Ora
provate andare nei motori di ricerca e' cercate di risalire alla
nascita della Fiat, troverete storie e dipinti tipo questo di Lorenzo
Delleani (ho un suo dipinto in quel di Casalbordino).
in
cui sono raffigurati i soci fondatori della FIAT
1. Damevino,
2. Goria
Gatti, 3. Biscaretti
di Ruffia, 4. Racca,
5. Cacherano
di Bricherasio, 6. Ceriana
Mayneri, 7. Agnelli,
8. Scarfiotti,
9. Ferrero
Cazzooo qui manca una persona e oggi vi posto la storia legata a Monsu'
(Signore per gli Juventini) Ceirano
che
ai piu' non dice nada ma che sotto sotto e' lui il progenitore della
Casa Automobilistica piu' famosa d'Italia e vi posto anche il
perche'.
Il
buon Giovambattista Ceirano era nato nella provincia granda, alias
Cuneo (per i non nati ai pie' del monte).. il babbo di mestiere era
orologiaio come l'Adriano ma siccome la famiglia era grande, con quattro figli era
abbastanza problematico sbarcare il solario, decise di cercar fortuna in quel
di Torino ( si parla degli anni a cavallo tra 1890 e 1900).
All'epoca
il Giovanni Battista aveva una ventina di anni e una volonta' ferrea
di far qualcosa per poter provvedere alle necessita' mangifere ed
apri' un negozietto di biciclette nella zona di C.so Vittorio
Emanuele.
All'inizio
rivendeva e riparava bici e poi con un certo savoirfaire comincio' a
costruirne e come marchio scelse un nome d'oltralpe che facesse piu'
figo datosi che noi Italici eravamo e siamo abbastanza esterofili e
lo chiamo' Welleyes (in italico = bene/si).
Il
Ceirano quindi incomincio' ad ingrandirsi con la vendita delle sue
bici marca Welleyes e considerato che i tempi erano maturi e le prime
automobili cominciavano ad apparire sulla scena dei trasporti, si
compro' una quattroruote e ne era molto fiero.
Il
brutto di questa auto era il dover smontare le ruote per le
riparazioni, quindi studio' e brevetto' un sistema chiamato Rapid
che colmo' questa lacuna abbreviando di molto le tempistiche di
riparazione.
Il
Ceirano con quattro soldi in saccoccia si iscrisse in vari club
frequentati da nobili e commercianti facoltosi e qui a Torino nella
zona di Porta Nuova conobbe l'Ing. Faccioli (padre di quello che mi ha
fatto la vetrata a Borgaro e che mi racconto' tutta la storia della
FIAT).
Assieme misero in
piedi una piccola produzione familiare di auto che non era male ma la
pecca maggiore era quella di recuperare la grana ed eravamo nel 1898 dove i
tempi erano duri e la gente non metteva assieme pasto e cena.
In contrapposizione esistevano tanti nobili danarosi che avevano puntato le evoluzioni del Ceirano e qui nacque la prima societa' in Accomandita della Ceirano con alcuni componenti abbastanza noti tipo il corridore pilota Felice Navarro e soprattutto un certo Vincenzo Lancia e tutti assieme costruirono le prime auto marchio Welleyes.
In contrapposizione esistevano tanti nobili danarosi che avevano puntato le evoluzioni del Ceirano e qui nacque la prima societa' in Accomandita della Ceirano con alcuni componenti abbastanza noti tipo il corridore pilota Felice Navarro e soprattutto un certo Vincenzo Lancia e tutti assieme costruirono le prime auto marchio Welleyes.
Purtroppo
questi soci non riuscirono a far fronte alle spese di produzione
dell'enorme richiesta e quindi nel luglio 1989 si realizzo' l'ingresso di
altri facoltosi nobili sfruttatori di idee altrui ed ecco costituita
quella che noi conosciamo come FIAT la
Fabbrica Italiana Automobili Torino con le persone illustrate
all'inizio post
dal Delleani.. dico purtroppo per il Ceirano fu liquidato
con 30.000 lire a saldo della cessione ditta e relativi brevetti.. ma i
nuovi
proprietari (animi nobili) non lo lasciarono in mezzo alla strada e gli diedero
l'incarico di agente addetto alle vendite, ma solo per l'Italia..
Giovanbattista
accetto' ma si vide tagliato fuori sia come industriale sia come
frequentatore di Club destinati ai grossi finanziatori ed a gente con
sangue blu e puzza sotto il naso legati al Reame dell'epoca e si tolse
di mezzo ricostituendo un gruppo assieme ai suoi fratelli chiamato F.lli
Ceirano-Torino e fece la sua strada e non poca.
Questa
e' la vera storia di nascita della Fiat ed il resto e' noto a tutti e
questo marchio dall'ottobre 2014 e' diventato FCA ovvero Fiat
Chrysler Automobiles azienda italo-statunitense di diritto Olandese poi nel luglio 2020 assieme a PSA eccoti la STELLANTIS...
L'ultima
nota e' sul marchio Lancia che aveva percorso la sua strada per poi
finire assorbito dalla Fiat, su cui e' meglio stendere un velo pietoso in quanto ad oggi
e' destinato a ruolo sussidiario e le ossa del Vincenzo son li
che vibrano nella fossa e li ci lascio pure i miei ricordi di Rally'70 col Jolly Club e la mitica HF.
Ma sto partito l'hanno poi venduto (cosi' pensava lo Stefano)..