Ma chi siamo noi?…
Siamo esseri vuoti pieni di sentimenti.
Siamo atomi e siamo costellazioni.
Siamo esseri umani e siamo unici nella nostra inutile perfezione perche’
ogni nostro gesto, ogni nostro passo pensiero o ideale lo reputiamo il piu’ grande e il piu’ perfetto.
Siamo unici nella nostra monotona uguaglianza.
Siamo stelle, cosi’ come siamo polvere in un mare profondo come l’universo.
Siamo le menti e siamo il braccio.
Siamo la vita ma rappresentiamo la morte.
Siamo portatori della morte in quanto essere esistenti, viventi.
Siamo tutto perche’ siamo immersi nel niente, e per questo ci aggrappiamo alla nostra facolta’ di sognare, di credere alla nostra felicita’, all’amore e al peccato.
Siamo i figli di Dio che a Sua immagine e somiglianza sono stati creati.
Siamo i figli del Diavolo perche’ a Sua immagine e somiglianza ogni giorno ci perdiamo.
Siamo il fruscio che si cela tra le foglie.
Siamo il silenzio che rimane sospeso tra due amanti.
Siamo l’anelito infinito di vita che ci segna dentro.
Siamo uomini e siamo animali.
Siamo il sorriso di un neonato, siamo le carezze di nostra madre.
Siamo i sogni di chi ancora sa sognare.
Siamo le lacrime di chi ancora sa vivere.
Siamo il tempo, la paura e la vecchiaia.
Siamo le rughe di esseri anziani che, solenni nel nostro cammino, ci sentiamo cosi’ troppo anziani o grandi per usare un eufemismo.
Siamo le premure delle nonne che ci amano e ci abbracciano.
Siamo il vago profilo che ogni notte imprimiamo sul nostro cuscino e che ogni mattina cerchiamo di ritrovare negli altri.
Siamo liberi di tutti i nostri abiti firmati, degli occhiali dei Rolex.
Siamo la pelle nuda e violentemente carnosa.
Siamo l’urlo che spontaneo si scaglia contro gli ostacoli.
Siamo il sudore e l’impegno.
Siamo la lotta.
Siamo quel profumo leggero che senti quando non sei concentrato su nulla. Siamo il respiro dei bambini.
Siamo anche i respiri interrotti di un atleta dopo lo sforzo.
Siamo i tasti bianchi e neri di un pianoforte.
Siamo gli accordi concatenati tra loro.
Siamo fiori che sbocciano nella nostra primavera.
Siamo felici nel sole della nostra estate
Siamo su una panchina nel freddo dell’autunno.
Siamo su un’altalena in un giorno di inverno.
Siamo vita e siamo vivi. Siamo morte e siamo debolezza.
Siamo l’acqua che non smette mai di scorrere e che nel suo procedere si inquina magari, a volte evapora troppo presto ma poi tutte le acque alla fine si buttano nel mare che evapondo formera’ le nubi.
Siamo tante gocce in un oceano.
Siamo dieci dita nelle mani.
Siamo tante mani nelle mani.
Siamo l’amore di una madre, di un padre.
Siamo l’amore di chi si scambia i corpi.
Siamo l’amore di chi sacrifica la propria vita.
Siamo l’amore che aiuta chi davvero ne ha bisogno.
Siamo persone che tutte insieme formano un’unica persona cosi’ malfatta che sembra quasi una presa per il culo che pero’ insieme diventiamo qualcuno.
Siamo la rabbia dei ragazzi delusi.
Siamo quei dittatori che vogliono distruggere il mondo.
Siamo il desiderio di liberta’.
Siamo la musica, l’arte, il cinema e Facebook.
Siamo il cinema la domenica pomeriggio con gli amici.
Siamo il ristorante al lume di candela con la persona che ami.
Siamo in attesa che un nick diventi neretto e ti parli.
Siamo un pomeriggio speso con chi vorresti vivere.
Siamo tutto e quindi siamo impossibili da spiegare.
Siamo cio’ che pensandoci bene non si riesce a giustificare.
Siamo l’unione dei contrari ma siamo irrimediabilmente perfettissimi.
Siamo corpo e anima.
Siamo quando un paesaggio ti fa commuovere.
Siamo quando tuo figlio diventa tutto il tuo mondo.
Siamo quando l’amore ti fa diventare una persona migliore.
Siamo noi. Solo noi e basta.