sabato 11 febbraio 2012

Omaggio a Picasso

Guernica animata

A volte si osservano quadri pensando alla pazzia dei pittori o alla pazzia degli estimatori, quello della Guarnica val la pena di cercare di capire cosa Picasso ha voluto realizzare a testimonianza della vigliaccata nazista di effettuare il primo bombardamento aereo nella storia sulla citta’ spagnola di Guarnica abitata in quel periodo non da militari ma da donne vecchi e bambini. Per questo ho postato il secondo quadro con le diciture di cio’ che Picasso ha voluto esternare in pittura cio’ che il mondo ha pensato su quei fatti accaduti nell’aprile 1937.

Quando il quadro fu esposto a Parigi in quel momento occupato dai tedeschi,  un ufficiale nazista vedendo l’opera chiese a Picasso se quell’orrore l’avesse fatto lui e Picasso rispose .. No, l’avete fatto voi’…



guernica schema.JPG


Ho inserito uno schema che forse fara' capire meglio. Purtroppo nel precedente si leggono male le didascalie del quadro e quindi cerco di descriverle a grandi linee.. innanzitutto il quadro ha notevole dimensioni 3,5 per 8 metri ed e’ stata realizzata in un paio di mesi ma ha avuto un’attivita’ preparatoria complessa, testimoniata da 45 schizzi che sono al seguito del quadro. Non esiste colore si lavora sui neri e sui grigi ed e’ fatto secondo lo stile del cubismo.. descriverlo e’ laborioso ma si parte dal centro dove spicca un cavallo impazzito con in bocca un qualche cosa che dovrebbe raffigurare una bomba o un ordigno rappresentante quindi la violenza omicida che ha sconvolto la cittadina basca.. sopra il cavallo si vede una lampadina dentro un lampadario che illumina il cavallo nello spazio fatto di cose reali che capitano al momento. Questo lampadario assieme al lume che sta di fianco nella mano di un uomo e’ stato dipinto come clone al lampadario che si trova in un quadro del Van Gogh.."I mangiatori di patate"..Picasso lo ha posto a significare che la serenita’ di un pasto serale consumate da persone normali e’ stata azzerata e spazzata via brutalmente dalla violenza del momento.

Sulla sinistra del cavallo si vede un Toro muso e culo.. simbolo dell’aggressione in Spagna, una Spagna offesa che pensava ad una lotta leale, una lotta fatta ad armi pari senza sconvolgere degli innocenti.. insomma secondo Picasso (ed e' una sua teoria ma non la condivido)una lotta come la corrida  dove un uomo combatte con un animale piu’ forte di lui rischiando la sua vita ed e’ esattamente opposto al bombardamento aereo che ha rappresentato quanto di piu’ vigliacco che i nazisti potessero fare..la distruzione e’ piovuta dal cielo senza che nessuno avesse potuto fare resistenza.

La fine di un modo di concepire la guerra viene rappresentato, anche in basso, da un braccio che ha in mano una spada spezzata.. la spada, come simbolo dell’arma bianca, ricorda la lealta’ di uno scontro che vede affrontarsi degli uomini ad armi pari.

Il pannello si compone quindi di una serie di figure che, senza alcun riferimento, raccontano tutta la drammaticita’ di quanto e’ avvenuto. Le figure hanno tratti deformati per accentuare espressionisticamente la brutalita’ dell’evento. Sulla sinistra una donna si dispera con in braccio il figlio morto. In basso c’e’ la testa mutilata di un uomo. Sulla sinistra, tra case e finestre, appaiono altre figure. Alcune hanno il volto incerto di chi si interroga cercando di capire che cazzo stia succedendo. Un’ultima figura sulla destra mostra il terrore di chi cerca di fuggire da case che si sono improvvisamente incendiate.