Si
Evince ed Eperde dal titolo … Ovvero come dire le bugie asseverate con
l’ausilio della tecnologia e tutto questo e’ dovuto alla fottuta e
benedetta raggiungibilita’. La perversa capacita’ di rendersi
rintracciabili e di poter rintracciare chiunque, sempre e comunque, e’
da tempo una delle forme di umana onnipotenza piu’ infide e, di
conseguenza, piu’ ambite e sto’ parlando del cellulare. Il disegno del
corpo umano ha come estremita’ dell’arto un telefonino, ormai fa’ parte
del nostro corpo, dovremmo avere tre mani di cui una con il pollice
pronto sul tasto di ricezione. L’esca d’altronde era troppo ghiotta.
Siamo stati arpionati tutti al primo colpo. Telefonami ovunque,
dappertutto. Sempre con te, sempre con me. Se sei raggiungibile, allora
esisti. Se sei vivo, dillo con un trillo. Coglioni, connessi, contenti e
cazziati. Cosi’, nella breve ma intensa storia del rincoglionimento
collettivo, una piccola onnipotenza del genere, sommata alla perversa
capacita’ delle nuove tecnologie di generare ogni tipo di inganno, hanno
concesso alla telefonia cellulare una dirompenza senza precedenti.
Molto bene, e adesso vi dico il mio perche’, molto assai tuentineinoso
pieno di assenza contenuto della scatolosa cranica.
Ora che la telefonaggine si e’ accessoriata ben oltre l’immaginabile non resta che tentare di perfezionare il suo scopo piu’ subdolo ed esclusivo, diventato ormai necessario ed insostituibile. Cioe’ una smisurata capacita’ di mentire di dire palle. Quelli della mela morsicata, che fanno computer e accessori irresistibili, che hanno l’occhio lungo e l’orecchio lunghissimo, non sapevano piu’ che cazzo inventarsi. Con il loro nuovo e fichissimo telefono fra le mani, come riuscire a fingere meglio e di piu’? E come farlo, soprattutto, con la scusa di restituire all’idea di privacy una nuova verginita’? E sto parlando del..tatattaaaaaann.. PALLAUDIO versione 6. No, niente a che vedere con Palladio, il rinascimentale architetto padovano. Pallaudio, come l’unione di PALLA e AUDIO. Un po’ come dire ..palla (bugia) uditiva .. L’etimologia del nome non e’ chiara, ma e’ bello pensare che quelli della mela col morso, coerentemente, si siano inventati il nome pensando a questo. Ad ogni modo, questa applicazione consiste in cio’ che il suo nome sembra dichiarare… la possibilita’ di aggiungere un finto sottofondo alle telefonate per dare al proprio interlocutore l’impressione di essere altrove. Quando non si sapra’ piu’ che palle inventarsi, niente paura. La ricca libreria di suoni Pallaudio sara’ a disposizione per allestire sul momento bugie un po’ piu’ credibili del solito. Ti chiamano mentre sei dove non dovresti essere? In un’ insolita situazione, in un’insolita riunione, in un insolito letto? Come coadiuvante a tiepide frasi di circostanza potrai scegliere fra sottofondo aeroporto, bosco mattutino, cantiere, centro commerciale, cesso, temporale, traffico nell’ora di punta, treno in corsa. E risultare sempre credibile e raggiungibile. Io fingo con te, tu con me. Una volta io, una volta tu. Oppure insieme. Io sono qui, ma sono la’. E tu? Chissa’. Per nuovi, infiniti e finti dialoghi tra sordi diffidenti, scaltri ma contenti. Che si ascoltano poco e male, pur sentendoci benissimo. Ma fai attenzione che a sbugiardarti c’e’ il GPS con relativo Friend Localizer, un software per dispositivi Windows Mobile in grado di centrarti utilizzando le mappe del Google Maps e mo’ t’ho detto..vedi un poco tu..
Ora che la telefonaggine si e’ accessoriata ben oltre l’immaginabile non resta che tentare di perfezionare il suo scopo piu’ subdolo ed esclusivo, diventato ormai necessario ed insostituibile. Cioe’ una smisurata capacita’ di mentire di dire palle. Quelli della mela morsicata, che fanno computer e accessori irresistibili, che hanno l’occhio lungo e l’orecchio lunghissimo, non sapevano piu’ che cazzo inventarsi. Con il loro nuovo e fichissimo telefono fra le mani, come riuscire a fingere meglio e di piu’? E come farlo, soprattutto, con la scusa di restituire all’idea di privacy una nuova verginita’? E sto parlando del..tatattaaaaaann.. PALLAUDIO versione 6. No, niente a che vedere con Palladio, il rinascimentale architetto padovano. Pallaudio, come l’unione di PALLA e AUDIO. Un po’ come dire ..palla (bugia) uditiva .. L’etimologia del nome non e’ chiara, ma e’ bello pensare che quelli della mela col morso, coerentemente, si siano inventati il nome pensando a questo. Ad ogni modo, questa applicazione consiste in cio’ che il suo nome sembra dichiarare… la possibilita’ di aggiungere un finto sottofondo alle telefonate per dare al proprio interlocutore l’impressione di essere altrove. Quando non si sapra’ piu’ che palle inventarsi, niente paura. La ricca libreria di suoni Pallaudio sara’ a disposizione per allestire sul momento bugie un po’ piu’ credibili del solito. Ti chiamano mentre sei dove non dovresti essere? In un’ insolita situazione, in un’insolita riunione, in un insolito letto? Come coadiuvante a tiepide frasi di circostanza potrai scegliere fra sottofondo aeroporto, bosco mattutino, cantiere, centro commerciale, cesso, temporale, traffico nell’ora di punta, treno in corsa. E risultare sempre credibile e raggiungibile. Io fingo con te, tu con me. Una volta io, una volta tu. Oppure insieme. Io sono qui, ma sono la’. E tu? Chissa’. Per nuovi, infiniti e finti dialoghi tra sordi diffidenti, scaltri ma contenti. Che si ascoltano poco e male, pur sentendoci benissimo. Ma fai attenzione che a sbugiardarti c’e’ il GPS con relativo Friend Localizer, un software per dispositivi Windows Mobile in grado di centrarti utilizzando le mappe del Google Maps e mo’ t’ho detto..vedi un poco tu..