Minestrina.
.. Domenica’ 4 dicembre. Giornata mondiale della minestrina. L’ho istituita io personalmente, io che mangio solo e unicamente carboidrati metto un’ode alla brodaglia sciacquosa. E’ un atto di riconoscenza dovuta, povera Minestrina specialmente dopo le libagioni domenicali (ieri composizione di panzerotti ripieni..all’ottavo ho detto basta per rispetto al biafra). La povera innocente minestrina.. lei si’ che ci fa del bene. Passa autunni interi a scaldarci le budella e nessuno si degna di onorarla e di farle un monumento. E’ una sorta di razzismo culinario. Solo perche’ non e’ un minestrone, di quelli maschi, cazzuti roventi e pesanti. E’ «ina» lei, leggera, sciacquetta, non ti impiccia lo stomaco. Poi ci mettono un amen a prepararla. I mariti e i fidanzati comunque, nonostante l’autunno quasi invernale, preferiscono come dicevo pacanzi le cofanate di spaghetti e le padellate di tortelloni panzerottati. Se tu donna casalinga scodelli sotto il muso del maschietto di turno una ciotola di minestrina, sentirai bofonchiare che gli sembra di stare in una corsia di ospedale, ma poi, un po’ per celia e un po’ per non morire, di fame in questo caso, finira’ con l’ingoiare l’intruglio, magari infilandoci un peperoncino rizzapeli. Fateci caso e dite se non e’ vero..il maschietto di fronte alla minestrina suda e trasuda come una lumaca si o no?. E poi, dopo aver scontato la sua ingiusta pena, ti dira’..E mo’? che minchia c’e’ di primo?... Voi con un filo di voce direte..Prego? ..Ti ho chiesto che cazzo c’e’ di primo (piu’ incisivo cosi’)? Tajarin o pasta al forno?. E’ cosi’. Il maschio la minestrina la trangugia solo per farti un piacere. Perche’ esso ti ama. Ma poi mangiare e’ un’altra cosa. D’altra parte come dargli torto. Mia nonna la minestrina la faceva sulla stufa. Ci scagliava dentro un paio di pugnate di pasta degli angeli quella a forma di fiorellino e la lasciava li’ a cuocere, fin quando la pastina non assumeva forme strane. Ogni chicco di fiorellino si gonfiava a tal punto che rischiavi di confonderlo con una palla da baseball.. santa donna io la vedevo vecchia ma oggi riconsidererei la veduta e la vedrei come una signora di 65 anni e basta. Che dire ancora di quella sciacquatura di budella calda e salatina. Che tu la mangi, ti riscalda, ti vien voglia di far subito una pisciatina e godi come un falco, non senti quel pieno nello stomaco ma senti che si svuota passando dall’attrezzo riproduttivo. Ti da’ l’idea che almeno hai smaltito un po’ di polvere che avevi dentro. Quindi auguri cari minestrina, te lo dovevo questo post e pensa che la prima volta che ti ho assaggiato..mi hai fregato.. mia mamma ebbe detto..Carluccio vuoi la pastina? Azz.. certo mamma.. anche se e’ piccola la mangio lo stesso..e sei arrivata tu cara minestrina ( pastina in lingua leghista )