giovedì 29 aprile 2010

Addio Vecchio Floppy



Era l’alba del 29 marzo 1981 e io festeggiavo il mio genetliaco ed ero contento perche’ assieme a me nasceva anche il Floppy 3.5” una figata insomma che la Sony stava per buttare sul mercato. Quando io lo dissi ai miei colleghi abituati a maneggiare schede perforate e floppy grandi una casa, mi dissero che era la solita cagata giapponese, troppo piccoli e troppo grandi come spazio di dati e difatti per due anni non venne commercializzato.
Nell’83 ero riuscito a farmene mandare uno e i ricordo che me lo tenevo gelosamente nascosto e melo controllavo come un bambino con la voglia di smontarlo e non lo facevo vedere ai colleghi che continuavano imperterriti a usare il disco di cartone grande 20cm a 160k anzi alcuni piu’ in gamba avevano quelli a doppia faccia, figata estrema e potevano girare a 320k i piu’ draghi addirittura riuscivano con una formattazione speciale ad arrivare a 1.200k e con un trucco extra abilitavano i disco facendo una seconda tacca senza usare il foro centrale che serviva all’albero motore..e io col mio floppy arrivavo a 2.880 k ma lo usavo solo con un IBM tra lo stupore degli altri che non capivano come mai io i dati li mettevo solo su un disco al posto dei 15 loro..lo so che che e’ ridicolo leggere per voi che avete pendrive da 64GB ovvero 65.000 volte superiore, ma permettetemi questa lacrima di nostalgia dovuta ad un ‘epoca che se ne sta andando assieme al buon vecchio floppy disk da 3.5 ormai sul viale del tramonto.
Il supporto hardware che ha accompagnato per lungo tempo gli utilizzatori di computer di tutto il pianeta sta cominciando il suo cammino verso il pensionamento...vecchio a 29 anni mmmm
La Sony ha infatti annunciato che a partire dal 23 aprile scorso ha interrotto la produzione del floppy e che a partire dal mio compleanno del 2011 interromperà anche le vendite dei floppy da 3.5.
Per voi sara’ una notizia come le altre, per me se ne va un pezzo di vita e sulla mia torta non ci saranno candeline ma un Floppy da 3,5”. Amen

venerdì 23 aprile 2010

Pillola dei 5 gg dopo



OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.


Due notizie che testimoniano che le donne proprio tanto furbe non sono.
La prima.
Paris Hilton sta spopolando alla grande con un nuovo spot di una nota marca di birra brasiliana dove davvero supera se stessa. La scena e’ tipo ..La finestra sul cortile...Un tizio dirimpetto vede la Parisona che in desabille’, in cumbineuse, in camisolin, in sottoveste insomma, va verso il frigo, lo apre, prende una lattina di birra, e che cazzo fa? La stappa e se la beve? Naaaaa. Sarebbe troppo furrrrbo. Se la struscia addosso per mezz’ora, rotolandosela su tutto il corpo. Dovrebbe essere una roba sexissima e supererotica, invece nada. Nonfa sanguedaunarapa. Perche’ la Paris non ha nessuna espressione. Zero. Sembra che abbia appena finito di fumare ammoniaca da un narghile’. No, perche’ non e’ che si struscia e gode come una iena, si struscia e si sente fresca, un cazzo. Si struscia, e intanto pensa la tabellina del due. Siccome sta in una casa di vetro, tutto intorno la guardano, si entusiasmano,comprano la birra pure loro, un tripudio. E lei si rotola la sua lattina addosso con la faccia da bete’. (faccia da pirla per chi non e’ della zona). In Brasile un comitato femminile ha chiesto di ritirarla perche’ offende la donna. Secondo me, offende anche molto le lattine di birra, che mai nella loro storia si sono trovate in uno spot così demente.
Altra notizia..
Sta arrivando anche qui in Italia la pillola dei 5 giorni dopo. Una pillola che come dice la parola stessa si puo’ cuccare cinque giorni dopo il tapumtamento. Praticamente un’evoluzione della famosa pillola del giorno dopo che ha gia’ sollevato tante polemiche, perche’ dovrebbe essere un rimedio in casi estremi, e invece molte ragazzine la usano come contraccettivo tout court.
Ora. Ragazze. Dovete impiegare cinque giorni, a capire che si e’ rotto il preservativo? Non sara’ troppo? Anche a non essere tanto sveglie, anche a non avere tanta esperienza, cinque giorni per correre ai ripari mi sembrano esagerati. Se vi abituate a fare tutto cosi’ a rilento, finira’ che inventeranno poi la Tachipirina della settimana dopo, per quelli che ci mettono sette giorni a capire che hanno 39 di febbre, o un nuovo tipo di ingessatura per chi non capisce di essersi rotto un piede e cammina per cinque giorni dicendo ..minchia se mi fa male ’sta caviglia... In un mondo in cui tutto corre a velocita’ siderale, dovete aspettare 5 giorni per rendervi conto del patatrak? Allora..
Il primo giorno riflettete un po’…Mah, si’, e’ vero che sto pirla ha trafficato molto in quella zona, pero’ da li’ a dire che….
Il secondo giorno altro ripensamento…Pero’, in effetti… sembrava proprio che sto pirla trafficasse parecchio in quei paraggi, e’ vero che non era mai deciso, dentro fuori dentro fuori, ma sai….
Poi il terzo giorno si alzano i primi dubbi…Quando fai quelle cose li’ dicono che senti le campane, tu hai sentito solo il citofono per cui non puo’ essere….
Quarto giorno paranoia… le furrrrba femmina pensa..No, non posso essere incinta.Un mese fa ho avuto il ciclo. Quindi e’ tutto a posto….
Quinto giorno.. ..Bah…meglio prendere la pillola, a scanso di equivoci. Oltretutto ho mal di testa, e una pillola comunque fa sempre bene. Anzi ne prendo due tie’.
Peccato non facciano la pillola da 7 giorni dopo, cosi’ facevi in tempo a andare dall'astrologa, lei di certo te lo avrebbe detto con il gioco delle carte o con la sfera di cristallo….
Certo che se vi danno un'altra possibilita’ per essere incutite figuratevi se ve la farete scappare.

mercoledì 21 aprile 2010

Recupero file Pendrive



Hai di nuovo cancellato dati o foto dalla penna USB o dalla card della macchina foto?Allora sei proprio pirla dai passa su Pandora Recovery.
E' un programma gratuito che permette di recuperare file cancellati da memory card e pen drive. Installalo e ribeccherai tutti i file che hai cancellato, siano essi documenti di Office, MP3, immagini, archivi, video o qualsiasi altra cosa.


Innanzitutto, collegati al sito Internet di Pandora Recovery e clicca sulla voce Pandora Corp Server per scaricare il programma sul tuo PC. A scaricamento ultimato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (PandoraRecovery.exe) e, nella finestra che si apre, clicca prima su OK per confermare l’utilizzo della lingua inglese (l’italiano non ci sta) e poi su Next.
Accetta quindi le condizioni di utilizzo del programma, cliccando sul pulsante I Agree, e fai click prima su Next per due volte consecutive e poi su Finish per terminare il processo d’installazione ed avviare Pandora Recovery. Togli i segni di spunta dalle voci relative all’installazione della Ask Toolbar.



Nella finestra che si apre, fai click sul pulsante Next per avviare la procedura guidata per il recupero dei file cancellati da memory card e pen drive. Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce No, I did not find my files per saltare il controllo del cestino, clicca su Next, seleziona la lettera dell’unità da cui vuoi recuperare i file (es. F:, G:) e fai click su Next.
A questo punto, metti il segno di spunta accanto alla voce Browse e clicca sul pulsante Next per avviare la ricerca dei file cancellati sulla tua memory card o pen drive. Puoi anche ricercare uno specifico file cancellato in base al suo nome, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Search, o avviare una scansione avanzata (e molto lenta) che permette di rintracciare più file, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Deep Scan.

domenica 18 aprile 2010

Trova Car



Sembra una cazzata ma avete mai provato a parcheggiare l’auto farvi un giro e soprattutto non ricordare che macchina avevate e quindi non ritrovarla? Provate ad avere diverse macchine in ditta o in casa e poi mi direte qualcosa, ad esmpio girare con il trasmettitore in mano e cliccare tra 1.000 macchine con la sfiga di accenderne una che per caso ha la vostra frequenza e finire dentro per furto d’auto dopo aver preso un sacco di legnate da parte del proprietario che stava bevendosi un gin seduto al tavolino del bar di fronte. Adesso basta coi casini e prendetevi Car Finder che e’ un mezzo che vi permettera’ ritrovare l'auto parcheggiata mediante l'utilizzo del GPS del dispositivo BlackBerry. Quindi farete cosi’..una volta parcheggiata l'auto e’ possibile memorizzarne la posizioni nell'applicazione cosi’ poi da fare in modo che il dispositivo vi riportera’ al punto preciso in cui l'avrete lasciata o se nel caso ve l’hanno ciulata vi portera’ dal signor castigatore.
Per salvare la posizione del parcheggio basta avviare il programma ed utilizzare il tasto "Save position".
Per ritornare alla macchina invece basta avviare l'applicazione e cliccare il tasto "Find your car". (se ve l’hanno castigata prendete un taxi altrimenti vi faranno male i piedi.
Per installare Car Finder bisogna cliccare sul link "Get it today" nella pagina che si apre, inserire l'indirizzo email con cui viene utilizzato il BlackBerry e cliccare sul pulsante "Send App Link".
In seguito l'applicazione dovra’ essere scaricata ed avviata nello smartphone e vi sarete tolti tutti i problemi e occhio che se vostra moglie se ne fara’ una copia vi potra’ trovare ovunque voi siate sempreche’ abbia letto il post, quindi buon intenditor...

lunedì 12 aprile 2010

Configuriamo Wireless





Ormai le reti wireless sono presenti in quasi ogni abitazione. Con una veloce ricerca, effettuabile anche con il cellulare, e’ molto facile trovare anche piu’ di una rete senza fili. Anche se non si tratta del modo piu’ sicuro di connettere il computer alla grande rete, rimane sempre quello piu’ comodo, poiche’ non saremo vincolati da un cavo eternet o USB (nel caso di modem esterni).
Tanti vantaggi, quindi, per la tecnologia che fa “volare le informazioni”, ma come in ogni cosa bella, anche in questo caso e’ possibile incontrare qualche problema… la potenza del segnale. Infatti, questo e’ uno dei fattori che determina la velocita’ di connessione, e non vale la pena pagare un tot al mese per avere una connessione veloce, e sprecarla perche’ il nostro router si trova in una gabbia di Faraday. Bisogna quindi ottimizzarne la soluzione in modo tale che non una sola onda elettromagnetica venga sprecata (visione maccheronica della situazione).

Per questo motivo, ci serve qualcosa che ci aiuti a trovare il posizionamento del router a maggior rendimento, per farlo possiamo servirci del software di oggi: inSSIDer. Si tratta di un software freeware che, attraverso la scheda di rete wireless permette di tracciare un grafico che mostra, in relazione al tempo ed al canale, la potenza del segnale.
In questo modo, potremo trovare la posizione migliore del router, magari cambiarne la disposizione delle antenne e vedere in che modo cambia il grafico, magari spostare degli oggetti che si inframezzano tra i due apparecchi e tentare in qualche modo di diminuire le interferenze.

Fatta la legge..trovato l'inganno



Premetto che il seguente Post ha finalita’ esclusivamente informative e didattiche. Quindi invito tutti al rispetto della legalita’ e sono contro il download illegale e anche contro a chi emette leggi che ti dicono che sei colpevole anche prima che tu possa commettere reati del tipo copiatura di file protetti da diritto d'autore,questo “equo compenso” ha proprio il carattere coattivo dell’imposizione, ovvero il fatto che al cittadino viene propinata passivamente una tassa in quanto a questa imposta non sia lasciata la liberta’ di scelta tra il versarla o non versarla e vabbe’ come diceva nonno, se te lo ficcano nel culo cerca di non muoverti e vedi di non farli godere ma e’ giusto fare uno studio a 360°su quello che possiamo fare in rete.

Ad es.. Mettiamo il caso che vogliate scaricare dal P2P in pieno anonimato, potreste quindi..diciamo utilizzare il servizo online gratuito Its Hidden, che vi connette ad Internet attraverso una rete privata VPN proteggendo i vostri dati quando scaricherete file .torrent e vediamo come fare..
Per prima cosa collegatevi al sito www.itshidden.com e create un nuovo account cliccando sulla voce "Free Signup/Upgrade". Nella pagina che si apre selezionate l'account gratuito "Free!" e, nella pagina di registrazione, inserite i vostri dati. Accettate le condizioni e completate l'operazione.
Una volta creato l'account, andate in "Start/Connetti a" e scegliete "Configura una nuova connessione o rete". Nella finestra che si apre, cliccate su "Connessione ad una rete aziendale" e premete "Avanti".
Ora selezionate "Usa connessione ad internet esistente" e, nella nuova pagina, digitate vpn.itshidden.com come "Indirizzo internet" e ItsHidden in "Nome destinazione". Premete "Avanti", inserite i dati del vostro account ItsHidden e cliccate su "Connetti".
A questo punto siete connessi alla rete VPN di ItsHidden e potrete scaricare i file in assoluto anonimato ma so che voi non lo farete mai vero? Per ora becchiamoci sti aumenti di tutti gli aggeggi di riproduzione CD DVD PC Pendrive alla faccia di chi ci vuole bene ..a buon intenditor..

sabato 10 aprile 2010

Gnocche da salone

Due paroline in difesa delle donne. Le donne sono come la spuma dello champagne mentre i maschietti non sono altro che il fondo sabbioso del barbera. Io vorrei che qualcuno mi spiegasse perche’ nei saloni dell'automobile, nei motoshow, c'e’ sempre questa bella tradizione, questa bella usanza, di mettere delle gnocche sdraiate sui cofani delle macchine. C’è una spiegazione logica? A cosa servono? Passavano tutte di li’ per caso e per un malore si sono appoggiate un attimo con le tette sui fanali? Ogni stand c'ha minimo 2 o 3 topastre con la minigiropassera e scollature che se guardi dentro vedi perfino di che colore hanno le mutande. Due o tre bagiane sedute sui sedili in bilico su una chiappa con le gambette inclinate ogni tanto… frrrt… apertura breve con scorcio di slip. Allora. Io capisco che i maschietti son cretini. Per carita’. Che come vedono una coscia il cervello fa un passo indietro nell'evoluzione. Se poi la coscia ha l'autoreggente tornano anfibi.

L'occhio pare senza palpebra, come quello di Amadeus. Non sbatte piu’. Resta fisso e ruota solo come quello dell'iguana. Pero’ vorrai mica dirmi che un'auto la comprano di piu’ se di fianco c'e’ una bonazza che si sfrega i polpacci sui cerchioni? Significa essere incommensurabilmente pirla? Appena uno vede una jolanda, si accende un neon nel cervello che lampeggia. Gnoc-ca gnoc-ca gnoc-ca. Come le luci di emergenza? Capisco ancora se fosse allegata, se te la dessero con gli optional. Tu prendi la vernice metallizzata, il tettuccio apribile, e la gnocca bionda con 2 gambe a trazione anteriore, air bag posteriore e anteriore gia’ esploso, facile inserimento della leva del cambio. Ma quelle, li’ stanno. Non e’ che vengono via nel pacchetto. Che poi in quei saloni li’ non c'e’ neanche un po' di originalita’. Sempre stangone di due metri. Ma vendi la Smart? Metti una fighina almeno… una sarda di un metro e quaranta…

Sei un commerciante di usato sicuro? Tira fuori una bella nave scuola sui sessanta ben portati pitonata.. cestinasi perditempo? Ma io ora mi chiedo. Passi per i maschi che son pirla, ma voi ragazze perche’ dovete passare il tempo a sorridere a dei pirla che godono davanti a dei cerchioni in lega? Solo perche’ vi pagano? Allora solo perche’ vi pagano potete fare tutto? Allora andate a leccare le vetrine quando inaugurano i negozi… E se uno poi ti chiede che lavoro fai tu cosa dici? Mi siedo sui cofani? Tengo le poppe appoggiate sui vetri delle macchine, ma sto studiando per diventare culospecchista, quella che col sedere piega gli specchietti laterali? Io ve lo dico. Ragazze. Se proprio volete sfregarvi contro qualcosa, se sentite che avete quel talento li’, piuttosto che i saloni dell'auto andate a Montecitorio. Secondo me se ti strusci contro un onorevole e non contro una portiera hai un futuro decisamente piu’ assicurato, e alla fine della giornata non prendi neanche l’odore di plastica che hanno le macchine nuove.



giovedì 8 aprile 2010

Nutella Omnia


Nutella omnia divisa est in partes tres:
Unum. Nutella in vaschetta plasticae.
Duum: Nutella in vitreis calicibus custodiae.
Treum: Nutella in magno baractolo sita (magno baractolo sì, sed melium est si "magno" (romanesca favella) Nutella in baractolo.
Nutella omnibus pueris atque puellae placet, sed, si troppa Nutella fagocitare, cicciones divenire, cutaneis eructionibus sottostare et brufolos pedicellosque supra facie stratos formare, atque, ipso facto, diarream cacarellamque subitanea venire.
Propterea quod familiares, et mammae in particularis, semper Nutella in impensabili locis celant ut eviteant filiis sbafare, come soliti sunt.
Sed domanda spontanea nascet: si mamma filiales sbafationes contraria est, pera Nutella comprat et postea celat?
Intelligentiore fuisse non Nutella comprare manco per nihil...sed forse etiam mammae Nutella sbafant: celatio altrum non est quam materna propterea trasversalis vendettam quod ea stessa sua volta matris suae victima fuit.
"Sic heri mamma tua Nutella celavit, sic hodie filiis tui Nutella celit".
Sed populum toto ingenium puerorum cognoscit si in ballo Nutella est: vista felinos similante habent ut in tenebris credentiarum scruteant; manes prensilis aracnidarum modo ut super scaffalos sgabuzzinarum arrampicant; olfactum caninum, canibus superior, per Nutella inter mucchios anonimarum marmellatarum fructarum scovare.
Memento semper: filius, inevitabile, Nutella scovat.
Sed non semper magnat. Infactum, fruxtratione maxima filius habet quando barattolum scovat, sed hoc baractolum novum atque sigillatum est, propterea quod si filius aprit et baractolum intonsum intaccat, sputtanatus fuisse!
("Ah! Novus atque sigillatus erat!").
Hoc res demonstrat omnibus mammis nascondimentos baractolorum Nutellae fatica sprecata esse.
Salutis bacisque
Carlus DemetriumTogarusXXIX

DE NUMEROSIBUS MODIS PER NUTELLAM MANDUCARE ATQUE STRAFOCARE IN OMNIBUS OCCASIONIBUS

Sbafatio Nutellae omnia divisa est in partes tres.


Unum: Sbafatio Normalis (ufficialis in prima colatione cum supervisione mammarum).


Duum: Sbafatio Peccaminosa atque Clandestina (sfructandum absentiam mammarum quae uscitae sunt ad spesam faciendam).


Trium: Sbafatio Hitchcock, ad altissimum rischium sputtanandi esse (ovverum quando Nutella sbafada est clandestiniter mamma praesens in alterum locum in casa, et habet suos cazzos faciendos, sed ab uno momento ad alterum retornare potest in cucina).



CAPITOLUS PRIMUM
Sbafatio Normalis

Clarum est quae Prima Colatio, mamma observante et controllante, apportare potest goduriam relativam: quantae volte filius giungit ad tabulam credendo videre fettes paninorum integralium et invicem sunt panini normali supra quos mamma spalmavit stratum simbolicum Nutellae, carta velina similantem, quae causat colorationem beigem et quindi effectum opticum paninibus integralibus.


Mammae fixate sunt Nutellam male facere ad panciam et propterea quod semper volunt tenere in oculo filios magnantes Nutellam et (loro stesse) spalmant fetta per fettam.


Sed quaesitum spontaneum nascit: si mamma vae semper dicunt filium ormai est diventato magno, est hora ut sibi faciat lettum in camera da solum, est hora ut sibi faciat unum lavorum, ut sibi faciat unam familiam, ut sibi faciat unam casam, quia mannaggia la mortem non sibi potest facere da solum paninos quoque?


I panini nullo modo! Paninos non se li potest facere; paupertate suina! (Porca miseria!). Paninos cum Nutella facit semper mamma!


Difficilissimus est, quando mamma preparat panem atque Nutellam, distinguere paninos iam preparatos a paninis qui preparaturi sunt: in facto Nutella spalmata tantum poca est quae quasi non si notat differentiam. Et hac res accadit poiche' mamma pensat sbafationem esageratam Nutellae directa causa esse tropporum sestertiorum qui spendituri sunt in Clearasil Topexanque. Et nos d'accordum quoque fuissimus, si postea mamma ipsa filios non rimpinzasset cum alteris micidialibus schifezzis, typus Medagliones Pollorum Manzotin, Simmenthal carnes, Spunti' que et qui plus ne habet plus ne mettat: totae res quae habent plus colorantes et conservantes lorum, quae facies Marinae Ripa Meanae atque Sandra Milii quando se truccant.


Ad hoc punto, normalis est insinuatio in capoccia filii desiderium vindictae atque rappresagliae nazistae similem: per ogni singulum cucchiainum Nutellae negatum causa mammae, decem cucchiainos magnaturi sunt cum sbafationibus clandestinis.



CAPITOLUS SECUNDUM
Sbafatio Peccaminosa Atque Clandestina

Conditio sine qua non per exercitare Sbafationem Peccaminosam atque Clandestinam est "Absentia Mammae".


Purtroppum, sicut omnes cognoscunt, quando filius habet irrefrenabilem libidinem Nutellae, mamma semper praesens est infra scatolas.


Isti momenti sfructandi possunt ad individuandum secretum nascondilium Nutellae. Individuato nascondilio, cum dovuta calma attendere debetur uscitam mammae. Extremae importantiae res est agire subito postea uscitam mammae, quia absentia potest esse durata longa aut brevis.


Trovato barattolo in remoto mobile cucinae, occultatum a barriera protectionis mammistica, formata ab falange multiplae filae barattolorum Pelatorum, Fagiolorum, Confetturae Fructae, absolutamente debetur rimembrare esactum ordinem cum quo si spostant omnes barattolos antistantes Nutellam, quia, postea, totum debet esse remissum exactamente sicut erat: quasi semper, in facto, mammae habent piantinam disposictionis barattolorum in mobile et, appena tornatae, controllant...


Haec Sbafatio Clandestina difficiliter sgamata ab mamma, a meno quod non accadeat aliqua tragica fatalitas causa totalium sputtanamentorum:



Tragedia prima.

Sputtanamentum Automobilisticum: mamma est appena uscita, et filius fiondaturus est supra Nutellam, sed inaspectata-mente, mamma retro venit quia dimenticata fuit chiavi centoventisettis, et filius colto est cum quattuor ditis affondatis in barattolo;

Tragedia Secunda.


Sputtanamentum Equilibristicum: captum ab attacco godimenti Nutellico, filius, in praecario equilibrio super sgabellinum (utilem ut raggiungat altissimum pensilem) facit mossam falsam causando totalem crollum totorum barattolorum in mobilem atque conseguentem drammaticam mischiationem ordinis precostituiti.


Unica possibilitas ad sgamatos non esse ab mamma est simulare movimentum sismicum octavo grado scalae Mercallorum, sed sperantiae quae mamma abboccat minime sunt, a minus quod rincoglionita totaliter fuisse;


Tragedia tertia.


Sputtanamentum familiare: in bel mezzum sbafationis arribat fratellinus minor secchionis atque un minimum cacacazzus, qui ricattare potest fratellum grandem in saecula seculorum.



CAPITOLUS TERTIUM
Sbafatio Hitchcockiana

Sine dubium, hac sbafatio est plus difficilis atque rischiosa et est ultima possibilitas rimasta filio disperato si crisis abstinentiae est profunda et mamma non habet minimam ideam uscendi ab casa. Technicae usandae demandatae sunt ad sensibilitatem atque alto grado seafationis filii; professionalitas ognunorum est in ballo: honor categoriae Sbafatorum Clandestinorum salvandus est. Unicum consilium ut filius evitet clamorosas figuras ex sterco est tendere orecchium typum Star Trek ut si advertat eventualem appropinquamentum passorum mammae (Se nella vostra domo habete moquettem, fottutis siete ad novantaquinque per centum). In omni modo, in generale, necesse est non indugiare troppo in magico momento estasis Nutella raggiunta. Ad Sbafationem Hitchcockiana suggerita est tattica "Na botta e via".


Eh! Quod mazzum ut si raggiungeat minimam dosem giornalieram Nutellae!



CAPITOLUS QUARTIUS
Sbafatio Peccaminosa Atque Clandestina

In omni modo, fermo restante, a parte filii, generalis rodimento deretani, ultimi quaesiti
nascunt: mammae, ma si perfinus per drogam lex previdit modicam quantitatem... mammae, cur estis sic cacacazzi cum fillis tantum cum Nutella?


Et non vi transeat manco per anticameram materiae cerebralis si filius returnans ad domus ammaccavit macchinam subito retirata ab carrozziere mattina antecedente; et non vobis ne potest fregare minimum se filius in pagella habet votos similes temperaturibus minimae Bolzanii; et non vi passat manco po' cazzum se amici filii sunt brutti ceffi absolute minime raccomandabiles inter quos famigeratus Peppe, notissimus per spacciationem substantiarum vietatissimarum ab lege (Inter parentesis, vos mammae benissimo cognoscete quia vendit vobis moltiplices qualitates herbarum ab Marocco provenientes) et ponemus petram supram; sed dico ego, proprio cum Nutella vobis ispiratis ad cazzum cacandi? Ma dateve na regolatam minchionem!




MORALIS ISTAE FABULAE

Mammae, vobis chiedemus

cum voce ab plancto rupta


cacciate 'sta Nutellam


...Maialam Mignottae!

martedì 6 aprile 2010

Riflessione



Dai postiamo seriamente stavolta ..al 22 aprile ci sara’ la giornata mondiale dedicata alla terra o Earth Day e quindi circa 1 miliardo di persone di 175 paesi faranno buoni proponimenti tipo usare meno l’auto o comprare cibo a Km 0 dal contadino vicino di casa, cercate anche voi di contribuire alla minor emissione di gas nocivi e lasciate che io possa andare al mare senza fare 6 ore di coda.. e meno male che era serio ma come si puo’ essere seri con tutte queste giornate, sembrano la classica presa per il culo..insomma e’ appena passato il 22 marzo che era la giornata per l’acqua e va bene per tommaso che va solo a vino e con l’acqua manco ci si lava i piedi..poi ci sara’ il 17 giugno che e’ la giornata della desertificazione (aspettate che rileggo perche’ la parola mi suona male..no va bene avevo letto una parte romantica)..quindi contro l’avanzata del deserto che negli ultimi 40nni ha ridotto di 1/3 di terra coltivabile..sti cazzi, tra 40 anni i posteri la troveranno lunga vero? Sempre parlando di giornate e siamo sempre seri ci sta pure il 13 ottobre che e’ la giornata dell’habitat ovvero progettare il nostro futuro urbano boh..e ancora la giornata contro la miseria al 17 ottobre e padre Wresinski dice che dove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria, i diritti dell’uomo sono violati ed occorre unirsi per farli rispettare in quanto e’ sacro dovere.. belle parole padre.. insomma chi ha molto deve dare al fratello povero ed e’ meglio che lo faccia in quanto il fratello a un certo punto si incazzera’ come una iena e rompera’ il culo al fratello che ha troppo, quindi se volete aver salvo il lato B sapete cosa fare vero?.. ma adesso basta con ste giornate mondiali e so che la gente vuole ridere..ci pensano i film la televisione, gli spettacoli teatrali a soddisfare questa richiesta. Non c’e’ dubbio che ogni generazione ha un differente modo di ridere perche’ ha una differente maniera di accostarsi alla vita, ai problemi.

L’eccessiva offerta della risata, attraverso le tante le tante forme della comunicazione, non giova alal qualita’ della comicita’ e dell’umorismo. Certe persone sstengono che la comicita’ sia un fatto tecnico, un uso ben architettato del mestiere di attore. Ma cosi’ la comicita’ scopre il suo limite, perche’ e’ generata da meccanismi tecnici e non da un approccio a quanto vi e’ di umano, di contradditorio o di paradossale delle cose e delle persone ed e’ quello che solitamente faccio nei post, far ridere non basta, bisogna attraverso il ridere accompagnare chi legge nelle pieghe segrete della vita, del tipo riso amaro di Pirandello o anche di certi attori sudisti nostri. Ad oggi la comicita’ si tiene lontana dalle fonti di sofferenza e ripudia attingere a problematiche sociali, un poco come nel rigoletto che buffone di corte deve far ridere a richiesta del suo padrone o signore che gli dice..fammi ridere buffone.
L’epoca nostra e’ proiettata verso l’ottimismo di massa e quindi verso un’allegria che concede ben poco ai mugugni e alle riflessioni dei drammi sociali. E pensare che a parer mio..la risata e’ un momento liberatorio, la fuga dalla realta’. Ecco perche’ non vado molto per il sottile e cerco di catturare il lettore..la qualita’ della risata e’ secondaria e possiamo anche concedere le varie frasi che scrivo e l’importante e’ che non debba seppellire nel turpiloquio o linguaggio scurrile di bassa estrazione. Il lettore vuole ridere, e’ depresso e vuole dimenticare le tristezze? Va bene ma pero’ a voler far ridere a tutti i costi..non paga..alla distanza e’ chi scrive che puo’ sbire la deformazione di immagine e quindi da comico divento buffone ..e mi domando..ma conviene dire cazzate se poi di riflesso divento buffone? Bah..fine della riflessione che ho tentato di fare seria ma agli effetti non lo e’.. cosi' e se vi pare.. fanculo.

lunedì 5 aprile 2010

Occhio alle tette


Attenzione ragazze tettute siliconate sapete che dice l'Afssaps, Agenzia per la sicurezza sanitaria francese, sulle protesi mammarie prodotte negli ultimi nove anni dalla Pip (Poly Implant Prothese, azienda transalpina)?
Dice che le tette piazzate sono fuori norma, e gli esperti della Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica), consigliano alle donne "operate dopo il 2001 di rivolgersi al proprio specialista per un controllo".
Si vocifera che gli impianti d'Oltralpe siano difettosi perche’ contengono al loro interno un silicone diverso da quello dichiarato e approvato e quindi durano in un tempo che e’ la meta’ di quello previsto ed esiste possibilita’ di rottura dell'involucro e versamento di silicone azz.
Ad oggi di certo si sa solo che le protesi Pip sono state ritirate dal mercato e le autorita’ sanitarie hanno consigliato alle donne operate dopo il 2001 di contattare il proprio chirurgo.
Il post e’ dedicato a quelle che se gli chiedi sono tue..ti rispondono ..cerrrrrrrrrrto (embe’ le hanno pagate no?).

sabato 3 aprile 2010

Batteria online


Tu che ami rompere le palle al prossimo pestando sulla batteria devi provare questo che ti fara’ godere stratosfericamente, vai quiSe sei Batteria online e se passi il mouse sui piatti o tamburi rischierai l’orgasmo, devi solo passare e non clickare oppure se vuoi l’opzione della tastiera clicka sotto in basso a destra..e metti il volume a palla..


Elezioni 2010


OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO

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Fortuna che e’ finito ’sto ciadel delle elezioni. Ci siamo tappati stretto stretto il naso e invece di tuffarci da uno scoglio di Varigotti ci siamo buttati dentro la cabina elettorale. Ma apriamo una parentesi sulla scheda. Siamo veramente un paese di dementi. Napisan? Rinchiudici tutti in un manicomio e butta la chiave che sei l’unico che ha ancora un po’ di senno a questo mondo. Una scheda enorme. Saranno stati due ettari di cellulosa. Non era una scheda. Era un pareo. Una tovaglia da pic nic dove potevi usare i simboli dei partiti come poggiabicchieri. Se ci facevi un buco in mezzo la potevi utilizzare come poncio. Un incubo pure il ripiegamento. La mia ha fatto la fine di una cartina stradale che come la pieghi la pieghi non c’e’ niente da fare, non si sistema piu’. Alla fine come copertina c’hai gli Appennini o la Corsica ciancicata. Ho dovuto piegarla in due come le lenzuola! Sono uscito dall’urna e ho chiesto aiuto allo scrutatore.. Scrutatore? Lei prenda di la’...! Io di qua. Uno due tre... tira!
La prossima volta fateci votare su una parure matrimoniale, una lastra di marmo con uno scalpello, un rotolone regina, cosi’ prima di riuscire a srotolarlo tutto avranno gia’ chiuso i seggi. Altrimenti brevettate almeno una matita adeguata. Scusa.. per una grande scheda ci vuole una grande matita. Come il grande pennello. Lunga come il randello di Brighella. Arrivera’ ai seggi su motoarticolati insieme ai pezzi del ponte sullo Stretto. Il vantaggio e’ che non te la puoi rubare perche’ senno’ se ne accorgono. Non come con le matitine dell’Ikea. Ma va beh. Vediamo i lati positivi. Finalmente smetteremo di sentire le promesse dei candidati. Quel modo di dire che mi fa venire l’orticaria…Sono molto sereno... Non so se avete notato. Quando li intervistano, dicono sempre..Io sono molto sereno... Ma come molto sereno? Mi agito io, che mi basta vedere la tua fotografia e mi viene l’eczema, e tu sei sereno? Che mi cedono le ascelle e mi si imperla il sottonaso solo quando compari in tv? Amico? Ma tu ti devi agitare. Ti devi agitare come uno shaker, ti deve venire un buchino cosi’ stretto che non ci puo’ più passare neanche uno spillo, vista la responsabilita’ che hai deciso di assumerti. Altro modo di dire che non tollero e’ …Io dico sempre quello che penso… . Mmmm… Adesso va di moda anche ’sta frase qua. La dicono tutti, dai politici ai concorrenti del Grande Fratello…Io dico sempre quello che penso... Certo. Peccato che pensi una minchiata, una belinata reale, un pensiero reietto e sminchionato. Che hai 2 neuroni 2 che funzionano come la corrente alternata… che nel testolino ci tieni rane e segatura. Non dire quello che pensi, ti prego. Taci. Perche’ se lo dicesse Schopenhauer magari gli presto attenzione, ma se lo dici tu capisci bene che… Oppure dicono..Io sono sempre stata me stessa... Ecco appunto. Il problema e’ proprio quello, che sei sempre stata te stessa. Non puoi provare almeno per un minutino a essere un’altra, magari qualcuno meno scadente di te? Tua sorella furba, per dire?