Chiarimenti sulla storia di Michele e compagnia..
La Lella dopo aver letto dice che non seguo un filo logico e a volte sembra ripetitivo il mio racconto e il fatto è che per evitare lungaggini tolgo delle parti che come risultato danno luogo a ripetizioni che non permettono la linearità del discorso e quindi aggiungo delle parti mancanti.
Il contatto con i polipi nel mese di giugno è fantastico in quanto sono poche le persone che vengono agli scogli e quindi il polipo puo’ permettersi di trovarsi una tana e utilizzarla senza il patema di essere catturato.
Detto polipo è anche un poco pirla in quanto lui si mangia tutto quello che trova ma butta quello che non mangia, tipo gusci vuoti di vongole e cozze fuori dalla sua tana e questi danno l’indicazione ai subcacciatori della sua presenza.
Nel mese di luglio il pericolo aumenta ma non come in agosto e quindi eccoti il cacciatore vestito di tutto punto con maschera tuta intera gambali pinne fucile e tridente e boccetta di verderame per far uscire l’octopus dalla tana (io solitamente entro solo indossando solo occhialini da piscina).. gli manca solo una bomba di profondità…
Io abitualmente gli porto da mangiare e lui mi conosce ed esce e se fa lo stesso con qualche altro subcoglione..per lui è finita..
Per evitare questo inconveniente io nel caso di Michele o chi per esso (son passati Giuseppe, Enrico, Piedemozzo etc) prendo il polipo e lo trasferiso in una tana prefabbricata con Tubo in plastica del 120 pluviale e lo posiziono molto più in la dagli scogli dimodochè si possano evitare i cacciatori che utilizzano la scogliera come ricerca… e solo io posso andare a trovarlo..
Pero’ c’e’ un fatto che a volte nella sua nuova tana si introducano altri polipi e questi non conoscendomi mi fanno guerra e a quel punto guerra sia e alla fine tolgo il polipo dai piedi e lo porto a riva e li mi aspettano personaggi tipo Donato che mi chiedono sempre se Michele sta bene etc.. ed è la fine del polipo che ha dovuto lasciare la tana che ho messo per Michele.
Ecco perché nel post precedente il Michele mi diceva che avrebbe messo dei ricci nella tana.. (sai quante volte io ho dovuto togliere le spine e quelle sotto le unghie facevano un male bestia)..
Fine della spiegazione.. e perdonate se lo scritto come dice la Lella è da interpretare.. io non rileggo mai quello che scrivo e a volte è difficile capire la storia anche per me e per questo dico .. se l’avete capita .. spiegatemela.. grazie..