Meno
3, 2, 1….Andata. Non fatemici pensare non fate..mici.
Queste
feste mi hanno dato la vitalita’ di una tarma zoppa con retrogusto
di dissenteria acrobatica carpiata.
Giusto
due giri su me stesso e poi mi schianto.
Sono
pieno come la canard pronta per la scatolagione del foie gras e mi va
ancora di culo che non puzzo di gambero fritto ma solo di vecchio
rimbambito e scoglionato.
In
occasione di queste benedette feste Natalifere tutti sono migrati
come rondoni per viaggi intercontinentali o per ritorno alla casa
madre in Nordafrica, io ho fatto un viaggio di una decinaia di km e
non ho avuto problemi di attacchi da parte di fanatici anticrociatici
ed ho festeggiato senza eccessiva esuberanza
trigliceridcolesterolica.. quel tanto che basta insomma. Vabbuo e
pensare che l'alternativa era di andare al ristorante di Carlo Cracco
solo per il piacere di scoprire cosa aveva come menu' da 1.500 a cranio e
per fortuna i 60 posti erano esauriti da tempo.. e poi dicono che in
Italia mancano i soldi..''
L’unica
cosa che apprezzo di sto periodo, lasciatemelo dire e’ il concerto
di Capodanno, alla tele il 1° gennaio, minchia se mi gasa e mi fa
gaudere violentemente come un dinosauro accalorato.
Ahoo..ho
quasi 15 lustri, quasi opachi ormai e me lo ricordo sempre uguale sto
godimento australe.
Eppure
ne e’ passato di tempo, mi sono spuntati i peli, caduti i denti da
latte e quelli da grappa, il penetrometro si e’ auto pensionato, ho
cambiato mogli, mestieri, convinzioni politiche, mi son venuti i
capelli sale e pepe anzi solo sale e lui e’ li puntuale come tutti
gli anni.
Si
sono sciolto i ghiacci al polo nord, si e’ creato il buco
dell’ozono, si sono estinti i dinosauri, crollati i Renziani..prima
o poi tocchera’ anche a lui no?
Ma
la mia domanda e’ questa..quando? Saperlo.
Da
un po’ di anni il Direttore (parlavo di esso) e gli orchestrali
fanno gli scherzetti.
Gli
Austriaci sono proprio delle teste di vitello.
Fanno
il gioco dei pianissimi e dei fortissimi.
E
da casa si gode come falchi perche’ il concerto di Vienna cari
miei.. lo si sente a tavola mentre si addenta l’avanzo dei giorni
precedenti e si mastica il brodo dei cappelletti emiliani.
Quindi
non e’ che ci si sente perfettamente e non si e’ al massimo della
forma ma alla forma massima, quella che ti regge i pantaloni senza
cintura, anzi li devi slacciare per poter..respirare.
Il
bello e’ la vicina di parete condominiale, quella affetta da manie
persecutive paren..tali e quali, che tra l’altro e’ anche un poco sorda
oltre
che rincoglionita portatrice di cane semaforico (e’ un incrocio).
Nei
pianissimi comincia ad urlare “Alsa che da sta part as sent un boia
faus..” ( per i diversamente nordici traduco con… alza che qui non si
sente un pene).
”Appena
si da’ gas alla tv ecco che parte un fortissimo orchestrale da far
scuotere le midolla anche al pilota dell’ultimo piano con
stramazzamento di coglioni e allora la vicina grida… “
Molla..basta cun stu casin!" (per i non eridanici .. smettete con sto
luogo dove lavorano le vulvivendole).
Tutto
procede sino all’arrivo della solita marcia di Radetzky dove tutti
battono a tempo le mani ed allora Ninuccio ad un passo dalla crisi
d’astinenza dello zapping, cambia canale e fanculo tutti.. marcia
marcetta e feste comprese...
bon.. anche sto anno siamo sopravissuti.. dai e se vi siete persi gli auguri e il discorso della corona di Natalino Balasso cliccate qui.
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