Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
domenica 14 novembre 2010
Vorrei
Vorrei tornare fanciullo, vorrei sentire l’odore della miscela della mia motoretta, vorrei spremere il dentifricio nel vasetto della crema notte, vorrei togliere il mastice dal vetro appena messo e fare le palline da tirare ai piccioni, vorrei rompere i vecchi termometri far uscire il mercurio e divertirmi con le gocce che escono si congiungono e si dividono, vorrei mettere lo zucchero nel serbatoio della moto del portinaio che non lascia giocare a pallone i ragazzi, vorrei fare la mia impronta sul marciapiede di cemento fresco, vorrei mettere le puntine da disegno nella ruota del postino che porta sempre le multe, vorrei fare un rutto modulato lungo 10 secondi, vorrei evitare di invecchiare, vorrei che fosse sempre estate, vorrei credere che l’astronauta sia un lavoro da poter fare anche di giorno perche’ di giorno non ci sono le stelle e non si sa dove atterrare, vorrei credere che un amico rimanga amico e non tradisca mai,vorrei credere che la Ferrari sia migliore della RedBull, vorrei infine pensare e credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo se sei stato cattivo.