giovedì 29 settembre 2011

Ecco i cinque impiegati postali da nn incontrare



Il Bradipo

I suoi sono gesti da cinema al rallentatore. Sceglie la busta da consegnarvi con la stessa lenta freddezza di un giocatore di poker. Si trascina cautamente dal banco alla cesta delle lettere, ponendo un piede davanti all’altro come se sulla sua schiena poggiasse il peso del mondo. Impiega mezz’ora per ogni piu’ semplice operazione. Digita sulla tastiera utilizzando il solo indice della mano destra, verificando puntualmente dopo ogni lettera che la digitazione sia corretta.
Se volete spedire una busta o ritirare un pacco e’ consigliabile seguire un corso di meditazione Zen prima di recarvi al suo sportello. La tentazione di saltare il bancone ed insegnargli in modo creativo come usare le altre nove dita di cui dispone potrebbe essere, altrimenti, troppo forte…


La Mistress

Indossa normalmente pantaloni di pelle nera e body aderente leopardato, utilizza un linguaggio che farebbe arrossire uno scaricatore di porto e lo schiocco della frusta, che nasconde sotto il bancone, sparge il terrore tra i presenti. E’ capace di imporre le piu’ severe pene corporali a chiunque si azzardi, timidamente, ad allungare il collo per vedere se qualcosa si muove da dietro la fila di pensionati in ginocchio sui ceci e fondi di bottiglia rotti in attesa del ritiro della pensione.
Non e’ consigliabile recarsi al suo sportello se non in caso di assoluta necessita’ o se non si e’ convintamente masochisti e figli n’droccchia.


Il Passante

La sua presenza dietro allo sportello e’ puramente casuale. Transitava, anni addietro, davanti alla postazione quando un suo amico lo supplico’ di prendere un momento il suo posto. Solo il tempo di andare a fare una pisciatina. Sono passati alcuni lustri da allora e lui e’ rimasto li.. e’ inutile quindi chiedergli di fare un’ operazione piu' complessa della spedizione di una lettera o del pagamento di un bollettino. In compenso vi intratterra’ raccontandovi l’unica barzelletta sui che conosce sui Caramba.
Consigliabile solo se l’alternativa per ingannare il tempo e’ guardare la lavatrice in fase di centrifuga o chiudervi le dita nella portiera dell’auto.


Il Cerbero

Comincia guardarvi in cagnesco non appena vi avvicinate al suo loculo. E’ di sesso indefinibile, sul suo volto e’ impressa a fuoco una maschera da cinghiale con tanto di zanne prominenti. Se anche la posta e’ deserta e non ci sono altre persone attorno allo sportello nel raggio di un chilometro, non azzardatevi a non prendere il numerino all’ingresso. Una volta giunti al banco vi fulminerebbe con lo sguardo ed alzando il dito indice vi intimerebbe di tornare indietro a prenderlo.
Quindi andate al suo sportello solo se siete molto coraggiosi oppure lasciate ogni speranza, varcando la soglia voi che osate.


Il Supplente Postino.

Notate il suo arrivo per le lettere infilate a casaccio sotto le porte. Pare abbia appreso il metodo di distribuzione della corrispondenza osservando la pallina girare nella roulette. Le lettere del vicino nella vostra cassetta vi potrebbero forse aprire spiragli sulla sua vita segreta se non fosse un novantenne sulla sedia a rotelle, percio’ meglio utilizzarle come ostaggi per riavere cio’ che vi appartiene.
Unico rimedio? Recarsi all’ufficio postale per ritirare la corrispondenza di persona. Sperando di non incontrare uno degli altri impiegati di cui sopra…