Il favoloso mondo delle amiche si divide in due categorie. Le amiche impegnative e quelle no. Partiamo dalle seconde. Le amiche non impegnative. Che a loro volta si suddividono in due sottospecie. Quelle a bassa frequenza e quelle ad alta frequenza. Le prime, quelle a bassa frequenza, sono francamente le migliori, visto che sono onniscienti. Le vedi poco, ma il loro bene e’ un bene a prescindere, sanno vibrare a distanza e tu sai che puoi sempre contare su di loro. Poi ci sono le amiche non impegnative ad alta frequenza, che come dice la tipologia della specie, si vedono parecchio ma generalmente non danno problemi. Per te un piatto di minestra c’e’ sempre. E sottolineo minestra perché da quanto e’ in voga il Bimbi tritatutto fanno solo piu’ zupponi e creme di verdura. Una volta al mese piangono come salici ma e’ solo questione di ormoni. In quel caso basta spegnere l’umidificatore e avvicinare ai loro nasi le orchidee che hanno un fottuto bisogno di umidita’. E poi ci sono le amiche impegnative ad alta frequenza. Di quelle ne puoi avere non piu’ di una. Due al massimo, sempre che le forze te lo consentano. Prendiamo a caso la Giuseppa senza fare nomi. La sgangherata, maldestra e adorabile Giuseppa. Ad ogni persona dotata di cromosomi xx il destino ha riservato una Giuseppa che tradotto in lingua corrente significa.. favoloso flagello. Qualsiasi cosa decida di fare e’ in grado di cacciarsi nei guai e immediatamente cacciare pure voi per proprieta’ transitiva. La Giuseppa provoca nelle persone reazioni allergiche. Eczemi. Rinite. Attacchi di tosse asinina. Nel momento in cui tu pronunci le seguenti parole.. Dai stasera portiamo fuori quella povera Giuseppa. Accade il finimondo, chi ti sta ascoltando fa come i gatti con i botti di Capodanno. Comincia a tremare e va a nascondersi sotto i mobili. Le persone aborrono i tipi come la Giuseppa. Infatti le tipe come Giuseppa sono perenne e anche peremmenente single. Oppure stanno con cercopiteti di rara portata che le tradiscono. La Giuseppa di cui sopra attualmente e’ come dire.. fidanzata con un ruminante alle soglie della pensione detentore di tutte le esenzioni ASL per malattia e con diritto di accompagnamento. Essa non puo’ lasciarlo perche’ poverino non ce la farebbe a sopravvivere senza di lei e lei pure, visto che il cadavere ha casa alle Tremiti e anche a Cortina da un pezzo, le regala brillanti e soprattutto nonostante le malattie, la va a prendere e portare da tutte le parti datosi che lei, incutita com’e’, non ha la patente.. veramente ci ha provato a frequentare l’autoscuola, solo che l’istruttore era debole di stomaco e ha preferito andare a fare lezioni in un porcile dell’Emilia per respirare un poco di aria buona. Ergo morale della storia, per farla breve… dalle amiche mi guardi Iddio che da chi legge ci penso io.