Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
mercoledì 6 gennaio 2010
Dopo le feste...dieta
Bene vedo che MAO se n'e' andato e le feste anche ma il giro vita e' rimasto ed aumentato e anche la Titti e' ai minimi storici. Da anni detiene l'esclusiva mondiale in storie d'amore insulse, ma questa volta ha superato se stessa scagliandosi a pelle d'orso tra le braccia di Charlie, di professione istruttore di palestra. Una creatura mitologica.. mezzo uomo e mezzo pirla. un incredibile Hulk, abbronzato come un coltivatore di cotone della pampa Argentina, che passa la sua vita a strillare …Se volete un culo tondo, dovete farvelo quadro... Io ho tentato di dissuaderla..Titti il mare e' pieno di pesci, le dicevo, prima o poi pescherai quello giusto. Non buttarti via cosi’.. Ma lei testona diceva" A parte che anziche' i pesci io preferisco gli uccelli..ma sti pesci sono tutti gonfi di mercurio, quindi uno vale l'altro. Stare li a sceglierli e' solo una gran perdita di tempo...lascia stare che di pura e vergine non ci e' rimasta neanche la lana... Adesso pero' la bella Titti e' li che pigola come un pulcino bagnato. Dopo un paio di settimane di palestra, il suo culo s'e' fatto cubico e il cuore le si e' infeltrito. Dice che con Charlie fa del gran fichi fichi tracke tracke ma non riesce a parlare. Con lui il discorso piu' lungo e’ stato di dieci secondi e il tema era il piercing alla lingua e il tattoo fantasy al perineo. Una sera ha tentato di dargli una botta di vita portandolo al Casino’ di San Vincenzo. Lui si e’ presentato in tuta di neoprene con inserti catarifrangenti chiodati. Titti dopo avergli cacciato al collo una cravatta di recupero e resistito alla tentazione di stringerla sino a strozzarlo, se l’e’ caricato in macchina e ha guidato in silenzio fino alla casa da gioco. Entrati, Charlie con gli occhi porcini, le ha domandato..dove sta la roulotte? Titti a denti stretti, gli ha specificato che non erano al campeggio di Cariati Marina e l’ha spintonato sino al tavolo verde. Sembrava fatta. Invece no. L’abulico e’ riuscito a puntare la contromarca del cappotto al posto della fiche costringendo il croupier a dirgli.. Signore, ha finiti i soldi e adesso si gioca il cappotto?.. Cosi’ Titti ha preso il coraggio a svariate mani e gli ha fatto un discorsetto. Per non dirgli crudelmente che il loro era stato solo un giro di lenzuola, gli ha sussurrato…Sai Charlie, io ti preferisco orizzontale… E lui..” Morto?. E’ finita cosi’. Ora la Titti ha strappato la tessera della palestra e si e’ ributtata a capofitto sulle diete. Ma per non perdere altro tempo, le fa tutte assieme. Due giorni solo banane, uno tutta patata, tre solo minestrone e uno la dieta del fantino ovvero si mangia il cavallo. Dice che vuole tornare in forma come un tempo. Ha dimenticato il fatto che in forma non ci e’ mai stata. Ad oggi ha gia’ preso altri due chili ma il grave e’ che ha gia’ conosciuto un altro deflagrato..un ex sherpa della Patagonia che al momento fa la guida alpina sulla montagnola di rifiuti vicino al Composit di Borgaro City