Il
fatto e’ che oggi come oggi non sai dove iniziare anche se vedi la
caraffa mezza piena. L'attualita’ gronda di belle notizie. La Concordia
adagiata a 45 gradi mentre schettino si mette a 90°, l’Allegra che
s’incendia e va alla deriva trasformando il viaggio di piacere in una
Odissea, nonni morti rinchiusi in congelatore, mamme disperate,
trapianti di organi infetti e per finire il governo tecnico che ficca
mazzate a destra e a manca con tanto di resurrezione dello spread che sa
tanto di accanimento terapeutico. Avremo anche noi Venere contro o
Giove che ha litigato con Saturno? Oppure siamo semplicemente dei
pistola, indipendentemente dagli astri? L'unica bella notizia e’ che
nelle acque dell'Antartide hanno pescato un altro calamaro gigante
grosso come una Fremont km.0 con Marchionne al volante e Lapo come ruota
di scorta in tuta mimetica, con gli occhi delle dimensioni di un
copertone, come sara’ la Luisa se non smette di gonfiarsi di panzerotti
di nonna Anna. Io pensavo che fosse una specie di mostro marino invece
ho scoperto che esseri anomali come questo nel mondo animale sono sempre
esistiti, come nel mondo umano abbiamo esemplari tipo Galeazzi,
Giuliano Ferrara o Jerry Scotti in versione Money Drop. Il vantaggio e’
che in pesci come questi non devi spremerti per vedere se l'occhio e’
fresco visto che e’ grosso come una ruota di un Tir. Dovrebbe
recuperarlo la Clerici e fare una bella puntatona della Prova del cuoco
in prima serata. Con sessanta cuochi con la farina fin sotto gli occhi
che lo impanano e altri due con un crick che lo alzano per metterlo nel
padellone. Si vede che anche i calamari non possono combattere piu’ di
tanto contro i chili di troppo dato che e’ il secondo cefalopodo che
cuccano nei mari del Giappone duranta una battuta di caccia per la serie
estinguiamo le balene. Questo surdimensionamento purtroppo capita anche
a noi umani.. e’ inutile illudersi. Sfinirsi di diete come il mio amico
Beppe e qui rischio di far parte dei denigratori che odio, farsi
liposungere e liposcolpire le trippe in esubero. Tanto i chili a volte
ritornano senza pieta’. E si vanno a posizionare sempre dove vogliono
loro. Non puoi dare indicazioni. Non puoi dire.. faccio un po' di dieta,
smetto di mangiare la meringata, bevo come un sifone cosi’ butto giu’
un po' sti fianchi che son marsupi di lardo, altro che le maniglie
dell’amor, il risultato sara’ che i fianchi subiranno una riduzione
assolutamente impercettibile a occhio umano, quello a cui invece
tocchera’ una discesa verticale sara’ la panza, che piovera’ in basso
come le foglie della kenzia andandosi ad appoggiare sull’attrezzo
riproduttivo che per vederlo devi per forza andare allo specchio,
nascondendoti inoltre i piedi e costringendo la tua amata meta’ ad
infilarti calzini e scarpe. Pero’ il bello degli esseri umani sta nel
fatto che non tutti ingrassano nello stesso modo. L'impinguidinimento
varia. Ognuno ingrassa a cazzi sua. Ci sono quelli in cui i chili di
troppo si depositano attorno al punto vita, come fossero paraspifferi
delle porte. Che collezionano pitoni di lardo, anelloni di totano che li
avvolgono come birilli. Altri a cui lievita il didietro come un pandoro
mentre sognano di averci un culetto alla Pitt, oppure si gonfia la
pancia sul davanti, la classica gravidanza nervosa maschile da esubero
di lasagne. Altri a cui vengono ginocchia da elephant man, cosce da bue
grasso o polpacci da rinoceronte e dita a wurstel in camicia. Oppure si
trasformano in pera col classico effetto Gabibbo. Ma l'ingrassamento
peggiore e’ quello del tipo effetto Eminflex trapuntato cuscini
compresi. Tutto si ispessisce. Braccia, pancia, schiena e..no..quello
no, anzi si nasconde nelle pieghe. Insomma e’ come se improvvisamente
qualcuno ti appoggiasse una grossa trapunta addosso a coprire le forme.
La ciccia si spalma uniforme come una coperta spessa e tu prendi
l'aspetto di un delizioso barile e se devi metterti una sciarpa devi
usare un boomerang. A tutto beneficio del viso che pero’ si tende come
un pallone. E li’ tocca scegliere. Come dice il Jerry e l’accendiamo. O
salvi il viso o salvi il culo sperando di non dover ricorrere
all’ospedale altrimenti l’ambulanza dovra’ fare due viaggi, vabbuo’ vi
lascio e spero ardentemente che non siate nati sotto il segno della
bilancia.
Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
mercoledì 29 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
Scienziati allarmistici.
Bene
l’inverno sta passando ci sono 20° sul terrazzo e mi becco il sole con
la musichetta in cuffia su radio 102,5 ma le notizie che danno tra una
canzone e l’altra permangono in modo allarmistico. Vi ricordate ad
esempio quando nel gennaio di cinque anni fa e’ arrivato da noi il
ciclone Kyrill. Si son squarciate le nubi e dal cielo e’ spuntato un
phon enorme che ci ha sparato una botta di aria calda a 180 km all'ora.
In quel momento siamo seccati tutti come i biscotti nel forno e le uova
stavano diventando sode. Un vento che ci girava le narici al contrario e
un caldo bestia. Roba da togliersi la pelle per poter respirare. Ci
avevano detto che arrivava l'uragano, arrivava il ciclone, arrivava il
tornado e noi pirla siamo partiti col triplo strato.. la maglia di lana,
il dolcevita di pile, il giubbotto imbottito di lana di foca, moon boot
e calzettoni. E a mezzogiorno con quel sole forsennato avevamo tutti
addosso l'odore di una capra che ha corso i cento metri ostacoli
compresi. Ora pero’ davvero chiedo espressamente di finirla con ste
notizie angoscianti sul clima perche’ altrimenti e’ un incubo. E la
terra che entro il 2050 sara’ spompata dai nostri abusi e dovra’ essere
abbandonata, i piu’ facoltosi hanno gia’ comperato un pezzo di Luna per i
nipoti. E la Groenlandia che si scioglie. E lo Stura che e’ secco come
un biscotto di Carlo il dolce. E nel 2014 iniziera’ l’era glaciale che
durera’ duecento anni secondo il pirla russo. E nel 2012 si
concretizzera’ quello che dicevano i maya.. Ok. Amici? Che siamo nel
guano l'abbiamo capito. Che la situazione fosse grave si sapeva. Pero’,
adesso che avete gettato quest'ombra di sfiga sull'umanita’, potete per
cortesia, darvi da fare? Voglio dire.. se a casa mia sta per finire la
carta igienica, non e’ che lo ripeto tutti giorni, lo scrivo sul
giornale o lo dico ai tg. E neanche apro la finestra e mi metto a
gridare.. E' FINITA LA CARTA IGIENICA!!! E' FINITA LA CARTA IGIENICA!!!!
E' FINITO LO ZUCCHERO!!!!» No. Me lo dico una volta, due, poi mi faccio
un bigliettino e vado a comprarla da Aughat. Ma per risolvere la secca
dello Stura francamente non saprei proprio come fare ormai e’ alimentato
solo dalle pisciate e siamo arrivati al punto che uno per farsi una
dose non si compera roba dal solito fornitore ma beve direttamente la
dose nello Stura. Ora.. visto che se siamo messi cosi’ e’ proprio per
colpa degli scienziati, che hanno inventato il motore a scoppio, il
computer, i satelliti,il vibratore e tante belle robette che fan comodo
ma stanno mandando tutto dal culo… che si dessero da fare. Son loro che
sanno come si fa ad evitare questa catastrofe e a rammendare sto
benedetto buco nell'ozono. No, perche’ io sono molto contento di
raccogliere le bucce del kiwi, le pile esauste e i filtrini usati del
the’ ma sono certo che non puo’ bastare, senza contare che noi italici
siamo forti e cito un esempio di alcuni paesi che effettuano la
differenziata e altri no..ebbene si vedono scene da films..la macchina
dell’abitante della raccolta differenziata arriva quatto quatto nei
pressi del bidone della monnezza del paese ove non si effettua ancora la
differenziata, si ferma, scende facendo finta di controllare le gomme.
L’occhio spazia a 360° e poi via di corsa, apre il bagagliaio tira fuori
4 sacchi (ha la monovolume rinforzata) di spazzatura concentrata
suocera compresa e li sbatte riempiendo il bidone o li appoggia per
terra secondo i casi, quando anche questo paese fara’ la differenziata
detti sacchi saranno ospiti nei campi e non oso pensare alla spazzatura a
pagamento come in suisse. Ad ogni modi cari scienziati che dobbiamo
fare… meno pipi’? Piu’ cacca per concimare? Insomma o ci dite cosa cazzo
fare o tacete per sempre e lasciate che ci estinguiamo nella beata
ignoranza come le oche da pathe’ che si ingozzano fino a quando non
arriva il contadino che tira loro il collo e le mette assieme ai tartufi
nei vasetti di Paissa. Invece tutte le vostre energie sono spese in
studi di cui francamente mi sfugge l'utilita’. A Londra per esempio
hanno inventato le uova medicate. Mi spiego meglio. Si allevano galline
geneticamente modificate che fanno uova che curano. Le uova con dentro
le medicine. Sei malato? Ti fai una frittata. Hai la tosse? Niente
sciroppo, ti fai un'omelette o te la spompini cruda. Al posto del
portapillole classico in ceramichina o intarsiato nell'argento di nonna
Esmeralda, ti porti una gallina in borsetta. Cosi’ quando hai mal di
testa invece di schiacciare fuori dal blister una pillola di Moment ti
bastera’ spremere la gallina come un tubetto di dentifricio. Non so se
ste uova vanno anche bene come supposta. Spero ardentemente di no.
Comunque una bella idea. Io modificherei anche le mucche. Cosi’ quelle
belle cagatone grosse come centri tavola si potrebbero usare per fare
gli impacchi a chi dico io.
sabato 25 febbraio 2012
Earth Day e varie.
L’eccessiva offerta della risata, attraverso le tante forme della comunicazione, non giova alla qualita’ della comicita’ e dell’umorismo. Certe persone sostengono che la comicita’ sia un fatto tecnico, un uso ben architettato del mestiere di attore. Ma cosi’ la comicita’ scopre il suo limite, perche’ e’ generata da meccanismi tecnici e non da un approccio a quanto vi e’ di umano, di contradditorio o di paradossale delle cose e delle persone ed e’ quello che solitamente faccio nei post, far ridere non basta, bisogna attraverso il ridere accompagnare chi legge nelle pieghe segrete della vita, del tipo riso amaro di Pirandello o anche di certi attori sudisti nostri che ci provano coi vari Benvenuti sia al sud che al nord. Ad oggi la comicita’ si tiene lontana dalle fonti di sofferenza e ripudia attingere a problematiche sociali, un poco come nel rigoletto che come buffone di corte deve far ridere a richiesta del suo padrone o signore che gli dice..fammi ridere buffone.
L’epoca nostra e’ proiettata verso l’ottimismo di massa e quindi verso un’allegria che concede ben poco ai mugugni e alle riflessioni dei drammi sociali. E pensare che a parer mio..la risata e’ un momento liberatorio, la fuga dalla realta’. Ecco perche’ non vado molto per il sottile e cerco di catturare il lettore..la qualita’ della risata e’ secondaria e possiamo anche concedere le varie frasi che scrivo e l’importante e’ che non debba seppellire nel turpiloquio o linguaggio scurrile di bassa estrazione. Il lettore vuole ridere, e’ depresso e vuole dimenticare le tristezze? Va bene ma pero’ a voler far ridere a tutti i costi..non paga..alla distanza e’ chi scrive che puo’ subire la deformazione di immagine e quindi da comico diventa buffone ..e mi domando..ma conviene dire cazzate se poi di riflesso divento buffone? Bah..fine della riflessione che ho tentato di fare seria inizialmente con le giornate ricorrenti ma agli effetti non lo e’.. cosi' e se vi pare.. fanculo e si vede che ho frequentato la Sorbonne vero?.
mercoledì 22 febbraio 2012
Cali Ormonali.
Wow
sono previsti 21° venerdi’. Questo inverno rigido ci sta lasciando dopo
aver fatto un poco di danni, ad esempio pare che le coppie europee
stiano a poco a poco perdendo il desiderio. E forse un po' anche la
speranza. Non ci si desidera piu’. Dopo un po' che si sta insieme ci si
accontenta di poco. Bacini bacetti, carezze e buffetti. Ma non basta.
Una scrittrice inglese nota per le sue battaglie femministe, per dare il
definitivo colpo di grazia ha sentenziato che in fondo per essere
felici in coppia e’ giusto fingere l'orgasmo. Azz.. qui urge una
risposta. Almeno alla britannica imbrattacarte. La risposta e’..
dipende. Dico, dipende dai casi. Se hai simulato gia’ molto prima, tipo
che hai simulato di avere il mal di testa, il mal di pancia, il mal
d'orecchi, mal di ciclo e lui ancora insiste non ti resta che farla
finita e simulare quello che l’Inglesina prescrive. Oppure. Se hai da
fare, il cane ha la vescica che sta per esplodere, la macchina e’ in
divieto di sosta e ti scade una rata alla posta, allora se simuli te la
cavi prima e dai ragione alla scrittrice. Anche se credo non sia affatto
facile fingere. Per noi maschietti e’ impossibile per motivi
videoanatomici ma per voi donzelle penso che ci vuole del talento e poi
dipende con chi hai a che fare. Se l'amante e’ uno di pupe e secchioni
allora e’ facile come rubare la lattuga ad una lumaca o portare via la
caramella al bambino o a sparare sulle croce rossa. Quello ne sa di
orgasmi come io ne so di gastronomia applicata. Se invece il partner e’
uno sgamatissimo, che ha gia’ fatto orgasmare a raffica paccate di
donne, allora e’ dura. Se lui e’ come uno di quei gatti maschi coi
testoni grossi e pieni di cicatrici che si sono passate tutte le gatte
dei quartiere e tu sei l'unica deficiente che deve fingere in fretta
perche’ deve passare in tintoria a ritirare il piumone allora ci vuole
abilita’. Perche’ non e’ solo una questione di grufolii e mugugni, ci
sono anche delle cose fisiche, tremolii, agitazione, cuore che batte la
macarena, manine che artigliano e piedi che si piegano ad angolo retto.
Chi ha il nervo sciatico corto e’ fottuto. Insomma. Per fingere bene,
che lui non se ne intagli, che lui non capisca, cara donzella devi
esercitarti nella messa in scena senza tralasciare nessun particolare. E
veniamo alle esternazioni sonore. Meglio un bercio lungo, come i
coyote, o tanti lamenti acuti come l'aragosta quando la fai bollire
nell'acqua bollente? Non sara’ meglio il rantolo tipo enfisema dopo
salita in bici su strada di montagna? O ancora un unico urlone deciso
alla Tarzan? …Va’ a sapere. La verita’ e’ che quando non simuli, non e’
che metti in scena tutto sto can can. Magari fai solo un fut, un
sospiretto e morta li’..dico bene?. Certe volte per essere sicura che il
tuo lui abbia capito devi anche battergli le mani come al circo e non
chiedere pero’ il bis se ha superato i 50 altrimenti magari ce la fa ma
poi resta tramortito come un rospo quando gela lo stagno. Quindi. Hai un
bel week end tranquillo e stai con uno che si spaccia per
sciupafemmine? Perfetto. Il consiglio e’ quello di startene li’ placida,
lascia che faccia disfi quanto cazzo gli pare finche’ il tripudio, il
parapiglia, il vigorsol explosion non arriva davvero e ti partiranno a
raggera le dita dei piedi. Se invece sei single, ti sei portata a casa
uno che ti pareva fichissimo e adesso ti sembra di fare l'amore con una
pigna, fingi e orgasmizza.. dai retta a un pirla e vedrai che
risparmierai tempo e farai in tempo a vedere l’ultimo numero di cento
vetrine.
martedì 21 febbraio 2012
Surgelatori di Iniziative.
E
pensare che dovrebbe essere primavera oggi questa temperatura ha
sciolto la neve dai tetti e il teleriscaldamento prende fiato.
Incredibile quanto durino i mesi che non ci piacciono, con sto ghiaccio
che si scioglie e sembra pioggerella gnecca e st'orzata che la mattina e
la sera scende come un plaid. Non e’ semplice trovare motivi di
felicita’. Ma c'e’ un piccolo espediente per sopravvivere alla sfiga.
Avvicinate la pagina del togo tuentinove all'orecchio che ve lo dico..
sgramigniamo dalla nostra vita i SURGELATORI DI INIZIATIVE.I famosi SDI.
I surgelatori di iniziative sono quelli che di mestiere entrano nella
tua vita a piedi uniti e ti distruggono quel micron di felicita’ che
ancora ti resta. Quelli che di professione fanno i trovatori di peli
nell'uovo, categoria A freschissimo. Ma non facciamo l'errore di
confonderli con i pessimisti. Naaa, perche’ il pessimista una sua
visione del mondo ce l'ha nera come un dark di notte ma ce l'ha. Il
pessimista quello del bicchiere meta’ vuoto parte per una vacanza alle
Mauritius e ha paura che arrivando la’ non trovera’ la linea per entrare
in Facebook o in Twitter. Il surgelatore di iniziative invece e’ molto
ma mooolto peggiore assai, perche’ non ha convinzioni. E siccome non ne
ha, distrugge quelle di chi reputa sia meglio di lui. Il suo motto e’..
non preoccuparti, arriveranno tempi peggiori. Oppure ..forza che il
meglio e’ passato. E' quello che ti dice… Che bello questo taglio nuovo
di capelli… peccato che non riuscirai mai a pettinartelo da sola e ti
mette in evidenza quella parte che tu non vorresti far vedere. Oppure,
vedendoti carico di sacchi di umido, plastica, carta e vetro
differenziati, ti sorride pietoso e sospirando ti fa …Ancora ci credi?
Povero ingenuo pirla e ti racconta di aver visto all’arrivo della tua
differenziata che hai suddivisa con tanta dedizione, l’ometto col
Caterpirlar che mischiava tutto assieme... Che distillato di odio
concentrato. Per far vedere la casa nuova ad un surgelatore di
iniziative e’ meglio prima tracannarsi mezza bottiglia grappa con
genziana della Val Dunduna, perche’ in uno stato di semi ubriachezza gli
strali faranno meno male. Lo schifosone bastardo parte sempre con un
apparente complimento…Bello… ma basta contare fino a tre che arriva la
mazzata. Uno, due .. e tre. …Peccato che… E parte l'elenco.. la facciata
e’ orrenda, la scala e’ ripida, la canna fumaria e’ da intubare se non
vuoi morire soffocato, l'ascensore e’ stretto e non si ferma in piano ma
presenta un gradino dove inciamperai certamente quando avrai in mano i
pacchi dell’ipermercato, il tetto e’ fradicio di amianto e i pluviali
sono in eternit, la cantina e’ umida, sotto il pavimento circolano fiumi
di gas radioattivi, e il muro maestro c'ha una bella crepa. Il
surgelatore di iniziative prende fiato e si zittisce per adesso, e
sottolineo per adesso. Ma poi cambia subito argomento e passa alla
tecnica internetchattosa. Sul tuo blog ha scrutato nei commenti e ti
avverte sulla newentry… ti dice che e’ una bella figa, peccato che la
foto non sia sua perche’ l’ho cuccata su altri blog, ha come minimo
intrallazzato con tutto l’esercito di facebook… poi lui scende
sull’intimo e sa che ha un foruncolo sulla tetta sinistra che si
confonde col capezzolo ed e’ pure stitica. Ah poveri noi quando
incontriamo sti Surgelatori di iniziative.. non parliamo poi di quando
hai la disgrazia di averceli in macchina. E' una continua lamentela,
perche’ tu vai troppo sotto a chi ti sta davanti, sei sempre al centro
strada, fai la strada piu’ lunga, con tutti i percorsi molto piu’ brevi
che ci sono se tagli per…. Ma ammettiamo pure che sia cosi’. Lo so che
la tangenziale e’ dritta ma per evitare 5 semafori ti fai tutto il
perimetro della citta’ e rischi di stare dietro a un tir che impiega 20
minuti per sorpassare l’altro tir che non gli da strada, e se comunque a
me, che sono pirla dalla nascita, piacesse fare la strada piu’ lunga?
Chettefrega dico io. Voglio fare questo tragitto perche’ c'ho i miei
appuntamenti. Incontro una magnolia che d'estate, fiorita, leva il
fiato, una casa antica con dei beau windows poole che sono un sogno e un
pezzettino di fiume che ad una certa ora del giorno brilla come
l'argento, e poi ho il mio cartellone pubblicitario con la Belene a
farfallina fuori. Ma cosa lo dico a te… arido parassita surgelatore di
iniziative, tarlo del mio gioire che mi fracassi i maroni continuamente e
mi fai voglia di toccarmali non peraltro ma solo per garanzia di
antifracassamento sfigatorio.
venerdì 17 febbraio 2012
Ing. Tubista.
OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO
Questo
blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene
aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.
Che
freddo boia. Che ginic. C'e’ cosi’ tanto ghiaccio che per scioglierlo
dovremmo buttare in strada i cuneesi al rhum… Devi posteggiare la
macchina su dei Monvisi di neve, rampiarti su due ruote come Holer
Togni. La mattina il parabrezza e’ una lastra di ghiaccio, ci manca solo
Carolina Kostner… Fa talmente tanto freddo che quando la Chiabotto fa
plin plin si trasforma tutto in una cascata di ghiaccio. A me si sono
anche gelati i tubi. Ho dovuto lavarmi per giorni con la San Bernardo.
Minchia anche sti tubi pero’. Ma fai il tuo mestiere di tubo! Non e’ che
ti posso far passare sotto il letto perche’ fa freddo. Sei tubo e stai
fuori. Fai vedere che hai la tempra del tubo… Anche noi umani siam pieni
di tubi ma non e’ che si gelano quando fa freddo. Non e’ che smettiamo
di far pipi’ perche’ si congelano le condutture. Nessuno si e’ mai fatto
sbrinare la prostata per dire. «Eh ma a -10 l'acqua si ghiaccia…». Lo
so anch'io che a sottozero l'acqua si gela… infatti tu mi devi fare dei
tubi che a meno 10 non si frantumano come dei wafer… Se no fai dei
pelapatate, che freddo o caldo funzionano sempre!!! «Eh ma se l'acqua si
ghiaccia per forza i tubi si spaccano…».
Ma
scusa in Lapponia come fanno? Perche’ li’ l'acqua non passa nei tubi?
La spostano avanti indietro coi secchielli? Senti. Siamo riusciti ad
inventare di tutto, persino i cannoni che sparano la neve sulle piste e
non riusciamo a costruire dei tubi che non si gelino? Facciamo dei tubi
di pile! Dei tubi foderati di peluche, dei tubi di pelle di renna! E
vogliamo parlare delle caldaie? Porca di quella Eva in tutto il suo
splendore. Allora. Amici della caldaia. Fratelli delle pompe di calore.
Com'e’ che sulla caldaia ci scrivete assistenza 24 ore su 24, 7 giorni
su 7, compreso Natale cinese, pasqua turca e epifania pellerossa, e poi
se la caldaia si spacca e telefoni al centro assistenza ci buttate giu’
il telefono sul muso? Il numero e’ sempre occupato, staccato, o con la
segreteria telefonica? E quando rispondete fate ancora gli scazzati, con
un tono da riempirvi di sgiaflun e ci dite: «Eh masignora, non e’ che
puo’ pretendere, qui chiamano tutti…!!! ».
Allora.
Senti un po' cocorita del tepore. Capinera del tubo e oca giuliva del
termostato. Secondo te quando ti devo chiamare? A Ferragosto? Quando
fuori ci sono 30 gradi? Ti chiamo il due giugno e facciamo festa
insieme? Ti viene piu’ comodo? Minchia e’ d'inverno che se la caldaia si
spacca mi serve che riparta in fretta. Perche’ mi metto in casa una
caldaia secondo te? Per estetica? Mi metto la tua caldaia del menga
perche’ mi piace avere sto cassone di ferraglia appeso al muro? Sai che
no? La caldaia la uso per riscaldarmi! Badola! E quindi quando si spacca
e fuori nevica e ci sono un mucchio di gradi sottozero ti chiamo
perche’ tu venga a ripararmela con una certa urgenza. Non ce la fai? Non
hai abbastanza personale per far fronte alle richieste? Organizzati.
Chiama degli aiutanti stagionali come fanno quelli che raccolgono i
pomodori d'estate o quelli che fanno la vendemmia. Da novembre a marzo
assumi un paio di tecnici in piu’. Fai un pronto caldaia come il
pronto-pizza. Dai lavoro a chi non ne ha. Non essere avido e ingordo.
Chiama un'equipe di tecnici fissi dal posto mobile cosi’ Monti e Fornero
son contenti. Adesso pare che ci manchera’ pure il gas. Sempre meglio.
Cosa dobbiamo aspettarci ancora? La pioggia di rane, il mare che si
trasforma in merda e la moltiplicazione degli Scilipoti?
giovedì 16 febbraio 2012
Tiggi'.
Cortesemente.
Che qualcuno si metta una mano sulla coscienza e dia una regolata ai
telegiornali soprattutto quando parlano di cronaca nera. Ne ho proprio i
marroni che versano. Ogni tg apre con minimo dieci minuti di orrori. Tu
sei a cena, sverso, in pigiama, che scarnifichi a cucchiaiate l'ultimo
vasetto di Nutella tanto per mantenerti in dieta e per fare andare via
il sapore d’amaro della genziana che sta nella grappa e compare la
Parodi a dirti che quello s'e’ spatasciato, quell'altro si e’ brasato,
quei poveretti li hanno fatti a pezzi e messi nei sacchetti del
supermercato e quell'altro ancora ha giurato a Satana e per non
sbagliarsi li ha accoppati in blocco. Il tutto corredato da immagini
agghiaccianti. Ma vogliamo smetterla con gli orrori nel dettaglio?
Questa non e’ affatto informazione, e’ morbosita’. Almeno ci fossero
donzelle per il Nakednews il dolore sarebbe lenito in parte. Poi e’
ovvio che non ci stupiamo se la gente va a farsi il we all’isola con lo
sfondo concordesco rovesciatoa sul fianco. Facciamo basta con l'orrore.
Noi non li vogliamo vedere gli schizzi di sangue, il segno a terra col
gesso, il dettaglio dei piedi del poliziotto che cammina sull'erba
(quello c'e’ sempre, cambia il misfatto mai piedi son sempre gli
stessi), l'immancabile inquadratura del cognome sul citofono o il
triciclo abbandonato in un angolo. Non le vogliamo sentire le interviste
ai parenti serpenti. Ma vi devo dire io dove vi dovete mettere quel
microfono? Basta con i talk show sugli omicidi, con le soubrettes che
aprono il becco a vanvera, gli opinionisti mezzi pirla e gli esperti in
niente, tutti a dire la loro. Ma che cazzo ne sapete voi? Ma parlate
dell'Isola dei Famosi o del Big Brother, raccontate di quella volta che
avete perso le mutande in panetteria, o di quell'altra che avete baciato
il cane sulla bocca. E se vi prende il trip delle indagini andate a
fare le Carabiniere su Canale 5. E anche voi giornalisti. Se
strombazzate ai quattro venti gli sviluppi delle indagini, finisce che
il mostro se non e’ completamente rimba, scappa. La roba brutta e’ che a
forza di smitragliate di telecamere su pozze di sangue e quintali di
dettagli sui finestrini sforacchiati, vestiti sbrindellati e cartellini
messi per terra con le lettere dell'alfabeto, diminuisce il tempo della
commozione. La prima volta che vediamo il servizio ci prende il magone,
poi sempre meno. Alla fine non facciamo piu’ una piega. Se vediamo solo
uno catturato con la giacca sulla testa cambiamo canale. Abbiamo la
pieta’ che ci dura un secondo. La lacrima non fa in tempo a formarsi che
subito, trac, parte la pubblicita’. Un secondo prima vedi la vedova che
sbanda tenuta su dai parenti, un secondo dopo il cinesino del ma che
puzza che odore o quello che ha una fila di amici e tutti vogliono
pisciare in casa per via del profumo. Prima ti fan vedere una fatta a
pezzi da una sega a motore, un attimo dopo ..12 40 tarattattattaa’, sona
fischia e canta…. C'e’ di positivo che con sti continui servizi nei
luoghi dei crimini atroci si conosce l'Italia. Si fa esercizio di
geografia. Sapevamo dov'era Avetrana? No. Ora la conosciamo nel
dettaglio. E nel passato Novi Ligure, Cogne, Corleone. Adesso finira’
che il sindaco di Roccaminchiona per promuovere il territorio e far
conoscere quanto e’ pittoresco il suo centro storico arpionera’ la
moglie col fucile subacqueo. Giusto per essere sicuro che gli facciano
un bel servizio al tg delle 20.
TomTom
Cose
dell’altro mondo. Ecoutez-moi. Pare e dico pare che il navigatore
satellitare in macchina faccia male. Why? Perche’ ti distoglie
l'attenzione e ti fa andare a sbattere. Hanno inventato l’acqua
tiepida.. Bella scoperta. Effettivamente col cellulare pensi ai cazzi
tuoi ma almeno guardi dove vai, col satellitare devi fissare uno schermo
luminoso con una matassa di righine tutte uguali col vantaggio che
scopri subito dov'e’ via del gatto nero 69 in compenso non sai di chi
sia il paraurti del Tir dove ti sei impiantato. Comunque esiste tutta
una categoria di persone che con il navigatore satellitare si perde.
Senza navigatore gira che ti rigira prima o poi ce la fa. Con quello
attivato ce l’hanno nel frack. La verita’ e’ che il navigatore non e’
fatto per i rimba ambiti. E' fatto per gli intuitivi, quelli che
troverebbero la strada anche nel labirinto di Cnosso, insomma i figli
del piccione viaggiatore. Ma per gente imbelinata, che fino a ieri per
ritrovare la via di casa sparpagliava briciole di pane come Hansel e
Gretel, e’ un disastro pazzesco. C'e’ anche da dire che il navigatore
satellitare e’ un'invenzione meravigliosa che funziona benissimo sulle
grandi distanze, sulle grandi mete. Se sei a Torino e vuoi andare a Xmas
Island lui non sbaglia. La direzione giusta te la da’. Sei tu, che sei
un cretino patentato, se vuoi andare in macchina a Xmas Island. Tu fai
cosi’.. prova invece a dargli un compito meno nobile. A fargli una
richiesta semplice. Due piu’ due. Tipo voglio andare da via Roma a Via
Garibaldi…Intanto ti chiede ..Vuoi la via piu’ breve o quella piu’
veloce?. Ma che domanda e’? Tutte e due, razza di pistola. Chiedimi
piuttosto se voglio la via piu’ breve o quella piu’ lunga… quella piu’
veloce o quella piu’ lenta… ma non mescolare i due concetti… Poi imposti
la via e scopri che di via Garibaldi ce ne sono 300. E quindi se non
stai attenta finisci in via Garibaldi pero’ a Berna o a Zurigo. E se
trovi un cantiere? Li’ caro mio per l’imbranato e’ la fine. Il povero
sbianca e va in tachicardia. Va completamente in tilt e mentre ha gia’
oltrepassato l'incrocio decisivo il navigatore sentenzia.. Fare
inversione a U... In una via ad alto scorrimento a quattro corsie.
Certamente, via con l’ inversione a U, almeno si puo’ far da bersaglio
mobile ad un Tir a rimorchio lungo 10 metri carico di Tori da monta di
Carru’. Ti vien proprio voglia di dire.. Adesso caro navigamucche ti do’
una manata e ti faccio saltar via i 450 euro di pixel che hai addosso e
ti rimando a Mediaworld. E poi il bello e’ che imperrito continua.. Fra
duecento metri svoltare a destra... Minchia quanto mi stai sulle palle,
peggio di un equilibrista della Moira. Lo so io quanto sono duecento
metri? No, che non lo so.…Dimmi, gira all'altezza del distributore o
della vulvivendola copertonata che almeno capisco,. Non lo so quanto
siano 200 metri. Che devo fare? Fissare oltre a te anche il conta
chilometri parziale? E la macchina? Chi me la guida intanto? Santa
Mercedes e Santa Panda? Il navigatore satellitare, lo dice la parola
stessa, l'hanno inventato per le navi che viaggiano in mare. Dove non ci
sono i cantieri, i sensi unici, i vigili di Borgaro e le
manifestazioni. C'e’ solo qualche balena che se ti sente ti scansa o se
ti va di sfiga trovi il masso per capitani coraggiosi.. Per la macchina
nada..zero di negativo. Con quella poi se trovi un corteo del terzo
turno catena di montaggio Panda, i casi sono due.. o lo radi al suolo
senza pieta’ oppure ti perdi per sempre nella giungla d’asfalto.
mercoledì 15 febbraio 2012
Puzza puzza puzza..
Basta
poco per sentirsi scemi e teste di cazzo. Basta sedersi in poltrona,
impugnare il telecomando come la lucente spada di Godric e smanettare di
canale in canale zappingando come un selvaggio. E' una continua
sollecitazione, una goduria stratosferica quasi da riccio del
valcamonica. Oltre alle isole, le talpe, le porte a porte, le bedde
matrix e i fazi che non si schiodano dalla poltrona, una mano grande la
danno le pubblicita’. Intanto dovessimo fare una graduatoria il primo
premio se lo cuccherebbe lo spot del supermercato con marchio giallo
sfondo bleu. Quello che al posto del nome ha un grumo di consonanti che
come le pronunci ti si stacca il lavoro del dentista. Quello dove si
sente una voce fuoricampo, a meta’ tra l'acuto di un pipistrello e lo
strillo di un gabbiano entusiasta sulla discarica, che ci informa
gioiosa che.. da giovedi’’ 16 febbraio in tutti i supermercati gialli
troverai.. tornio per apicultori a soli 14 euro e 90, paraorecchie per
muli a 5 euro e 70, tagliabrodo in peltro a 12 euro e 40 e dissipa
nebbia a soli 4 euro e 60... E intanto sullo schermo lumi le foto di
questi oggetti meravigliosi. Che pero’ hanno una prerogativa assoluta..
scatenarti il dubbio. Come ho fatto finora a vivere senza un tornio per
apicultori? Mumble mumble. Com'e’ che non ho mai sentito l'esigenza di
una sega.. ehmm intendevo l’attrezzo elettrico? Ce l'ha persino Gino el
rimba.. porca vacca… e io chi sono? Il figlio della serva? Come posso
star sereno senza una saldatrice portatile, un aspiratore di foglie e
una sacca porta snowbord? Ma dove minchia ho la testa? Ma dove
vivo?Bah,, Premio della critica invece a tutte le pubblicita’ degli
spruzzi. Non so se ci avete fatto caso e in tv hai un casino da
imparare. Da un po’ di tempo a questa parte vanno di figata i detersivi
che invece di sciogliersi in acqua, polverizzarsi sulla ceramica e
ingellarsi sui pavimenti, si spruzzano. C'e’ persino una minchiatina che
si spruzza sui piatti per lavarli. Mica vuoi cacciarli dentro l'acqua e
smanazzare tra la schiuma?Naaaaa.. Fatti furba donna. Spruzza
direttamente il detersivo sui piatti come fossero i vetri della veranda.
Frrrt frrt. E vedi come fai piu’ veloce. Si’ ma quanto ne consumi? A
cisterne. Tu sta zitta e spruzza, mula miscredentica. E finito di
spruzzare li’, spruzza sulle tende. Si’ perché c'e’ un'altra cagatuzzola
che si usa per togliere gli odori. La tenda puzza? Non c'e’ problema.
Vorrai mica lavarla?Naaaaaaaaa.. Sei mica rimba? Se la tua tenda puzza
di stantio muffa e camel light spruzzaci sopra sto spray e tutto
sembrera’ piu’ fresco tipo ahim dei caraibi. Sul cuscino ci ha fatto la
pipi’ il gatto? Niente panico e niente salamico. Per levar via l'odor di
pisciata selvaggia basta un frut frut e il gioco e’ fatto. Stessa
tiritera per il bagno. Dove sta, che il cielo lo benedica, seduto sul
cesso ormai da anni, lo stesso cinesino che fa la cacca come un drago e
poi tappandosi il naso si dice da solo… Che odore!
E frrt frrt spruzza pure lui. E cazzo esce sempre mentre sto mangiando
sto giallino… Allora. Intanto io voglio sapere quanti anni ha ormai il
cinesino. Secondo me, a naso, espressione quanto mai azzeccata, sara’
gia’ all'universita’. Facolta’ di medicina specialita’ proctologia
tanfogena. Fidanzato con la riccona che lucida da anni la zuccheriera
con l'Argentil e compagno di merende di quella pirletta che si slurpa un
cicchetto di amaro tutte le volte che devono salvare un cavallo
scendendo dall’ultraleggero.
lunedì 13 febbraio 2012
Buon San Faustino.
La
ParOdia del 14 febbraio e’ scontata e come tutti gli anni io dedico il
lato B agli ex innamorati, insomma la dedico a chi e’ da solo. Allo scoppiato, all’ex. All’amante in lista di attesa, al single di andata e
a quello di ritorno ovvero al separato divorziato,
divorziando,all’abbandonato, all’abbandonando e via col gerundio.Avrete
capito che questo post e’ dedicato ai cuori
solitari per scelta altrui. Quelli che sono stati appena lasciati e non
ci stanno. Quelli che ci starebbero anche, se solo trovassero qualcun
altro disposto a stare con loro. Quelli che fanno gli innamorati di
riserva e da svariate festivita’ aspettano che lei/lui lasci il
titolare. Quelli che “io dell’amore non mi aspetto piu’ niente” ma
sperano ancora di aver detto una bugia. Quelli che non sanno che sapore
ha un bacio, o non se lo ricordano piu’, e oggi mangiano troppi
cioccolatini. Quelli che se lo ricordano benissimo e mangeranno troppi
cioccolatini lo stesso. Quelli che cantava il pensionato Baglioni prima
di abbandonare i concerti, “strada facendo troverai anche tu un gancio
in mezzo al cielo” Quelli che “ma fammi il piacere!.” E alzano la testa,
cosi’, per controllare. Quelli che la testa non la alzano piu’ (e non
gli si alza piu’ altra testa) e invece gli farebbe bene (insomma farebbe
e basta). Quelli che leggono che a San Valentino martire, gli italiani
spenderanno 800 milioni di euro in fiori, peluches, messaggini
telefonici e cene a base di carciofi e pensano..”dove ca..spita andremo a
finire?” e se ne fregano altamente dello sbarco dei clandestini a
Lampedusa. Quelli che “se potessi tornare indietro” o “ se riuscissi
tirare avanti” e intanto intralciano il traffico o passano col rosso
beccandosi la megamulta alla faccia del chemmefregatantopeggiodicosi’.
Quelli che si sentono esclusi, sconfitti, diversi, incompresi,
inadeguati ..soli…, eppure sono tantissimi. Quelli che non sentono piu’
niente e, dopo averlo rincorso invano, adesso scappano dall’amore.
Quelli che tanto l’amore prima o poi li raggiungera’..a tutti questi
BUON SAN FAUSTINO.
sabato 11 febbraio 2012
Omaggio a Picasso
A
volte si osservano quadri pensando alla pazzia dei pittori o alla
pazzia degli estimatori, quello della Guarnica val la pena di cercare di
capire cosa Picasso ha voluto realizzare a testimonianza della
vigliaccata nazista di effettuare il primo bombardamento aereo nella
storia sulla citta’ spagnola di Guarnica abitata in quel periodo non da
militari ma da donne vecchi e bambini. Per questo ho postato il secondo
quadro con le diciture di cio’ che Picasso ha voluto esternare in
pittura cio’ che il mondo ha pensato su quei fatti accaduti nell’aprile
1937.
Quando
il quadro fu esposto a Parigi in quel momento occupato dai tedeschi,
un ufficiale nazista vedendo l’opera chiese a Picasso se quell’orrore
l’avesse fatto lui e Picasso rispose .. No, l’avete fatto voi’…
Ho
inserito uno schema che forse fara' capire meglio. Purtroppo nel
precedente si leggono male le didascalie del quadro e quindi cerco di
descriverle a grandi linee.. innanzitutto il quadro ha notevole
dimensioni 3,5 per 8 metri ed e’ stata realizzata in un paio di mesi ma
ha avuto un’attivita’ preparatoria complessa, testimoniata da 45 schizzi
che sono al seguito del quadro. Non esiste colore si lavora sui neri e
sui grigi ed e’ fatto secondo lo stile del cubismo.. descriverlo e’
laborioso ma si parte dal centro dove spicca un cavallo impazzito con in
bocca un qualche cosa che dovrebbe raffigurare una bomba o un ordigno
rappresentante quindi la violenza omicida che ha sconvolto la cittadina
basca.. sopra il cavallo si vede una lampadina dentro un lampadario che
illumina il cavallo nello spazio fatto di cose reali che capitano al
momento. Questo lampadario assieme al lume che sta di fianco nella mano
di un uomo e’ stato dipinto come clone al lampadario che si trova in un
quadro del Van Gogh.."I mangiatori di patate"..Picasso lo ha posto a
significare che la serenita’ di un pasto serale consumate da persone
normali e’ stata azzerata e spazzata via brutalmente dalla violenza del
momento.
Sulla
sinistra del cavallo si vede un Toro muso e culo.. simbolo
dell’aggressione in Spagna, una Spagna offesa che pensava ad una lotta
leale, una lotta fatta ad armi pari senza sconvolgere degli innocenti..
insomma secondo Picasso (ed e' una sua teoria ma non la condivido)una
lotta come la corrida dove un uomo combatte con un animale piu’ forte
di lui rischiando la sua vita ed e’ esattamente opposto al bombardamento
aereo che ha rappresentato quanto di piu’ vigliacco che i nazisti
potessero fare..la distruzione e’ piovuta dal cielo senza che nessuno
avesse potuto fare resistenza.
La
fine di un modo di concepire la guerra viene rappresentato, anche in
basso, da un braccio che ha in mano una spada spezzata.. la spada, come
simbolo dell’arma bianca, ricorda la lealta’ di uno scontro che vede
affrontarsi degli uomini ad armi pari.
Il
pannello si compone quindi di una serie di figure che, senza alcun
riferimento, raccontano tutta la drammaticita’ di quanto e’ avvenuto. Le
figure hanno tratti deformati per accentuare espressionisticamente la
brutalita’ dell’evento. Sulla sinistra una donna si dispera con in
braccio il figlio morto. In basso c’e’ la testa mutilata di un uomo.
Sulla sinistra, tra case e finestre, appaiono altre figure. Alcune hanno
il volto incerto di chi si interroga cercando di capire che cazzo stia
succedendo. Un’ultima figura sulla destra mostra il terrore di chi cerca
di fuggire da case che si sono improvvisamente incendiate.
Difendiamo la categoria.
Chiamala
come vuoi. Responsabilita’ sociale. Carita’ cristiana. Pieta’. Istinto
di conservazione.. Le parole non contano… conta la musica, come canta il
rappista. Ed e’ quella che deve cambiare. Urge intervento drastico.
Mobilitazione di massa per proteggere specie rarissima in via di
estinzione. Amico. Fai un gesto di civilta’, fallo per i tuoi figli… dai
futuro ai Cartolai. Non abbandoniamoli. Tuteliamo la biodiversita’. E’
una razza che sta sparendo per colpa dei Bennet e degli Auchan senza
nulla togliere ai Carrefour. I cartolai sono come i Panda. Capello
bianco e occhiaie. Come gli artiodattili Bisonti Europei e gli sciuridi
scoiattoli rossi. Come le Monachus Monachus o Foche Monache e gli Uru o
Tori Selvatici delle foreste centreuropee. Sulla Terra siamo 6 miliardi
e oltre di esseri umani. E tra questi, quanti saranno cartolai? Ad
occhio e croce due su mille abitanti mal contati, prova chiedere ad un
bambino che vorra’ fare da grande e sentirai che vuol fare il pompiere,
il berluska e finanche il capitan coraggioso di navi che affondano..ma
il cartolaio..nisba. E ti credo. Tocca avere pazienza a rimorchi e palle
d’acciaio. Perche’ le maestre sono capricciose e impestate. Prima fanno
ammattire le mamme che poi, a loro volta, per proprieta’ transitiva,
fanno sclerare i cartolai. E’ una catena ormai che scioglie il sangue in
du’ core come dicono a Bolzano. Quando facevo io le elementari, che non
era proprio il giurassico ma quasi, si usavano due sole copertine.. la
rossa per il quaderno di aritmetica e la blu per quello di lingua. Ora
e’ un casino. Le maestre, sempre piu’ globalizzate, fanno a gara a
scovare i colori piu’ improponibili e i cartolai sono sull’orlo del
baratro nervoso. La Colombo quella della terza, vuole il verde fava per
le scienze, la Garello maestra di sostegno e attivista delle piccole
comunita’, preferisce una sfumatura piu’ chiara, il verde speranza, ma
per la religione, ovvio, la Demo supplente che abita al 19, vuole la
copertina lilla per l’inglese da non confondersi col pervinca per la
musica, la Pacciani parente dell’omonimo non transige.. il fucsia per
l’informatica e il rosa shocking per gli esercizi di grammatica. Ieri ho
assistito attonito alla disperazione di un cartolaio.. La Fantozzi in
qualita’ di ex dark metallara blackwomen amante della bilia n.8, sta
buona donna.. vuole la copertina nera, azz..alla richiesta il povero
cartolastro ha risposto.. io non ce l’ho… in compenso pero’ aveva una
trentina di mamme alle costole che gli volevano levare la pelle, per non
dire che gli hanno fatto un beep cosi’... La copertina nera per che
cosa buon dio? Per segnare le disgrazie?Per prendere appunti per la
Mecca e Chiado’ (impresa di pompaggio funebre che va per la maggiore qui
nel borgo).. E poi mica e’ finita qui..la dark vuole che si usi la
replay, la biro che si cancella, blu per le unita’, rossa per le decine e
verde per le centinaia. Peccato che di biro verdi la replay ne abbia
prodotto giusto un centinaio tanto per gradire. E poi senza contare la
richiesta di ricambi con i buchi rinforzati, se no alle maestre viene
l’esaurimento per rinforzare e ribucare il foglio, i portapenne con tre
cerniere, e la matita non la H che e’ troppo dura che senno’ e’ un
chiodo ne’ la B che e’ troppo molle ed e’ una panna cotta. Perche’
certo, se vai al supermercato, non trovi mica tutto, quindi sei
obbligato a sfinire il cartolaio all’angolo. Nel frattempo..dolore
immenso.. spariscono le penne a stilo. E con loro le carte assorbenti e
le carte carbone ma ritornano prepotentemente in auge le carte
igieniche..eh eh.. sii.. perche’ il ministero dell’Istruzione fornisce
numero 6 rotoli ad ogni classe per tutto l’anno. Contando che ogni bimbo
per una.. mmm diciamo pisciata ne usa una metrata, tempo due giorni
termina la provvista. E quindi spetta alla famiglia l’onere della
ricarica. Di questo per ora i cartolai non si occupano. Ma chissa’.
Forse specializzarsi nella fornitura di carte igieniche puo’ essere
un’ulteriore chance di sopravvivenza e poi e’ risaputo che rende il
sedici netto. Vuoi che la Pacciani non insista per quella a tre veli 15
piani di morbidezza e la Colombo per quella profumata alla mela verde
con scritto i testi di D’Annunzio principe di Montenevoso? Carte che
vanno, carte che vengono. Evviva la pazienza dei Cartolai cerchiamo di
farli sopravvivere per l’intercessione di San Adalberto di Praga patrono
ed apostolo dei Prussiani ..ora pro eis.
venerdì 10 febbraio 2012
Meri..Diana.
Leggete sta notizia qui..
che figata vero? La compagnia aerea Meridiana ha stabilito che le
hostess non possono superare la taglia 40/42. Hanno fatto delle divise
nuove e le assistenti di volo devono starci dentro se no fuori dalle
balle. Insomma.. io sapevo che dovessero controllare le cinture di
sicurezza, non le cinture loro… Dicono che una donna taglia 44 non e’
abbastanza agile per lavorare su un aereo. E perche’? Fanno gli esercizi
sul trapezio, le hostess? Servono l'acqua e il caffe’ portando il
vassoio sulla testa avanzando col monopattino fra le poltrone? Il
massimo di agilita’ richiesto e’ alzare e abbassare le braccia per far
vedere dove sono le uscite di sicurezza e il sentiero luminoso. Perfino
l'Orso Yoghi sarebbe in grado di farlo. Ma perche’ c'e’ sta fissa di
pensare che i passeggeri vogliano delle hostess magre..magro e’ bello?
Dipende dai gusti di chi viaggia. Se viaggia il Berluska riesco ancora
capirlo ma a me non me ne frega un cazzo che abbiano il culo piccolo o
grande. Anzi. Meglio che siano ben messe cosi’ almeno ti possono dare
una mano quando dovrai tirar su il trolley. Ce ne frega qualcosa,
quando ci sono le perturbazioni e l'aereo fa la danza kuduro, se dallo
spacco della gonna esce una gambetta o una gambotta? Zero. Da notare che
nessuno ha detto niente sulla taglia degli steward si vede proprio che
l’Aga Gatt fa discriminazione sessuale. Sti steward possono avere la
pancia di buddha e le anche da bue muschiato e nessuno li caghera’. Che
poi ’ste povere hostess gia’ sembran delle Barbie, le costringono a
passare le giornate vestite da bambolette, su e giu’ a versare caffe’ e a
sventolare le braccia, lasciamole almeno mangiare. Ma che e’ sta
discriminazione alle bimbe che devono sempre adeguarsi ai canoni? Ma
poi, scusa, tra un culo taglia 42 e uno taglia 44 la differenza che io
sappia sara’ forse di un paio centimetri... Io capisco, se una vuole
fare la hostess e fino al giorno prima faceva la donna cannone nel circo
della Moira, su un aereo potrebbe creare qualche problema visti
passaggi tra i sedili abbastanza stretti. Ma in tutti gli altri casi,
stare li’ a misurare le chiappe e’ davvero pura perversione. Se non ci
stanno piu’ dentro nel tubino datele una divisa coi pantaloni e via
andare no? E per fortuna l’Aga Gatt ha fatto marcia indietro sulle
divise e si dice che le potrebbero fare elastiche cosi’ sti problemi non
esisteranno piu’.
Io sono
Dal
blog di Maria, non sono avvezzo a girare su altri sempre per la serie
non mi interessa cio’ che gli altri pensano di me ma solo cio’ che penso
io degli altri.. lo dimostra il numero di contatti che ho
infinitesimamente piccolo rispetto alle 23.000 presenze mensili sugli
otto blog.. si possono contare sulle mani se non sulla mano.. per
privacy non metto il link di Maria ma posto solo una suo scritto, in
maniera che lei possa commentarlo (su Libero) e vorrei averlo fatto io
ma devo ancora crescere… (da notare che mancano gli effetti, disegni e
musica) brava Maria.
Io
sono come un foglio bianco: tutti quelli che mi passano vicino,
lasciano un segno... io sono come il passerotto: in gabbia muoio... io
sono come il fuoco: se nessuno si occupa di me, mi spengo... io sono
come un'albero d'ulivo: simbolo di pace e antichi intrecci secolari e
foglie verde argenteo che giocano col vento...io sono come la palla di
gomma: piu' sono schiacciata, piu' schizzo via... io sono come lo
specchio: restituisco l'immagine che ho davanti... io sono come
l'anfora: conservo per sempre il primo profumo che mi hanno messo
dentro... io sono come la nave: quando è il momento, devo prendere il
largo... io sono come la corda: vibro per tutto; sento l'atmosfera che
regna intorno a me... io sono come sono... amami sempre e comunque...
perchè io sono...
Riprendo
io dicendo che e’ finito con sono e sotto purtroppo c’e’ un jpg
interrotto e sarebbe interessante capire che tipo di disegno avesse
messo.. quei puntini finali lasciano aperto un discorso oppure..finito
con oppure..
Ora
voi ditemi cari lettori lettrice e letti a castello, avete letto quelle
parole di Maria e confrontatele con una “Io sono” che ha fatto successo
e ditemi se esite religione.. bah..
Le sette e già mi alzo, poi
mi preparo il pranzo perchè
non mangio a casa mai
ed anche il mio ragazzo si
sbatte come un pazzo mi
dice stai tranquilla e vai
perchè talvolta cedo e a
volte non ci credo, mi sembra
tutto una bugia
ma credo in certi sogni che
sono dei bisogni
e riempiono la vita mia
E quando si organizza
la serata tra un bicchiere
e una risata fatta in compagnia
mi rendo conto che mi serve poco,
che tutta questa vita
è un grande gioco
Io sono una donna
che crede all'amore che
vuole il suo uomo
soltanto per sè voglio
essere mamma perchè
la mia mamma è la cosa
più bella che c'è mi
piace il natale, domenica
al mare, poi alzarsi da
tavola verso le tre
perchè la famiglia a me
mi meraviglia, mi piglia,
vorrei farne una da me.
La mia generazione se
aspetta la pensione può
darsi non arrivi mai
col mutuo resti sotto
allora c'è l'affitto per una
vita pagherai
ma non mi piango addosso
e accetto il compromesso,
mi godo quel che ho
perchè la vita è un dono
ed io credo nel buono di quel
che ho fatto e che farò.
E quindi amici non si può
mollare, io continuerò a
sognare una casa che
che abbia un balconcino
con le piante e un angolo
cottura bello grande.
Io sono una donna
che crede all'amore che
vuole il suo uomo
soltanto per sè voglio
essere mamma perchè
la mia mamma è la cosa
più bella che c'è mi
piace il natale, domenica
al mare, poi alzarsi da
tavola verso le tre
perchè la famiglia a me
mi meraviglia, mi piglia,
vorrei farne una da me.
mi preparo il pranzo perchè
non mangio a casa mai
ed anche il mio ragazzo si
sbatte come un pazzo mi
dice stai tranquilla e vai
perchè talvolta cedo e a
volte non ci credo, mi sembra
tutto una bugia
ma credo in certi sogni che
sono dei bisogni
e riempiono la vita mia
E quando si organizza
la serata tra un bicchiere
e una risata fatta in compagnia
mi rendo conto che mi serve poco,
che tutta questa vita
è un grande gioco
Io sono una donna
che crede all'amore che
vuole il suo uomo
soltanto per sè voglio
essere mamma perchè
la mia mamma è la cosa
più bella che c'è mi
piace il natale, domenica
al mare, poi alzarsi da
tavola verso le tre
perchè la famiglia a me
mi meraviglia, mi piglia,
vorrei farne una da me.
La mia generazione se
aspetta la pensione può
darsi non arrivi mai
col mutuo resti sotto
allora c'è l'affitto per una
vita pagherai
ma non mi piango addosso
e accetto il compromesso,
mi godo quel che ho
perchè la vita è un dono
ed io credo nel buono di quel
che ho fatto e che farò.
E quindi amici non si può
mollare, io continuerò a
sognare una casa che
che abbia un balconcino
con le piante e un angolo
cottura bello grande.
Io sono una donna
che crede all'amore che
vuole il suo uomo
soltanto per sè voglio
essere mamma perchè
la mia mamma è la cosa
più bella che c'è mi
piace il natale, domenica
al mare, poi alzarsi da
tavola verso le tre
perchè la famiglia a me
mi meraviglia, mi piglia,
vorrei farne una da me.
Visto
la differenza? Dai che poi ritorno ad essere quello che sono, quello
con cui mia madre non vorrebbe che io uscissi.. e’ la cosa migliore non
uscire dal mio seminato, ognuno ha il suo stile..io ho lo stile pirla
passo e chiudo.
martedì 7 febbraio 2012
Voi non fatelo neh..
Per
la serie facciamoci del male, ieri anziche’ spararmi dei virus nel pc
per divertormi un poco a formattare ho voluto seguire l’iter che un
qualsiasi utente potrebbe subire da parte di societa’ senza scrupolo che
con la compartecipazione dei gestori telefonici effettua rapine
azzerando schede telefoniche con metodi subdoli che le forze dell’ordine
conoscono ma non riescono a debellare. Ci sono state delle rivolte da
parte di uenti inferociti, cause con soluzioni di pagamento risarcitorio
di massa (la societa’ che ho preso in esame e’ stata multata di
120.000 euro ..ma continua imperterrita nei furti legalizzati).. Voi di
Facebook l’avrete incontrata nei test psicologici che compaiono
puntualmente e mi riferisco alla Flycell che fa parte del gruppo
Acotel, tutti ladri patentati che approfittano del fatto che chi e’
colpito a fronte di spese d’avvocati o giudici di pace, preferisce farsi
pettinare la scheda e cambiare numero in quanto solitamente chi viene
centrato deve pagare solo e si fa per dire solo..5,01 euro settimana.
Allora cominciamo con l’iter masochistico..
In
posta ricevo la sottoelencata mail da parte di un sito dove si fanno
inserzioni gratuite.. il SUBITO.IT che mi dice di una vincita perche’
bla bla bla
Noto
che anziche’ subito scrivono subitoo e nonostante l’home page
prettamente copiata clicco sull’unscribe per non ricever piu’ posta da
loro sapendo che clickando me li sparo dentro ed ecco infatti che mi
linka qui
Che
sfiga ho vinto solo 500 euro in quanto mi son fatto ciulare l’Apple
Iphone 4S e vabbe’ mi accontento dai e metto il numero del cellulare
(quello che uso poco, ma pero’ avendo ancora una trentina di euro dovro’
pensare a trasferirli dopo il lavoro truffaldino)..azz vedo che i
gestori consenzienti ai furti sono Tim Wind Vodafone e 3.. bella
banda..dai scelgo il premio in ricarica e clicco oh oh ecco l’altra
schermata
Te
pareva vuole il numero di cellulare..giusto, altrimenti come cazzo
fanno a caricarmi la vincita, proseguo col masochismo e lo metto.. ho
solo 30 secondi e rischio di perderlo metto il numero.mpfff ce l’ho
fatta..clicco
Sti catz che immediatezza.. ecco il bip del tlf che dice testualmente:
Il tuo pin e’ 7956, inseriscilo subito nella pagina web per vincere RICARICHE CELL DA 500E!
Subitoooooo:
Ovvio
che confermo no? Altrimenti che masochista sarei ed ora vediamo se
escono all’aperto e anziche’ SUBITO:IT sono??? Ecco il bip del
cellulare che mi avvisa del msg..leggo:
Flycell: Benvenuto nel Club (10 crediti a 5,04Ei.i/sett) e con Sweepstake puoi vincere fantastici premi. Regolamento su www.flycell.it
Disatt. CLUBSTOP al 48008
Eccomi inculato, ergo ora capisco che e’ una truffa e mando msg per disattivare al 48008.
Scrivendo:
Emerite teste di cazzo figli di vulvivendole che lavorano nei
chiavisteri, disattivate immediatamente la vostra subdola iscrizione o
vi ingorgo il vostro fetido sito di 999.999 virus.
INVIO ed ecco l’immediata risposta:
Il servizio e’ stato disattivato X informazioni su flycell.it chiama 02.320620247
Da 48008.
Basta mi son rotto i pendenti, smetto di giocare e faccio sul serio.
Vado sul sito www.flycell.it
e attivo la spedizione automatica dei msg atti a inchiodare il sito,
ovviamente esco dal mio IP per nn essere rintracciato e utilizzo un IP
libero di Perth Australia ma doloreeeeeeee questi hanno le palle e un
bel paracadute, il mio programma nn funge e anzi ricevo una diffida
dell’escopost che inchioda il punto da dove ho inviato i malwere.
Comincio
a sentire bruciore al culo e quindi contatto il mio gestore TIM al 119
(avete mai provato? Terribile) non demordo e cerco di capire come
utilizzare l’automatismo e seleziono il tasto 5 per suonerie e giochi,
individuo la flycell seleziono lo stop e ricevo un messaggio TIM sul
cellulare “non hai alcun servizio in atto con la flycell) allora vado in selezione di trasferimento credito per azzerarlo e udite udite.. non posso azzerarlo perche’ ho in atto dei ricevimenti giochi o suonerie..
ma sto cazzo sono o non sono utente che ha subito inculate grazie al
mio gestore che mi impedisce di bloccare e all’escopost (da me
interpellata) che mi chiede in ordine..IP di chi penso mi abbia
inculato..che abbonamento ha con il gestore.. quanti peli sul culo ha la
nipote della portinaia amica del gestore.. insomma cari figlioli, io ho
buttato via una ricarica
e un numero di cellulare ma voi fate attenzione o non ne uscirete
vivi..viva l’italia e la prox volta guardero’ Il Grande Fratello.. e’
una cazzata ma fara’ meno male.. pace e pene a tutti..
Come salvare l'Euro.
E' una giornata uggiosa in una piccola cittadina, piove e le strade sono
deserte.
I tempi sono grami, tutti hanno debiti e vivono spartanamente.
Un giorno arriva un turista tedesco e si ferma in un piccolo alberghetto.
Dice al proprietario che vorrebbe vedere le camere e che forse si ferma per il pernottamento e mette sul bancone della ricezione una banconota da 100 euro come cauzione.
Il proprietario gli consegna alcune chiavi per la visione delle camere.
Quando il turista sale le scale, l'albergatore prende la banconota, corre
dal suo vicino, il macellaio, e salda i suoi debiti.
Il macellaio prende le 100 euro e corre dal contadino per pagare il suo
debito.
Il contadino prende le 100 euro e corre a pagare la fattura presso la
Cooperativa agricola.
Qui il responsabile prende le 100 euro e corre alla bettola e paga la fattura delle sue consumazioni.
L'oste consegna la banconota ad una prostituta seduta al bancone del bar e salda cosi’ il suo debito per le prestazioni ricevute a credito.
La prostituta corre con le 100 euro all'albergo e salda il conto per
l'affitto della camera per lavorare.
L'albergatore rimette le 100 euro sul bancone della ricezione.
deserte.
I tempi sono grami, tutti hanno debiti e vivono spartanamente.
Un giorno arriva un turista tedesco e si ferma in un piccolo alberghetto.
Dice al proprietario che vorrebbe vedere le camere e che forse si ferma per il pernottamento e mette sul bancone della ricezione una banconota da 100 euro come cauzione.
Il proprietario gli consegna alcune chiavi per la visione delle camere.
Quando il turista sale le scale, l'albergatore prende la banconota, corre
dal suo vicino, il macellaio, e salda i suoi debiti.
Il macellaio prende le 100 euro e corre dal contadino per pagare il suo
debito.
Il contadino prende le 100 euro e corre a pagare la fattura presso la
Cooperativa agricola.
Qui il responsabile prende le 100 euro e corre alla bettola e paga la fattura delle sue consumazioni.
L'oste consegna la banconota ad una prostituta seduta al bancone del bar e salda cosi’ il suo debito per le prestazioni ricevute a credito.
La prostituta corre con le 100 euro all'albergo e salda il conto per
l'affitto della camera per lavorare.
L'albergatore rimette le 100 euro sul bancone della ricezione.
In
quel momento il turista tedesco scende le scale, riprende i suoi soldi e
se ne va dicendo che non gli piacciono le camere e lascia la citta’.
- Nessuno ha prodotto qualcosa
- Nessuno ha guadagnato qualcosa
- Tutti hanno liquidato i propri debiti e guardano al futuro con maggiore ottimismo
Ecco, ora sapete con chiarezza come funziona il pacchetto di salvataggio UE!
- Nessuno ha prodotto qualcosa
- Nessuno ha guadagnato qualcosa
- Tutti hanno liquidato i propri debiti e guardano al futuro con maggiore ottimismo
Ecco, ora sapete con chiarezza come funziona il pacchetto di salvataggio UE!
lunedì 6 febbraio 2012
Shana
Come concittadino di Miss Italia, la Cristina Borgarese voglio postare anche altri tipi di Missaggio ed e' il titolo che un imprenditore indiano ha creato da quattro anni. per "Miss brutta 2012", a vincere il concorso, e' stata proprio un indiana di 27 anni. Hanno partecipato in 200 al concorso, bruttezze provenienti da tutto il mondo. A vincerlo quest'anno e' stata Shana, una ragazza di 27 anni. Un consiglio, fate attenzione a fare il filo a ragazze col velo, come corpo non e' malaccio.
La
Shana per premio potra' lavorare per una pubblicita'
di prodotti di bruttezza..oppss bellezza. Detti prodotti per le quali la
ragazza fara' la
pubblicita', serviranno a mostrare il cambiamento usanda quelle creme.
Vedendo la foto, nutro qualche dubbio sull'effetto del dopo e
riconsiglio il velo..ad ogni buon conto se ne avete le credenziali,
cercate di partecipare l'anno prossimo, ci sono anche premi in
denaro..in natura fossi in voi non ci conterei piu' di tanto..
domenica 5 febbraio 2012
Il Trota ha detto.
"Il Trota ha detto"
e’ una comunita’ Facebook che conta ogni giorno centinaia di nuovi iscritti e che ogni ora sforna decine di battute sul figlio del leader della Lega Nord, attualmente consigliere regionale della Lombardia. Una comunita’ che nasce da un malcontento diffuso specialmente tra i giovani e che catalizza il malumore di una generazione dalla precarieta’ assoluta e quindi nemica dei figli di papa’ considerato che come consigliere lui cucca quello che un laureato se lo puo’ sognare con almeno sei mesi di precariato piu’ straordinari.
Una comune voglia di protestare contro un sistema-paese dove meritocrazia fa rima con utopia e che non richiede (e non vuole) alcun lancio di estintori, ma che fa della satira e dell'umorismo la sua arma vincente.
E cosi’ da questo laboratorio di idee, formato da decine di migliaia di persone, sono nate le perle di saggezza chiamate "Il Trota ha detto". Una battuta dopo l'altra, scoprirete che la fantasia non ha limiti e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta...
Il Trota ha detto che quando il suo papi e’ caduto voleva chiamare il 118, ma non ricordava il numero.
Il Trota ha detto che per non far cadere il padre di notte dal letto lo fara’ dormire di giorno.
Il Trota ha detto che suo padre predica bene e ruzzola male .
Il Trota ha detto che in un incidente si e’ rotto il braccio destro, ma non capisce perche’ la polizia indaga sul sinistro.
Il Trota ha detto che non capisce come Silvio possa pagare 50.000 Euro una Escort di 18 anni se la valutazione Quattroruote e’ di 500 Euro.
Il Trota ha detto leggendo i necrologi che non capisce come fa la gente a morire in ordine alfabetico.
Il Trota ha detto che spiare le coppiette in macchina non e’ reato ma fecondazione assistita .
Il Trota ha detto che non capisce perche’ alcune tazzine da caffe’ hanno il manico a sinistra ed altre a destra.
Il Trota ha chiamato il suo cane stop perche’ gli hanno detto che e’ un incrocio.
Il Trota ha detto che non ha bisogno delle chiavi inglesi perche’ non ha mai avuto una casa a Londra.
Il Trota ha detto che non capisce come mai tutti come password scelgono sempre solo asterischi.
Il Trota ha detto che da una parte del rubinetto esce acqua calda, dall'altra fredda, ma non capisce da dove esce quella tiepida.
Il Trota ha detto che per risparmiare l'acqua la diluisce.
Il Trota ha detto che i libri che ha a casa non hanno l'indice ma il medio.
Il Trota ha detto che se oggi le mele costano l'ira di Dio e’ colpa di Adamo ed Eva.
Il Trota ha detto che se al reattore di Fukushima si e’ fuso il nocciolo, possono sempre sostituirlo con un mandorlo.
Il Trota ha detto che Garibaldi era un drogato perche’ si faceva l'eroina.
Il Trota ha detto che una gallina puo’ fare un uovo duro se lavora sodo.
Il Trota ha detto che sta scrivendo un libro su se stesso, ma arrivato alla schiena proprio non ci riesce.
Il Trota ha detto che per non ingrassare mangia solo il buco della ciambella.
Il Trota ha detto che prima di uscire di casa accende tutte le luci per vedere se sono spente.
Il Trota ha detto che le rose senza spine vanno a batteria.
Il Trota ha detto che il poliziotto piu’ sfigato e’ quello che muore al Posto di Blocco, mentre il piu’ fortunato e’ Blocco.
Il Trota ha detto che il Sahara e’ un deserto e su questo non ci piove.
Il Papa ha detto..eheh ..che non vuole incontrare il Trota perche’ ha paura di cambiare idea sull'uso del preservativo.
Il Trota ha detto che lui non prendera’ mai il treno ad alta velocita’.. preferisce prenderlo quando e’ fermo alla stazione.
Carrellata finale…
- Il Trota ha detto che l’impollinazione e’ l’accoppiamento tra polli.
- Il Trota ha detto che l’appendicite e’ un attaccapanni per scimmie.
- Il Trota ha detto che i televisori con la scritta scart dovrebbero costare meno…
- Il Trota ha detto che lui non sta mai dietro alle quinte, perche’ gli piacciono le donne meno formose..
- Il Trota ha detto che ha imparato ad usare photoshop per raddrizzare le foto.. lui apre il programma e poi gira lo schermo.
- Il Trota ha detto che per dare alla luce un figlio bisogna fare domanda all’Enel.
- Il Trota ha detto che una piccola poltrona cinese e’ una “POLTRON-CINA”.
- Il Trota ha detto che l’ultimo dei Moicani disse..aspettatemi stronziiii..
- Il Trota ha detto che gli anni ruggenti sono quelli trascorsi nella savana.
- Il Trota ha detto che il PIL greco e’ 3,14.
- Il Trota ha detto “2″ al commesso che gli ha chiesto il numero di scarpe.
- Il Trota ha detto che gli viene da ridere perche’ Bill Gates ha comperato Skype per 8,5 miliardi e lui l’ha scaricato gratis.
- Il Trota ha detto che l’uva passa e manco saluta.
- Il Trota ha detto che l’ozono deve farcela a smettere di bucarsi…
- Il Trota ieri e’ entrato in un bar con una merda in mano e ha detto con tono soddisfatto .. Guardate cosa stavo per pestare..
- Il Trota ha detto che e’ bravo a guidare, la sua assicurazione gli aumenta il premio tutti gli anni.
- E come diceva Einstein… Ci sono solo due cose infinite .. la stupidita’ umana e l’universo. E sulla seconda non sono tanto sicuro..
venerdì 3 febbraio 2012
Mas Turbation.
Oggi
posto qualcosa che solitamente non si puo’ dire quindi avviso chi e’
particolarmente sensibile a non continuare la lettura altrimento lo
fara’ a suo rischio e pericolo e i nomi che leggerete sono scelti a caso
per l’argomento della serie.. “lo si fa ma non lo si dice” e mi
riferisco al passamano masturbatico che e’ la primaria attivita’
sessuale del genere umano.. ogni praticante che si
rispetti ha uno stile proprio, acquisito con mesi o anni di pratica,
tralascio quello che diceva il prete del mio paese sulla cecita’ a cosa
era dovuta che ti faceva considerare chi portava occhiali come grande
segaiolo, il farmacista ad es aveva due lenti spesse e una mano callosa e
ogni volta che lo incontravo giravo largo… l’attivita’ che una volta
era considerata una malattia, oggi e’ una cura contro le
malattie..leggasi l’AIDS che e’ la principale tralasciando le piu’
insignificanti e quello che un tempo era solo un problema
dell’adolescenza oggi e’ statisticamente provato “ risposta alla domanda
del Money Drop” che sono gli adulti a praticarlo, vuoi per la monotonia
di una moglie stessa minestra, vuoi per non aver problemi e non dover
poi dire ..ti amo o altro e poi pensateci un poco, se il Creatore non
voleva che l’uomo commettesse “atti impuri” avrebbe dovuto farci le
braccia piu’ corte no? La masturbazione e’ uno scarico esteriore di un
profondo isolamento interiore ed e’ la forma migliore di vita sessuale
della persona isolata che non vuole avere grane e pagare grana.. e’
pulita, comoda non devi rendere conto a nessuno ed e’ sempre a portata
di mano.. la masturbazione secondo il breviario di Demetrio, puo’ essere
di due tipi.. il primo a maneggio e se non ti va di fare sesso con
fantasmi, vai sul secondo tipo e qui devi utilizzare un surplus di
fantasia utilizzando un surrogato che e’ la donna.. ma dai basta con sto
discorso del cazzo e se proprio arrivi a questo secondo
tipo..interpella Federica che e’ mano amica in sua assenza potrai
avvalerti anche del supporto di:
Adele, la mano fedele.
Roberta, la mano esperta.
Ilaria, la mano ausiliaria.
Veronica, la mano supersonica.Adele, la mano fedele.
Roberta, la mano esperta.
Ilaria, la mano ausiliaria.
Manola, la mano che ti consola.
Francesca, la mano che ti rinfresca.
Vanessa, la mano circonflessa.
Donatella, la mano porcella.
Monica, la mano bionica.
Maria Sveva, la mano che solleva.
Minerva, la mano di riserva.
Serena, la mano che allena.
Qualcuna si e’ riconosciuta? Dai.. chiudo sto post del beeep ricordando agli interessati della masturbazione maschile, che per effettuarla serve comunque un pene. Quindi e’ inutile che vi dopiate di viagra cialis o quant’altro se siete sprovvisti dell'indispensabile materia prima.. e poi diciamocela tutta.. nonostante le credenze popolari, la masturbazione e’ una pratica largamente esercitata anche dalle donne. Esse pero’ si reputano creature piu’ sensibili rispetto alla controparte maschile e non lo ammetteranno mai. Tre pateravegloria per quanto ho postato oggi, ma fuori fa’ un freddo cane e devo pur scaldarmi no?
mercoledì 1 febbraio 2012
Ricerca Driver del PC
Iniziamo il febbraio sotto gelo e per la serie meglio prevenire che curare la vostra macchina che comincia perdere i colpi perche' e' diventata lenta, e' un poco virussata ed insomma necessita della classica formattazione... conviene recuperare tutti i driver che necessitano per farla fungere dopo la formattazione che dovrete fare, cercarne uno per volta e' una rottura di palle e recuperare dischetti manco a parlarne, chi li trova e' bravo, il nonno se li e' presi per scacciare i piccioni, vostro cuginetto per giocare col sole, vostra moglie per raccattare la polvere sotto la scrivania.
Ergo occorre cercare qualcuno che ricerchi i driver al posto nostro e gira che trovi..ecco un programma che fa al caso vostro, si appella Drivermax ed e' gratuito, quindi ha tutte le carte in regola per essere usato con le dovute cautele.
Forza scaricatelo, installatelo e fatelo trabacare ma come? Dai..
Prima di tutto collegatevi sul sito Internet di DriverMax e clickate su Download from server 1 per scaricarlo. Nel frattempo, clickate su Get your *FREE* registration code right now! e registratevi per ricevere via e-mail il codice che dovrete utilizzare per fare funzionare DriverMax. Chiaramente la posta sara' quella fasulla che tenete solo in caso di emergenza, per non farvi riempire di pubblicita'..insomma ve lo danno a gratisse ed e' giusto che vi rompano i pendenti no?.
Dopo aver ottenuto il codice e scaricato DriverMax, fate doppio click sul suo file di installazione. A questo punto, clickate su Next, poi su Install ed infine su Finish. Nella finestra principale del programma, fate click sul pulsante Enter registration code, inserite il codice ricevuto via e-mail e poi OK per attivare il programma.
Salvare i driver di Windows
Adesso, nella finestra principale di DriverMax, clickate sul pulsante Export drivers e poi su Next. Dategli tempo, appariranno tutti i driver installati sul PC. Fate ora click su Select All e poi su Next.Nella finestra successiva, selezionate la voce Export all selected drivers to a compressed (ZIP) file e clickate sul pulsante con la lente di ingrandimento per selezionare la cartella nella quale salvare i driver. Ora, dopo aver fatto click su Next, DriverMax inizia a salvare i driver di Windows in un archivio in formato ZIP.
Bon.. ora Close. Non vi resta che memorizzare su di un supporto a parte (CD-Rom, chiavetta USB, hard disk esterno, posacenere del vicino, biglietto del bus..insomma memorizzatelo dove cacchio vi pare e piace) l’archivio in formato ZIP che conterra' i driver di Windows e che avrete trovato nella cartella specificata precedentemente.
Ripristinare i driver di Windows
Dopo aver formattato il computer e se non ricordate come fare andate su qualche post precedente ne ho messi diversi e del resto se non sapete farlo manco avrete letto questo post, installate nuovamente DriverMax, e nella finestra principale del programma selezionate Install drivers e click su Next. Nella finestra che si aprira', selezionate Import all drivers from a compressed (ZIP) file cercate, utilizzando il pulsante con la lente di ingrandimento, l’archivio in formato ZIP con i driver.
ora click su Next, poi su Select all, due volte su Next e, nella finestra che si aprira', su Yes. DriverMax iniziera' a ripristinare i driver di Windows. L’operazione puo' durare anche diversi minuti, durante i quali noterete l’icona di DriverMax nella barra di sistema, accanto all’orologio.
Se non erro e non esso dovrebbero anche apparire delle finestre relative all' Installazione software, ovviamente clickate su Continua. Al termine, click su OK, su Close e poi su Yes. Riavviate il vostro verginpc e cercate di non perdere piu' dll, perche' avete proprio rotto.
Azz ripeto nel caso non lo abbiate preso da sopra.. il drivermax ..cliccate qui.. ehmm va bene su windows7, Vista, XP 32 e 64 bit quindi chi ha millennium, win98, dos, 123 martello e scalpello..no buono.
Iscriviti a:
Post (Atom)