Con
Praga e Lione, Torino fa parte del triangolo mondiale della magia
bianca. Ma allo stesso tempo, con Londra e San Francisco è anche uno
dei vertici della magia nera, della demonologia e del
satanismo….cominciamo a percorrere i luoghi piu' caratteristici .
In
via XX settembre nella sede della BNL, si dice che il proprietario a
suo tempo e' diventato ricchissimo vendendo l'anima al diavolo e il
portone di ingresso e' un diavolo sempre lucido con in bocca il
mondo.
la
colonna vicino al portone che e' una salita verso il mondo.
un
topino che rappresenta l'uomo che scappa
Il
portone completo
Passiamo a dove inizia la strada verso
la Francia, in piazza Statuto dove muore il sole e iniziano le
tenebre, confine tra il mondo del bene e del male, dove un tempo
venivano giustiziati i condannati e sepolti nel cimitero che allora
era proprio sotto il monumento, poi i francesi hanno spostato il
tutto al Rondo' della forca, poco piu' in la ma che non vedremo,
questo monumento e' il centro della magia nera e poco piu' verso il
centro abbiamo P.zza Castello che è il centro della magia bianca, e'
dedicato agli operai che son morti nella costruzione del traforo del
Frejus ed e' visitato più di notte che di giorno e capisci da sola
il perchè.
Monumento
agli operai caduti per la costruzione del traforo del Frejus ( la
porta dell'inferno per la Torino Magica).
Sotto
l'aiuola centrale c'è l'accesso principale della rete fognaria della
città, ma per chi ci crede si dice che sia la porta dell'inferno.
l'Angelo
centrale un genio alato è (si dice) Lucifero, l'angelo più bello
scacciato dal paradiso e ha in mano una penna che rappresenta il
sapere e la conoscenza di misteriose verità che si stanno
avvicinando a lui inoltre in testa ha una stella a 5 punte
considerata un terzo occhio.
altra vista del genio alato.
l'angelo o genio alato o Lucifero, con
l'altra mano, impedisce la salita degli uomini o dei titani che si
stanno avvicinando a lui.
Questo
obelisco bianco e' stato posto a pochi metri dal monumento ed e' al
centro di un giardinetto voluto da Napoleone Bonaparte e dedicato al
proff. Beccaria e porta un astrolabio eretto su di un punto geodetico
che sta vicino alla cima e indica il passaggio del 45° parallelo ma
per la storia nera e' il punto che identifica le forze del male che
hanno vertici (triangolazione) a Londra e San Francisco..qui a Torino
un'obelisco uguale lo si trova a 11 km in linea retta in fondo al
C.so Francia dove finisce Torino e serve per le triangolazioni
opportune con altri punti situati sulli alpi graie e
marittime.
Lasciamo il monumento dirigendoci dopo il fiume Po
verso un luogo centrale dell'occultismo che è il Tempio della Gran
Madre.
Attraversato la sponda del Po, alla
base della collina ecco Il Tempio della Gran Madre.
Qui
al Tempio della Gran Madre c'e' molto da scrivere, è stato costruito
in modo che alle ore 12 del solstizio d'Inverno, il sole appare
esattamente sulla sommità del timpano davanti al tempio, si dice che
sorga sul tempio di Osiride, costruito dagli Egizi che diedero
origine alla città di Torino Il fratello di osiride si chiamava
Eridano (il Po) sbarcò in Ligria attraversò li Appennini e arrivò
al Po e qui fondò il culto del dio API che è raffigurato in un
toro, sul fronte del tempio c'è la scritta ORDO POPVLOSQVE TAURINUS
OB ADVENTUM REGIS ed è riferita al supremo ordine del toro (Ordo
Taurinus) il legame tra il Piemonte e la civiltà Celtica Druidica.
Ci sono delle statue davanti al tempio,
quella di destra rappresenta la Carità e l'altra di sinistra
rappresenta la fede, questa di sinistra ha in mano il Sacro Graal il
calice dove Gesù bevve nell'ultima cena e dove è raccolto il suo
sangue dopo la crocefissione, e per la ricerca di questo calice la
storia e' un poco più complicata si dice che l'indicazione la dia lo sguardo della statua.
La statua di destra quella della fede
ha in mano una croce e un angelo sorregge il librone che sono le
tavole mosaiche e ai suoi piedi ci sta una tiara papale capovolta,
quindi non di buon segno.
la statua della fede e l'angelo da
dietro.
la statua della Carità col calice del
Sacro Graal. Per sapere dove sta custodito il calice occorre essere
in grado di decifrare i simboli misteriosi sparsi per la città. Sino
ad oggi mille ipotesi ma nulla di fatto.
questa è la tiara papale capovolta.Qui
a Torino sono custodite parecchie reliquie di Gesù, dalla Sacra
Sindone ad una Croce ricavata da un frammento della vera Croce ed è
custodito nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, ma andiamo
attraversando il ponte verso piazza Castello che è considerato il
centro della magia bianca.
Il centro della magia bianca e' tra i
due dioscuri a cavallo Castore e Polluce e sono la recinzione di
palazzo reale, si dice che qui passino gli influssi benevoli a da qui
partono 12 linee immaginarie che dividono la città in dodici segni
zodiacali, la recinzione è orientata verso il punto in cui sorge il
sole. Nel sottosuolo ci sono 3 grotte accessibili da sei punti
diversi, tre punti sono per depistare e tre portano a grotte
alchemiche che sono il massimo della concentrazione di energia dove i
pensieri dell'inconscio possono essere materializzati, ovvio che
quello che ho scritto non è stato verificato e altre grotte si
trovano a Praga e Lione che assieme a Torino, formano un altro
triangolo Magico. Saranno dicerie ma bisogna non sottovalutare queste
forze, ad es. il principe Umberto riuscì a penetrare nella prima ed
alcuni giorni dopo fu assassinato a Monza creando quello che la
storia dice, quindi la grotta ha materializzato la paura che lui
aveva di un attentato, questo ingresso e' vicino alla fontana posta
all'interno dei giardini Reali..
dioscuro di destra a a capo del
cancello d'ingresso nel palazzo reale.
dioscuro
di sinistra a capo del cancello di palazzo reale..sulla sinistra in
fondo il Duomo dove è custodita la Sacra Sindone.
qui
c'è l'ingresso (si dice alla prima grotta).
meglio girare al largo e non cercare
l'ingresso, se ci spostiamo un poco andremo a vedere il museo Egizio
che con i suoi Faraoni attira molto e non parliamo dei
sotterranei..anche qui e' meglio stare lontani.
Il
museo Egizio dopo quello del Cairo e' il più grande in assoluto
considerato che Torino ha le sue origini egizie, qui cis ono rperti
del Faraone Thutmosi III che regnava alle origini di torino e questi
reperti sono positivi e anche negativi ed ecco perchè sulla città
esistono forze benefiche e malefiche, quelli del Faraone citato sono
benefiche mentre quelle malefiche sono del Faraone Tutankamon che e'
quello che avrebbe fatto morire chi avesse profanato la sua tomba e
difatto i 23 archeologi che avevano scoperto la tomba son tutti morti
ma non di vecchiaia, di questo Faraone esiste solo un reperto alla
vista del pubblico, gli altri son custoditi nel sotterraneo.
obelisco all'ingresso
Questo
è il sotterraneo (visto da fuori e anche se non credo alle
maledizioni pure qui è meglio girare al largo).
Altro
reperto negativo e' la testa mummificata, qui c'è un fatto strano ed
è quello che ad una certa ora del giorno, un raggio di sole
proveniente dalla finestra, batte sugli occhi della testa mummificata
risvegliando la sua maledizione, lo spirito dell'uomo maledice coloro
che dopo 5.000 anni gli impediscono il sonno eterno, sia per
l'allontanamento dal resto del corpo che per il risveglio dovuto al
sole, è una leggenda ma la visita guidata non passa mai quando batte
il sole (chiudere la finestra no eh?).
Thutmosi
III il Faraone buono.
Tutankamon
il Faraone malefico.
Il Po o Eridano.
Il
Po rappresentato in allegoria dallo scultore Umberto Baglioni nel 1936 e
lo si trova in p.zza CLN ex piazza delle chiese e dalla parte opposta
si trova
l'altra statua che rappresenta la Dora Baltea
Il Po ha una caratteristica magica, rappresenta il sole ed è maschio mentre la Dora il fiume con cui
si incrocia rappresenta la parte femminile e la zona magica e'
appunto dove i due fiumi si incrociano, il ponte che si vede è
frequentato anche di notte e si capisce anche il perchè..
Questa è la Fontana Angelica, qui c'è
molto da dire ed e' in Piazza Solferino, questa fontana racchiude
parecchi misteri, e' orientata ad Est dove sorge il sole ed e'verso
il Duomo dove c'e' la S.Sindone: Questo è un luogo importante per le
sue coordinate esoteriche, e' composta da 4 statue due di uomini che
rappresentano autunno e inverno, due di donne che rappresentano
primavera ed estate. I Maschi rappresentano Boaz e Jaquin i
sostenitori delle colonne d'ercole, il luogo dove inizia l'infinito.
Boaz rappresenta il primo grado dell'iniziazione del neofita (si
parla di massoneria) qui l'iniziato deve percorrere i 33 scalini
delle leggi massoniche.Jaquin rappresenta la perfezione, la
conoscenza . Questa è rappresentata dall'acqua che esce dalle Otri
che le due statua hanno in mano, quindi la fontana rappresenta la
trasformazione interiore che l'iniziato deve compiere per raggiungere
la perfetta conoscenza, così da raggiungere la perfezione. I simboli
della fontana sono in parte espliciti e in parte oscuri, cis ono due
bambini uno dei quali porge un pesce che ricorda la parabola del pane
e dei pesci, l'altro bimbo ha i capelli come se si fosse pettinato
con la corrente e rappresenta il sole e quindi gesù, sulla sua
destra c'è una testa di animale, 'ariete, un caprone e rappresenta
qindi il diavolo.Le bocche che buttano acqua nella fontana sono
normali tranne quella al centro che rappresenta Medusa con in testa i
serpenti a significare che la Medusa col suo sguardo riusciva a
pietrificare le persone ed era la custode dei segreti del labirinto,
quindi custode dei segreti alchemici della fontana posti tra la parte
anteriore e posteriore.
l'acqua rappresenta la conoscenza.
questa è la primavera (la sacra che
rappresenta la virtù).
questa è l'estate (rappresenta il
profano/vizio).
particolare dell'otre che versa acqua.
retro della fontana.
particolare del retro con le facce.
Medusa la custode dei segreti
alchemici.
particolare del bimbo che offre il
pesce della parabola a quello che rappresenta il sole o Gesù che
sorregge l'Ariete o il Diavolo.
Questo è L'ariete o Diavolo.
I due Uomini Boaz e Jaquin, rappresentano rispettivamente l'autunno e
l'inverno.
Jaquin (inverno)
Inverno o Jaquin che guarda ad Oriente
dove si alza il sole e si dice che lo scultore ha dovuto modificare la
posizione della testa perchè hanno posizionato la fontana in un
posto diverso dal previsto.
Autunno o Boaz..lasciamo la fontana e
andiamo ad un palazzo vicino che ha molto da dire .. Palazzo Barolo.
Palazzo Barolo, questo finestrone ben
protetto e' nella zona del quadrilatero Romano, in questo palazzo
nelle notti di luna piena, si aggira il fantasma di Elena Matilde in
cerca di pace, lei ha vissuto nel 1700 e trovandosi in difficoltà,
non potendo garantire una vita dispendiosa ha richiamato a se la
figlia che addolorata per aver lasciato il marito e tre figli si
suicidò buttandosi da questa finestra. Poi ci sono passati altri
personaggi, tipo quello delle "mie prigioni".
Non l'avevi capito? Ecco chi era.
Questo è lo stemma del Palazzo Barolo
e ti aspetta nelle notti di Luna Piena.
Molti sono i simboli esoterici sparsi
per la città di Torino, alcuni ben chiari e in bella mostra, molti
nascosti agli sguardi dei passanti, così il salotto di Torino che è
P.zza San Carlo nasconde sotto le sue belle finestre, volti di
persone spaventate, volti che spesso richiamano figure
ultraterrene.Questa sopra e' al palazzo Lascaris.
questa al CRT (chi se non le Banche).
ecco una serie di fregi esoterici
attacca la canzone di Venditti mentre lumi i fregi
Questi sono fregi di un portone di Via
Alfieri e vedi inciso i simboli della tradizione esoterica, la
squadra, la riga, il goniometro che son tutti strumenti usati dagli Astronomi e da quelle persone interessate
a misurare le forze della natura.
per ora penso che bastino sino al prossimo giro di completamento
immagini della Torino Magica (sia bianca che nera che..bianconera).
Un ily da parte di una mia amica americana.
grrr.. non sono corna, gnurant..
Torino magica di Saviano
Torino esoterica di Romboni