Incredibile
ma falso...Sono in 150.000 (al momento del post 3 luglio 2020) di
Italici con le palle che muniti di pazienza e perseveranza e
tecnicismo oltre il normale che stanno attuando quanto recita
l'art.176 del decreto legge 19 maggio 2020 n.34
Ovviamente
tutti rigorosamente sotto i 40.000 eurini annuali che cercano di
recuperare da 150 a 500 € le spese per le vacanze del 2020.
Quando
ho esaminato la procedura per ottenere quanto sopra mi sono cascati i
pendenti e godendo come un selvaggio mi sono letto un articolo di
Gianluca Nicoletti che grazie alla sua affezione alla Sindrome di
Asperger ma con un Q.I. Altissimo (142) riesce a comunicare in un
modo incredibilmente accattivante..ed ecco come la pensa sul Bonus in
oggetto:
Chi
ha pensato la procedura per ottenere il«bonus vacanze» cova il
segreto sogno di migliorare la nostra attitudine verso le tecnologie
digitali.
Era
ora che qualcuno ci offrisse la mirabolante opportunità di poterci
misurare con un vero e proprio «Sapientino» per adulti.
L’iter
di ottenimento del contributo villeggiatura forse non porterà folle
di bonificati verso il mare; di sicuro se applicato con dovizia e
rigore potrebbe «stimolare lo sviluppo delle capacità logiche, di
osservazione e associazione», come prometteva il mitologico gioco da
tavolo che da più di mezzo secolo viene regalato ai bambini con
l’ambizione di farli diventare più intelligenti.
Qualcuno
obietterà che avrebbe preferito un aiutino sicuro per stiracchiarsi
qualche giorno in spiaggia, o tra i prati fioriti, in un momento in
cui i gruzzoletti destinati al tempo futile sembrano essere
evaporati.
Troppo
facile e scontato.
Le
vacanze bisogna meritarsele, potrebbero esserci solo per chi arriva
alla fine del gioco,
ammesso
che riesca a farlo in tempo utile prima che cominci a rinfrescare.
Il
consiglio è iniziare subito a scaricare IO Italia, l’applicazione
dei servizi pubblici italiani.
Ancora
è facile, sappiamo tutti come fare scaricandola sia dallo store IOS
sia Android.
Un
momento, ammesso che a chiedere il bonus sia un pensionato, del tipo
che stringe il suo fedele Nokia usato solo per telefonare ai nipoti?
Eliminato,
dovrà passare l’estate al centro commerciale dove c’è l’aria
condizionata.
Andiamo
avanti con i fortunati che hanno uno smartphone, che sono i più poi,
dobbiamo
considerarlo.
Bene,
una volta scaricata e installata l’app dovranno effettuare
l’accesso attraverso le credenziali Spid, non è una droga pesante
ma il sistema pubblico di identità digitale.
Si
può fare anche alle Poste.
Si
inizia dal sito, bisogna saper smanettare un po’ ma coraggio, sette
milioni di italiani ce
l’hanno
fatta potete tentare, ricordate di segnarvi tutte le password però.
Troppo
complicato lo Spid?
Tranquilli
potete anche munirvi di Carta d’identità elettronica Cie 3.0, da
usare con l’app
CieID.
Come
si fa?
Quante
domande, andate a cercare in rete da qualche parte sarà pur scritto!
Sappiate
solo che questa opzione per ora è attiva solo su Android, così
tanto per fare un po’di selezione.
Tranquilli,
tutto questo è solo per il primo accesso.
In
seguito entrerete con il Pin che avrete impostato o, se siete proprio
avanti, usate il riconoscimento biometrico mettendoci la faccia
(ancora pallida) o l’impronta digitale.
Ecco
tutto questo solo per entrare nell’app, ora bisognerà capire se vi
meritate il bonus e a
quanto
potete ambire di quell’importo.
L’app
in questo vi aiuterà, naturalmente se avete provveduto a un Isee
valido.
Non
l’avete fatto? Nulla di grave dovrete presentare all’Inps la Dsu,
dichiarazione sostitutiva unica, poi aspettare, forse in una decina
di giorni ce la fate se siete precisi. Intanto potete progettare dove
spendere di bello quella cifra che potrebbe variare da 500 a 100
euro, a seconda di quanti figli abbiate e altre circostanze che
apprenderete a tempo debito.
Quando
potrete inserire pure l’Isee valido la vostra app finalmente vi
gratificherà, generando un codice QR.
È
il lasciapassare al più sibaritico dei vostri sogni; basterà che lo
mostriate all’albergatore
per
ottenere lo sconto equivalente al vostro diritto di essere
bonificati.
Non
tutto però.
Solol’80%
, il restante 20% dovete immaginarlo come credito d’imposta
individuale, un vantaggio futuro da non disprezzare, però valutate
che il conto dovete xpagarlo subito.
Pensate
ancora che valga la pena di tentare? Significa che siete molto
motivati, anzi la difficoltà del cimento per ottenere il bonus
renderà più saporita quella xstriminzita giornata di vacanza che,
realisticamente, l’effettivo importo potrà offrire a una media
famiglia di villeggianti.
Dopo
l'esplicazione di Gianluca spero che in tanti riescano ad avere il
Bonus Vacanze senza intabaccarsi quando ci si scontrera' sul codice
QR o con l'albergatore ignorante in materia e vi auguro delle
magnifiche ferie.