Il Grand Jury Federale Della corte Distrettuale USA ha
ravvisato la pericolosita’ del Blog chiudendolo in quanto sui link usciti in
Megaupload esistevano foto denigranti la religione con i seg. reati:
Cospirazione per appartenenza a Racket.
Cospirazione e criminale infrazione Copyright.
Cospirazione per riciclaggio del denaro.
Sti dicks e pensare che erano solo delle vignette con quattro
battute.
Ovviamente esistono ad oggi altri 9 blog (tra cui il .it) e quindi
riagganciatevi.
Agli USAti dedico una classica canzone:
Agli USAti dedico una classica canzone:
Era meglio morire da piccoli, con i peli del culo a batuffolo,
che morire dagli Usa citati,
con i peli del culo bruciati.
Per chi le avesse perso il post lo ricopio integralmente qui..
Vignette
sataniche di ieri e di oggi
Nel senno del poi mi domando il perche’ della polemica
sulle "vignette sataniche", cresciuto per gli interessi in gioco,
interessi piu’ o meno nobili di chi ha voluto affermare che esistono modi di
protesta diversi da quelli che prevedono la negazione del diritto di libera
espressione, di satira e di cronaca, l'interesse di chi ha colto l'occasione
per cavalcare l'onda di una campagna elettorale and politica, l'interesse di
chi vuole difendere il proprio sentire religioso che sente messo alla berlina.
Sono molti i fattori in gioco e la cosa non si risolve
facilmente perche’ e’ difficile guardare al di fuori del proprio confine,
sia esso geografico, temporale o ideologico e ormai ci si concentra sul
"fatto", ma i fatti hanno senso solo se analizzati all' interno di un
contesto allargando le cause, le motivazioni e le conseguenze.
Ci si domanda cos'e’ la satira e fino a che punto puo’
arrivare.
Per me satira e’ l'espressione di un punto di vista, il rovesciamento del significante a favore dei significati al fine di proporre una visione esasperata che muova quindi il sentimento dell' "inatteso" che provoca il riso, non esiste satira se non esiste un potere forte contro cui lanciarsi, un potere da deformare.
In Italia questo potere, riguardo la satira religiosa, e’ rappresentato dalla Chiesa Cattolica, in America dalle varie associazione cristiane, dai predicatori evangelisti e dal "potere" ebraico.
Con il crescere dell' immigrazione anche le associazioni islamiche hanno acquisito in Europa visibilita’ e quindi anche loro oggi sono diventate oggetto di satira. Prima o poi doveva succedere.
Tuttavia la satira religiosa e’ sempre e comunque quella piu’ rischiosa e quella che richiede maggiore attenzione perche’ non si ha di fronte un elemento ideologico in continua mutazione come e’ tipicamente quello politico o sociale, ma elementi fissi e meno disposti ad accettare dissertazioni e ci si chiede come mai non e’ possibile una satira pseudoreligiosa.
Assurdo. Se la religione nella sua forma istituzionale e’ un potere forte (e lo e’) e’ ovvio che venga presa in giro, satireggiata, non si puo’ escludere la religione dal campo di intervento dei satiri solo perche’, a differenza degli altri, il potere religioso ha presunzione di origine divine.
E sia sui giornali che in televisione si sente dire che "nessuno fa satira sulle altre religioni" insomma "quando si offende il cattolicesimo nessuno dice niente e per altre invece non si puo’.
Per me satira e’ l'espressione di un punto di vista, il rovesciamento del significante a favore dei significati al fine di proporre una visione esasperata che muova quindi il sentimento dell' "inatteso" che provoca il riso, non esiste satira se non esiste un potere forte contro cui lanciarsi, un potere da deformare.
In Italia questo potere, riguardo la satira religiosa, e’ rappresentato dalla Chiesa Cattolica, in America dalle varie associazione cristiane, dai predicatori evangelisti e dal "potere" ebraico.
Con il crescere dell' immigrazione anche le associazioni islamiche hanno acquisito in Europa visibilita’ e quindi anche loro oggi sono diventate oggetto di satira. Prima o poi doveva succedere.
Tuttavia la satira religiosa e’ sempre e comunque quella piu’ rischiosa e quella che richiede maggiore attenzione perche’ non si ha di fronte un elemento ideologico in continua mutazione come e’ tipicamente quello politico o sociale, ma elementi fissi e meno disposti ad accettare dissertazioni e ci si chiede come mai non e’ possibile una satira pseudoreligiosa.
Assurdo. Se la religione nella sua forma istituzionale e’ un potere forte (e lo e’) e’ ovvio che venga presa in giro, satireggiata, non si puo’ escludere la religione dal campo di intervento dei satiri solo perche’, a differenza degli altri, il potere religioso ha presunzione di origine divine.
E sia sui giornali che in televisione si sente dire che "nessuno fa satira sulle altre religioni" insomma "quando si offende il cattolicesimo nessuno dice niente e per altre invece non si puo’.
Affermazioni false e falsificanti, entrambi, che
inoltre portano il discorso sulla legittimita’ della satira solo se non
parliamo di quella delle vignette che qualche anno fa hanno fatto scalpore.. e
poi sinceramente non e’ che abbiano suscitato sentimenti che meritano di essere
scalporate boh io le riposto e
chissenefutte e se non ti sta bene..va’ al to paes pirla….