martedì 16 febbraio 2010

Felicita' e Amicizia



Non so se a Voi e’ capitato di osservare il comportamento delle persone e qui entro in una banale vita quotidiana. Sono le 19 e in casa di amici si parla del piu’ e del meno in attesa di cena, il classico televisore acceso, nell’angolo il computer che gira 24 ore scaricando film e tra i presenti aleggia la classica noia rotta a sprazzi dal conduttore televisivo che presenta un quiz a premi a cui si deve rispondere esattamente scegliendo una delle quattro risposte e qui arriva il bello e cioe’ il non rispondendo di testa tua, ma il gareggiare con una delle possibilita’ di aiuto che consiste nel telefonare a casa ad amici dotati di enciclopedie e..computer.. Qui scatta la competizione dello spettatore che al via si butta sul proprio pc per vedere se interrogando il motore di ricerca riesci ad individuare quale risposta dare.. Innanzitutto hai 30 secondi e ne perdi 5 salutando chi dall’altra parte scalpita, poi ho osservato che ne perdi altri dicendo come devi fare e con cosa devi cercare (nel mio caso ho sentito “cerca in wikypedia, quando potevano ampliare benissimo la ricerca con google e il tipo che si stava giocando 70.000€ difatti non ha ricevuto aiuto)..ad ogni modo scatta il meccanismo del “piu’ bravo) e difatti non ditemi che pure Voi che non c’entrate nulla, non avete digitato la domanda in rete per poter dire..ecco la risposta..non ditemi che non avete parlato al televisore dicendo “dai ..devi dire quella.. rimbambito/a”…Vabbe’ era solo un’introduzione all’amicizia/felicita’ e qui scattano le domande della vita, provate a cercare nel motore “Epicuro”..questo era additato dai suoi nemici come essere indegno perche’ cercava la felicita’ semplicemente nella compagnia di gente a lui congeniale, si nutriva di pane avanzato e solo nei giorni di festa aggiungeva qualche crosta di formaggio..(per inciso a me piace la crosta gel grana)..La felicita’ ha dei presupposti..il primo ovviamente e’ la Salute, il secondo e’ una situazione economica che ci metta al riparo dalla miseria e col nanetto non e’ stato tanto semplice, persino a Vaduz ti vengono a far girare i pendenti, grazie a talpe prezzolate. Il terzo e’ avere buoni rapporti personali (amici, amore armonia familiare). Per ultimo il lavoro (avere successo o quantomeno aspettare il lunedi’ per poter lavorare..eheh e’ dura vero? Eppure credetemi esiste anche chi aspetta con ansia il lunedi’, per tirarsi fuori dai casini della famiglia o ella solitudine).. Ovviamente non ci sono sti quattro fattori perche’ si deve aggiungere una naturale disposizione alla gioia di vivere (avvicinate il prossimo con cordialita’ e simpatia e non chiedete alla vita piu’ di quello che vi si puo’ dare)..si deve aggiungere la capacita’ di sopportare la noia si devono aggiungere gli interessi personali (hobby, letture, viaggi e perche’ no..chat)..si deve aggiungere l’equilibrio tra lo spirito combattivo e la rassegnazione (fare il meglio che si puo’ e lasciare al destino il risultato).
Il discorso si e’ fatto lungo e poteva essere riassunto in due righe e la mia distorsione nel cercare la strada piu’ lunga per poter esprimere un mio punto di vista che sinteticamente poteva esser chiuso cosi’: “ieri son andato da amici e ho visto che si mettevano al pc per cercare una risposta prima di quello che in televisione era stato contattato”..STOP (altri di moda dicono PUNTO)..ma io non la finisco cosi’ e dico che i piu’ grossi ostacoli sulla via della felicita’ sono l’invidia (ho constatata anche qui che invece di provare piacere per cio’ che si ha, si soffre per quello che hanno gli altri..dico bene? So che qui persone leggono ma non verbalizzano in quanto non devono far vedere che hanno letto e mi fa piacere che continuino leggere, questo fa parte dei piaceri della vita, si gode selvaggiamente nel rumore del silenzio. Poi non voglio negare che il successo sociale sia un ingrediente della felicita’. Per qualche persona ..lo e’ in quanto e’ l’ingrediente principale, primario..ma di per se’ non basta a soddisfare gli altri. Potete essere ricchi, ammirati ma se non avete nessun amico, nessun interesse, nessun piacere spontaneo..cari miei e’ inutile..sarete sempre infelici.. quindi seguite Epicureo e con pane secco e crosta di formaggio..avrete meno adipe addosso, potrete vedere finalmente i vostri piedi senza andare allo specchio e con tutti gli amici capirete perche’ la felicita’ non richiede grandi ricchezze ne’ particolari doti intellettuali.