mercoledì 30 aprile 2014

Pirofile.


Tutti abbiamo un nostro angolo preferito nella casa, il mio e’ al cesso ed e’ diametralmente opposto a quello della Lella che e’ il cucinino e se per caso metto piede li, mi sento chiedere che ci vado a fare e quindi appena posso e sono libero da occhi indiscreti, cerco di varcare il confine off limits e proprio recentemente durante un blitz in quanto cercavo un contenitore nei vari armadietti locati in quel del cucinino, e’ sorta spontanea una domanda.. ma come cavolo si fa’ a prendere una pentola in mezzo a quegli incastri di Pirofile.
Certo che il mestiere di progettatore Pirofile deve essere stato preso moltoassaissimo sottogamba.. a parer mio, progettare ste cose deve essere un lavoro abbastanza complesso, per prima cosa occorre un preciso studio dimensionale..io non so’ voi ma nell’armadietto in cui ho cercato di metter mano, nessuna delle pirofile e’ stata concepita per poter essere incastrata in un’altra.
Quella piu’ corta e’ di un centimetro piu’ larga di quella piu’ lunga, cosi’ da rendere impossibile l’inserimento, oppure spunta un manico, o un bordo tale da impedire l’incastro.
A meno di macroscopiche differenze di taglia (e di teglia), nessuna pirofila ovale potra’ essere collocata dentro una rettangolare, neppure sfruttando le diagonali.
Cosi’ ste cazzo di pirofile hanno iniziato una subdola invasione delle nostre cucine.
Ho contato e ne bastano sei per monopolizzare un mobile base e tre di loro, stipate in un pensile, bastano per creare panico a ogni apertura.. lo spazio vitale di una pirofila ho constatato che e’ maggiore di quello dei Russi in Ucraina alla festa del Primo Maggio.
Il progettista pirofilaro deve fare in modo che anche in lavastoviglie le sue creazioni non rompano le scatole a tutti i vicini (proprio come sti Russi).. non una che si collochi in buon ordine assieme a piatti e bicchieri. La vera pirofila tocca sempre il cestello superiore, oppure impedisce alla girante di girare o alle ruotine di ruotare.
Sono convinto che dopo un faticoso lavoro se siete riusciti a sistemare la teglia nella lavapiatti, la vostra sara’ una vittoria di Pirro.. all’apertura della macchina scoprirete che l’infida stoviglia sara’ crollata sopra le tazzine da caffe’ sbriciolando il servizio che vi hanno riciclato a Natale e quale.
Penso che il progettista debba porre un’attenzione particolare ai materiali.. mentre nelle padelle impera l’antiaderente quella fatto col sasso di Matera, le pirofile sono fatte per incrostarsi gia’ alle basse temperature.
Anche inutilizzate, le teglie da forno vagano da sole in cerca di una fetta di taleggio da sciogliere e da trasformare in granitico bassorilievo.
Infine, le pirofile, come dice il nome stesso, amano il fuoco.. impossibili da maneggiare persino con i guanti da fonditore, vanno afferrate con lunghe tenaglie e svuotate del contenuto con il badile, dopodiche’ possono essere avvolte in vecchi stracci e usate come scaldino per il letto e in questi giorni ci stanno pure bene.  
 Bueno..rinchiudo l’anta del mobile e lascio perdere le mie seghe mentali sui progettisti di Pirofile…anzi tento di rinchiudere perche’ un manico si e’ messo per traverso e la prossima volta cerchero’ di non passare il confine e me ne staro’ quieto quieto nel mio angolino al cesso e guai chi mi tocchera’ la Settimana Enigmistica. E mo’ v’ho detto..
 



100 secondi.

Per la serie “imitiamo gli Americani” e’ partita l’iniziativa dei negozi che dopo opportuno acquisto di qualsiasi cosa e relativo sorteggio, potrete avere un certo spazio di tempo (solitamente un centinaio di secondi) per recuperare merce che porterete a casa senza sganciare un ghello.
Il primo negozio che ho trovato in rete e MediaWorld che a tutti quelli che acquistano un prodotto presente nel loro depilantes o volantino qualdirsivoglia dal 2 all’8 maggio pivi,  potra’ esser sorteggiato per divenire corridore dei 100 secondi.
Nella gara di arraffaggio, il sorteggiato non solo dovra’ castigare gli oggetti ma anche lanciarli in un canestro e fare centro e tutto quello che che riuscira’ carpire potra’ portarselo a casa a gratisse.
Se acquistate in rete i prodotti nella data sopraccitata potrete registrarvi sul sito
Se invece acquistate in negozio vi potrete registrare sul posto.
Occhio che le registrazioni termineranno il 31 di maggio.
Quindi tirate fuori le scarpette corsive antiscivolo e dotatevi soprattutto di tanto culo.

martedì 29 aprile 2014

TASI TARI IUC

 

TASI e TARI: 

ecco i codici tributo per l’F24

E ci risiamo con i bravi codicilli.. copio e incollo e ..finito con E:

Le risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate con i nuovi codici tributo da utilizzare per versare la TASI e la TARI in F24: istruzioni per contribuenti privati ed enti pubblici.

Nuovo_F24Nuovi codici tributo dall’Agenzia delle Entrate per consentire ai contribuenti di pagare la IUC, istituita dalla Legge di Stabilità: la nuova tassa sui servizi comunali comprende TASI (Tassa Servizi Indivisibili – sostituisce l’IMU prima casa), TARI (Tassa Rifiuti) e IMU (resta su tutti gli immobili diversi dalla prima casa).

=> Le delibere comunali IMU-TASI per il 2014

TASI e TARI sono due tributi nuovi, quindi il Fisco ha istituito i relativi codici per il versamento in F24. Visto che la TARI sostituisce la TARES, i relativi codici restano gli stessi (cambia solo la denominazione a cui si riferiscono), mentre per la TASI ce ne sono di nuovi. E’ tutto contenuto in tre risoluzioni del 24 aprile: la n.45 riguarda la TARI, le n. 46 e n. 47 istituiscono i nuovi codici TASI rispettivamente per contribuenti privati ed enti pubblici. Il riferimento normativo è l’articolo 1, comma 639, della legge 147/2013 (Legge di Stabilità), che istituisce la Iuc, imposta unica comunale.

Tasi in F24

  • 3958“: per abitazione principale e relative pertinenze,
  • 3959“: per fabbricati rurali ad uso strumentale,
  • 3960“: per aree fabbricabili,
  • 3961“: per altri fabbricati.
Per la compilazione del Modello F24, questi codici tributo vanno esposti nella “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI“, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con le seguenti indicazioni: nel campo “codice ente/codice comune”, indicare il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, reperibile nella (si può consultare l’apposita tabella sul sito dell’Agenzia delle Entrate).
Nello spazio “Ravv“, barrare solo se il pagamento si riferisce al ravvedimento, così come lo spazio “Acc” va segnato solo se il pagamento si riferisce all’acconto previsto in giugno nei comuni che hanno deliberato in tempo (doppio binario) mentre il campo “Saldo” va barrato appunto in sede di saldo a dicembre. Se e il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, bisogna barrare entrambe le caselle. Come avviene per l’IMU, nella casella “Numero immobili”, si indica il numero degli immobili, fino a un massimo di tre cifre. L’anno di riferimento è quello dell’anno di imposta a cui si riferisce il versamento: quindi se si tratta di ravvedimento, bisogna segnare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.
In caso di ravvedimento, unitamente all’imposta bisogna versare anche interessi di mora e sanzioni. Per questo, ci sono specifici codici tributo (che possono essere utilizzati anche se il ravvedimento avviene in seguito a un controllo fiscale). Eccoli:
  • “3962″: per gli interessi,
  • “3963″: per le sanzioni.
Tasi in F24EP (Enti pubblici)
  • “374E”: per i fabbricati rurali ad uso strumentale,
  • “375E”: aree fabbricabili,
  • “376E”: altri fabbricati,
  • “377E”: per gli interessi,
  • “378E”: per le sanzioni.
Tutte le indicazione per la compilazione del modello F24EP sono contenute nella risoluzione numero 47/E del 24 aprile. I codici vanno inseriti nella sezione “Tasi IMU“.

=> Calcolo TASI e IMU 2014 su proprietà e affitto

Tari in F24

I codici per la Tari in realtà sono gli stessi che si utilizzavano per la Tares (istituiti con la risoluzione 37/E del 27 maggio 2013), che vengono però ridenominati sostituendo il pecedente riferimento alla Tres con il nuovo nome dell’imposta, Tari. Quindi:
  • “3944″: valido per Tari (e Tares),
  • “3945″: Tari (e Tares), interessi,
  • “3946″: Tari (e Tares), sanzioni,
  • “3950″: tariffa,
  • “3951″: tariffa, interessi,
  • “3952″: tariffa, sanzioni
Come si vede, ci sono sia i codici per la tassa vera e propria che quelli per la cosiddetta tariffa (nei comuni che la istituiscono, al posto della Tari). Quanto alla compilazione dell’F24, i codici si inseriscono nella “sezione IMU e altri tributi locali“, in corrispondenza della colonna “importi a debito versati”, con le stesse modalità previste per la Tasi. Ricordarsi che nello spazio “rateazione/mese rif” il numero della rata va indicato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” quello complessivo delle rate. In caso di pagamento in un’unica soluzione, si indicherà “0101″.

Tari in F24EP

Anche in questo caso, sono semplicemente stati ridenominati i precedenti codici istituiti per la Tares con la risoluzione 42/E del 28 giugno 2013, che vanno esposti nella sezione “Tares-Tari” del modello F24EP. Le indicazioni sono contenute nella risuluzione numero 47/E del 24 aprile, la stessa relativa alla Tasi per l’F24EP.
Fonti: le risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate 45/E (Tari F24),  46/E (Tasi F24) e 47/E (Tari e Tasi F24EP).

lunedì 28 aprile 2014

AGCOM in azione.

Ebbene si cari fratelli del terzo mondo.. dal 31 di marzo 2014 e’ entrato in funzione un nuovo sceriffo della rete che sotto forma di garante scavalca la magistratura e ordina la chiusura di siti che in altri paesi LIBERI potranno continuare ad operare.
Chiunque di voi potra’ essere incolpato di violazione grave di copyright da parte dell’AGCOM che  si e’ trasformata in organo di polizia giudiziaria o GIP alias giudice indagini preliminari.
Il primo a lasciarci le piume e’ stato CINEBLOG 01 che e’ un sito come tanti altri che non ospita film o serie tv sui suoi server, ma si affida ai cosiddetti Cyberlocker tipo FileDrive, NowDownload etc etc che mettono a disposizioni di tutti i loro contenuti.
Quindi fate attenzione ai vostri link..ad es se voi linkate un filmato di youtube, sarete voi responsabili e lo sceriffo non potendo colpire i grandi, se la prendera’ con voi pirati che sarete incolpati di violazioni di diritti d’autore.
Grazie alle nostre lotte saranno salvi i pellegrini che scaricheranno o visioneranno opere protette dal copyright,  il nuovo regolamento per ora e’ orientato a fermare le violazioni del copyright massivo e non quelle dei singoli utenti a patto pero’ che questi non condividano a loro volta i contenuti illegali.. (se scatta la condivisione, son membri acidi), quindi cari facebookiani potete vedere scaricare ma non condividere.
Chiunque potra’ rivendicare il copyright di un’opera presente in rete vuoi che sia un racconto, una foto, un video, un brano musicale.
La procedura sara’ semplice ed immediata, bastera’ compilare il modulo che segue,
 opportunamente compilato e spedito sotto forma di file PDF a mezzo di posta certificata e grazie all’AGCOM senza passare da tribunali giudici e avvocati si potra’ far chiudere siti immediatamente e con calma si potranno in seguito richiedere i relativi rimborsi dei danni subiti.
Agli amici di Cineblog 01 va tutta la mia stima per il lavoro svolto e ovviamente il consiglio e’ quello di operare fuori dai confini del nostro terzo mondo.. a proposito leggo che altri 2.000 nuovi componenti detto mondo sono sbarcati sani e salvi e spero possano avere una sistemazione che li possa ripagare dalle angherie a cui sono stati sottoposti… peccato che non sara’ l’Eden che pensavano di trovare.. e l’angheria continua.

domenica 27 aprile 2014

Porfido perfido.


Per chi non conosce il paese mio che sta ai pie’ delle Prealpi do’ una rapida illustrazione sulla citta’ dormitorio dove i ragazzini come passatempo hanno l’alternativa tra il rovesciare il gabinetto di Piazza Agora’ o l’incendio dei cestini plasticati stradali finta imitazione di quelli in ferro battuto posti in quel di Assisi tracciando come pollicino la via del ritorno sulle fiancate delle auto parcheggiate nei controviali col classico chiodo arrugginito che solitamente si ritrova nella ruota anteriore sinistra del mezzo di trasporto.In questo quadro prevotazionesco elettorale l’imbarazzo dell’Emblema Borgarese passa dall’Orologio ad Acqua che di certo non e’ servito per marcare il tempo, al Monumento Ferroso finta ruggine al… babaaam recupero delle vie della citta’ vecchia che delimita il camminamento pedonale con dissuasori art motiscassolacar e con il rivestimento della pavimentazione di Cubetti di Porfido tipo old Rome.  Questi  cubetti di porfido hanno sempre avuto uno status ambivalente.. creatura della terra, inerte sotto i nostri piedi, e creatura dell’aria, pronta a volare alta nel cielo durante le manifestazioni da parte dei fratelli cresciuti dei ragazzini di cui sopra. L’ultima generazione di amministrazione cittadina ha  ritenuto che, visto il consolidarsi della pace sociale, il cubetto di porfido potesse tornare protagonista nelle pavimentazioni urbane. Inutile negarlo, rispetto alla grigia banalita’ dell’asfalto, il Sampietrino da’ al fondo stradale una patina di aristocratico distacco, un tocco di nuovo, o forse d’antico. Peccato che la posa del porfido debba essere effettuata a mano, cubetto dopo cubetto, sopra un fondo di sabbia accuratamente livellato, riempiendo gli interstizi con pazienza certosina e non con cicche di sigarette. Peccato inoltre che il fondo in porfido dovrebbe essere rifatto piu’ spesso del trucco della Belen e che si riempia di buche piu’ di una forma di gruviera in fase di maturazione. Peccato quindi che un selciato in porfido, tra posa e manutenzione, debba costare come un figlio in un collegio svizzero. Possiamo ancora permetterci di imbellettare le strade, quando facciamo morire gli ospedali, la scuola pubblica, le poste, la polizia urbana? Dico «imbellettare» perche’, se e’ vero che in alcuni casi il porfido completa il ricordo della Borgaro vecchia in altri non e’ che una cravatta di seta indossata su una camicia piena di toppe.  Quale potere magico avra’ mai una striscia di porfido per riconciliarci con queste brutture? Mi domando se non fosse stato meglio usare sti soldarelli per altre forme di investimento… a parte l’Ipad dei ragazzi della seconda elementare e dell’orto sassoso per pensionati? Penso sarebbe opportuno stabilire delle Priorita’ Caro Futuro Sindaco Borgarese? Cerca di pensarci bene, prima che qualcuno riscopra l’uso del cubetto di porfido ma non sui campi di bocce. 
 


sabato 26 aprile 2014

estrazioni lotto

Estrazione del Lotto
del 24 aprile 2014
concorso n. 49
Nazionale 21 8 69 33 65
Bari 7 43 66 23 77
Cagliari 79 19 46 36 51
Firenze 80 4 30 21 66
Genova 71 37 84 6 59
Milano 54 44 10 27 34
Napoli 49 12 19 53 74
Palermo 13 15 62 80 20
Roma 5 36 72 24 67
Torino 21 38 5 35 33
Venezia 90 39 51 52 13

Condom..iniamo

condom..inium.JPG
Mi sovviene un detto che non c’e’ essere piu’ infelice di un misantropo che vive in un condominio, Voi che vivete nella vostra villetta di campagna e che Vi considerati sfortunati causa visite notturne e diurne da parte di Rom e di extracomunitari appena scafati ed in cerca di pecunia che permetta loro di abbandonare questo territorio in via di crackamento, dovreste vivere per qualche tempo in area condom..iniale per capire quanto culo avete.. ad es. nell’evitare le  riunioni condom..iniali e mo’ Vi illustro che succede nei conclavi, forte dal fatto che pure il mondo e’ un condominio tra malvagita’ e pazzia, la prima regna e la seconda comanda, Schopenhauer docit. 
Da che mondo e’ mondo si e’ sempre andati avanti cosi’ tra leggi regolate dal Codice Civile articoli dal 1117 e 1139 piu’ aggiunte di leggi speciali piu’ or meno inventate all’uopo. 
In queste riunioni vige la fratellanza nel senso che a quelli del piano terra non interessa una mazza se l’ascensore e’ rotto, tanto loro vanno a piedi. 
A quelli del settimo piano invece non frega un cazzo dei bidoni della differenziata sotto le finestre, tanto la puzza non arriva sino al tetto o dell'apertura porta principale che sbatta o che rimanga aperta. 
Ecco fatto, e poi ipocritamente parliamo di solidarieta’ sociale. 
Ma se non siamo neanche in grado di occuparci del nostro dirimpettaio cosa vuoi che ce ne fotta di uno che tira le cuoia nel terzo mondo. 
Per fortuna ci sono ste assemblee di condominio. 
Ad onor del falso, io ne farei volentieri a meno ed ultimamente sono svicolato per la mancina in quanto la rottura del marronifricio ha raggiunto il limite max della mia sopportazione. 
A ste riunioni e’ come assistere ad una seduta di psicanalisi collettiva dove ciascuno tira fuori il peggio di se’, il mister Hyde che alberga nelle sue mutande. 
Una prerogativa e’ che tutti arrivano gia’ incazzati. 
Uno odia l’altro a prescindere. 
E tutti a prescindere odianano l’amministratore anche se ostentano una falsa amicizia.. e' bello sentirli dal lato A e dal lato B.. per loro l'Amministratore e'il ladro per antonomasia detto alla schiena ma col sorriso quando si e’ di fronte. 
Il nostro e’ come un vescovo senza mitria, il Francesco dei poveri insomma, dato bonta' estrema sua e’ obbligato ad ascoltare le confessioni di tutti. 
Fa’ sempre di si con la testa e poi ti da’ la benedizione, che consiste in un Ok e vai in pace per la serie ..la ragione la si da' ai matti... 
Tutto rimane come prima, il confessando si e’ sfogato e sempre sia lodato. Le tipologie di inquilino invece sono svariate. 
C’e’ il sordido. L’inquilino stronzetto. In giacchino di finto Navigare comprato in svendita alla Textore, brachette rosso slavato e scarpette color tortora o cacca di neonato con pedalino e occhialini sulla punta del naso. E’ quello che viene alle riunioni dopo essersi documentato leggendo La Stampa con il preciso intento di istigare il dubbio che i conti non sono allineati a quanto letto e rigorosamento fotocopiato ed evidenziato nei vari colori. Il classico che dubita degli onesti sotto l’insegna della serie del chi e’ in sospetto e’ in difetto. Passa le ore a smanettare con la sua calcolatrice da fustino paghi due prendi quattro con davanti sempre la copia della Stampa cronaca dei cittadini incazzati..Come se le vite fossero fatte di millesimi…
Poi c’e’ il pirla, che di solito viene con la moglie..la pirla...nella corsa all’idiozia sono come Raikkonen e Alonso. Lui tira la volata ma al momento giusto si fa’ da parte e fa’ vincere lei che in quanto a cretineria e’ sempre la prima sul podio della scassacazzi. 
Poi c’e’ il furioso, il clone di Sgarbi ma col cimurro e niente dialettica. Schiuma rabbia dall’inizio alla fine, ma avendo una vocina da coro delle voci bianche non da’ consistenza alle sue teorie che analizzando bene non sono da buttare..peccato per quella vocina. Una volta o l’altra gli partira’ la mitralica e vai la’ che vai bene. 
Ed infine ci sta’ il signor menesbatto i coglioni che non viene alle assemblee e fa’ come cazzo gli pare. l'importante e' criticare i verbali. Mica scemo in quanto e’ del detto che se te lo pongono nel di dietro e’ meglio che non ti muovi almeno non aggiungi godimento allo spintore. 
Rimangono le giulivissime oche come la tipa di sopra quella che ti suona perche’ le sono cascate le mutandine stese e si sono infilate tra la vetrata e il balcone e tu rischi la vita per riprenderle, per lei tutto va bene.. ma si rifacciamo la facciata, tinteggiamo le scale, lucidiamo i pianerottoli, contabilizziamo le frigorie, restauriamo le finestre, mettiamo il cappotto termico, asfaltiamo il cortile e rifacciamo i marciapiedi. L’importante per lei e’ non chiedersi mai quanto costa. 
Si arriva cosi’ alle varie ed eventuali e nel frattempo meta' dei pensionati se n'e' ita causa prostata o superamento orario consentito dal biologico. Parliamo o no del colore della buca delle lettere, delle gabbie dei polli contenitori di monnezza e dei fiori finti dell’androne, del cane che irriga le colonne d’ingresso o della tipa che butta il mangime ai piccioni scagazzatori. Quello si che e’ importante, una goduria stratosferica. E a proposito delle eventuali…gia’ che siamo una cosi’ bella compagnia.. Eventualmente qualcuno sa dirmi dove buttare il preservativo usato.. nella differenziata? Reparto gomma o reparto organico? O dobbiamo aspettare che ad abitare con noi venga la vigilessa Tomb Raider quella coi capelli intrecciati al culo e la pistola d'ordinanza alla coscia. 
Vabbuo' continuiamo sto ponte..
Fuori e' prevista una codata dell'inverno..... the show must go on.
Condom..inium2.jpeg

venerdì 25 aprile 2014

"Obsoleto rilevato plugin Java" Non aggiornare, e' un VIRUS!

Aggiornare il "Plugin Java" è un virus
Occhio ragazzi, durante la navigazione su internet, sono incappato in pagine che si aprono automaticamente sul browser che consigliano di aggiornare Java, e sicuramente sara' successo anche a molti di voi in quanto questa nuova tecnica di hijacking si sta diffondendo a macchia d'olio sul web.

Vi avviso subito che bisogna fare ATTENZIONE a queste pagine che di solito contengono il titolo "Obsoleto rilevato Plugin Java" o "Outdated Java Plugin detected"e la scritta "Stai usando un plugin java antiquated. Si prega di aggiornare alla versione più recente di Java (consigliato)" ed un messaggio in sovraimpressione "Java Update! Si consiglia di aggiornare Java all ultima versione per visualizzare questa pagina. Si prega per continuare di aggiornare.", come potete vedere dal jpg iniziale.


Personalmente ho riscontrato l'apparizione di queste pagine (che possono avere come indirizzo http://kandouing.com, javadaygood.com,  javagree2014.com, readjava.com, updasoftware.com ecc..) che sostituiscono la pagina che si sta visitando e richiedono l'aggiornamento Java, sopratutto visitando blog sulla piattaforma Blogspot, ma il problema potrebbe verificarsi anche visitando altri siti, quindi prestate massima attenzione perche' non sono
vere e il download e' in realta' un virus!.



Se siete caduti nella trappola e avete effettuando il download di questo falso aggiornamento Java, allora vi consiglio di utilizzare un software come ADWclenaer per eliminare possibili programmi dannosi che potrebbero essersi installati sul pc o sul browser.