Ricorro
sempre alla frase..mio nonno diceva etc etc.. ad es. il nonno
diceva..se vuoi mangiare bene vai dove vedi tanti camion e dove vedi
tavolini sempre occupati..ok ok.. girando
sulla costa i camion hanno il divieto di transito, quindi passando
essendo ora di pappa e sapendo che i camion hanno il divieto di
transito..punto sui tavoli pieni… ecco il ristorante iperlusso
ma..tavoli deserti e quindi brummm proseguo ed ecco una piola da
pescatori..butto l’occhio e noto in quel posticino intimo con pochi
tavoli..sei o sette e tutti occupati tranne uno..wow.. seguo il
consiglio del nonno per la goduria del mio stomaco e del mio portafoglio
e quindi deduco che li la roba e’ fresca e il prezzo sara’ giusto..
entro e mi siedo velocemente prima che mi occupino l’ultimo tavolo
disponibile..ed ecco che dal tavolo vicino si alza un signore e mi
chiede cosa voglio mangiare di buono… la
donna che stava con lui si alza anche lei e si infila in cucina,
seguita da una ragazza che stava nel tavolo vicino alla finestra… io faccio l’ordinazione quando da un altro tavolo si alza un giovanotto che mi porta la lista dei vini… azz e’ il sommellier..
Dal
quarto tavolo si alza una signorina,,va’ dietro il bancone del bar e
accende la macchina del caffe’ espresso, poi sistema alcune bottiglie
che erano fuori posto e con un sorriso a 16 denti per fila resta in
attesa..
Un
tizio che leggeva il giornale, si alza a sua volta, si infila un
berretto e mi dice che va a tenere d’occhio la mia macchina..
Altri
due tizi, seduti vicino alla finestra, abbandonano il loro tavolo,
tirano fuori da uno sgabuzzino due chitarre e si mettono a suonare in un
angolo del locale sfoggiando un sorriso accattonatorio.
L’unico cliente ero io caro nonno e voi che leggete se non volete beccarvi un vaffanculo..non mi chiedete quanto ho pagato..