In
questa stagione gli amori diventano anemici. Affaticati , pallidi,
smorti insomma. Come? (direte voi), l'avvento del bel tempo dovrebbe
essere il contrario, il rifiorire della Primavera preEstiva..Forse sti
amori hanno bisogno solo di un poco di mare di Casalbrodino. Diciamo un
periodo di tre mesi dai... d'altronde dopo un ragguardevole numero
di giorni tu e lei, lei e te, l'orribile peso della ripetivita'
comincia a farsi sentire. E cosi' si arriva al livello di tolleranza
zero. Son le fisse che stancano le unioni. Quelle abitudini bizzarre e
insensate con le quali ci fustighiamo a vicenda. Parliamo di qualche
persona vicino a noi di cui conosciamo le abitudini..ad es.. uno a
caso..l’Angelo il pestino che non perdona. Non riesce a mangiare l'uva
senza prima averla sbucciata e separata dai semini. Media di tempo per
ogni acino una cinquina di minuti e a volte anche una decinaia. Per
il prosciutto opera col bisturi asportandone la parte grassa. Se
malauguratamente per caso gli capita l'incombenza del panino, si va alle
calende greche antecrisi. I pezzettini che sbucano fuori dalla
michetta, si tolgono uno per uno sistemandoli nel punto dove manca.
Insomma ci va’ il tempo che ci va’ no?. Intanto alla moglie di Angelo e'
venuta una faccia che non ha nulla da invidiare ad una ciotola di
Ciappi. E' una natura morta che parla. Ma anche lei non scherza. Tutte
le volte, dopo che Angelo ha parcheggiato sottocasa nel cortile scavato
dai panni stesi ad asciugare dalla tipa che ha la centrifiga che nn
funge, le prende la fissa di tornare indietro a controllare se
l’incutito ha chiuso il box. Sempre. Anche se nel frattempo si e'
inerpicata per dieci minuti sulla salita che porta ai garage. La Lella (moglie
del Carlo) e' iperossessionata dall'ordine, casa sua e' tutto un
coordinato, ha persino il copriwater in tinta come il copriletto. E'
cosi' suonata che quando scopa (oppss.. fa l'amore e capita raramente)
ogni tanto si ferma e rifa' il letto. Tiene anche i biscotti
nell'armadio per ordine alfabetico: abbracci, baci, baiocchi, stelline e
togo. Il suo compagno (il Carlo) dopo 40nni di convivenza e milioni
spesi in agopuntura, ancora non ha accettato questo ordine maniacale e
fa’ di tutto per creare disordine. La Lella ha anche il vizio di
ottimizzare gli spazi ed e' soprattutto economa, col cibo avanzato se
rimane una forchettata di spaghetti e due cucchiaiate di brodo vegetale,
mette tutto assieme in un contenitore per risparmiare spazio, difatti
il Carlo non e' piu' uomo… e' come il Labrador di Renzo, abituato com'e'
a trangugiarsi quelle sbobbe. Lella litiga con Carlo perche' il rotolo
della carta igienica va sistemato col foglietto che scende dall'alto ma lui si ostina a
metterlo con lo strappo che sbuca da sotto e del resto lui il bidet lo
fa con il fondoschiena verso l'acqua mentre lei ficca la passeretta al
getto. Primo o poi la Lella seguira' le orme di Adriana che dopo 15 anni
ha mollato l’Augusto. Motivo? Tutte le volte che andavano in pizzeria
lui mangiava la pizza tutta dentro e poi con la crosta intera faceva il
volante della macchina e brummm brummm con relativi sputacchi da far
invidia allo spegnitore di candeline della Parrocchia. All'inizio
l'Adriana lo trovava esilarante poi, dopo 3 lustri di repliche, ha
pensato che poteva anche farne a meno. E si e' messa sai con chi? Ma col
Pizzaiolo. Come ogni post..i riferimenti a nomi o cose sono puramente
ed esclusivamente tassativamente reali quindi i vari sputtanamenti sono
frutto di cose dette in segreto per la serie rimanga entrenouse come
dicono i cugini d’oltralpe..bueno..vado a far rifornimento di grappa,
questo mese le bottiglie sono evaporate per il caldo degli ultimi
giorni.