Credo di non aver mai avuto la voglia di essere nella pelle di qualcun'altro..
I
pro ci sono sempre se non vai a spulciare in fondo e alla fine sai che
non e’ tutto oro quello che luccica..perlomeno se luccica da
lontano..magari e’ il tappo di una lattina di birra scadente e tu ti
sei affannato per nulla per cercare di raggiungerlo..con la delusione
che questo comporta..
Pero' poi capita..
Capita in una serata normale..
Una cosa normale..
Di una vita normale..
Capita
che succeda una cosa talmente normale e stupidamente splendida che tu
improvvisamente ti riscopri ad invidiare qualcosa o qualcuno e sei
talmente in collera con te stesso ( perche’ lo sai che non cavi un ragno
dal buco, che non ha senso, che non ti cambia nulla, che rischi solo
di vedere male la tua quotidianita’) che trattieni a stento un
singhiozzo di rabbia mista a tristezza che fa a botte con la felicita’
che vuoi regalare a chi quel qualcosa o quel qualcuno sai che se lo e’
meritato e non lo ostenta in nessun modo.
Ma
poi tornando a casa ti chiedi quando sara’ il tuo momento, quand'e’
che la ruota girera’ nel verso giusto anche per te e inizi a mettere in
discussione tutto e tutti senza distinzione rischiando anche di dire o
fare cose di cui magari dopo poche ore pentirti.
Allora
mandi giu'..ascolti la tua canzone un casino di volte..fai la strada piu’ lunga
per arrivare a casa, ti coccoli nel tuo momento, quello in cui nessuno
che conosci ti vede e ti giudica..magari piangi un po' senza timore di
perdere onorabilita’, anche se non ne hai voglia ma quelle maledette
escono da sole per la gravita’..e poi arrivi a casa, la pioggia si
mescola al salato che tu gia’ hai sul viso e questa maschera camuffata
ti fa sorridere, entri in casa dove c'e' chi ti aspetta ti spogli metti le scarpe nel ripostiglio e pensi che sia ora di
scriverlo..a volte in poesia, a volte con ironia, a volte qui sopra.. e
la vita continua.