla morte dei miei genitori..non ditemi che a voi non e’ mai successo..non ci credo.
No, non piangere, non sei piu’ bambino ormai sei un vecchio pirla.
E’
solo un sogno e non tanto chiaro..e’ pieno di frammenti tipo quello di
tenere forte il volante e stare sotto il culo di chi non si vuole
spostare in autostrada e non mollarlo sapendo che non do’ fastidio a chi
sta’ davanti ma a chi e’ di fianco a me..ma sono un pirla e non mollo e
faccio il trenino pensando magari a chi spegne la sigaretta nella
spiaggia bianca con i bambini che si divertono a fare i castelli di
sabbia e con le cicche fanno i cannoni sui merli..maledetto sto’ dolore
al centro sterno che mi costringe a sognare un funerale, anzi il
funerale.. piuttosto che all'agonia di un giorno, e di quello dopo.
Pero’ niente amici o parenti in questo sogno perche’ e’ piu’ semplice..
fortunato per via di un dono, che diventa una tettoia dove rifugiarsi,
quando il mattino comincia a far bruciare la mia ombra di vampiro dato
che non sopporto l’aglio. E quindi, da vampiro, rimango chiuso nella mia
bara. E assisto al mio funerale e da masochista godo e vaffanculo,
domani e’ un altro giorno e si vedra’...
sabato 20 aprile 2013
Andrologichiamoci a gratisse.
Forza
maschietti o pseudo tali e’ la nostra ora, dal 26 marzo danno la
possibilita’ di sottoporci a visite andrologiche gratuite per sei mesi e
se l’apparato perde i colpi e occhio che parlo a qualsiasi eta’ causa
prostatite, disfunzioni deficit erettili ejaculazioni precoci (questa un
poco meno), torsioni di testicoli con scassamento annesso..diamoci
dentro… Che dolore malvagio strotosfericamente fottuto, vi ricordate
l’inchiesta che hanno fatto e il cui risultato e’ stato quello che in
Italia ci sono ben due milioni e mezzo di coppie che quando fanno
l’incontro ravvicinato del terzo tipo non trovano sincronia nel piacere.
Non godono ensemble. Uno vede le stelle, l’altra osserva il comodino. E
chi e’ che arriva prima del tempo in questo rendez vous de l’amour? Chi
e’ che si presenta in anticipo? Ovviamente noi mascolini che ce ne
sbattiamo gli sferisteri di chi c’e’ dall’altra parte. Allora. Parlo
figurato per non scandalizzare i bambini del web che invece di giocare a
mosca cieca ficcano il naso sui post. Diciamo che il missile Nasa che
parte per centrare il buco dell’ozono, parte quando il buco ozonifero
non e’ ancora pronto. Insomma. Il maschio arriva a destinazione quando
la bimba sta ancora parcheggiando la macchina sotto casa.
E’
cosi’ cari amici e le statistiche parlano chiaro.. ci sono due milioni e
mezzo di coppie (escludiamone uno solo) che procedono spedite nel bunga
bunga senza esitazioni ma quando si tratta di chiudere la pratica, di
assurgere all’olimpo, di spiegare l’ugola nel do di petto finale, uno
taglia il traguardo e l’altra e’ li che arranca in salita. E mentre uno
sale sul podio e l’altra e’ ancora li che tenta la sortita del finale.
Ma il bello non e’ il fatto di esso che se la prende comoda ed essa
chiude le danze prima. No. La mancata sincronia nasce dal fatto che lui
si sbriga moltissimo perche’ ha la juve-milan da vedere e lei no.
L’arnese di lavoro e’ un fulmine come quello del mago OThelma, come la
TAV che quando passa senti poi solo lo spostamento d’aria. Mi spiego. Il
bunga bunga e’ come una danza, un passo a due. Come se il ballerino
lanciasse per aria la ballerina e poi si dimenticasse di prenderla e
facesse le piroette per cazzi suoi. Lei si implacca sulla pavimentazione
e la devi poi tirar su col mestolino di nonna Pina.
La
domanda e’... ma ci sara’ rimedio facendo ste visite? Se fra Coso e
Cosa, Coso arriva prima e Cosa dopo, non converrebbe che Cosa partisse
prima? Lei si porta avanti col lavoro... e lui intanto con calma si
guarda juve-milan, poi quando lei gli fa un fischio tira giu’ le brache e
bon. A meno che non si usi il profilattico ritardante che non ho mai
capito com’e’. Secondo me e’ fatto di feltro cotto tirolese che ti
ottunde le sensazioni per cui il piacere non lo raggiungi mai e poi mai.
E farselo ingessare? Che copre un duplice bisogno? Non senti niente e
resti comunque rigido da bestia? Il bello e’ che secondo l’inchiesta
fatta dai soloni.. lui e lei arrivano all’orgasmo in tempi diversi…
Boh.. Ma che minchia vuol dire in tempi diversi? A rigor di logica, se
lui ha dato il meglio, ha trafitto la farfalla, ha visto il paradiso coi
santi e tutti gli annessi e sconnessi, lei come fa ad arrivare non dico
dopo, ma arrivare in qualche modo? Scusa eh? Ma se la matematica non e’
pignone se la bandierina e’ piegata lei al traguardo come azz ci
arriva? Ehi? Intervistatori inchiestuolidi del menga? Ve ne siete persi
un pezzo.... Raggiungono l’orgasmo in tempi diversi. Si’, ma non
specificate quando! Le donne quando lo raggiungono? AHHHHHH forse ho
comprendido, beata ignoranza.. Si intende forse una decina di giorni
dopo, quando dicono al marito che vanno al ritiro per aggiornamento
lavoro e invece si fanno una settimana bianca col collega d’ufficio?
Allora si che i torni contano opps.. che i conti tornano. Ad majora e
facciamoci ste visite tanto sono a gratisse..
giovedì 18 aprile 2013
Carabinieri (di mamma ce n'e' una sola)..
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe per farti sapere che ti ho
scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che e’
arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, cosi’ te la
rimandero’. Scrivo lentamente perche’ so’ che tu non sai
leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la
maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un
chilometro dal luogo di abitazione. Allora abbiamo deciso di
traslocare un po' piu’ lontano. La nuova casa e’
meravigliosa. C'e’ una lavatrice, ma non sono sicura che
funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho
tirato l'acqua e poi il bucato e’ sparito completamente.
Il tempo qui non e’ troppo brutto. La settimana scorsa ha
piovuto due volte.. la prima volta per tre giorni e la
seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio
Carlo mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato
molto caro (per via del peso dei bottoni).......Allora li ho
staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti
nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa minchiata con la
macchina.. e’ sceso e ha chiuso di scatto la portiera
lasciando dentro le chiavi. Allora ha dovuto prendere il taxi
e tornare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e cosi’
anche noi abbiamo scesi dalla macchina.
Se vedi la Marisa.. salutala da parte mia. Se non la vedi,
non dirle niente.
Ora ti saluto perche’ devo correre all’ospedale, tua sorella sta per
partorire ma non si sa’ ancora se sara’ maschio o femmina e quindi
non so’ dirti se diventerai zio o zia.
la tua mamma che ti vuole sempre tanto bene.
P.S.: anche stavolta volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo
gia' chiuso la busta.
domenica 14 aprile 2013
Alla Fine..
Alla fine.
Alla Fine della strada,
non c'e’ la strada
ma un traguardo.
Alla Fine della scalata,
non c'e’ la scalata
ma la sommita' del monte.
Alla Fine della notte,
non c'e’ la notte
ma l'aurora.
Alla Fine dell'inverno,
non c'e’ l'inverno
ma la primavera.
Alla Fine della disperazione,
non c'e’ la disperazione
ma la speranza.
Alla Fine dell’esistenza,
non c'e’ la morte
ma la vita.
Alla Fine dell'umanita’,
non c'e’ l'uomo
ma Dio.
non c'e’ la strada
ma un traguardo.
Alla Fine della scalata,
non c'e’ la scalata
ma la sommita' del monte.
Alla Fine della notte,
non c'e’ la notte
ma l'aurora.
Alla Fine dell'inverno,
non c'e’ l'inverno
ma la primavera.
Alla Fine della disperazione,
non c'e’ la disperazione
ma la speranza.
Alla Fine dell’esistenza,
non c'e’ la morte
ma la vita.
Alla Fine dell'umanita’,
non c'e’ l'uomo
ma Dio.
domenica 7 aprile 2013
Angry Birds Free.
Per chi gira in rete e ogni tanto si vuol concedere uno svago Angry Birds
o uccellini incazzati e’ l’ultimo ritrovato che ha fatto dimenticare il
Super Mario Bross e non scherzo se dico che ci sono stati 100 milioni
di downloads e sta pure per arrivare in Facebucke. Se non avete mai
sentito parlare di sto giochetto mo’ vi educo accento sulla u. Si tratta di un originale puzzle game in cui bisogna utilizzare una megaiperfionda o tirasasso per dirla in padano per “sparare” dei simpatici (si fa’ per dire) uccellini e utilizzarli a mo’ di sasso o bomba
(dipende dalle caratteristiche dei vari pennuti) per far fuori dei
mostri suineschi (si’, dei maiali scassaminchia) disseminati lungo dei
percorsi pieni di ostacoli.
Questo
programma e’stato distribuito su tutte le piattaforme possibili e
immaginabili, distribuito da varie fonti e con vari metodi – qualcuno
gratuito (molto raro), qualcuno a pagamento – ed il link che ho messo
sopra e pesante circa 41 MB e’ del sito TipsoTricks che ha realizzato un pacchetto all-in-one contenente tutti i livelli del gioco da scaricare a gratisse. Per gli smanettoni basta andare su mIRC e cuccare la Key per la versione completa, ma questo sapete che e’ fuorilegge.
Per l’installazione dell’Angry Birds
gratuito sul picci dovrete avere un SO Windows7 con una scheda grafica
di almeno 64MB di memoria, oppure scegliete la soluzione per iOS e
Android e buona maialata.
venerdì 5 aprile 2013
Prova BlackBarry 10 sul tuo iOS o ANDROID.
Prova il Blackberry 10 Sul tuo iOS e Android
Per tastare il nuovo sistema operativo dello Z10 potrai fare una prova cliccando sul seg indirizzo global.blackberry.com/glimpse qui proverai le principali funzioni ovviamente entrando con iOS e Android..
Il
nuovo sistema operativo BlackBerry 10 e lo smartphone top di gamma Z10
e’ stato presentato da un paio di mesi e a dire il vero ha attaccato
solo in Canada ma se vuoi fare sta prova e superare il tentennamento
dell’ignoto, potrai dare uno sguardo alle principale feature clickando
sul link, potrai
sbloccare la schermata, ridurre le applicazioni, entrare nel famoso
Hub, provare il BBM videochat. Assaggiare la nuova tastiera e ..finito
con e.. prova e stop per la serie “tentare non nuoce” tanto e’ gratisse
no?
giovedì 4 aprile 2013
Diventare Hacker con android e Dsploit
Oggi
piove quindi giornata adatta per hackerare, in hillo tempore abilit
Iesus sabbato per sata discipuli autem eius esurientes coeperunt vellere
spicas et maleducar …opps scusate la scivolata dovuta al periodo post
pasquale.. dicevovi che in hillo tempore divenire hacker
era una cosa possibile ai piu’ esperti informatici e richiedeva un
certo tipo di attrezzatura composta da antenne pc e libercoli da
portarsi dietro, oltre che alla cervicale ovviamente, oggi tempi moderni
da fivestars grazie a una suite di tool per l’hacking tipo smartphone oppure con un banale tablet possiamo
tuffarci nelle reti o identita’ altrui eseguendo attacchi MITM, Login
Cracker.. trovare vulnerabilita’, sniffare password, cercare porte
aperte etcetc...salute!
La cerchia dei programmi per fare quanto sopraindicato e’ vasta e potremmo prenderne uno a caso tipo il Dsploit che e’ un’app per Android.. andremo
sul certo e veramente e’ come sparare sulla croce rossa insomma e’ come
rubare la caramella al bambino della vicina del quinto piano.
Il
funzionamento del programma e’ b..anale lapalissiano semplice… diamoci
dentro..si avvia e dall’interfaccia principale si seleziona il target da
attaccare.
Poi mmmmm si decide cosa si vuol fare, scegliendo fra trace, port scanner, inspector, inspector, vulnerability finder, login cracker, MITM, Packet forger.
In particolare gli attacchi Man in the Middle consentono di eseguire: simple
sniff, password sniffer, session hijacker, kill connections, redirect,
replace images, replace videos, script injection, custom filter.
Ad esempio selezionando uno dei PC collegati alla nostra rete eseguendo un attacco MITM e cliccando su Replace Images
potremo sostituire tutte le immagini visualizzate durante la
navigazione internet con una a nostro piacimento e la cosa e’ divertente
pero’ ovviamente occorre fare attenzione a non esagerare sempre in
linea con la privacy del soggetto.
In conclusione l’accoppiata WPA Tester e Dsploitvi
consentira’ di accedere a qualsiasi rete e ‘sniffare’ qualsiasi
informazione circoli su di essa e come dicevo all’inizio, senza dover
dare nell’occhio portandosi dietro PC e antennine varie. Tutto questo e’
da utilizzare con cura e parsimonia e solo a livello studio per testare
la sicurezza della propria rete oppure come sto rilevando io a
controllare che la rete del vicino ha una velocita’ doppia della mia e
quasi quasi mmm.. vabbe’ sottolineo
che occorre rispettare (nasoooo) le regole sulla privacy per evitare
problemi legali e tagliamento di palle da parte del vicino che manco si
accorgera’ del mio ingresso a meno che decida di cambiare il suo avatar
mettendo la foto di Ave Ninchi a cavallo e vedo pure che ha il
TeamViewer 9 quindi aggiorno il mio ..e fuori la pioggia
aumenta..fortunatamente ricordo che aprile piovoso portera’ un maggio
grazioso..seeee.
Importante..Dsploit funziona SOLTANTO su dispositivi con permessi di root e con BusyBox installatomercoledì 3 aprile 2013
Mio Fratello e' figlio unico.
E’
un paradosso ma capita ragionando sugli incroci matrimoniali in
famiglia, ora sgombrate il cervello e seguite il ragionamento di
Cesare..
Mi
chiamano Cesare, ho 24 anni e sono sposato con una vedova di 48 anni,
detta vedova ha una figlia di 25 anni. Mio padre si e’ innamorato di
tale figlia al punto di sposarla.
Quindi attualmente mio padre e’ diventato mio genero, in quanto ha sposato la mia figliastra.
Inoltre,
mia nuora e’ divenuta mia matrigna, in quanto moglie di mio padre. Mia
moglie e io abbiamo avuto lo scorso gennaio un figlio. Costui e’ quindi
diventato fratello della moglie di mio padre, quindi cognato di mio
padre.. e’ di conseguenza mio zio, in quanto fratello della mia
matrigna.
Mio
figlio e’ dunque mio zio. La moglie di mio padre a Natale ha avuto un
figlio, che quindi e’ contemporaneamente mio fratello in quanto figlio
di mio padre, e mio nipote in quanto figlio della figlia di mia moglie.
Io sono quindi fratello di mio nipote, e siccome il marito della madre
di una persona e’ suo padre, risulta che io sono padre della figlia di
mia moglie e fratello di suo figlio. Quindi io sono mio nonno!"
Ora
pero’ cerco di fare un ragionamento per far quadrare la situazione.. Se
io sono mio nonno, dovrei essere anche padre di me stesso, fratello di
mio zio e nipote di mio figlio. Pero’ essendo mio figlio mio zio io non
posso essere il cognato di mia madre che ha sposato mio nipote, ovvero
mio zio. Quindi mia madre ha sposato mio zio e questo porta a dedurre il
fatto che ora mia madre e’ anche mia sorella. Mia sorella e’ diventata
suocera di mio figlio ma mia sorella e’ anche mia madre essendo matrigna
di mia zia. Quindi mio nonno potrebbe essere semplicemente il nipote di
mio figlio. Quindi io sono fratello a un figlio unico.. Se io sono
davvero il nonno di me stesso allora tutto questo e’ vero. Basta non ce
la faccio piu’, datemi un masso, una corda e indicatemi la via del Po.
venerdì 29 marzo 2013
Inquina..mento.
Inquina..mento
Bene
l’inverno sembra stia passando, siamo agli ultimi giorni
invernalprimaverili ma le notizie permangono in modo allarmistico. Vi
ricordate nel marzo dell’anno passato ad esempio quando e’ arrivato da
noi il ciclone che passando con aria fredda nell’Africa ha spinto da noi
il caldo desertico? Si son squarciate le nubi e dal cielo e’ spuntato
un phon enorme che ci ha sparato una botta di aria calda a 180 km
all'ora. In quel momento siamo seccati tutti come i biscotti nel forno.
Un vento che ci girava le narici al contrario e un caldo bestia con 32° a
Porta Susa e i sub-piccioni nelle fontane che apneavano . Roba da matt.
Ci avevano detto che arrivava l'uragano, arrivava il ciclone, arrivava
il tornado e noi pirla abbiamo rialzato il teleriscaldamento e siam
partiti col triplo strato.. le mutande di lana, il dolcevita di pile, il
giubbotto imbottito di capretto dell’Himaiala, moon boot e calzettoni. E
a mezzogiorno con quel sole forsennato avevamo tutti addosso l'odore di
una capra che ha fatto la maratona Torino SanVincenzo. Ora pero’
davvero e’ il caso di finirla con ste notizie allarmanti sul clima
perche’ altrimenti diventa un incubo. E la terra che entro il 2050 sara’
spompata dai nostri abusi e dovra’ essere abbandonata, i piu’ facoltosi
hanno gia’ comperato un pezzo di Luna per i nipoti. E la Groenlandia
che si scioglie. E il Po che e’ secco come Fassino. E nel 2014 iniziera’
l’era glaciale che durera’ duecento anni. E nel 2019 si concretizzera’
quello che dicevano i maya erroneamente per il 2012. Ok. Amici? Che
siamo nel guano l'abbiamo capito. Che la situazione fosse grave si
sapeva. Pero’, adesso che avete gettato quest'ombra di sfiga
sull'umanita’, possiamo darci una mossa? Voglio dire.. se a casa mia
sta’ per finire la grappa con genziana, non e’ che lo ripeto tutti
giorni, lo scrivo su facebucche o lo dico ai tg. E neanche apro la
finestra e mi metto a gridare.. «E' FINITA LA GRAPPAAA!!! E' FINITA LA
GRAPPAAAA!!!! E' FINITA GRAPPA CON GENZIANAAA!!!!» No. Me lo dico una
volta, due, poi la Lella va a comprarla al Bennet e la genziana in
erboristeria a Cirie’, bon..finito e tuttofatto. Ma per risolvere la
secca del Po e’ dura nonostante le recenti nevicate e piogge
scassamarroni.. francamente non saprei proprio come fare ormai e’
alimentato solo dalle pisciate e non dico balle, dovreste andare in
mountainbike lato Stura e arrivati a Venaria vedrete entrare uno scarico
verde giallo oleoso
che
si mischia con l’acqua chiara che scende dal Pian Della Mussa e siamo
arrivati al punto che uno per farsi una dose non si compera roba dal
solito fornitore ma beve direttamente la dose dallo Stura affluente di
sinistra Pidisenzaelle del Po e pensare che tempo fa’ ai Murazzi ci
stavano lidi e si faceva il bagno e addirittura..udite udite.. ci
stavano pure dei pesci. Ora.. visto che se siamo messi cosi’ e’ proprio
per colpa degli scienziati tipo Zichichi che se ne sta’ a Ginevra con il
suo Eloisatron, e gli altri colleghi che hanno inventato il motore a
scoppio, il computer, i satelliti, e tante belle robette che fan comodo
ma stanno mandando tutto dal culo, che si dessero da fare sta massa di
imbranati. Son loro che sanno come si fa’ ad evitare questa catastrofe e
a rammendare sto benedetto buco del c.. dell'ozono. No, perche’ io sono
molto contento di raccogliere le bucce di patata, le pile esauste e i
filtrini usati del the’ ma sono certo che non puo’ bastare, senza
contare che noi italici siamo forti e cito un esempio di alcuni paesi
che effettuano la differenziata e altri no..ebbene si vedono scene da
films..la macchina dell’abitante della raccolta differenziata arriva
quatta quatta nei pressi del
bidone della monnezza del paese ove non si effettua ancora la
differenziata o dove ci sta il recinto tipo gabbia dei polli aperta, si
ferma, scende facendo finta di controllare le gomme. L’occhio spazia a
360° e poi via di corsa, apre il bagagliaio tira fuori 4 sacchi (ha la
monovolume rinforzata) di spazzatura concentrata suocera compresa e li
sbatte riempiendo il bidone o li appoggia per terra secondo i casi…
quando anche questo paese fara’ la differenziata detti sacchi saranno
ospiti nei campi fianco tangenziale (vedasi la zona che ospita i nomadi
castigatori di cavi di rame) e non oso pensare alla spazzatura a
pagamento come in suisse. Ad ogni modo cari scienziati che minchia
dobbiamo fare… meno pipi’? Piu’ cacca per concimare? Insomma o ci dite
cosa cazzo fare o tacete per sempre e lasciate che ci estinguiamo nella
beata ignoranza come le oche da pathe’ che si ingozzano fino a quando
non arriva il contadino che tira loro il collo. Invece tutte le vostre
energie sono spese in studi di cui francamente mi sfugge l'utilita’. A
Londra per esempio hanno inventato le uova medicate. Mi spiego meglio.
Si allevano galline geneticamente modificate che fanno uova che curano.
Le uova con dentro le medicine. Sei malato? Ti fai una frittata. Hai la
tosse? Niente sciroppo, ti fai un'omelette oppure fai il buchino e dai
una spompinata. Al posto del portapastiglie classico in ceramichina o
intarsiato nell'argento comprato al mercatino, ti porti una gallina in
borsetta. Cosi’ quando hai mal di testa invece di schiacciare fuori dal
blister una pastiglia di Moment ti bastera’ spremere la gallina come un
tubetto di dentifricio. Non so se ste uova van anche bene come supposta.
Spero ardentemente di no. Comunque una bella idea. Io modificherei
anche le mucche valdostane. Cosi’ quelle belle cagatone grosse come
centri tavola si potrebbero usare per fare gli impacchi a chi dico io…e
ricordatevi di portare avanti di un’ora il reloj domingo per la manana.
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