Il termine “Cesso” per indicare il gabinetto e' considerato volgare ma il popolo non sa che il termine latino “secessus” significa “appartato”e si deve al fatto che i gabinetti solitamente sorgevano in luoghi isolati e ritirati (da cui anche il termine italico ritirata).
In alcuni Hotel si puo' ancora oggi, trovare il gabinetto alla stanza 00 (doppio zero)
Per gli Inglesi il termine e' wc ovvero water closet, che significa ripostiglio d’acqua (con riferimento allo sciacquone).
Per i Francesi invece il termine e' toilette, che viene dal francese toile cioe' la tela con cui si ricoprivano i mobiletti con specchio usati per la cura personale
Sta di fatto che l'invenzione del gabinetto e' cosi' importante che nel 2013 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito che il 19 novembre sia La giornata del Gabinetto -
Andando sul sito vedremo che oltre la metà della popolazione mondiale o 4,2 miliardi di persone non dispone di servizi igienici sicuri pertanto a livello globale, almeno 2 miliardi di persone utilizzano una fonte di acqua potabile contaminata da feci.
Ma ora parliamo di cose serie in quanto viaggiare ed entrare in contatto con terre straniere e culture nuove e' sicuramente una delle sensazioni più belle che si possano provare.
Piu' si viaggia e piu' si rimane stupiti dalle meraviglie del mondo, dagli usi differenti degli altri Paesi e, soprattutto, da noi stessi.
Perche' ogni viaggio, oltre a renderci felici, fa soprattutto bene a corpo e anima, aiutandoci a conoscere meglio noi stessi e la nostra personalita'.
Girovagando per il mondo ci si puo' imbattere in molte abitudini diverse dalle nostre, che possono riguardare anche il diverso modo di andare al bagno (altro termine per indicare il cesso).
Ogni viaggio porta con se peculiarita' e caratteristiche differenti che devono venire accettate dal visitatore come parte integrante della cultura di quella Nazione.
Un vero viaggiatore, infatti, non giudica e non fa paragoni ma accetta le diverse culture e si adatta alle condizioni che trova in ogni Paese, senza paura e con disponibilita'.
Ad esempio, ogni luogo del mondo ha un suo particolare modo di approcciarsi all’igiene e, spesso, sono proprio differenze come il modo di andare in bagno che sottolineano le diverse abitudini delle persone.
Se solitamente si dice “Paese che vai usanza che trovi”, oggi e' il caso di dire: “Paese che vai che bagno trovi?”.
Per non imbattersi in spiacevoli sorprese questo post evidenziera' curiosità, informazioni utili e strane abitudini che riguardano i servizi igienici di tutto il mondo.
Partiamo con...
Tedeschi Olandesi Austriaci
Dalla foto si evince il foro di scarico e posto davanti, il che sta a dimostrare che queste popolazioni sono affascinate dalle loro feci evidenziate dal fatto che la conformazione orizzontale detta a mensola non permette il deflusso cosi' come avviene nei modelli tradizionali. .
A loro piace dare informazioni al proprio dottore sui bisogni fisiologici e ritengono che sia fondamentale per capire il loro stato di salute.
I loro bagni tradizionali, ovvero a “scaffale”, non hanno solo lo scopo di analizzare le feci, ma anche quello di evitare lo schizzo, il partner in crimine della muffa.
I tedeschi in special modo, sono ossessionati dalla presenza di muffa in bagno.
A costo di sfidare la loro anatomia, le leggi della fisica, e centinaia di anni di design di bagni, queste persone ritengono sia appropriato sedersi sulla tavoletta ed evitare schizzi indesiderati.
Australia
Ci sono alcuni miti che riguardano i bagni australiani, ma cerchiamo di capire se siano veramente basati sulla realta'.
Possiamo gia' abbandonarne uno.. come vedete da foto, l’acqua non scorre in senso antiorario in quanto ci si trova nell’emisfero Australe.
La forza di Coriolis non ha gli stessi effetti sulle toilette come sugli uragani.
Il secondo mito riguarda i terrificanti ragni che si possono trovare nel water, oggetto di numerosi video virali.
In ogni caso, se state programmando un viaggio in Australia, siate pronti ad imbattervi in questi animali e controllate il gabinetto prima di usarlo...
Turchia, Cina, India e Paesi Asiatici
In questi paesi la Turca e' il tipo di gabinetto più comune, viene anche chiamata “squat toilet” per la posizione che si assume.
Non solo nei bagni pubblici, la turca e' anche molto comune nelle case.. mentre a noi ricorda i bagni di un tempo, questo tipo di gabinetto e' in realtà una delle opzioni migliori in termini di igiene e salute.
Infatti grazie alla turca non solo si limitano i rischi di trasmissione di malattie causate dal contatto o da batteri legati alla non pulizia del water, ma studi medici dimostrano che alcuni problemi intestinali si presentano più spesso tra chi usa le toilette “occidentali”: questo potrebbe essere dovuto alla posizione innaturale che queste portano ad assumere.
Medio Oriente ed Emirati Arabi
Qui i gabinetti sono spesso dotati di un tubo abbastanza lungo (detto serpente) che si trova accanto al water.
Questo perche' secondo l’etichetta della Qadaa al- Haajah, e' sconsigliato assolutamente l'utilizzo della carta igienica
Bisogna dire però che l’utilizzo di questi tubi spesso crea dei veri e propri laghi d’acqua sul pavimento del bagno.
E lo spazio davanti e' per evitare il contatto dell'attrezzo di riproduzione con l'acqua.
America Latina, no alla carta igienica
In quasi tutta l’America Latina la carta igienica e' bandita, a causa delle tubature e della mancanza di adeguato scarico fognario non e' possibile buttare la carta igienica nel wc.
Per questo motivo, accanto alla toilette è presente un bidone.
Meglio essere preparati se state decidendo di affrontare un viaggio in questi Paesi... potreste trovarvi ad intasare un bagno senza (all’apparenza) aver fatto nulla di strano.
Singapore
Singapore ha la reputazione di essere il Paese più pulito al mondo.
L’elevato standard di pulizia e' garantito da leggi severe sull’utilizzo dei bagni pubblici.
La Polizia vigila su chi non si e' lavato le mani dopo essere stato al bagno e puo' decidere di multarlo con una sanzione che può arrivare a 150 dollari.
Ancora più salata la multa per chi ha pisciato nel posto sbagliato, in questo caso la sanzione raggiunge i 500 dollari.
Corea e Giappone
All’opposto, questi due paesi puntano tutto sulla tecnologia, la domotica e l’High tech.
Qui non e' strano entrare in ambienti che ricordano più la cabina di comando di una navicella spaziale che un bagno vero e proprio.
Le funzioni più comuni sono il sedile riscaldato, la possibilità di attivare degli aspiratori anti odori, la funzione bidet integrata al wc (il cosiddetto washlet), la possibilita' di regolare intensita' e temperatura del getto e persino la funzione asciugatrice…il tutto ovviamente comandabile con un semplice telecomando.
Italia
I turisti che vengono in Italia spesso sono spiazzati perchè si trovano di fronte, a seconda del luogo nel quale risiedono, diverse opzioni per tirare l’acqua.
Non c’e', in effetti, uno schema definito: lo sciacquone in Italia può essere un pulsante da schiacciare, una catenella da tirare, un pedale, un sensore o una leva laterale alla cassetta del water.
E per i bagni pubblici vi linko questo post.