lunedì 30 dicembre 2013

Perche' uso Ubuntu..






Se usate MacOS o Vista, siete completamente succubi dello sviluppatore di quel sistema operativo.
Tali sviluppatori hanno il potere di cambiare a loro discrezione il software che gira sul vostro elaboratore ogni qual volta la macchina e’ collegata alla rete l'utente non la possibilità di dire si o no, deve solo subire.
Il sistema stesso e’ un po' come la legge elettorale italiana un'unica, enorme, falla.
Al contrario, con il Software Libero, voi deciderete cosa fare  col vostro computer, sara’ al vostro servizio invece di soggiogarvi.
Il problema del Software Libero e’ percio’ non un problema tecnico, ma un problema etico, sociale e politico.
E’ un problema di DIRITTI UMANI per gli utenti del software.


Perche’ usare Ubuntu? o Linux in generale?
Perche’ quando ho piazzato l’ Ubuntu, ho visto un altro modo di rapportarsi col pc, e sono stato incuriosito da possibilita' e funzionalita’ nuove.
Successivamente mi sono appassionato alla mentalita’ del free software e mi ci sono riconosciuto sempre di piu’.
Non avevo grossi problemi con Win ma ero stanco di usarlo come un automa.
Spesso mi succede.... non riesco a fare qualcosa con Linux, e allora avvio quella partizione di Windows 8 che tengo li’ giusto per le emergenze, e mi riesce tranquillamente al primo colpo.
Facendo il confronto vedo che anche moltre altre comodita’ vengono a galla,  l’ uso dei sistemi free sono decisamente molto piu’ facili, premo CTRL+ALT+DESTRA per andare in un nuovo workspace dove aprire un'altro firefox.
Estiqaatsi  non ci sono i workspace! Vabbe’ dai, una mancanza contro le mille del Linux.
Apro firefox. cerco, la navigazione si fa’ molto lenta. Come mai? Bho, non ho voglia di indagare, quando sono con Windows sono pigro. Dopo 10 minuti buoni salta fuori quell'odiosa finestra verde con scritto "Antivirus aggiornato".  Allora capisco, e tiro un moccolo di abbinamento santi e animali, perche’ su Linux non ho necessita’ dell'antivirus.
Continuo a navigare tranquillamente, finalmente Youtube e altri siti con flash si vedono senza problemi. Poi non riesco piu’ a caricare i video. Cosa minchia e’ successo? "Windows Update… si stanno scaricando gli aggiornamenti 2% completato cliccare qui per controllarne lo stato". Miii ventimila giga di aggiornamenti per continui problemi.
Vabbe’ mi ascolto un po' di musica. Apro Windows Media Player e scopro che non ha ancora indicizzato la mia musica (prima volta che lo avvio). Vabbuo’  dai quanto ci mettera’... (un'ora dopo ancora non sto ascoltando musica con WMP, mi sono ridotto ad ascoltarla con VLC (scomodissimo).
Per fare questo devo aprire manualmente le cartelle.. aspetto che explorer.exe mi apra la mia cartella Musica con dentro quasi 300 sottocartelle contenenti gli autori.... Crash.... explorer.exe ha smesso di funzionare. Vabbuo’ turna, riprovo, ora va'. metto su la musica di una cartella e riduco a icona VLC. Mi occupa comunque 40 pixel vitali di barra sotto, dato che non ci sono i workspaces...
Ora mi scarico le foto che ho fatto ieri durante lo strafogamento...  Inserisco macchina fotografica via USB. "Ricerca di driver in corso". E’ una cacchio di schedina SD ma Windows ha bisogno dei driver. Un minuto buono. Copio incollo, nel frattempo la finestra della copia sposta stato su "Non risponde" almeno due tre volte, ma almeno finisce.
Tho guarda, c'e’ n'e’ una in cui sono venuto con gli occhi rossi... Apro GIMP per sistemarla. GIMP  crasha. Su ubuntu parte in due nanosecondi. Su windows si ferma al caricamento dei pennelli (o a quella dei font, non mi ricordo).
Vabbe’ dai.... dopo tre tentativi opto per corel PaintShop e riesco a rimuovere gli occhi rossi.
Questi sono solo esempi del perche’ uso Linux, vuoi un altro motivo per cui fare tasto sinistro, installa??
Ero stanco di dovermi proteggere da minacce come virus e roba varia, ero stanco di dover craccare programmi che mi servivano.
Non avrei mai speso migliaia di euro per poter andare avanti con le mie esigenze, senza i crack ecc. non avrei potuto fare niente.
Adesso ho a disposizione degli splendidi software open che a mio avviso non hanno nulla da invidiare ai piu’ blasonati proprietari, ho liberta’ di usare quello che voglio, di aggiornare quando cazzo mi pare e anche di cucirmi la Distro intorno al mio hardware come un sarto; e ultimo, ma non meno importante posso valorizzare davvero i miei acquisti a livello di computer perche’ sia Ubuntu che Debian, ed anche altre Distro sono molto piu’ performanti.
Concludo e svicolo tutto a mancina.. Su Ubuntu hai la possibilita’ di vedere con i tuoi occhi, provare con mano, quello che andrai a installare (tramite la modalita’ live). Su Windows c'e’un pulsante al centro con scritto "Installa Windows 8".
Non sai cosa ti aspetta, se e’ un mondo nuovo, e’ come andare in Burundi dopo aver vissuto per anni a New York. (con tutto il rispetto per quelli del Burundi).
Tutto questo e’ vincolato al “Benet” e il suo Free software'' is a matter of liberty, not price. To understand the concept, you should think of ``free'' as in ``free speech,'' not as in ``free beer.
A lui la liberta’ di scambio post per un Software Libero e un augurio alle viti avanzate relative alle jpg allegate.


venerdì 27 dicembre 2013

Il principio della fine.




Questo e’ il pistolotto di tutti gli anni considerato che tra qualche giorno il 2013 se ne andra’ lasciando posto al 2014 con tutte le sue incognite, dove ognuno scrivera’ un pezzo di se’, perche’ chi fa da se’ fa per tre.
E’ inutile fare bilanci perche’ quando si fanno, i torni non contano mai o meglio.. i conti non tornano mai.. quello che comunque abbiamo fatto spesso non ci basta e l’avuto ci sembrera’ sempre troppo poco rispetto al dato, per la serie che l’essere non sta nell’avere.
Ma se questo bilancio lo facessimo con il cuore
se ci guardassimo dentro e se guardassimo cio’ che ci circonda, l’avuto potrebbe trasformarsi in immenso grande assai e il dato apparire una nullita’ di zero negativo.
Mentre molti di noi brinderanno all’anno nuovo con il cuore colmo di gioia e di speranza dimenticando per un attimo tares, trisi, tasi, imu, icu, con nuovi progetti nel cassetto, la penna pronta a scrivere il proprio poi, migliaia di vite si spegneranno, migliaia chiuderanno la loro storia senza avere piu’ nulla da scrivere sul facebucke o sull’uccellino twitteroso.
Molti ci lasceranno, o ci hanno lasciato..tipo Don Vito Rizzuto che ha raggiunto Nick e Nicolo’, mentre le ore comporranno questo nuovo anno fra risate e calici pieni di spumante o champagne, c’e’ chi smettera’ di raccontare di se’… e… c’e’ chi iniziera’ a raccontare di se’.
C’e’ chi vorrebbe potersene andare per smettere di soffrire, chi vorrebbe trattenersi ancora.
Si’, nel mondo milioni smetteranno di scrivere e milioni si affacceranno a farlo, senza alcun riferimento ai ghostwrither iporetribuiti zonali.
Questa e’ la vita…. Che possa quest’anno concludersi o il prossimo iniziare per tutti con la serenita’ nel cuore.
Che il dolore del perduto possa dissolversi nel piu’ breve tempo possibile. Che la solitudine possa abbracciare nuovamente l’amore e per chi arriva e per chi resta possa essere un anno sereno colmo d’amore.
BUON ANNO a chi e’ appena nato, a chi e’ a meta strada, a chi sta sbarcando per scappare da una guerra, a chi e’ in fila per essere descabbificato, a chi attende a chi non sa’ attendere a chi impaziente vive a chi vive sperando a chi non spera piu’, ai bambini, a chi bambino non e’ mai stato, agli anziani, a chi non ha avuto, a chi ha avuto molto, a chi troppe volte ha pianto a chi non sa’ piangere, a chi troppo stanco sopravvive, a chi nella mia vita e’ passato anche per un solo attimo regalandomi un sorriso o una lacrima, a chi mi ha amato, a chi ho amato, a chi mi odia, a chi mi conosce, a chi non conosco… a chi semplicemente vive..
Auguro un anno fatto di sogni, desideri amori e fantasia un anno da Vivere serenamente.. ovviamente con la visione del bicchiere rigorosamente meta’ pieno..





Dai che il Natale se n'e' ito portandosi dietro tutti gli strafogamenti e a tal proposito 

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dal diario di Anna eccovi delle foto dal Festival del colesterolo

martedì 24 dicembre 2013

21 dicembre Ricorrenza dell'assenza

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Per molti il 21 prossimo sara’ una data di osservazione, per me e’ una data di assenza che mi fa’ riflettere sui valori della vita. Vivere e’, insieme, accumulo e perdita. Incontrarsi e dirsi addio. Volti, nomi, storie, sentimenti, persone. Ci vengono incontro, ci affiancano, ci accompagnano per un tratto di strada.. poi se ne vanno, prendono altre vie, altri sentieri.. a volte si fermano, e rimangono li’, e guardano mentre ci allontaniamo e diventiamo sempre piu’ piccoli, sempre piu’ distanti, mentre proseguiamo il cammino e spesso neppure ci voltiamo indietro, presi da mille pensieri, gli occhi e la mente intenti alla prossima meta. Ma ci lasciano, tutti, qualcosa. Un fardello piccolo o grande, prezioso sempre.. ci lasciano il balsamo misterioso e dolcissimo dell’assenza. L’assenza e’ una voce che non sentiremo piu’, eppure ci parlera’ dal profondo del cuore nell’ora piu’ buia, nel giorno piu’ difficile. L’assenza e’ una mano che puoi stringere forte quando ogni altra mano ti sfuggira’ e il coraggio sembrera’ venirti meno. L’assenza e’ un ricordo che a chiunque sembrera’ banale, e’ una fotografia in bianco e nero, una frase che contiene un mondo, una cantilena imparata non sai piu’ quando e dove, un sorriso, un’amarezza seppelliti nella memoria. E’ una sera d’estate con le nuvole alte nel cielo, antichi re delle fiabe che partono per lunghi viaggi e per lungo tempo.. e’ una strada ripercorsa tante volte, e’ il Natale come lo aspettano i bambini, un giardino misterioso come la giungla nera, un pomeriggio giocato all’ombra di un cortile, mitologia quotidiana, lessico familiare, epopea domestica. L’assenza e’ il tempo che ti pareva inesauribile e invece non c’e’ piu’, il tempo per tutto cio’ che non hai saputo dire, che non hai potuto fare e che non hai fatto o non hai potuto/voluto fare, e’ il rimorso per un bacio mai dato ma che hai dato mille volte, per una lettera non spedita, per le parole inutili e i silenzi crudeli. E’ l’amore che ti porti dentro, e’ quello che resta quando tutto finisce. Il rendiconto ultimo, il significato del vivere. Illogicamente tutto questa assenza e’ presenza per me.. passata, presente e futura, ciao papa’.

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lunedì 23 dicembre 2013

Scala musicaugurale

 
 


Il musicista con sole 7+1 note compone tutta la sua musica,
io comporro'un piccolo pensiero di auguri: 
"che gia' 
Domani il nuovo anno ti
Regali  
Mille  
Fantastici
 Solleticanti sorprese e 
L'Amore 
Sia il 
Dolce compagno del tuo cammino."

domenica 22 dicembre 2013

Schitttman






L'ommemmerda veste firmato
per ricordarsi un ruolo,
una parte precisa da recitare.
Cammina deciso con uno sguardo profondo,
….. quasi intelligente, ….. quasi umano.
Cosa vede da dietro la sua imperiosa ottusita’?
Per vedere!..... Per capire!..... Ci vuole un cuore,
ci vuole un'anima, ci vuole una briciola di umilta’.
Cammina da solo nella sua osteggiata arroganza,
nella sua assoluta e totale padronanza di se,
neanche l'ombra lo segue piu’,
si e’ scazzata di appartenere al Re del Nulla.
L'ommemmerda non ha amici ma rivali,
non ha amori ma desideri da prendere al volo,
non ha giorni a venire ma occasioni da sfruttare.
L'ommemmerda guarda sorpreso,
non capisce l’ ironico sorriso,
non legge nei gesti la gioia per le insicurezze, per le paure,
per la totale mancanza di certezze e realta’ assolute.
Non vede ballare la sua ombra dentro un cuore
e dentro occhi con una lacrima di commiserazione.
Eppure gli sarebbe bastata una sola
parola sincera, per tornare a vivere.
Iev camminann ind o' vic
E se stregnevan pur e' mmura
A capa nun me riceva e cambà
E tutte e ccose m'appaura
Iev camminann ind o' vico
E guarda chi me stà guardann

Chill'ommemmerda e l'anticerb

Mo so asciut' fora ra stu vico
E numm'appaur
Nu poch' e mestruazioni cerebrali
So la meglio cura
Te piglia pe' a' cravatta e Valentino
E te porta camminann

Si n'ommemmerda anticerb

TG : Gli ANTIcerb sono facilissimi da incontrare li trovi ovunque al lavoro a scuola in pizzeria allo stadio in vacanza. Se impari a riconoscerli li vedrai in ogni posto e saprai come ignorarli.

Super attillati confezionati
Super abbigliati firmati
Un pacco-regalo per il parentado
Giovane promessa ideale di mercato
Tecnico bagaglio culturale
Prodotto industriale autorizzato
                            emmoh'  v'ho dett



sabato 21 dicembre 2013

Fiaba mackironica.

favole

Natale ci fa sentire tutti piu’ buoni, siamo dei bastardi buonificati con la voglia di sederci davanti al caminetto finto con relativo fuoco sempre finto e raccontare la favoletta a finti nipotini senza ipad (vero) senza ipod (vero) senza smartphone (vero)..
Sembra impossibile ma un tempo il mondo era popolato solo da buoni sentimenti.. Amicizia, Amore e Bonta’.
Ma non e’ tutto oro quello che luccica e un brutto giorno, dalle labbra di Amicizia prese vita Menzogna e Amore ne rimase ferito.
Da questo episodio, nacquero i primi sentimenti negativi.. Tristezza e Gelosia.
Nonostante fossero fratelli, i due si accoppiarono dando alla luce Odio. Vedendo cio’ che aveva provocato, Amicizia pianse e, una sua lacrima, genero’ Speranza.
Intanto, Amore cerco’ di fermare Odio, ma la loro forza era pari e nessuno riusciva a prevalere sull’altro.
E da questo scontro nacqui io, Rabbia o Incazzato per gli amici.
Mi isolai, poiche’ non volevo nessun sentimento accanto a me.
Non odiavo Amore, ne’ amavo Odio.
Tutto mi era indifferente come dire ero apatico oltre che antipatico e stitico.
Eppure accadde qualcosa che non avevo previsto.. Amicizia riusci’ a trovare il modo di raggiungermi e di toccarmi il cuore.
Mi addolcì e, quando Amore mi sfioro’, dal mio petto sboccio’ Fiducia.
Ma cio’ che credevo Amicizia si rivelo’ essere sua figlia Menzogna.
Tradito e incredulo, ritornai in me e al mio antico modo di esistere. Tuttavia le lacrime e il sangue causato da Menzogna scorrevano ancora in me e da essi generai Dolore e Sofferenza.
Scatenai la furia dei miei figli su Amicizia, che non potevo perdonare, e su Amore, che mi aveva ingannato.
Tuttavia Bonta’, attraverso Fiducia, riusciva ancora ad esercitare il suo potere su di me.
Non lo potevo permettere, percio’ mi liberai della mia primogenita tramutandola in cio’ che piu’ le si addiceva.. una bolla di sapone.
E se una parte di me avrebbe voluto che Speranza la trovasse per fortificarla, dall’altra desideravo che esplodesse in modo che scomparisse dalla Terra.
Approfittando del mio momento di distrazione, Bonta’ mi bacio’ e io fui sigillato all’interno di una maschera di Rassegnazione.
Sottoforma di quest’ultima, fermai i miei figli, Dolore e Sofferenza, e li richiamai dentro di me. Grazie a Bonta’, Amore e Amicizia erano salvi e, gioendo insieme, originarono Felicita’.
Anch’io mi unii a loro, tuttavia era solo apparenza perche’ Rabbia pulsava ancora viva dentro di me e, presto, sarebbe fuoriuscita tramutandosi in Vendetta quando improvvisamente apparve Futura proveniente da molto lontano che con una storia alle spalle scaturita da Menzogna imparentata anch’essa con Dolore e Sofferenza entro’ in simbiosi con me e cosi’ scoprimmo che Amore non era soltanto una parola ma un sentimento e con l’esperienza del passato, Futura vide aprirsi quella nuvola nera che stazionava sopra di lei e apparve finalmente “Raggiodisole” che in pochissimo tempo con l’aiuto di “Ventodibrezza” spazzo’ tutte le nuvole lasciando il posto a “Cieloazzurro” in un clima di perenne estate terrena.
Stretta e’ la foglia, larga e’ la via, dite la vostra che io ho detto la mia.

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Rilaxatevi




Date retta a un pirla, durante queste feste prendetevi una pausa da Facebucke e l’uccellino pero’ senza allontanarvi dai social.. il vostro segretario si chiama Relaxed e rispondera’ per voi ai vari messaggi che vi saranno inviati..
Come fare? Semplice collegatevi qui e impostate un messaggio di risposta automatica che fara’ sapere ai vostri 1.500 amici digitali e quali che siete lato camino near albero di noel con la vostra famiglia

Quindi rilassatevi e godetevi questo periodo senza la sensazione di dover esser costantemente online.. buona pasqua a tutti io mi autorilassero’..