domenica 31 marzo 2019

Palle rosse e gialle.



Si aprono le scuole, si accende il lampadario,
si vede il signor Preside che incula il segretario.
Il professor di fisica, soffiando in un cannello,
si rese incandescente la punta dell'uccello;
e quel che ci rimise fu il povero assistente
che si ritrovo' nel culo un cazzo incandescente!
Il professor di storia studiando storia Antica,
scopri' che i Romani adoravano la fica;
e quello di disegno, maestro del pennello,
faceva i geroglifici sul culo del bidello!
Il professor di scienze, studiando il corpo umano,
si accorse che le seghe si fanno con la mano
Il professor di musica, studiando come un mulo,
cercava il quarto armonico tra fica, tette e culo.
E quella di francese, in piedi sopra un banco
gridava a squarciagola «La vendo per un franco!»
e quella d'italiano, spietata concorrente,
urlava a tutto spiano: «Io ve la do per niente!»
Il professor di lettere, spiegando geografia,
avea le palle in Africa e il cazzo in Bulgaria;
fu allor che il suo supplente, guardando sull'atlante,
scopri' nel vasto oceano un cazzo galleggiante.
Il professore d'Algebra spiegando le equazioni
trovo' per X incognita un paio di coglioni.
Il professor di Fisica, fisica studiando
si accorse che lo stronzo precipita fumando.
E mentre il professore di Greco e di Latino
dalla mamma del preside si fa fare un bocchino
Rinchiuso dentro al bagno, il prof. di Religione
invece di pregare si tira giu' un rasponel
Il professor d' Inglese, venuto dall' Irlanda
ad ogni studentessa sbirciava la mutanda.
E quello di ginnastica, facendo le flessioni,
aveva gia' riempito di sborra tre bidoni.

Palle, palle, palle rosse e gialle,
ci vogliono le palle per
l'Universita'
(e per voi eccovi la striscia domenicale dello Stefano che illustra la famiglia, gli emigranti e la legittima difesa)










venerdì 29 marzo 2019

Mamma, mi si e' ristretta la torta,



Ecco un’altra primavera da aggiungere. 
Sono 15.4 lustri ed e' evidente che stai invecchiando perche' ormai le candeline costano piu' della torta,

solo adesso ti rendi conto di quanto tempo hai sprecato
a pensare cosa fosse giusto o sbagliato fare...
sei tu l'uomo che ho sempre desiderato avere al mio fianco...
cosi' caro e romantico (insomma)...
con quell'aria da sbarbato che nasconde un cuore cosi' forte e sincero... (insomma)
il tuo amore cosi' travolgente da contraddistinguere ogni sorriso... (insomma)
Caro Carluccio Demetrio ..Auguri.. mi raccomando...
ti ho mai detto che... che staremo sempre assieme..
siamo assieme dalla nascita e lo saremo...
lo saremo e basta, finito con basta!!

firmato 
Carluccio Demetrio Viendalcasalcoso.

al secolo Ex togotuentinain



P.S,, ..Al di la' del calendario il 29 marzo diventa particolare per una ricorrenza a cui non mi potro' mai rifiutare, nel senso di declinare e non sniffatorio con svuotino..viene considerato giorno di festa..festa che poi non lo e'..e' solo un giorno da ricordare e il mio pensiero diventa quasi concreto ed appare fino a toccarlo e sentirlo, come puo' essere l'indefinito cosi' forte e persistente con i suoi ricordi di quindici lustri virgola quattro, trascorsi e con la visione sempre piu' vicina della falce fienaria che passera' senza voler sapere nulla del mio passato e quanto ho dato o preso tentera' di opporsi continuando a germogliare sulle radici impiantate da chi ha fatto iniziare questo conteggio..


uno due tre ..sino a settantasette primavere or 28.123 giorni e quello che dovrebbe farmi piacere diviene una forzatura e quindi non ricordatemele e svicolate tutta a mancina senza obbligo augurale e dal canto mio finche' avro' forza e fiato continuero' a mettere fiori e frutti alla faccia dell'impdat e dell'ente falciatorio..un abbraccio dal vostro togotuentinain oppsss togoseventiseven..


domenica 24 marzo 2019

Megaciclo.


Da Elettronico faccio questo post che capiranno principalmente gli addetti ai lavori.. (si fa per dire)..
Una notte, sentendosi molto caricato, mister Farad decise di invitare miss Amp - un'amica del gruppo elettrogeno con cui era spesso in contatto - a fare un giro sul suo ciclotrone.
Attratto dalla curva caratteristica di miss Amp, mr. Farad passo' subito a uno stato di eccitazione.. la condusse nei pressi di un flusso di corrente che scorreva in mezzo a un campo magnetico, e, tutto galvanizzato, le disse: "Qui saremo isolati e non ci saranno interferenze"
"Ah! Sei un invertitore!" grido' miss Amp scandalizzata e delusa.
"Mi hai calamitato. Ogni volta che ti vedo ho degli implusi di tensione.. sento che tra noi c'e' un flusso di corrente continua", le disse mr. Farad per diminuire la sua suscettanza
"Ma tu mi comunichi una carica negativa!", protesto' miss Amp, che voleva temporizzare
"Andiamo... non opporre riluttanza", disse mr Farad
"E allora mostrami il tuo potenziale!", ribatte' miss Amp
A quel punto mr Farad non ebbe bisogno di raddrizzatori.. dopo averla presa e messa a terra, abbasso' la sua resistenza, e si inseri' in parallelo
"Hai il megaciclo?" le chiese
"Non temere.. uso la spira", disse lei
La frequenza delle vibrazioni aumento'. Miss Amp ebbe degli effluvi. L'intensita' raggiunse il massimo. Non ci furono ritardi di fase. "Ohm... ohm" gemette miss Amp andando in corto circuito.
Mr Farad ebbe una disrupzione e miss Amp fu satura. L'eccesso di calore li aveva scaricati, e vi fu una caduta di tensione. 

"Siamo una termocoppia perfetta," disse mr Farad.
Continuarono a scambiarsi i flussi per tutta la notte, provando differenti connessioni. Miss Amp si applico' anche un oscillatore sul solenoide: "Lo uso spesso quando pratico l'autoinduzione," spiego'. Continuarono finche' la barra magnetica di mr Farad non perse la sua forza elettromotrice.
"La prossima volta faremo un triodo", disse miss Amp, che era tarata ed uscirono a prendersi un solenoide in mezzo a ohms con forte resistenza che si allenavano con in cursori nel circuito stampato.

E adesso la striscia domenicale di Stefano che elettronicamente evidenzia la differenza di potenziale della sindaca romana.









domenica 17 marzo 2019

Far a butto.



Tutti segnano sul calendario della macelleria le varie cose da ricordare, scadenze, compleanni, annotazioni che interessano come la mia che recita l'anniversario morte del Farabutto e capita sempre al sesto mese di teleriscaldamento.Il termine Farabutto, non mi capita tra le orecchie di sovente se non per il ricordo da quando e’ morto il pirla ad opera del suo stesso suocero.. per la serie “Rosarno non perdona”.

Se fosse ancora vivo, oggi sarebbe profondamente in crisi sentendosi dare del Farabutto, come vorrebbe la nuova accezione che il piu’ grande linguista degli ultimi 151 anni ha dato al termine.

Per la serie…Sbagliando, ancora e per sempre.

Farabutto e’ un'offesa a cui sono molto affezionato. “farabutto” urlava il pirla davanti alla tv ogni volta che vedeva o veniva nominato il miglior dito medio degli ultimi 154 anni.

Per me Farabutto era il suo sinonimo dal 1994.

Il pirla intui’ subito le potenzialita’ del miglior illusionista degli ultimi 154 anni e per questo non posso evitare questo insieme di rabbia e mentre vado a dare la definizione esatta per conto mio, ovviamente senza avvalermi dei linguisti o dei blowjobbisti e del resto so sbagliare da solo no?

Allora…

Dicesi Farabutto colui che piglia per il culo il prossimo, che luccica oro pataccato, che riempie di stronzate la mente delle persone, colui che ha inventato il trompe d'oeil sulla testa.

Farabutto e’ un individuo di poco conto, spregevole e fannullone, cialtrone, mascalzone, tutto cio’ che finisce con one ma letteralmente "ladro di frodo", persona sleale e senza scrupoli e nel singolare canaglia, filibustiere, figlio di vulvivendola, nipote di bagascia e cugino d’androcchia.

Farabutto e’ colui che rimane vittima delle sue stesse vittime, (spero presto che possa capitare anche all’andranghetoso suocero che l’ha fatto fuori, ovviamente senza augurare male a nessuno).

Farabutto non e’ mai chi dice la verita’, al massimo lo e’ chi la dice quando e’ troppo tardi.

Quando non si puo’ fare piu’ niente che anche se si fanno cose, sono cose da farabutti, da gente che trova il coraggio di farle fuori tempo massimo.

Secondo Voi a chi sto dando del Farabutto?

Aspetta che giro lo specchio..dubbio amletico, verso di me o verso il defunto Gregorio ?

Amo il prossimo mio come me stesso (azz mi voglio davvero male allora).


E adesso la striscia di Stefano sulla famiglia come quelle di una volta.









domenica 10 marzo 2019

Emozioni d'infanzia.


Le emozioni d'infanzia son care,
riaffiorano alla nostra mente
e con piacere ci fanno tornare
a un’eta’ gaia e innocente
-
nella qual tutto parea bello,
nuovo, candido, gioioso, ameno,
nella quale fungeva da ostello
sicuro un orizzonte sereno.
-
Le emozioni d'infanzia recano
il bel ricordo di quando bastava
poco per esser felici; pescando
all’indietro, nel tempo che passava
-
gioioso fra compiti e giochi,
fra una dolce torta ed un dono,
quando ogni giorno la nostra vita
scorreva con un soave tono.
-
Le emozioni d'infanzia ci fanno
ritornare nel cuor la dolcezza
di giorni trascorsi senza affanno
in una totale spensieratezza,
-
d’ore in cui leggere si poteva
qualche giornalino d’ avventura;
di anni in cui solo passeggera
era del mondo la nostra paura,
-
di quel mondo che ancor non ostile
era per noi che bambini eravamo
e che quanta rabbia e quanta bile
ci avrebbe dato.. non sapevamo.
-
Son belle le emozioni d'infanzia,
di quando eravamo sol virgulti;
e se il tempo oramai le distanzia
da noi, diventati tronchi adulti,
-
e' rasserenante il ricordarle:
sono qualcosa che sta dentro di noi,
ed e’ bello e giusto conservarle
nel cassetto del cuore, anche se poi
-
nel presente noi dobbiamo tornare,
perche’ i nostri ricordi han senso
sol se ci servono ad affrontare
un avvenire d’ostacoli assai denso.
-
Le emozioni d’infanzia, insomma,
non devono essere un rifugio
in cui poter calcolare la somma
delle nostre fughe, ma un pertugio
-
sereno in cui poter ritrovare
quell’entusiasmo della giovinezza
che quei ricordi sappiano conservare
e che possa la consapevolezza
-
di esser forti in noi rafforzare,
per evitarci quella sonnolenza
che sovente porta a ricercare
non la vita ma la sopravvivenza;
-
solo cosi’ da liberi potremo
ancor lottare,
solo cosi’ da liberi sapremo
quale persona amare.
-
E come disse il saggio nonno
al verdurier di Sassari
svegliaci da questo sonno
e spacchiamo il culo ai passeri
-
e dopo la smielata, torno ai giorni nostri e alla vicissitudine delle leggi viste dallo Ste e in particolare quelle della Difesa Personale.










 

domenica 3 marzo 2019

WinRare pericoloso..




Utilizzatori di WinRare... state in campana e buttate un occhio qui..

Check Point ha individuato una lacuna di sicurezza in WinRAR, utilizzatissimo software per la gestione di archivi compressi.
La falla
sarebbe vecchia addirittura di 19 anni e sembra sia passata inosservata fino ad oggi (anche se non è escluso che qualche gruppo di castigatori possa averne fatto gia' utilizzo per sferrare attacchi mirati).

Check Point ha dimostrato che non soltanto i file eseguibili e gli script possono essere ritenuti dannosi:
anche gli archivi compressi possono diventare pericolosi semplicemente estraendone il contenuto.


Il problema risiede nella gestione, da parte di WinRAR, degli archivi compressi realizzati nell'ormai defunto formato ACE.
L'archivio RAR presentato da Check Point e' in realtà un file ACE che, sfruttando una vulnerabilita' quasi ventennale, provoca l'estrazione dei file in percorsi di sistema.
L'inconveniente e' stato risolto col rilascio di WinRAR 5.70 beta 1.
La nuova versione del software rimuove completamente il supporto del formato ACE in modo da non incorrere in ulteriori problematiche e adesso ite al carnevale oppure con due eurini mettete la firma e ve lo spiega il buon Stefano con la sue striscia.