Considerato che ho l’età dei datteri e che teoricamente sarebbe ora di fare visite mediche, oggi schivo l’informatica e mi concentro sulla ricerca sanitaria nazionale.
Well, vedo liste di attesa inaccettabili e vedo soprattutto l’accantonamento dell’utilizzo del Sistema Nazionale Sanitario a pro del privato che vi garantisce visite con tempi accettabili.
Ora, non tutti possono permettersi questa via in quanto o si fanno visitare o pagano a fine mese le spese condominiali e qui comincio coi consigli trovati nel web.
Punto Primo Il medico deve certificare l’urgenza.
Questo vale sia per il medico di famiglia, la guardia medica, ilpediatra che devono applicare un codice di priorita’ sulle ricette dove
U significa Urgente e quindi la prestazione deve essere fatta entro 3 giorni (72 ore)
B significa Breve ovvero entro 10 giorni.
D significa Differibile ovvero entro 30 giorni per le visite e 60 per gli esami diagnostici.
P significa Programmabile ovvero 120 giorni.
Ora se la lista di attesa non soddisfa le lettere di cui sopra, voi potrete andare nel privato e farvi rimborsare la prestazione compilando questo modulo da inviare all’Azienda Sanitaria di appartenenza allegando la ricetta medica e la prescrizione del cup.
Tutto questo è in base al decreto legge n.124 del 1998
e quindi rimarra’ solo a vs carico solo il Ticket e se avete l’esenzione, manco quello.
Quindi fatevi dare la PEC del direttore sanitario della asl di competenza e inviate quanto indicato.
Occhio che la asl cercherà di bloccare le liste di attesa per non farvi entrare nell’anno in corso contravvenendo ai suoi doveri nei vostri confronti e a questo punto cercate qualche associazione e io ho trovato questa
https://www.periplofamiliare.it/blog/la-lista-dattesa-troppo-lunga-ce-il-diritto-alla-visita-privata