Amministrare un territorio e’ costruire e promuovere il
"bene comune", parola molto spesso abusata, ma alla quale e’
necessario ridare contenuto vero. "Bene comune" e’ acqua, aria,
terra, cultura, lavoro: beni individuali e collettivi, che vanno tutelati e difesi,
perche’ siano a disposizione di tutti.
Per quanto sopra, il Sindaco che vorrei e’ quello che una
volta eletto agira’ in trasparenza con scelte motivate e chiare.
Detto Sindaco dovra’ esser responsabile delle sue azioni perche’ cio’ che fara’ avra’ ripercussioni a
lungo termine e si impegnera’ ad ascoltare
e collaborare con associazioni culturali, sociali , sportive, imprenditoriali e
sindacali alla ricerca di idee e soprattutto di soluzioni che siano le migliori
possibili per costruire una dimensione piu’ vivibile e un tessuto sociale piu’
ricco, che possa dare vigore in tutti i campi in cui la citta’ primeggera’
evitando di essere tacciata citta’ dormitorio.
Taparelli disse a suo tempo..l’Italia e’ fatta, facciamo gli
Italiani e nel nostro piccolo la ribalterei al popolo Borgarese con un futuro
Sindaco che dara’ voce e spazio ai gruppi di quartiere che con il loro ruolo di
mediazione nella partecipazione concreta sui problemi delle singole zone possano
proporre soluzioni a Consiglieri di cui il futuro Sindaco dovra’ avvalersi per guidare
dei cittadini uniti nell’impegno e speranza di un futuro migliore dell’attuale.
Auguri