Vorrei
tornare fanciullo, vorrei sentire l’odore della miscela del mio
Motom quattro tempi a benzina.
Vorrei
spremere il dentifricio nel vasetto della crema notte di Lella.
Vorrei
togliere il mastice dal vetro appena messo e fare le palline da
tirare ai piccioni che scagazzano sui gradini per scendere in
cortile.
Vorrei
rompere i vecchi termometri far uscire il mercurio e divertirmi con
le gocce che escono si congiungono e si dividono.
Vorrei
mettere lo zucchero nel serbatoio della moto del figlio di Alfonso
che lascia acceso il motore con lo scarico orientato verso la vetrata
aperta per il cambio d'aria.
Vorrei
fare la mia impronta sul marciapiede di cemento fresco. Vorrei
mettere le puntine da disegno nella ruota del postino che porta
sempre le multe.
Vorrei
fare un rutto modulato lungo 10 secondi.
Vorrei
evitare di invecchiare.
Vorrei
che fosse sempre estate.
Vorrei
credere che l’astronauta sia un lavoro da poter fare anche di
giorno perche’ di giorno non ci sono le stelle e non si sa dove
atterrare.
Vorrei
credere che un amico rimanga amico e non tradisca mai,
Vorrei
credere che la Ferrari sia migliore della Mercedes.
Vorrei
infine pensare e credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo
se sei stato cattivo.