E
ci risiamo..L’anno scorso postai a dicembre, di barricarvi in casa per
evitare la follia prenatalizia e qualcuno intelligentemente lo ha fatto.
Ma siamo realistici.. non si puo’. Azz.. teoricamente avreste dovuto
stabilire con amici e parenti di non fare regali a nessun over 10 in
linea con quanto indicato dal buon Monti (solo che come si fa’ a dar
retta a uno che punta alla poltrona non perche’ lo sceglie il popolo ma
la sua agenda e che da’ le dimissioni anticostituzionalmente non alle Camere ma andando direttamente dal Capo dello Stato). Stavo
stemando.. quindi anche se di comune accordo di fare regali solo ai non
over 10, di fronte ai regali altrui vi sentireste meschini come merde
stantie. Vi imponete di evitare le cene d’auguri perche’ il vostro
colesterolo ha tracimato? Niente da fare, la societa’ dei consumi vi
aspira nel vortice della magnatoria a meno che non siate degli Ruandesi,
pertanto a consuntivo post fetanataliziosa duemilaedodici non mi resta che consigliarvi o consigliarmi come affrontare l'inevitabile per il prossimo Natale. Allora..
Cominciamo con le Cene.
Tre i drammi:
1. rimbambimento da locale sovraffollato;
2. indigestioni;
3. chili di troppo e da qui non se ne esce.
I rimedi potrebbero essere:
1.
bere un bicchierozzo di nebbiolo corretto grappa prima di uscire..
rende piu’ sopportabili le urla dei pargoli e le partite di tombola coi
pirillini inter parentisterio.
2.
pranzare a patate bollite col contorno di patate cotte sottocenere
lasciando al sottoscritto la scorza che e’ gustosa da matti.
3.
fare sport come per prepararsi alle Olimpiadi… oltre a dimagrire, alla
cena arriverete in un’ovatta di dolce sopore tipo quella dell’orsetto di
Francesco che vi aiutera’ a superare il dramma N°1.
Passiamo allo Shopping cercando di evitare per ora la spesa proletaria.
Due i problemi fondamentali:
1. scelta dei regali.
2. sopravvivenza nella calca di acquirenti.
Le soluzioni possono essere:
1.
dimenticare il Regalo Perfetto. Per trovarlo avreste dovuto mettervi
all'opera ad agosto, quindi comprate qualunque cosa carina vi risparmi
una lunga ricerca. E se questo vi facesse sentire in colpa, pensate ai
regali di Natale che avete ricevuto voi.. quanti vi hanno sbalordito per
bruttezza? Quanti (confessate) ne avete riciclati? Suvvia.
2. Andare per negozi con una persona iperfiga sia maschio che femmina.
al
vostro passaggio, si apriranno le acque. Donne e uomini tratterranno il
respiro e si faranno da parte, incantati e intimoriti da cotanto
splendore. Certo, che le commesse o i commessi potrebbero perdere la
trebisonda e farsi dar retta poi risultera’ complicato. Ma ne vale la
pena.
Atmosfera.
Luminarie, festoni, neve finta, canzoncine, pubblicita’ di profumi e
pandori e gli agghiaccianti Babbi Natale appesi ai balconi.. ce n'e’
abbastanza perche’ anche l'adulto piu’ bonario nutra, almeno a momenti,
un odio acuminato per il Natale. Che fare quando, se si dovesse
casualmente incontrare il Babbo Natale vero, lo si strozzerebbe con
goduria infinita’ dopo averlo violentato. C'e’ chi si iscrive a un
gruppo su Facebook e opera uno strangolamento virtuale con tutta la mia
comprensione. C'e’ chi emigra in luoghi esotici e denatalizzati. E c'e’
chi, diffidando del mondo virtuale e non potendosi permettere i luoghi
esotici, si rassegna.. dicendo.. coraggio che dura poco. E poi dai..il
pandoro in fondo e’ buono specialmente se farcito con torrone panna e
cioccolato con punte di miele come fa’ la Federica, due fettazze di
quello e la vostra bilancia parlante dira’ a voi due di scendere. E poi
dai.. ai bambini il Natale piace e
ciascuno di noi conosce almeno un bambino a cui brillano gli occhi
davanti ai pacchetti sotto l'albero addobbato e brillano ancor di piu’
nel cuccarsi una busta tipo quelle che si danno di nascosto negli uffici
pubblici per evitare le code.. non e’ poi cosi’ male, guardare il
bambino e sapere che la sua felicita’ dipende anche dal regalo che ci e’
costato tanto sforzo comprargli e soprattutto nel vedere stracciare
l’impacchettamento fatto con tanto amore e il bigliettino che ci ha
fatto disperare per cercare di mettere una frase non usuale cercata nei
motori; ma io mi chiedo il perche’ impacchettare sti regali, evitiamo il
fastidio di stracciarli farsi magare male, tante piante risparmiate,
tanto petrolio non consumato sia per la materia prima che per il
trasporto differenziato… ma ripeto, la festa deve essere sino ai 10
anni, oltre diventa un mercato e un festival del consumismo e
sinceramente potremmo davvero farne a meno..dai ancora una settimana e
poi sara’ un ricordo sia per il Natale che per la fine dell’Anno, alla
faccia dell’austerita’ e dell’Hotel Bildelberg di Oosterbeek.