non vorrei che questo post suonasse troppo paternalistico, e propinasse
consigli circa l’amore per i nostri compagni, per la patria, per il mondo in
genere.
Manco ascolteresti e, al momento di metterlo in pratica (tu tra qualche
decina d’anni e io in posizione orizzontale chiuso in un paletot di legno nel
regno dei piu’) il sistema di valori sara’ cosi’ cambiato. che le mie
raccomandazioni risulterebbero vetuste e classiche da matusa del tempo che fu..
Ergo vorrei focalizzare un solo punto, che sarai in grado di mettere in pratica anche ora, mentre navighi sul tuo iPad, ne’ commettero’ l’errore di sconsigliartelo, non tanto perche’ sembrerei un vecchio pirla ma perche' sono il primo ad usarlo.
Ergo vorrei focalizzare un solo punto, che sarai in grado di mettere in pratica anche ora, mentre navighi sul tuo iPad, ne’ commettero’ l’errore di sconsigliartelo, non tanto perche’ sembrerei un vecchio pirla ma perche' sono il primo ad usarlo.
In linea di maxima posso raccomandarti, se per caso incocci in siti porno
che mostrano il rapporti in modo cinematografico tra due o piu’ esseri umani, o tra variazioni
tematiche animalesche, cerca di non credere che il sesso sia quello, tra
l’altro abbastanza monotono e ripetitivo nel segno dell’essere e non quello
dell’avere, perche’ si tratta di una messa in scena che ti costringe a non
uscire di casa e guardare le vere ragazze.
Caro giovane io parto dal principio che tu sia eterosessuale, altrimenti
adatta le mie raccomandazioni al tuo caso e nella maggioranza dei casi, almeno
sino ad oggi tu cerca di guardare le ragazze, a scuola o dove vai a giocare,
perche’ sono meglio quelle vere che quelle sul monitor e un giorno forse ti
daranno soddisfazioni maggiori di quelle on line.
Ma non e’ di questo che volevo parlarti, bensi’ di una malattia che ha colpito la tua generazione ed anche di quella dei ragazzi piu’ grandi di te, che frequentano atenei…e mi riferisco alla perdita della memoria.
E’ vero che se vuoi sapere chi fosse un personaggio, una cosa, una citta’ un percorso non hai che da lumare sui motori di ricerca e sarai subito edotto. Fallo pure quando serve, ma dopo che lo hai fatto cerca di ricordare quanto hai letto per non essere obbligato a cercarlo una seconda volta e ripeto che te lo dico per esperienza.
Ma non e’ di questo che volevo parlarti, bensi’ di una malattia che ha colpito la tua generazione ed anche di quella dei ragazzi piu’ grandi di te, che frequentano atenei…e mi riferisco alla perdita della memoria.
E’ vero che se vuoi sapere chi fosse un personaggio, una cosa, una citta’ un percorso non hai che da lumare sui motori di ricerca e sarai subito edotto. Fallo pure quando serve, ma dopo che lo hai fatto cerca di ricordare quanto hai letto per non essere obbligato a cercarlo una seconda volta e ripeto che te lo dico per esperienza.
Il rischio e’ che, siccome pensi che il tuo computer te lo possa dire a
ogni istante, tu lasci dormire i neuroni e non li fai affaticare per la memorizzazione.
Ricordati solo che la memoria e’ un muscolo simile a quelli della tartaruga
che dovresti avere davanti… e non quella rovesciata, se non lo eserciti si
avvizzisce e tu diventi mentalmente diversamente abile, alias idiota.
Datosi che per tutti ci sta il rischio che quando si diventa vecchi ci
venga l’Alzheimer, uno dei modi di evitare questo spiacevole incidente e’ di
esercitare sempre la memoria.
Non per nulla i computer agli albori venivano appellati cervelli elettronici.. e’ perche’ sono stati concepiti sul modello del nostro cervello, ma il nostro cervello ha piu’ connessioni di un computer, e’ una specie di computer che ti porti dietro con tutta la sua Ram e HD che cresce e s’irrobustisce con l’esercizio, mentre il computer che hai sul tavolo piu’ lo usi e piu’ perde velocita’ e dopo qualche anno sei costretto a cambiarlo.
Non per nulla i computer agli albori venivano appellati cervelli elettronici.. e’ perche’ sono stati concepiti sul modello del nostro cervello, ma il nostro cervello ha piu’ connessioni di un computer, e’ una specie di computer che ti porti dietro con tutta la sua Ram e HD che cresce e s’irrobustisce con l’esercizio, mentre il computer che hai sul tavolo piu’ lo usi e piu’ perde velocita’ e dopo qualche anno sei costretto a cambiarlo.
Invece il tuo cervello puo’ durare sino a novant’anni e a novant’anni (se
lo avrai tenuto in esercizio) ricordera’ piu’ cose di quelle che ricordi
adesso. E gratis o per dirla webbamente e’ free.
Quindi ricordati solo che Internet non e’ solo Twitter o Facebucke, percio’ usalo non solo per chattare con i tuoi amici ma anche per chattare con la storia del mondo e poi se vorrai, distorcila pure ma con granum salis e postala ma fatti rimanere in testa la versione originale.
Quindi ricordati solo che Internet non e’ solo Twitter o Facebucke, percio’ usalo non solo per chattare con i tuoi amici ma anche per chattare con la storia del mondo e poi se vorrai, distorcila pure ma con granum salis e postala ma fatti rimanere in testa la versione originale.
Ad es. il granum salis se non erro e’ l’espressione che ha usato Plinio
quello di Como al tempo di JC morto per le esalazioni del Vesuvio (oggi muoiono
per la diossina nella terra dei fuochi),
per indicare la pozione usata per rimediare a dei veleni, ma con un
grano di sale e come vedi allenando la memoria passi da un argomento all’altro
perche’ la cervicale tira fuori dai cassettini tutte le cose che sono state
introdotte e a questo punto ti domanderai a che serve immagazzinare e allenare
in cervello se poi quando escono le memorizzazioni, chi ti sta a sentire non
capisce na mazza..