L’unione
ufficiale di una coppia riesce sempre a coinvolgermi ed emozionarmi…
penso che sia quella stuzzicante curiosita’ solitamente tipica di
che non ha mai vissuto le varie fasi tipo corso
prematrimoniale-cerimonia-regali-rinfresco-festa.
C’e’
anche qualcosa di ben piu’ profondo, ma nel giorno dell’apoteosi
estetica non conta molto.
C’e’
chi si sposa per amore, per interesse, perche’ e’ una bella data,
per riparare o addirittura per distruggere.
Il
pomeriggio avanza e gli invitati dopo l'ingozzamento delle foto di
cui sotto, sazi ed allegri, barcollano.
Azz..non e' che hanno sbagliato consegna floreale?
E’
il momento in cui le cravatte si slacciano, le cinture si allentano,
i decolletes diventano piu’ generosi e si ride di piu’.
I
parenti piu’ anziani ed eccone uno allo specchio, guardano l’ora
per andarsene col proposito di minestrina per i prossimi giorni.
Appoggiato ad una colonna del ristorante five star disperdo lo sguardo,
sorseggio un bicchiere di gingerino con gin puro che non e’ il
massimo considerato che prediligo un bicchierino di grappa
rigorosamente resa amara dalla genziana ma contribuisce a mantenere
uno stato obliquo ed annebbiato che sara’ oggetto di perdita di
punti causa palloncino.
Il
convivio evolve in una giovialita’ sopra le righe, il sangue scorre
veloce e penso al popolo del Ruanda e alla recente isola dei non famosi
dove venti grammi di riso giornaliero era il max dell'introitamento
sbafatorio e sinceramente dovrei farlo io per il prossimo mese, per
poter rientrare nel peso standard e lascio ste foto per ricordarmi
dello strafogamento e a parte tutto, anche se in questi casi e' vietato