Non so
se a Voi e’ capitato di osservare il comportamento delle persone e qui
entro in una banale vita quotidiana normale e non da VIP. Sono le 19 e
in casa di amici si parla del piu’ e del meno in attesa di cena, il
classico televisore acceso 45 pollici e 4 indici, nell’angolo il
computer che gira 24 ore scaricando film dal mulo e per i piu’ esperti
da mIRC32 e tra i presenti
aleggia la classica noia rotta a sprazzi dal conduttore televisivo che
presenta il classico quiz a premi a cui si deve rispondere esattamente
scegliendo una delle quattro risposte e mo’ arriva il bello e cioe’ il
non rispondendo di testa tua, ma il gareggiare con una delle
possibilita’ di aiuto che consiste nel telefonare a casa ad amici dotati
di enciclopedie e..computer.. Qui scatta la competizione dello
spettatore che al via si butta sul proprio pc per vedere se interrogando
il motore di ricerca riesce ad individuare quale risposta dare..
Innanzitutto chi gareggia in TV ha 30 secondi a disposizione e ne perde 5
salutando chi dall’altra parte scalpita, poi ho osservato che ne perde
altri dicendo come deve fare l’aiutandolo e con cosa deve cercare (ad es
ho sentito “cerca in
wikypedia, quando potevano ampliare benissimo la ricerca con google e il
tipo che si stava giocando 70.000€ difatti se l’e’ presa nel
secchio)..ad ogni modo scatta il meccanismo del “piu’ bravo”) e non
ditemi che pure Voi che non c’entrate nulla, non avete digitato la
domanda sui motori per poter dire..ecco la risposta..non riditemi che
non avete parlato al televisore dicendo “dai ..devi dire quella..
rimbambito/a”…Vabbe’ era solo un’introduzione all’amicizia/felicita’ e
qui scatta la partenza del post dopo la premessa, ovvero.. le domande
della vita, provate a cercare nel motore “Epicuro”..questo bel filosofo
nato tre secoli e mezzo circa prima del Capo, era additato dai suoi
nemici come essere indegno perche’ cercava la felicita’ semplicemente
nella compagnia di gente a lui congeniale, si nutriva di pane avanzato
del Bennet di allora e solo nei giorni di festa aggiungeva qualche
crosta di formaggio..(per inciso a me piace la crosta del grana egodo
come un selvaggio nel rosicchiarlo).. Dal canto mio penso che la
felicita’ ha dei presupposti..il primo ovviamente e’ la Salute, il
secondo e’ una situazione economica che ci metta al riparo dalla miseria
e col Monti non e’ tanto semplice, persino a Vaduz ti vengono a far
girare i pendenti, grazie a talpe prezzolate. Il terzo e’ avere buoni
rapporti personali (amici, amore armonia familiare). Per ultimo il
lavoro (avere successo o quantomeno aspettare il lunedi’ per poter
lavorare..eheh e’ dura vero? Eppure credetemi esiste anche chi aspetta
con ansia il lunedi’, per tirarsi fuori dai casini della famiglia o
della solitudine).. Ovviamente non ci sono sti quattro fattori perche’
si deve aggiungere una naturale disposizione alla gioia di vivere
(avvicinate il prossimo con cordialita’ e simpatia e non chiedete alla
vita piu’ di quello che vi si puo’ dare)..si deve aggiungere la
capacita’ di sopportare la noia si devono aggiungere gli interessi
personali (hobby, letture, viaggi e perche’ no..chat e facebucche)..si
deve aggiungere l’equilibrio tra lo spirito combattivo e la
rassegnazione (fare il meglio che si puo’ e lasciare al destino il
risultato).
So’
gia’ chi mi critichera’ per le lungaggini di un discorso che poteva
essere riassunto in due righe e la mia distorsione nel cercare la strada
piu’ lunga per poter esprimere un mio punto di vista che sinteticamente
poteva esser chiuso cosi’: “ieri son andato da amici e ho visto che si
mettevano al pc per cercare una risposta prima di quello che in
televisione era stato contattato”..STOP (altri di moda dicono PUNTO)..ma
io non la finisco cosi’ e penso che i piu’ grossi ostacoli sulla via
della felicita’ sono l’invidia (la vedo qui nel mio piccolo quotidiano
che invece di provare piacere per cio’ che si ha, si soffre per quello
che hanno gli altri..difatti uno degli aforismi di Epicuro cita
testualmente cbe nessun piacere e’ di per se stesso un male..pero’ i
mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti piu’ tormenti che
piaceri..a meno che non si e’ masochisti di natura e ho qualche vicina di
cotal guisa.. io so’ in quanto sono sapone, che tu sin qui sei arrivata
e in parte condividi, per quello mi piace che tu legga. So che altre
persone leggono ma non verbalizzano per non far vedere che hanno letto e
mi fa’ piacere che continuino leggere e se non pubblicamente le aspetto
in privato, questo fa parte dei piaceri della vita, non nascondiamoci).
Inoltre non voglio negare che il successo sociale sia un ingrediente
della felicita’. Per qualche persona ..lo e’’.. e’ l’ingrediente
principale, primario..ma di per
se’ non basta a soddisfare gli altri. Potete essere ricchi, ammirati ma
se non avete nessun amico, nessun interesse, nessun piacere
spontaneo..cari miei facebucchisti..e’ inutile..sarete sempre infelici..
quindi seguite Epicuro e con pane secco e crosta di formaggio..avrete
meno adipe addosso, potrete vedere finalmente i vostri piedi senza
andare allo specchio e con tutti gli amici capirete perche’ la felicita’
non richiede grandi ricchezze ne’ particolari doti intellettuali.
Buon Sabato con sole.. Bastardi/e.. con affetto t.tuentinain