Paradosso ’ a parer mio e’ un contrasto violento tra quella che e’ la valutazione corrente e la mia personale svalutazione un qualcosa che va contro la logica.. incomincio a svegliarmi e apro anche il sinistro e continuo con la mia definizione tra il listino dei valori morali e il mio listino prezzi per inventario, fra cio’ che ho sempre pensato e il suo improvviso opposto e’ come dire che il dolore non e’ un male. Penso che sia l’illecita concorrenza che la tortuosa sega mentale o la civetteria del pensatoio fa alla sana, onesta, sincera casalinga verita’, insomma una presa per il culo. Fra i valori intellettuali penso debba essere collocato allo stesso posto della poesia, a pari livello insomma e non alle cazzate che scrivo. Come la poesia e la realta’ considerata da un certo angolo o angolazione visuale, cosi’ e’ l’idea vista sotto una certa luce. Quindi il Paradosso non e’ contrario alla verita’ perche’ non va contro la verita’ ma la cerca, la sfiora, l’accompagna, le taglia la strada e la oltrepassa. Non sono d’accordo con quello che dicono li in televisione e pensare che ho pagato il canone, loro avranno il loro punto di vista e io spengo la TV, questa crusca non mi piace e’ troppa sofisticata a me piace quella dei maiali e non sta caghetta di neonato filtrata che non ti fa godere quando sputi il pezzo che ti rimane tra canino e incisivo..bah il caffelatte si e’ raffreddato e mi domando dove sta il Paradosso.
Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
giovedì 8 marzo 2012
Contro la Logica.
Paradosso ’ a parer mio e’ un contrasto violento tra quella che e’ la valutazione corrente e la mia personale svalutazione un qualcosa che va contro la logica.. incomincio a svegliarmi e apro anche il sinistro e continuo con la mia definizione tra il listino dei valori morali e il mio listino prezzi per inventario, fra cio’ che ho sempre pensato e il suo improvviso opposto e’ come dire che il dolore non e’ un male. Penso che sia l’illecita concorrenza che la tortuosa sega mentale o la civetteria del pensatoio fa alla sana, onesta, sincera casalinga verita’, insomma una presa per il culo. Fra i valori intellettuali penso debba essere collocato allo stesso posto della poesia, a pari livello insomma e non alle cazzate che scrivo. Come la poesia e la realta’ considerata da un certo angolo o angolazione visuale, cosi’ e’ l’idea vista sotto una certa luce. Quindi il Paradosso non e’ contrario alla verita’ perche’ non va contro la verita’ ma la cerca, la sfiora, l’accompagna, le taglia la strada e la oltrepassa. Non sono d’accordo con quello che dicono li in televisione e pensare che ho pagato il canone, loro avranno il loro punto di vista e io spengo la TV, questa crusca non mi piace e’ troppa sofisticata a me piace quella dei maiali e non sta caghetta di neonato filtrata che non ti fa godere quando sputi il pezzo che ti rimane tra canino e incisivo..bah il caffelatte si e’ raffreddato e mi domando dove sta il Paradosso.