Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.
venerdì 31 dicembre 2010
giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
Fare un album in rete.
Il Natale se n’e’ ito e, insieme ad un innumerevole quantitativo di pacchi e pacchetti, anche le foto scattate insieme ad amici e parenti avranno raggiunto un numero notevole, peccato pero’ che, in situazioni di questo tipo, le immagini ricordo dei bei momenti trascorsi in compagnia siano sparpagliate tra tutti i vari partecipanti implicando dunque, come inevitabile conseguenza, l’impossibilita’ di riunire il tutto in un unico album, a meno che…. non si decida di utilizzare un apposito servizio quale Comemories.
Si tratta di una risorsa online, utilizzabile in modo del tutto gratuito e senza dover eseguire alcun tipo di registrazione che, in modo semplice e senza troppi problemi, consentira’ di far fronte ad una situazione analoga a quella precedentemente elencata permettendo dunque di creare album fotografici collettivamente, il che costituisce senza alcun dubbio una gran bella comodita’…
Utilizzare il servizio e’ davvero semplice poiche’, una volta aperta la relativa pagina web, tutto ciò che dovremo fare non sara’ altro che creare un nuovo album inserendo un nome al posto della scritta Gallery Title e, successivamente, cliccare sul pulsante Create Gallery per confermare l’esecuzione dell’operazione.
A questo punto potrete iniziare ad aggiungere foto ed immagini all’album fotografico semplicemente sfruttando la comoda tecnica del drag and drop. (trascinando la foto o tutte le foto dal vostro pc )
Per permettere ad amici e parenti di inserire le proprie immagini all’album creato sara’ poi sufficiente dare loro il l’apposita URL indicata nella parte alta della pagina, dopodiche’ potranno iniziare ad aggiungervi ulteriori elementi trascinandoli dal proprio hard disk alla finestra del browser come avrete fatto voi e completare cosi’ l’album..
Una volta ultimato il tutto sara’ poi possibile scaricare l’intera galleria sotto forma di archivio compresso direttamente sul PC in uso.
Tutti gli album creati saranno memorizzate dal servizio per 90 giorni, mentre invece, utilizzando Comemories previo login con i dati del proprio account Facebook sara’ possibile aumentare il tempo massimo d’archiviazione e gestire in tutto e per tutto gli album creati.
martedì 28 dicembre 2010
Aggiornate i driver del vostro PC
Approfittate di queste feste per aggiornare i driver delle periferiche del vostro computer e' una procedura di fondamentale importanza per la piena e regolare efficienza del sistema.
Per farlo nel modo piu' rapido e semplice possibile potrete utilizzare Device Doctor, un freeware per Windows che analizza tutte le componenti hardware del computer per vedere se ci sono driver nuovi disponibili.
Questo programma riesce a cuccare anche i driver per i dispositivi non identificati in Gestione periferiche di Windows.
Quindi scaricatelo da questa pagina ed installatelo.
Fatto questo, avviate Device Doctor e, nella finestra che si apre, nel tab "Begin a driver scan", cliccate sul pulsante "Begin Scan".
Una volta effettuata la ricerca, premendo il pulsante "Download update" scaricherete tutti i driver aggiornati da installare sul PC.lunedì 27 dicembre 2010
Alla Fine..
Alla Fine della strada,
non c'e’ la strada
ma il traguardo.
Alla Fine della scalata,
non c'e’ la scalata
ma la sommita'del monte.
Alla Fine della notte,
non c'e’ la notte
ma l'aurora.
Alla Fine dell'inverno,
non c'e’ l'inverno
ma la primavera.
Alla Fine della disperazione,
non c'e’ la disperazione
ma la speranza.
Alla Fine della morte,
non c'e’ la morte
ma la vita.
Alla Fine dell'umanita’,
non c'e’ l'uomo
ma Dio.
PostFesteNatalizie
La Giusy dopo queste feste colesterolitiche, ha deciso di dieticizzarsi considerato che la sua cellulite ha raggiunto il livello di guardia, anzi lo ha superato con tracimazione da temporale tropicale. La Giusy e’ una bancaria di ultima generazione e mentre era dalla barbiera delle femmine, leggendo una rivista che anticipa la moda primavera estate, ha iniziato una dieta a punti anzi a zone e cosi’ e’ ingrassata di tre kg solo nelle caviglie, ora ha il collo del piede che si adatta ai pantaloni zampa d’elefante che fortunatamente sono ritornati come uso dagli anni settanta e ha un culo che si adatta alla poltrona del tappezziere di Via Italia, quella che e’ in esposizione da tre anni e che pare sia stata prelevata dalla gabbia dell’orangotango dell’ex zoo che stava sul lungo Po. Ormai la povera, sembra un ammasso di lipidi e di conseguenza in amore viaggia male ed e’ per quello che elargisce consigli sbagliati tali da essere licenziata se solo si sapesse il suo operato anti nazionale. Lei a dispetto di altri che cercano il benessere della Nazione facendo introitare moneta estera segue la moda masochista di rifiutare chi vuole dare dei soldi per il benessere suo e del suo datore di lavoro bancario. Lei inoltre ha avuto solo delle collisioni sentimentali, tamponando un paio di anime (si fa per dire)qua e la, ma si e’ risolto tutto in un fidanzamento lampo con un mio amico mostro di un’idiozia estrema che non ha considerato bene con chi si stava accasando. Povera Giusy, pensare che mesi fa era andata da una medium per conoscere il suo spirito guida. Seduta spiritica (lei su due sedie). La medium stramazza in trance con la voce di Fiorello che imita il parlamentare spiritato alias Ignacio La Russa, parla a spizziconi e la informa che il suo spirito guida e’ un capo indiano e che lei nella vita precedente e’ stata apache. Anzi per la precisione pellerossa. Cosa credibilissima in quanto la Giusy e’ sempre leggermente bordeaux per via di un eczema topico che la costringe a grattarsi tutto il giorno e anche alla notte non e’ da meno, lei si alza al mattino e toglie con l’aspirabriciole dalle lenzuola due etti di pelle strappata (l’altro etto le rimane sotto le unghie). Comunque essere consapevole di quanto la medium le ha rivelato, la eccita in maniera folgorante e con un’autosuggestione da oscar, comincia a parlare con la petunia, la malvarosa, va nei giardinetti e abbraccia le rubinie, bacia le gardenie e fa amicizia con due pini marittimi pero’ si trattiene dal bere a colazione il concime chimico per le piante Crescita Miracolosa. In piu’ si convince che qualche segnale della sua anima apache l’ha sempre avuto. Primo perche’ le piace camminare scalza (non trovando scarpe adatte)..secondo perche’ quando sbadiglia fa sbadigli sonori modulati mettendo ad intermittenza la mano davanti alla bocca cosi’ guarda… Ahhh.. Ahhhmmmm sput sput (bava che le scende da quel cesso di bocca). Succede pero’ che qualche giorno fa, decide di ritornare dalla medium considerato che la stessa ha avuto gli arresti domiciliari, e dato che la vita di Giusy non e’ migliorata, sia per altri tre kg presi corporei, sia perche’ non ha avuto rapporti se non quelli in chat quando si e’ finta anoressica col nick teladogratis ed insomma la sua vita non e’ cambiata granche’. La Medium ovviamente col cazzo che la riconosce e ricade in trance dopo essersi premurata che la quota visita era coperta, la informa stavolta, sempre con la voce Fiorellana imitante sempre il parlamentare, che il suo spirito guida e’ un cortigiano del settecento (lei aveva capito artigiano con la “seicento” alias macchina utilitaria della Fiat) e comunque lei nella vita passata era stata una strega arsa sul rogo. Nientemeno. Doppio salto mortale carpiato in avanti con avvitamento. Spiazzante. Ho dovuto intervenire. Le ho regalato (anche in occasione di santa befana prox)..una scopa di saggina alta fin quasi al soffitto e poi le ho dato il colpo di grazia e al raduno delle donne emancipate quelle che si mettono a tette al vento, l’ho invitata ad una grigliata a base di uccelli italiani che sono quelli che le auguro di prendere nel posto dove non batte il sole dimodoche’ uno sprone godereccio le fara’ evitare di commettere errori causati da quella sua forma di gelosia e vuoi vedere che queste salsicce cotte sul barbeque le faranno da spirito guida o quanto meno da spirito foglio rosa?
venerdì 24 dicembre 2010
PC nn si collega?
Quante volte vi e’ capitato di dover fare i conti con una connessione ad internet che, per un motivo o per un altro, non vuole proprio saperne nulla di funzionare in maniera corretta?
Si tratta infatti di una situazione piuttosto frequente che, inevitabilmente, fa incazzare tutti noi utenti poveri pirla a proviamo i piu’ vari ed sistemi riparatori nella speranza di porre rimedio all’incazzagione.
Allora, per evitare di sbattere via PC, router o quant’altro possa avere a che fare con la connessione al web, e’ possibile ricorrere ad un apposito tool gratuito che, una volta entrato in azione, consentira’ di risolvere automaticamente le problematiche che impediscono di usufruire della propria connessione in maniera corretta.
Si tratta di Complete Internet Repair, un applicativo portatile e specifico per OS windows che, una volta avviato, consentira’ di ripristinare e riparare tutta quell’innumerevole serie di settaggi interni del sistema operativo relativi ad internet ed alle connessioni di rete in modo tale da poterne poi usufruirne in maniera corretta.
Nello specifico Complete Internet Repair sara’ in grado di eseguire operazioni quali il reset del protocollo (TCP/IP), la riparazione del Winsock, il rinnovo degli indirizzi IP, il flush della cache del resolver DNS, ril ipristino di Internet Explorer, l’eliminazione della cronologia di Windows Update, la riparazione delle funzioni di Windows Update, la correzione delle problematiche legate a SSL / HTTPS/ Crittografia, il reset della configurazioen di Windows Firewall, il ripristino del file host allo stato di default e la riparazione gruppo di lavoro e chi piu’ ne ha ..piu’ ne metta.
Utilizzare il programmino e’ come rubare una caramella al bimbo e’ davvero semplice poiche’, una volta avviato, sara’ necessario spuntare gli elementi che si desidera riparare, clickare poi sul pulsante Go! ed attendere l’esito della riparazione che sara’ mostrato direttamente in un log nella parte inferiore della finestra di Complete Internet Repair.
Per visionare la lista completa e dettagliata delle problematiche che Complete Internet Repair permette di risolvere date uno sguardo alla pagina ufficiale dell’applicativo ovviamente in inglese.
Scaldawilly
giovedì 23 dicembre 2010
Apocalypse Now..
Quindi il 2012 si sta avvicinando e per chi e’ convinto che il mondo finira’ tra il 12 e il 21 di Dicembre di quell’anno esiste una possibilita’ di salvezza e udite udite.. l’unico paese che si salvera’ dal’Apocalisse, questo paese sorge ai piedi del monte chiamato Pic de Bugarach e’ Bugarach e si trova in Francia a ridosso dei Pirenei, ha pochi abitanti o aveva in quanto ci sono gia’ molte persone che stanno trasferendosi la’ e anziche’ 200 anime di tre anni fa pare che ci siano richieste di 10.000 trasferimenti, le case stanno decuplicando il loro valore e il sindaco del paese ha bloccato i permessi di costruzione.
Se vi chiedete cos'ha di particolare questo piccolo paese, situato ai piedi del Pic de Bugarach, la risposta sta proprio nel famoso picco.. Pic de Bugarach si trova a 1.231 metri sopra il livello del mare ed e’ considerato una montagna magica e sacra, probabilmente anche a causa delle grotte calcaree di cui e’ composto. Numerose leggende raccontano che all'interno del picco si nascondano il Santo Graal e il tesoro dei Templari e persino Nostradamus e Jules Verne si sono recati a visitare la misteriosa montagna.
La storia piu’ curiosa legata al picco pero’ e’ piuttosto recente e descrive le grotte della montagna come un garage alieno.. secondo un gruppo di stranieri esoterici, all'interno del picco si nasconde un gruppo di extraterrestri in attesa della fine del mondo, prevista appunto per il 21 dicembre del 2012 (anche se alcuni spostano la data dell'apocalisse al 12 dicembre). A quel punto, gli alieni abbandoneranno il nostro pianeta, portando con se’ alcuni umani, io sono scartato non perche’ old ma perche’ sono disumano.
Sembra incredibile, eppure molte persone - soprattutto di nazionalita’ statunitense - hanno gia’ affittato alcune case a Bugarach e prenotato i voli per la fine del 2012, suscitando appunto la preoccupazione del Sindaco del paesino che si trova coinvolto da queste richieste per le storie che si dicono sul paese.. queste storie risalgono ad una quarantina di anni fa. All’origine ci sarebbe un visionario che diceva di sentire il rombo dei motori dei vascelli interstellari proveniente dalle profondita’ del Bugarach. Se ne era persino parlato su una rivista di ufologia. Non e’ affatto divertente la situazione e se un domani dovessero arrivare 10.000 persone, la cittadella non sara’ assolutamente in grado di far fronte alla situazione e quindi si chiede che l’esercito sia a portata di mano, se necessario, nel dicembre del 2012 per intervenire a regolamentare il traffico,occorrera’ un vero e proprio piano d'emergenza in previsione dell'arrivo di numerosi gruppi di 'visionari'. Anche se a dire il vero molti abitanti del luogo e soprattutto i negozianti, che non credono affatto alle storie sugli alieni, sono comunque contenti che il mondo possa finalmente apprezzare il loro piccolo paesino, da essi considerato un posto bellissimo, con una forza magnetica, nell'accezione scientifica del termine. Se volete salvarvi, quindi, non e’ detto che Bugarach sara’ disposto ad ospitarvi, ma per le vacanze il paese francese e’ molto lieto di aprire i battenti mentre voi aprirete il portafoglio ed e’ consigliabile forse aprire il vostro cervello.
Sermone
El Hombre de Tela
L'uomo di pezza veste firmato
per ricordarsi un ruolo,
una parte precisa da recitare.
Cammina deciso con uno sguardo profondo,
….. quasi intelligente, ….. quasi umano.
Cosa vede da dietro la sua imperiosa ottusita’?
Per vedere!..... Per capire!..... Ci vuole un cuore,
ci vuole un'anima, ci vuole una briciola di umilta’.
Cammina da solo nella sua osteggiata arroganza,
nella sua assoluta e totale padronanza di se,
neanche l'ombra lo segue piu’,
si e’ scazzata di appartenere al Re del Nulla.
L'uomo di pezza non ha amici ma rivali,
non ha amori ma desideri da prendere al volo,
non ha giorni a venire ma occasioni da sfruttare.
L'uomo di pezza guarda sorpreso,
non capisce l’ ironico sorriso,
non legge nei gesti la gioia per le insicurezze, per le paure,
per la totale mancanza di certezze e realta’ assolute.
Non vede ballare la sua ombra dentro un cuore
e dentro occhi con una lacrima di commiserazione.
Eppure gli sarebbe bastata una sola
parola sincera, per tornare a vivere.
domenica 19 dicembre 2010
Regali
L’anno scorso postai a dicembre, di barricarvi in casa per evitare la follia prenatalizia. Ma siamo realistici.. non si puo’. Azz.. teoricamente dovreste Stabilire con amici e parenti di non fare regali a nessun over 10 vi pare? Solo che poi ad attenervi alla consegna, di fronte ai regali altrui vi sentireste meschini come merde stantie. Vi imponete di evitare le cene d’auguri? Ringraziate se non ne avrete due di fila e una di cotone. Percio’, non mi resta che consigliarvi come affrontare l'inevitabile. Allora..
Cominciamo con le Cene.
Tre i drammi:
1. rimbambimento da locale sovraffollato;
2. indigestioni;
3. chili di troppo.
I rimedi potrebbero essere:
1. bere un bicchierozzo di nebbiolo corretto grappa prima di uscire.. rende piu’ sopportabili le urla dei pargoli e le partite di tombola coi pirillini inter parentisterio.
2. pranzare a patate bollite col contorno di patate cotte sottocenere.
3. fare sport come per prepararsi alle Olimpiadi… oltre a dimagrire, alla cena arriverete in un’ovatta di dolce sopore che vi aiutera’ a superare il dramma N°1.
Passiamo allo Shopping.
Due i problemi fondamentali:
1. scelta dei regali.
2. sopravvivenza nella calca di acquirenti.
Le soluzioni possono essere:
1. dimenticare il Regalo Perfetto. Per trovarlo avreste dovuto mettervi all'opera ad agosto, quindi comprate qualunque cosa carina vi risparmi una lunga ricerca. E se questo vi facesse sentire in colpa, pensate ai regali di Natale che avete ricevuto voi.. quanti vi hanno sbalordito per bruttezza? Quanti (confessate) ne avete riciclati? Suvvia.
2. Andare per negozi con una persona iperfiga sia maschio che femmina.
al vostro passaggio, si apriranno le acque. Donne e uomini tratterranno il respiro e si faranno da parte, incantati e intimoriti da cotanto splendore. Certo, che le commesse potrebbero perdere la trebisonda e farsi dar retta poi risultera’ complicato. Ma ne vale la pena.
Atmosfera. Luminarie, festoni, neve finta, canzoncine, pubblicita’ di profumi e pandori e gli agghiaccianti Babbi Natale appesi ai balconi.. ce n'e’ abbastanza perche’ anche l'adulto piu’ bonario nutra, almeno a momenti, un odio acuminato per il Natale. Che fare quando, se si incontrasse il Babbo Natale vero, lo si strozzerebbe con goduria infinita’? C'e’ chi si iscrive a un gruppo su Facebook e opera uno strangolamento virtuale. C'e’ chi emigra in luoghi esotici e denatalizzati. E c'e’ chi, diffidando del mondo virtuale e non potendosi permettere i luoghi esotici, si rassegna.. dicendo.. coraggio che dura poco. E poi dai..il pandoro in fondo e’ buono. E ai bambini il Natale piace - e ciascuno di noi conosce almeno un bambino a cui brillano gli occhi davanti ai pacchetti sotto l'albero addobbato.. non e’ poi cosi’ male, guardarlo e sapere che la sua felicita’ dipende anche dal regalo che ci e’ costato tanto sforzo comprargli… ma ripeto, la festa deve essere sino ai 10 oltre diventa un mercato e un festival del consumismo e sinceramente potremmo davvero farne a meno..dai ancora una settimana e poi sara’ un ricordo e un altro Natale se ne sara’ ito.venerdì 17 dicembre 2010
Quando c''e l'amore c'e' tutto.
martedì 14 dicembre 2010
Errore
Ad un certo punto, mentre cammini,
ecco lo incontri, forse ti aspettava,
ti si avvicina, inizia a parlare,
non sembra un tipo pericoloso,
facciamo pure un po’ di strada con lui.
Poi, d’improvviso ti dice chi e'.
Lui e' cio' che non si dice, cio' che non si fa,
cio' che non si deve nemmeno pensare.
Lui e' l’errore, e insieme a lui
E'arrivata la vita.
Non l’avevi mai incontrato, vero?
Ne' lui, ne' la vita.
Lui e' un demone buono, non vuole farti male.
Svolge solo il suo compito,
un compito ingrato.. quello di pasticciare
un’esistenza perfetta,
perche' lui lo sa bene, e ora lo sai anche tu,
che una vita perfetta, senza un errore,
e'solo una morte vestita a festa.
lunedì 13 dicembre 2010
Metonimia
Per caso entrando nel caseggiato butto l’occhio nei contenitori di raccolta carta e vedo dei giornali e spicca uno spazio di Roberto Saviano, mi incuriosisco prendo il giornale e lo leggo, non mi quadra una parola “metonimia” ammetto la mia ignoranza, quindi salgo in casa e ci do’ dentro con vocabolario e motore di ricerca, trovo due significati per questo sostantivo, il primo dice che e’ una tecnica espressiva con la quale si esprime un concetto attraverso lo scambio di due parole che si relazionano e cita come es... mangiare un piatto di minestra..boh..il secondo significato e’ prettamente psicologico e riguarda il disturbo per il quale chi ne e’ affetto non riesce ad usare termini corretti per descrivere cose e fatti accaduti..questo mi piace di piu’ potrebbe riguardarmi da vicino... e considero che il vantaggio di chi ha l’eta’ come la mia e’ quello di poter dire che son millenni dove sento dire queste cose ed e’ ora di piantarla li. Nell’articolo il Saviano da buon Napoletano la racconta a modo suo e allora io penso che da una vita parliamo di Nord e Sud.. adesso basta dai.. siamo sotto Natale e facciamo i buoni. Ovviamente non mi riferisco ai puri punti cardinali Nord e Sud, ma al loro uso retorico. C'e’ figura retorica, la metonimia (quanto mi piace questo sostantivo che non ho mai usato..io usavo solo xenofobia e varie simili), che consiste appunto nell'usare una parola per un'altra.. il contenitore al posto del contenuto (es... e io cito i miei.. Ho bevuto una buona bottiglia anziche’ ho mangiato un buon piatto di minestra), il marchio al posto del prodotto, etc etc..salute. Cosi’, quando in Italia io nomino il Nord o il Sud, penso subito agli abitanti di quelle regioni.. e’ inevitabile. E alla metonimia si aggiunge lo stereotipo.. il Sud vuol dire mafia, malaffare, chitarra e mandolino, pizza e.... sporcizia; il Nord significa un insieme di razzisti, mangatori di polenta e sfruttatori della povera gente.
Questi ragionamenti sono cosi’ radicati che, ogni tanto, ci sentiamo in dovere di fare delle vergognose precisazioni, io per primo.. E’ del Sud ma e’ onesto, oppure... E’ del Nord ma non e’ antipatico e mangiapolenta.
Basta!! Dai sfruttiamo il clima dolce delle festivita’.. Ne ho piene le palle delle parole usate a sproposito, delle locuzioni che fanno di tutt'erba un fascio. Ne ho piene le palle di sentire queste cose in giro, al bar,nei vespasiani, in palestra.. ma ancor di piu’ sono scoglionato di sentirle in televisione, di leggerle nei libri o sui giornali.. soprattutto se a dirle e a scriverle sono persone per le quali provo un profondo rispetto anche perche’ il libro Gomorra di Roberto ad es. ha venduto 2.500.000 copie se non sbaglio, quindi ben accetto da tutti e non solo da gente sul posto.
L’articolo di Roberto, parla del traffico di rifiuti tossici dal Nord al Sud e agli effetti sono cose vere e sacrosante. Eppure, in quel suo ripetere ...Napoli vive l'emergenza rifiuti da sedici anni perche’ ha accolto i rifiuti del Nord non la vedo tanto esatta in quanto torna quest'uso metonimico del termine.. nel suo affermare che ...le catene della grande distribuzione del Nord hanno imposto prezzi troppo bassi agli agricoltori del Sud... oltre che un errore (le catene sono per la maggior parte straniere e impongono i prezzi al Sud come al Nord) c'e’ sempre un Nord come contenitore di egoisti e di sfruttatori. Basta dai, molla li sto metonimico... Le parole sono importanti e uno come Te mio buon Partenopeo, che con le parole ha suscitato in me un sussulto di coscienza civile, non puo’ continuare a parlare di Nord e Sud come di insiemi indifferenziati, come se tutti gli imprenditori del Nord trasportassero in Campania i loro rifiuti di merda, la generalizzazione e’ alla base di ogni razzismo. Se valessero le generalizzazioni, io, che oggi critico Saviano, mi troverei nello stesso calderone con i camorristi e i mafiosi del paese suo oppure, da questa parte ..con il ministro Maroni ei verdastri che ce l’hanno duro. Permettetemi, in simili compagnie non mi ci voglio trovare.. Dai.. Vi auguro un buon Natale compreso te Roberto e soprattutto al mio amico Beppe del Sud (marito della magnifica Maria) e ributto il giornale che ho raccolto nel posto dove e’ piu’ congeniale stia..raccolta carta da macero e gli auguro di essere tritato e trasformato poi in un articolo meno METONIMICALE.
sabato 11 dicembre 2010
Basta!!
Siamo partigiani del web e siamo in molti e soprattutto siamo persone oneste senza padrone e ci muoviamo solo per difendere il web libero con azioni mirate verso i nemici della trasparenza e gli opportunisti e non confondeteci coi Cracker che si muovono per altre ragioni, sia economiche sia distruttive. L’equazione e’ che l’Hacker sta al partigiano come il Cracker sta al terrorista, ovviamente bisogna solo vedere da che parti guardi la faccenda.. no?. Possiamo oscurare dei colossi utilizzando solo un programmino elementare tipo il Ddos, chiunque lo puo’ scaricare dal web tramite la pista del Torrent, questo permette di lanciare 50 mila connessioni per utente verso un singolo sito, quindi basta solo ritrovarci in mIRC e puntare un obiettivo, mandare in crash Google e’ come rubare una caramella al bambino oppure il classico sparare sulla croce rossa, i giornali parlano di associazioni Russe, Serbe, Payback, Anonymous e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, ma ricordatevi che siamo davvero migliaia e non solo in Asia o in Russia, basta solo una parola e una data e siti come Mastercard (sito dell’avvocato delle due donne che hanno accusato Assange), Paypal, PostFinance hanno gia’ assaporato il Crash i giorni scorsi, nel mirino si prospetta anche Palin e Interpol ed e’ per quello che ci siamo schierati con Assange, perche’ sinora sembra uno che vuol dire la verita’ e non glielo permettono ed allora ecco il nostro esercito, piu’ ci fanno arrabbiare e piu’ saremo numerosi e ricordatevi che i vari siti pedofili siamo noi ad oscurarli e subito ( i cartelli granata delle forze preposte, quando appaiono sul sito lasciano il tempo che trovano perche’ gli autori saranno gia’ su altri siti e cazzeggiano come vogliono). Vogliamo la trasparenza contro l’oligarchia. Nazioni, servizi segreti, sette da una parte contro smanettoni dall’altra parte. Certo che non abbiamo i soldi che possono percepire organi controllati da un Presidente della Corte Costituzionale, dove vedete voi uno che lavora 4 mesi scarsi festivita’ natalizie comprese e poi ha diritto ad una pensione di 30.000€ mese, macchina blu con autista a vita, segreteria e servizi vari e nessuno puo’ dire nulla, questo non e’ un furto? Provate mettere sul motore di ricerca “ elenco presidenti del consiglio” controllate le durate in carica e vedrete che i 4 mesi non sono una balla, e stiamo parlando del 5 organo dello Stato Italiano. Ebbene se questo lo dice Assange, sara’ arrestato, non ovviamente per aver detto questo ma solo perche’ ha toccato il culo alla segretaria e guarda caso questa l’ha denunciato. Ecco perche’ difendiamo Wikileaks, la politica dello struzzo e’ terminata, certo che ‘ duro vedere che chi ci governa si diletta a festini a base di cocaina e sesso, che chi ci predica di tenere una condotta morale sana e giusta razzola male che chi ci dice fate i sacrifici promulga leggi a favore suo, ma vogliamoci bene, e’ Natale e fatevi i c.v.
Capito come si fanno?
venerdì 10 dicembre 2010
Siams
OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.
Notizia tronfia, notizia spenna-coniglie, notizia di cui si puo’ fare a meno. La Siams, la Società italiana di andrologia e medicina della sessualita’, ha fatto un’inchiesta e ha scoperto che in Italia ci sono ben due milioni e mezzo di coppie che quando fanno il ciupa dance non trovano sincronia nel piacere. Non godono ensemble. Uno vede le stelle, l’altra osserva il comodino. E chi e’ che arriva prima del tempo in questo rendez vous de l’amour? Chi e’ che si presenta in anticipo? Noi maschioni. Allora. Parlo figurato per non scandalizzare i bambini. Diciamo che il missile Nasa che parte per centrare il buco nero, parte quando il buco nero non e’ ancora pronto. Insomma. Il maschio arriva a destinazione quando la bimba sta ancora parcheggiando la macchina sotto casa.
E’ cosi’ cari amici.. ci sono due milioni e mezzo di coppie che procedono spedite nel goga- mi-goga senza esitazioni ma quando si tratta di chiudere la pratica, di assurgere all’olimpo, di spiegare l’ugola nel do di petto finale, uno taglia il traguardo e l’altro no. Uno sale sul podio e l’altro e’ ancora li che ranfia sulla salita finale. Ma il bello e’ che non e’ lui che se la prende comoda e lei chiude le danze prima. No. La mancata sincronia nasce dal fatto che lui si sbriga moltissimo e lei no. Il walter e’ un fulmine come quello del mago Albus Silente, come quei treni ad alta velocita’ che quando passano senti poi solo lo spostamento d’aria. Mi spiego. Il ciupa e’ come una danza, un passo a due. Come se il ballerino lanciasse per aria la ballerina e poi si dimenticasse di prenderla e facesse le piroette per conto proprio. Lei si scatafratta e la devi poi tirar su col mestolino.
La domanda e’... c’e’ rimedio? Se fra Gigi e Gigia, Gigi arriva prima e Gigia dopo, non converrebbe che Gigia partisse prima? Lei si porta avanti col lavoro... e lui intanto con calma finisce di vedere la partita, poi quando lei gli fa un fischio tira gie’ le brache e prit. A meno che non si usi il profilattico ritardante che non ho mai capito com’e’. Secondo me e’ fatto di feltro cotto tirolese che ti ottunde le sensazioni per cui il piacere non lo raggiungi mai e poi mai. E farselo ingessare? Che copre un duplice bisogno? Non senti niente e resti comunque rigido da bestia? Il bello e’ che se leggi bene la notizia, la Siams dice che lui e lei arrivano all’orgasmo in tempi diversi. Ma cosa vuol dire in tempi diversi? A rigor di logica, se lui ha dato il meglio, ha trafitto la farfalla, ha visto il paradiso coi santi e John Malkovich che beve il Nespresso, lei come fa ad arrivare non dico dopo, ma arrivare in qualche modo? Scusa eh? Ma se la matematica non e’ un’opinione se la bandierina e’ piegata lei al traguardo come ci arriva? Ehi? Siams? Ve ne siete persi un pezzo.... Raggiungono l’orgasmo in tempi diversi. Si’, ma non specificate quando! Le donne quando lo raggiungono? Secondo me, sai quando? Quindici giorni dopo, quando dicono al marito che vanno ad un corso di aggiornamento lavoro e invece si fanno una settimana bianca col collega d’ufficio.
giovedì 9 dicembre 2010
mercoledì 8 dicembre 2010
Kamafiank
A differenza di molti altri siti che offrono corsi di seduzione a pagamento io vi do’ tutto, subito e sopratutto gratis!!
Ripeti 10 volte "Lo faccio solo IO, so’ fico, s’ belllo so’ fotomodello!!".
Controlla il ph dello stomaco (banalmente controllati l'alito) e in caso di fetore si consigliano risciacqui ripetuti e abbondanti con la soluzione della dottoressa Ketty.
Minuto 1: inforca il tuo 500 Abarth e dirigiti verso la discoteca più vicina. Entra senza quella scritta in fronte "Ho bisogno di una donna" e scegli la tua vittima.
Minuto 2: Bascula il bacino scivolandole dietro e davanti. Lascia che la pelvica parli per te.
Minuto 2,35: Lei inevitabilmente ti ha notato. E' il momento di agire, ricordati che "sei fico, sei bello, sei fotomodello".
Minuto 3: A seconda della situazione puoi scegliere tra le seguenti frasi di sicuro effetto:
- Che ore sono?
- Hai da accendere?
- Ti piace questa musica? Ascolti Marty Friedman?
- Ti piacciono le macchine sportive? (lasciando penzolare il portachiavi della 500 Abarth)
- Hai bisogno di una registratina ai bulloni? (solo se lei e’ vulvivendola)
Minuto 3,5: E' fatta! Lei ormai penzola dalle tue labbra. Ora prova la Mossa del Gitano.. scivola col tuo braccio destro dietro la sua nuda schiena fino alla spina dorsale e con una leggera pressione dei polpastrelli tirala a te cercando di porti con la coscia tra le sue gambe. Funzionera’ alla grande.
Minuto 4 ( passo decisivo): Avvicinandole la bocca all'orecchio (occhio al minuto 0) dille con aria da faina…Non fa un po' caldo qua dentro?.. Casualmente la tua 500 Abarth dotata di un climatizzatore che il pinguino gli fa una pippa. Invitala a uscire.
Minuto 4,30: Sei fuori e, arrapato come un caimano in amore, apri il bolide col comando a distanza. Occhio al calzino e alle mutande (sconsigliato il mocassino con calza bianca o arcobaleno e sconsigliata la classica sgommata).
Minuto 5: Lei e’ tua. Prendila, ti spetta e mentre la prendi ricordati di togo tuentinain che ti ha dato tutto cio’.
Minuto 5,1: Se sei un pirla stai fumando una sigaretta davanti al videosexypoker.
martedì 7 dicembre 2010
Buon Natale ai bimbi buoni
Dato che siamo ormai vicini alle feste Natalizie, senza tema dissacrante vorrei solo ricordarVi come mai sulla punta dell'albero di Natale ci sta sempre un piccolo angelo. La storia e’ lunga e cerco solo di fare un sunto. Una vigilia Babbo Natale si stava preparando per il suo giro annuale per dona doni ai bimbi buoni ma non appena si infilo’ i suoi pantaloni rossi preferiti, questi si fecero craaaaack e si strapparono. Allora senza dire parolacce di sorta dovette indossare un altro paio che gli stava moooolto ma moolto stretto e gli rendeva i movimenti difficoltosi senza scendere nei particolari dello sferisterio. Ando’ allora a vedere come andavano i preparativi nel reparto giocattoli ma vide che i folletti erano in sciopero come i calciatori e i controllori di volo. Vebbuo’..Uscendo per controllare le renne, si accorse che erano ammalate e una di queste era pure incinta. A questo punto Babbo Natale incomincio’ ad incazzarsi sul serio e per darsi una calmata ando’ in cucina per versarsi un bicchiere di vino, ma trovo’ la bottiglia vuota. Ora era veramente iperincazzato! Tutto ad un tratto si senti’ bussare alla porta. Babbo Natale era troppo nervoso per prestare attenzione a quel rumore. Senti’ bussare di nuovo, ma questa volta piu’ forte e penso’ fossero i testimoni di Geova quindi ando’ verso la porta rosso in viso, la spalanco’ e vide il piiiiccolo angelo che chiedeva...Ciao, Babbo Natale! Ho qui l'albero... dove lo devo mettere?..........
venerdì 3 dicembre 2010
Finiamola
OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.
Devo dire che Lucianina ha perso un poco il mordente, sembra solo una radiocronaca ma con poco sugo satirico, diciamo che la maestrina ha messo mano per un 5% del testo, vabbe’ sara’ per la prossima settimana.
Parliamo di politica. Aiutatemi a dire che andiamo sempre meglio. Bersani è salito sul tetto dell'università. Via… alè. Andato su come i gatti. Adesso c'è D’Alema che prova a farlo scendere col kitekat. La Russa vuole buttare i depliant dall’elicottero sull'Afganistan come ha fatto D’Annunzio su Vienna. Berlu telefona a Floris in diretta dandogli del mistificatore. La Carfagna che se la prende con la Mussolini e le dà della Vajassa. Scusa: dare i numeri va bene, ma così non è troppo? A un mio amico per molto meno gli han dato l'interdizione… Già abbiamo i nostri problemi, manca solo che questi diano i numeri… Almeno, come ha detto Berlu ai suoi, cerchiamo di essere sobrii. Ma come, cerchiamo di essere sobrii? Lui? Che non è esattamente un carmelitano scalzo. Ma capisci? L'abbiamo già visto: col colbacco, con la bandana, che dà del cesso alla Bindi e sfotte i gay, nel Pdl saranno almeno in venti che lavorano a tempo pieno per parargli il derriere, Cicchitto che modera i toni, Alfano che gli fa lo scudo, due che lo tengono calmo, un altro paio che smista le escort del passato del presente e del futuro prima che saltino fuori altri casini; e lui che dice «Siate sobrii»? Come se Bondi dicesse «Facciamoci tutti la coda di cavallo». Tra l'altro hai visto che han persino picchiato Fede? Il signor Amaro Giuliani. E' arrivato al ristorante e gli ha servito un bel pusacafè. Emilio aveva chiesto un Amaro Montenegro ma gli è arrivato un Giuliani tra capo e collo. Insomma. Una rissa al ristorante per una storia di donne. Che sarebbe anche molto romantico non fosse che han 150 anni in due. Insomma il signor Amaro Giuliani gli ha tirato un pattone e a Fede a momenti gli salta tutto il lifting. Un vero guaio perchè se il pugno colpisce il punto X, la faccia liftata si smonta. Poteva cadergli il mento, franare un orecchio, il naso poteva cascargli nella minestra… Invece se l'è cavata con uno zigomo gonfio. Adesso somiglia molto alla Marini.
Comunque. Ancora non sono certe le elezioni e salta fuori la bagarre per il simbolo. Berlu sta già pensando di cambiarlo per evitare casini. Inteso come guai. Non come Pier. Certo che questa omonimia fra Casini e casini crea problemi. Quando dicono a Silvio che coi casini che ci sono non si riesce a andare avanti, poi devono specificare quali: Pieferdi, casini con i finiani o problemi con le escort. Ma l'avete visto il Casi? Il Beauty Case? E' come risorto. E' dappertutto, Pierferdy… Ci manca che vada a Sos Tata e nei documentari della National Geographic. E' come se fosse invaso da nuova linfa. Invasato. Vorrebbe fare tutto: entrare nella maggioranza, mandare a casa Berlu, andare a elezioni, fare un governo tecnico, fare il governo con Fini: è come quando vai alle giostre che non sai quale fare per prima. Altro problema, il simbolo del Pdl. Non si sa come fare. Pare che non si possa più usare. Porto il mio contributo. Allora: Popolo delle libertà no perché l'ha fatto con Fini, e Bocchino ha già detto che non lo possono usare. Io darei un colpo di coda unirei l'opposizione e la maggioranza e farei un unico partito e lo chiamerei Gccp: gente che fa il cacchio che gli pare.