Come
non condividere in pieno le considerazioni di Mattia Feltri?
Da
buon Bergamasco non le manda a dire ma le scrive e del resto e'
quello che la maggior parte di noi reclusi pensiamo..troppe
contraddizioni a partire dalle autocertificazioni che hanno fatto
consumare fogli A4 e relative cartucce delle stampanti.
Questo
e' il “Buongiorno” fondo di prima pagina scritto da Mattia figlio
del grande Vittorio su“La Stampa” di Sabato 4 aprile 2020...
Giunto
al venticinquesimo giorno di confino domiciliare per un totale
stimato di 175/190 ore dedicate alla lettura di affari concernenti
il coronavirus ho capito...
. Che il tampone è meglio farlo a tappeto ma è anche meglio farlo solo ai sintomatici.
. Che il tampone è meglio farlo a tappeto ma è anche meglio farlo solo ai sintomatici.
. Che
serve ma in realtà non serve perché oggi sei negativo ma domani
chissà.
. Che
la mascherina protegge gli altri ma non noi però protegge noi ma
non gli altri.
- Che il virus ha una gittata di un metro oppure di un metro e ottanta, in base al vento, e che viaggia nell’aria ma di sicuro non viaggia nell’aria, a seconda da come lo guardi, che sopravvive sulle scarpe otto ore forse sedici forse ventiquattro ma sette o settanta sull’alluminio e tredici minuti o tredici notti sul cartone.
- Che si può uscire a correre ma è vietato uscire a correre e nel dubbio ti possono sparare dalla finestra, ma solo con regolare porto d’armi.
- Che i bambini possono uscire ma con un genitore e senza monopattino oppure col monopattino ma senza genitore
- Che il tracciamento con la app funziona benissimo in Corea ma non funziona affatto a Singapore.
- Che la sanità lombarda vista da qui è la migliore del mondo ma vista da lì è la peggiore del mondo.
- Che abbiamo già trovato fra i sette e i nove farmaci miracolosi ma si guarisce solo se li si assume in Giappone o alle Galapagos.
- Che non c’è recidiva ma per molti c’è recidiva.
- Che i guariti non sono guariti.
- Che la nuova strada sono i test sierologici e tuttavia non sono affatto sicuri.
- Che a Wuhan finalmente ne sono usciti ma ne sono anche rientrati.
- Che del resto si vedrà nei prossimi giorni, dipende, se carta mangia sasso o forbice taglia carta.