Fannullone e’ chi va sul posto di lavoro e non fa un cazzo.
Questo tipo di fannullone e’ molto diffuso in tutta la pubblica amministrazione e al Ministero.
Appunto
cominciamo dalla Camera dei deputati il Senato della Rupubblica; e
non parlo dei lavoratori dipendenti, ma dei senatori e deputati;
qualcuno mi dovrebbe spiegare che minchia di lavoro fanno per
meritarsi tutti quei soldi che prendono; e’ semplicemente
vergognoso vedere in televisione che mentre uno parla, ad ascoltarlo
vi sono solo due o tre persone, spesso anche leggendo il giornale e
giocando a scacchi.
Fannullone e’ chi timbra il cartellino o il
registro di presenza, fa un giro intorno al suo tavolo di lavoro e se
ne esce a fare la spesa, a prendersi un caffe’ al bar (cosa che
molte sentenze hanno giudicata legittima), a comprarsi il giornale,
ad accompagnare il proprio figlio a scuola, a controllare gli operai
che stanno ristrutturando una propria casa o stanno facendo lavori in
un proprio fondo agricolo, e magari a farsi una scopatina con un/a
collega di un altro ufficio piu’ o meno vicino utilizzando macchina
blu di servizio con autista incorpored.
Responsabili di questi
furti all’orario di lavoro sono i dirigenti, che chiudono uno o
tutte e due gli occhi per non vedere, o peggio ancora non possono
proprio vedere perche’ sono assenti pure loro.
Di norma in questi casi, per evitare rischi, si ricorre allo stratagemma di firmare una richiesta di permesso breve, che poi viene strappata al rientro se non e’ successo niente.
La durata dell’assenza puo’ andare dai pochi minuti all’intero orario di servizio.
Esiste anche la possibilità che a timbrare il cartellino o a firmare, in entrata ed in uscita, sia un collega compiacente, che a suo tempo verra’ ricambiato.
Per poter svolgere queste attivita' extra lavoro in orario di lavoro e’ necessario che vi sia una qualche intesa tra dirigenti e lavoratori, piu’ o meno palese, piu’ o meno concordata.
E qui entra in campo il leccaculismo, l’arte di adulare i capi per fregarli.
Ai leccaculi e’ concesso tutto, le malefatte dei leccaculi non vengono mai viste, i leccaculi non verranno mai richiamati, i leccaculi ottengono o si prendono tutti i falsi permessi che vogliono, i leccaculi non hanno bisogno di mettersi in malattia per non stare sul posto di lavoro.
I leccaculi risultano sempre presenti e verranno anche premiati.
Guai per chi non si adatta a fare il leccaculo, non ha diritto a niente, deve giustificare tutto, deve recuperare anche un solo minuto di ritardo, non ottiene permessi, non puo’ accompagnare la moglie o un figlio o un genitore in ospedale, non puo’ andare a festeggiare un figlio che si laurea.
Anche
la malattia, vera o falsa che sia, deve sudarsela cara; e’
immediata la visita fiscale; i servizi segreti del capo sono spietati
per incastrarlo.
Chi non e’ leccaculo, e non ottiene un
permesso o ha esaurito i giorni di permesso, per poter fare qualcosa
di indifferibile per se o per la sua famiglia deve mettersi in
malattia e non puo’ essere definito un fannullone.
Un tipo
peggiore di fannullone e’ chi va sul posto di lavoro e col suo
comportamento arreca danni agli altri.
Di questa categoria fanno parte tanti dirigenti, che provano piacere sadico a massacrare i dipendenti.
Questi capi sono la causa di una delle piu’ gravi malattie dei nostri tempi.. lo stress o stalking qualdirsivoglia.
Lo stress colpisce buona parte dei lavoratori europei pare uno su cinque e molta parte dei lavoratori italiani e qui siamo uno su 4 e mezzo perche’ noi ci distinguiamo sempre.
Se ci si allontanasse di piu’ dal lavoro prima di essere colpiti dallo stress, prendendosi qualche giornata di malattia, anche solo come riposo, si farebbero risparmiare tantissimi soldi allo Stato e quindi a noi contribuenti. Con la consapevolezza di non aver mai inclinato il fondoschiena a novanta gradi al cospetto di nessuno e l’orgoglio di non dovere nulla ad alcun chi e alcunche’, vi consiglio di viaggiare sempre con la schiena contro la parete e di non raccogliere nulla da terra (se merita pero’ …. ci si puo’ fare un pensiero sopra)..