Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
giovedì 29 ottobre 2009
Giusy la Bancaria
La mia pseudo amica Giusy anzi la moglie del mio amico Roberto, quella che sonneggia in banca nel senso dormitorio e che dona consigli nel segno del “dalla Giusy mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io” ha deciso di dieticizzarsi considerato che la sua cellulite ha raggiunto il livello di guardia, anzi lo ha superato con tracimazione da temporale tropicale.
La Giusy bancaria leggendo una rivista che anticipa l’esposizione del corpo estiva, ha iniziato una dieta a punti anzi a zone e cosi’ e’ ingrassata di tre kg solo nelle caviglie, ora ha il collo del piede che si adatta ai pantaloni zampa d’elefante che fortunatamente sono ritornati come uso dagli anni settanta e ha un culo che si adatta alla poltrona del mio Boss. Ormai sembra un ammasso di lipidi la poveretta e di conseguenza in amore viaggia male ed e’ per quello che elargisce consigli sbagliati tali da essere licenziata se solo si sapesse il suo operato anti nazionale. Lei a dispetto di altri che cercano il benessere della Nazione facendo introitare moneta estera segue la moda masochista di rifiutare chi vuole dare dei soldi per il benessere suo e del suo datore di lavoro bancario. Lei inoltre ha avuto solo delle collisioni sentimentali, tamponando un paio di anime qua e la, ma si e’ risolto tutto in un fidanzamento lampo con un mio amico mostro di un’idiozia estrema che non ha considerato bene con chi si stava accasando. Povera Giusy, pensare che mesi fa era andata da una medium per conoscere il suo spirito guida. Seduta spiritica (lei su due sedie). La medium stramazza in trance con la voce di Rosario che imita il parlamentare spiritato, parla a spizziconi e la informa che il suo spirito guida e’ un capo indiano e che lei nella vita precedente e’ stata apache. Anzi per la precisione pellerossa. Cosa credibilissima in quanto la Giusy e’ sempre leggermente bordeaux per via di un eczema topico che la costringe a grattarsi tutto il giorno e anche alla notte non e’ da meno, lei si alza al mattino e toglie con l’aspirabriciole dalle lenzuola due etti di pelle strappata (l’altro etto le rimane sotto le unghie). Comunque essere consapevole di quanto la medium le ha rivelato, la eccita in maniera folgorante e con un’autosuggestione da oscar, comincia a parlare con la petunia, la malvarosa, va nei giardinetti e abbraccia le rubinie, bacia le gardenie e fa amicizia con due pini marittimi pero’ si trattiene dal bere a colazione il concime chimico per le piante Crescita Miracolosa. In piu’ si convince che qualche segnale della sua anima apache l’ha sempre avuto. Primo perche’ le piace camminare scalza (non trovando scarpe adatte)..secondo perche’ quando sbadiglia fa sbadigli sonori modulati mettendo ad intermittenza la mano davanti alla bocca cosi’ guarda… Ahhh.. Ahhhmmmm sput sput (bava che le scende da quel cesso di bocca).
Succede pero’ che qualche giorno fa, decide di ritornare dalla medium considerato che la stessa ha avuto gli arresti domiciliari, e dato che la vita di Giusy non e’ migliorata, sia per altri tre kg presi corporei, sia perche’ non ha avuto rapporti se non quelli in chat quando si e’ finta anoressica col nick teladogratis ed insomma la sua vita non e’ cambiata granche’. La Medium ovviamente col cazzo che la riconosce e ricade in trance dopo essersi premurata che la quota visita era coperta, la informa stavolta, sempre con la voce fiorellana imitante sempre il parlamentare, che il suo spirito guida e’ un cortigiano del settecento (lei aveva capito artigiano con la “seicento” alias macchina utilitaria della Fiat) e comunque lei nella vita passata era stata una strega arsa sul rogo. Nientemeno. Doppio salto mortale carpiato in avanti con avvitamento. Spiazzante. Ho dovuto intervenire io. Le ho regalato una scopa di saggina alta fin quasi al soffitto e poi le ho dato il colpo di grazia e al raduno delle donne emancipate quelle che si mettono a tette al vento, l’ho invitata ad una grigliata a base di uccelli italiani che sono quelli che le auguro di prendere nel posto dove non batte il sole dimodoche’ uno sprone godereccio le fara’ evitare di commettere errori causati da quella sua forma di gelosia e vuoi vedere che queste salsicce cotte sul barbeque le faranno da spirito guida o quanto meno da spirito foglio rosa?