Nel purgatorio della convivenza il litigio e’ da sempre una delle attivita’ piu’ gettonate. Ogni tanto la furia degli elementi si scatena e partono delle buriane che rintronano i vicini di casa a due isolati di distanza. Zuffe in cui ci si carica di miserie che si concludono con commiati del tipo.. Vai aff, va... brucia nel vento! Oppure… Ma perche’ non vai a dar via qualcosa di tuo (riferito a dove non batterebbe il sole)?... Qualche coppia si inventa anche insulti piu’ coloriti. Come Federica che l’ultima volta ha congedato il chico latino con queste dolci parole… Ma cagati in mano e poi prenditi a sberle. La solita duchessa di Windsurf che francesizza. Chiedo scusa alle anime candide ma per dovere di cronaca ho dovuto riportare la citazione. Talvolta pero’ si evita la schermaglia verbale, si fa l’occhio spento e il viso di cemento, e si pratica la vendetta silenziosa, la piu’ efferatamente odiosa e bastarda. Quella dei piccoli dispetti. Delle tacite rivalse. Lui e’ andato a giocare a calcetto per la quarta volta in una settimana? Molto bene. E io domattina gli lascio la macchina in riserva fissa cosi’ impara a mollarmi a casa tutte le sere a guardare in TV l’amico Vespa. Lui mi sgrida quando con la forchetta seleziono l’insalata mista e gli mangio tutta la mozzarella? Perfetto. Io per dispetto gli preparo il caffe’ ma glielo metto nella tazzina piccola, quella che lui odia, perche’ non gli sta dentro il naso e fa fatica a bere perche’ manco il dito gli entra nel manico e non puo’ tenere il mignolo alzato. Lui stasera di nascosto si e’ finita l’ultima fetta di crostata di mirtilli che mi ero conservata per la colazione di domani? C’est magnifique mon amour bastard. Aspetto che vada a letto, che si addormenti, e poi lo raggiungo cantando a squarcia gola …Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi… possibilmente accendendo la luce forte. In questi casi e’ molto facile che ne esca la rissa verbale. E nell’abisso di ripicche la frase piu’ ripetuta e’ sempre la stessa…Non ti piaccio? Non ti vado piu’ bene? Allora lasciami. Lasciami pure. Tanto cosa c’e’ meglio di me?.... Alt…Pensateci un attimo… COSA C’E’ MEGLIO DELLA NOSTRA META'? Ve lo dico io. di meglio di sta un’alluvione di cose. Eccovi un elenco semicompleto.. Le foglie di salvia fritte con la pastella e il ripieno di alici sono meglio, tutti i dischi degli Oasis e tutti i libri di Pennac e poi l’aulin quando tu hai mal di testa, le ciabatte di pile dopo una giornata di camminamento per il centro, l’essenza di violetta, l’apertura di tutti i ciakra da parte di uno che lo sa fare, le maglie dolcevita quando tu hai il mal di gola e gli occhiali da sole quando tu hai l’orzaiolo, il profumino della pizza che si sente nel ristorante "Da Rocco" che sta frontecasa, la fettina d’arancia che sta al fondo dell’aperitivo, le rose antiche della regina Vittoria e la faccia di Robbie Williams, un film di avventura mentre fuori c'e' il temporale, estrarre una caccola e giocarci per 5 minuti, farsi schiacciare un punto nero, fare un rutto supersonico dopo aver bevuto una gazzosa, ritrovare le chiavi che avevi perso... Ecco cosa c’e’ meglio della dolce meta'.. E vi pare poco? E mo’ v’ho detto!!!