Ei fu. Siccome immobile dato il mortal sospiro stette la mia automobile spider da capogiro. Cosi’ percossa e attonita la chiave un giro fa... Muta! Pensando all'ultimo conto dell'uom fatale ne’ so quando una simile cifra su una cambiale l'esiguo patrimonio a prosciugar verra'. Ei si nomo’ meccanico di cacciavite armato. Sommesso a lui mi volsi come aspettando il fato. Ei fe’ silenzio! E sul carrello Incomincio’ il lavoro. E sparve. Ed i pistoni Saggio’ con una sonda tolse la retromarcia e mise la seconda. E subito fu fumo e di bruciato odor. Dall'Alpi alle Piramidi dal Manzanarre al Reno sarebbe andata meglio se avessi tolto il freno.
Lumerete pluriosi vocaboli ne la mea lingua Togolese, ch'i' m'ho piuttosto da doler del bene intendere le cose, che del mancamento delle parole, colle quali bene esprimere lo concetto de li post mia. Se l'ipotiposi del sentimento personale fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrase della sintomatica contemporanea di togo tuentinain nick di carluccio demetrio bonzi.