giovedì 9 settembre 2010

Molti

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03 settembre
Confusione


Attenti a nn fare confusioni tra Hacker e Cracker e tralascio i lamer.



Hacker



Il termine "hacker" deriva dall’Inglese "to hack", che significa "fare a pezzi" in senso positivo, cioe’ prendere un oggetto e scinderlo nelle sue parti fondamentali per studiarne il funzionamento.

I primi hacker si fanno risalire agli anni ’50, quando nelle università Americane si formano gruppi di studenti appassionati di trenini elettrici, di connessioni del tipo baracchino che viaggiava sui 27 MgHz della banda cittadina dove pure io entrai a 13 spire (13 anni) con l’intento di diventare un OM … Con l’avvento dei primi computer, l’interesse degli studenti si sposta verso questi nuovi e misteriosi oggetti.

Oggigiorno gli hacker sono persone curiose ed appassionate verso il mondo

dell’Informatica − nonche’ particolarmente portate − che, il piu’ delle volte, mettono a disposizione le loro qualita’ per creare programmi gratuiti utilizzabili da chiunque, spesso fondamentali nel mondo delle telecomunicazioni.



Cracker



Al contrario, chi abusa delle proprie abilita’ per compiere atti illegali e dannosi per gli utenti viene denominato "cracker". Questo termine deriva dall’Inglese "to crack", che significa "fare a pezzi" in senso negativo, ovvero "distruggere".



L’errore



Da qualche anno la gente comune ha preso la malsana abitudine di usare il

termine hacker per indicare chi compie reati informatici, come l’intrusione non autorizzata in un sistema, la creazione di virus, ecc..

Oltre che essere un errore dal punto di vista logico (si usa un termine

sostanzialmente positivo per indicare qualcosa di opposto), e’ una gravissima forma di diffamazione verso tutti i veri hacker che, come detto, regalano molto del loro tempo libero a favore degli utenti comuni, fra l’altro senza ricevere in cambio nessuna forma di ringraziamento.

È auspicabile che le persone (mass media su tutti) ritornino al piu’ presto a chiamare i pirati informatici col loro vero nome (cracker). Per cui cercate di correggere chi sbaglia (per ignoranza o semplice distrazione), spiegando il tipo di errore commesso.


20.36 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Computer e Internet
BHO - eliminarlo
BHO ovvero Browser Helper Object, come riconoscerli e rimuoverli.


Premessa…il post e’ di due anni fa ma come suggerimento va benee anche come programmi di rimozione.. chi di voi ha Windows Live Messenger avra’ ricevuto all’apertura, l’avviso insistente di scaricare il nuovo..dico bene? A parte i curiosi che ci hanno provato, molti hanno preferito dire..grazie non fumo..pero’..c’e’ sempre il pero’ sono tentati di scaricarlo andando incontro ai soliti inconvenienti che la Microsoft infila..ovvero una volta scaricato l’aggiornamento (123MB) eccola li’ la frase “errore 8000…” ma questo non c’entra “disse la marchesa sedendosi sul paracarro”…piuttosto chi e’ riuscito si e’ infilato automaticamente il BHO e prendo in esame questi invitandolo a toglierlo.

BHO, letteralmente “assistente del browser”, (cioe’ del programma che ci permette la navigazione di Internet), e’ un piccolo programma, installato nel sistema da un altro software, che parte in automatico ogni qualvolta si accede al browser.

Nato tredici anni orsono (anzi 14 credo) come plugin di Internet Explorer 4 della Microsoft per aiutare l’utente a navigare o per personalizzare il browser (vedi le barre aggiuntive in Internet Explorer), il BHO si e’ rivelato un’arma a triplo taglio perche’ spesso nasconde adware o spyware, autentici programmi malevoli cattivi e bastar doni il cui scopo e’ quello di monitorare la navigazione dell’utente ed inoltrare i dati al loro creatore .

Per esempio, l’exploit download.ject installa un BHO che si attiva non appena l’utente effettua un collegamento di home banking, cattura la password e la trasmette ad organizzazioni non di fatebenefratelli ma di castigatori. Altro esempio, Myway Searchbar, traccia la navigazione dell’utente e la trasmette a terze parti sempre di castigatori e non di addetti della SanVincenzo.

Per contrastare il problema, sono nati software specifici, anti-BHO, che individuano e rimuovono esclusivamente questi programmi. Dal canto suo, la Microsoft, dal Service Pack 2 di Windows Xp, ha aggiunto un add-on al suo browser che mostra una lista di tutti i BHO e i controlli Active X, permettendo all’utente di disattivarli a piacimento idem dicasi del 7 o Vista.

Dai ecco la Soluzione:

passare a firefox e mandare a cagare l’explorer e se nn vi gusta il fire scaricatevi una utility per la rimozione di bho sospetti,

Scaricando il programma qui sotto non farete altro che verificare BHO sospetti.

Dopo aver scompattato il programma, eseguite il file BHO Remover.exe (non e’ un programma da installare e viene eseguito ogni qual volta eseguiamo il file ), quindi dopo aver cliccato avviato il software (l’operazione dura pochi istanti), il programma identifica gia’ Bho e se sospettiamo qualcosa, selezioniamo con il mouse il BHO incriminato e tasto Dx del mouse –> Remove e via andare a passi lunghi e ben distesi.

E’ tutto qui semplice, come rubare una caramella al classico bambino pirla.

Il programma free lo puoi scaricare qui clicca sopra la freccetta
Download Bho Remover Browser Helper Object





bho, Browser Helper Object, FreeSoftware, microsoft, remover
Ti sta sulle palle Il Messenger e nn riesci toglierlo?



Programma gratuito per rimuovere e disinstallare Windows Live Messenger

Numerose sono le segnalazioni di ragazzi che scaricano installano windows live messenger, ma non ritenendosi soddisfatti vogliono poterlo...



20.35 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Computer e Internet
Convalida Office - Studio _


A richiesta di Roma - Come convalidare licenza dell’Office 2007 – studio informativo -

Allora.. Microsoft rende disponibili al download gratuito dal sito Office Online varie versioni trial della maggior parte dei programmi e delle suite Office System 2007.

Queste versioni di valutazione del prodotto possono essere installate utilizzando la product key trial di 25 cifre resa disponibile contestualmente alla fase di download del pacchetto o nell'e-mail di ringraziamento che viene spedita subito dopo il completamento del download, ed in questo modo possono essere usate e testate a piena funzionalità per 60 giorni. Per usare la versione di prova occorre attivare il software al primo avvio. In caso contrario la versione di prova sara’ eseguita in modalita’ funzionalità ridotta.

Qui arriva l’intervento ma solo a livello studio e siete consapevoli di commettere reato nel caso voi utilizzerete il programma oltre al termine consentito. Ovvio che non sono io a craccare ma rilevo dal sito blog My Digital Life un hack che permette di "attivare" Office 2007, o piu’ correttamente, di bypassare l'attivazione della trial di 60 giorni di Office 2007, eliminando la dicitura trial e disattivando l'avviso di attivazione e di fine periodo di valutazione.

Secondo My Digital Life questo trucco puo’ tornare utile per coloro che hanno perso o dimenticato la chiave di prova o che non vogliono registrare un account Windows Live ID per ottenere la chiave (e in questo caso dovranno procurarsi il pacchetto trial da fonti diverse da quella ufficiale).

Ripeto che per continuare ad usare Microsoft Office 2007 oltre il periodo di 60 giorni e’ necessario acquistare una licenza valida per il prodotto. I programmi infatti, scaduto il periodo di valutazione, vengono normalmente forzati in modalita’ funzionalita’ ridotta e si comportano come visualizzatori. Non e’ possibile salvare le modifiche ai documenti ne’ creare nuovi documenti. Normalmente durante l'attivazione viene comunicata la data di scadenza del periodo di valutazione.

Per usare questo hack su Office 2007 sara’ necessario installare il prodotto senza inserire alcun numero seriale o product key. My Digital Life fornisce anche delle istruzioni dettagliate che permettono di rimuovere queste informazioni dai registri nel caso siano gia’ state inserite.

Si tratta di eliminare i due valori DigitalProductID e ProductID presenti nella sottochiave del registro relativo alla registrazione di Office 12, HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Office\12.0\Registration.

Una volta installata la trial di Microsoft Office 2007 senza chiave prodotto, per eseguire l'hack basta modificare il file Proof.XML (in Programmi\File Comuni\Microsoft Shared\OFFICE12\Office Setup Controller\Proof.en) con un editor di testo. Sarà necessario modificare la stringa OptionRef Id="AlwaysInstalled" con OptionRef Id="neverInstalled" nella sezione Feature Id="SetupXmlFiles" Cost="1248".

Sara’ ora possibile lanciare le applicazioni Microsoft Office 2007 come Word, Excel, Powerpoint e Outlook, senza ricevere l'avviso di attivazione del prodotto. Ovviamente si tratta di un hack e di un procedura non supportata. In mancanza di una licenza valida e di una chiave prodotto legittima non sara’ possibile accedere agli aggiornamenti per la suite disponibili su Microsoft Office Online (ovviamente).



Questo post lo ripeto non intende incoraggiare in alcun modo la pirateria informatica o l'uso di software "non genuino" privo di licenza. Le tecniche riportate sono divulgate a puro e semplice scopo informativo.



20.33 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Computer e Internet
Embe'..come la mettiamo?


Allora finite ste ferie? Avete fatto un buon rientro? Qualche kmetrazzo di coda ve lo siete cuccato ..tenete duro che un anno passa presto e piuttosto ditemi dove siete andati in ferie? Al mare o a far l'amore in tutti i luoghi in tutti i laghi? Scommetto che avete comprato il costume da bagno per poi andare in una spiaggia nudista…?A me hanno fatto sempre ridere quelle spiagge li’ guardonesche perche’ non vedi mai bronzi di Riace, sempre solo degli omini di Botero con le maniglie dell’amore in evidenza perenne, peresse per kappa e solo amici di Maria che dondolano come i fichi appassiti sugli alberi, pance col triplo mento e sotto due pallette che spuntano… eh si..meglio un bel maschio in bermuda e retina sostieni paranza o in slippetto attillato con la cordicina sulla punta che mette in risalto il delfino di peluche. Delizioso anche il tanga spacca chiappe col conchiglino davanti, con su cucite le zanne di squalo. Ma anche le jolande hanno avuto bisogno di rinnovamento. Ovvio essendo sempre tutte chiuse in locali stretti, bui e poco aerati a languire in attesa dell'estate e di qualche giro in pareo. Ma ora a parte il bracciale powerbalance, c’e’ stata la novita’ per trasformare un po’ questa arma letale. La vernice per jolanda. La tinta. La ditta americana che produce tinte per jolande come quelle per i capelli. Dal rosa chiaro al bordeaux. Granata se sei tifosa del Toro. Figa quella della Juve con le meches bianche su fondo nero. Il colore e’ tipo tempera e dura dalle 48 alle 72 ore… non so bene come lo si applica… No, perche’ se lo danno a pennello puo’ essere rilassante, a rullo e’ piacevole, se usano la pistola a spruzzo tocca stare attente.. vero?. Nelle avvertenze c'e’ anche scritto che puo’ darsi che produca una lieve irritazione al perineo. Sai, magari la tingi di rosso come Milva e poi ti si gonfia come un pomodoro di mare… ma capisci? Ma perche’? Tanto i maschi che cazzo ne capiscono. Non si accorgono dei capelli figuriamoci della talpona. Neanche a tirar su le gonne: «Amore noti niente?». «Si’, che c'hai due femori…». Fine. Comunque. Se non basta averla pettinata e truccata e si puo’ anche ingioiellarla e crivellarla di Swarovski. Sai adesso che c'e’ ’sta moda di far tutto Swarovski. Bien. Adesso ti fanno anche la jolanda Swarovski. Tu vai li’, nella swarovskeria, ti fanno la ceretta completa e ti impiantano i brillantini nei bulbi piliferi. E quando i peli ricrescono poi cosa succede? Che sputano fuori il diamantino? Ogni tanto senti.. pling plong… «Guardi signora che ha perso un diamante della topa… ». Praticamente tu vai in giro con al posto della jolanda un globo da discoteca. Non so se ti mettano anche le luci stroboscopiche. Dovrebbero farlo anche al walter. Il walter Swarovski. Per par condicio. Un faro. Una torcia. Che puoi usare quando scendi in cantina. Ma capisci? Ma con tutti i problemi che ci sono nel mondo, tu ti tingi e ci metti gli Swarovski? Ma se il Capo ci ha fatto cosi’ semplici, un piolo e un buco, ci sara’ un motivo, no? Abbiamo sempre funzionato bene cosi’ altrimenti ci saremmo estinti come i dinosauri. Se fosse servito a qualcosa, stai pur certo che avrebbe fatto la jolanda con le piume e il walter a tre pezzi come i missili. Speriamo almeno che ’sto sole furibondo che avrete avuto abbia riscaldato le meningi e fatto germogliare nuovi neuroni. Buon september..



17.18 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Computer e Internet
01 settembre
Notizie


Due notizione iperfigose. La prima. Veronica e Berluska pur di fare le ferie in pace hanno trovato una quadra. Sono bastati una quarantina di incontri al vertice e due pullman di avvocati e si son messi d'accordo. Lei cucchera’ 300 mila euro di alimenti al mese piu’ annessi e connessi. Ma io dico.. 600 milioni ogni 30 giorni. Non sara’ un po' poco? Tocca chiedere alla Caritas se le da’ una mano. Devo recuperare il numero delle dame di San Vincenzo e segnalare il caso. No, ma dai. 300 mila euro al mese di alimenti? Minchia… E quanto mangia? Cuoce la pasta nel liquido delle lenti a contatto? Invece che usare la carta igienica butta via il water tutte le volte? Meglio cambiare argomento e andiamo sul romantico della seconda notizia su Franco Califano, il nostro mitico Califfo, ha confidato un fantastico segreto a «Diva e Donna». A parte che fa gia’ ben ridere l'idea di «confidare un segreto» a «Diva e Donna». Non e’ che sia l'organo ufficiale dell'intelligence… Comunque, il segreto sarebbe che a 72 anni Califano non ha bisogno del Viagra. Ce la fa. Azz.. e’ una cosa che ci domandavamo tutti. Non si parlava d'altro, da anni. Tutti a chiedersi.. ma Califano, secondo te, prende il Viagra il Cialis oppure se lo rinforza col calcestruzzo? Niente. Il suo walter e’ piu’ arzillo di Veltroni. Amen. Sia resa lode ai corpi cavernosi del Califfo. Secondo me lui non avra’ mai bisogno di coadiuvanti per il walter.. se mai, con l'avanzare dell'eta’, semplicemente non sapra’ piu’ bene a cosa serve, ecco. Si guardera’ sul davanti e dira’..che cazzo e’ sta roba qua? L'attaccapanni per l'accappatoio? Tra l'altro tocca capire se le sue performance le fa con coetanee o a smuovergli l'attrezzo servono escort trentenni similBelen. Perche’ a fare a meno del Viagra con una gnocca sono buoni tutti, ma se ci riesci con la coetanea, allora si’ che sei un eroe, Califfo. Ma mai un eroe come il signor John Falcon, un newyorchese di 39 anni che ha una dote strabiliante. E' il possessore del walter piu’ lungo che esista al mondo. Lo sfilatino dei record. Volete la misura? Ve la dico in metri, km o ettari? Lo dico in yarde? Levatevi quella faccia da cocorita senza piume. Il suo walter misura, irto come le tre cime di Lavaredo, la bellezza di… 34,29 cm. Va bene anche per girare la polenta. Se nuoti a dorso fa da timone e i gabbiani si appoggiano stanchi credendo sia una boa. Ti dico solo che una bottiglia normale di barbera 75cc e’ alta 30 cm. Solo questo ti dico. Se foste interessate all'articolo c'e’ la foto su Internet con lui seduto, le braccia intorno alla testa e una specie di paraspifferi infilato nel pantalone di pelle. Il problema e’ che Falcon e il suo capitone non riescono a trovare lavoro. Jonahe’ disoccupato. Dice che a parte intervistarlo e misurargli il lampione, nessuno gli offre niente. Lui vorrebbe fare l'attore, ma non di film porno, dice. E ma anche tu, John, cosa vuoi fare con quella roba li’? Il podista? Ti inciampi dopo un metro… il ballerino? Ti ci vuole la conchiglia di Polifemo… se stai sulle punte ti sbilanci in avanti anche se hai il bracciale PowerBalance… puoi fare la boa da ormeggio ai porti o ai gabbiani di cui sopra, o se no giocare a baseball, usandolo come mazza… Una bella disgrazia va la’… no, perche’ anche una donna di quel mostro di Lochness li’ che cazzo se ne fa? Lo arrotola come la prolunga delle corrente… come un gomitolo di lana mohair… E' un po' come avere in casa un De Chirico, non ti stancheresti mai di guardarlo ma mica lo adoperi per qualcosa… lo guardi e fai..azz.. anzi fai.. parbleu. E poi giri i tacchi e te ne vai a sollazzarti in altri lidi… stretta la foglia,larga e’ la via..dite la vostra che io ho detto la mia…


20.08 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Intrattenimento
30 agosto
La compagnia dei defunti


Ci ho pensato spesso, in questi ultimi sessant’otto anni. E se dovessi descrivere il funerale ideale, lo sognerei senza dolore e senza addolorati, addolorandi e senza funerale io odio andare ai funeralie specialmodo il mio. Converrebbe ad onor del vero, aver lasciato di se una traccia di allegria cosi’ potente da controbilanciare l’assenza nel caso si sentisse. Un segno di leggerezza da consumare anche postumo. Il funerale deserto andrebbe proprio bene. Non sono fra quelli che piagnucolano…ricordati di me... Dimenticati di me, piuttosto, ma, soprattutto non soffrire. Mi farebbe piu’ male del morire. Ma come cazzo si fa? O muori cosi’ vecchio, ma cosi’ vecchio che le persone che ami o dovresti amare si sentirebbero iperstufate dal vederti ancora li’ stipendiato dall’INPS o INPDAP. Insomma, ne avrebbero avuto piu’ che a sufficienza dal trovarti sempre tra le palle. Oppure, sempre nel desiderio di non lasciare dolore dietro di se’, tramutarsi, se non lo si e’ gia’, in un essere detestabile e malvagio e iperscassacazzi. Cosi’ perfido da far tirare un sospiro di sollievo a chi resta. E poi ho poca voglia che l’uomo continui a concedere alla morte la di lei capricciosa, ostinata supremazia…e’ piu’ dolorosa l’attesa dell’arrivo
E che magnifichi se stessa in consessi preficanti dall’organizzazione paramilitaresca. Se proprio fosse necessario, lascerei sfilare dietro il feretro i volontari dell’addio a tutti i costi. Il ricordo del beneamato dovrebbe essere sparpagliato il piu’ possibile e senza le dimensioni strette e obbligatorie di una cerimonia con corteo semiordinato. Incrocio di sguardi interrogativi e rumorino di suole che strascicano ghiaietta e pensieri a caso. Ma la convenzione vuole che alla morte si debba rispetto e al morto onore e saluti. Cosi’, oggi, appare molto sconveniente una preghiera funebre univocale del celebrante. Si e’ stabilito che sia sempre preferibile un rito con ondulazione corale, abbastanza nera. Un rito composto, religioso comunque. La parola deve essere multipla. Le strampalate regole tramandate della pietas sembrano avvertirci che il de cuius, solo dopo la morte, non debba essere solo per la serie..tutti insieme a salutare il rompiballe che si e’ levato di mezzo e ci permettera’ di fare le ferie senza complessi di colpa dell’abbandono o peggio ancora senza interrompere le ferie per tornare a salutare il vecchio pirla rimbambito che pur di stracciarci i pendenti ha deciso di andarsene mentre eravamo a Ibiza. Strana pietas. Da morto, dicevo, qualcuno deve pure piangerlo. Vanno bene legionari smaniosi di macabri eroismi cosi’ come prezzolati professionisti del piagnisteo o le famose piagnimuerto nordafricane. Ora arrivo al titolo del post dicendo che Don Ercolino Pestalossi, della parrocchia di Sant’Orso Brunopallido, si e’ stancato dei funerali deserti. E ha deciso di varare la ..compagnia dei defunti... Invita uomini e donne alla supplenza, nel caso non ci fosse nessuno a soffrire attorno ad una bara. Il vantaggio della solitudine non deve essere concesso mai. Allegro oggi, vero? Ma cambiamo argomento..quanto costa una cassa da morto?..

Meglio il kit dall’Olanda..61€ e via andare.. Ad Majora…

20.22 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Intrattenimento
26 agosto
Eternita’ Cyebernetica.

Riposto un argomento che ciclicamente torna alla mente e che e’ rimasto nella memoria del notebook e non vedo nei blog. Basta sfiorare una tastiera per avere la morte al proprio servizio. Nel mondo plasmato delle tecnoscienze, tra mucche pazze, pecore clonate, gabbiani zanzare a pi assassine, cibi transgenici ed eutanasia ordinata tramite computer, piogge tossiche e funghetti alla Cernobyl,meduse pericolose il pericolo maggiore viene dalla bomba informatica, ben peggio di quella al neutrone, poiche’, prima della carne, essa devasta l’anima.

In una societa’ che si compiace di non riconoscere piu’ alcuna frontiera (dunque nemmeno alcun limite) e che produce la fusione o confusione dell’arte con la pornografia, del misticismo con la moda, della pubblicita’ con la ricerca, gli adulti restano sempre fanciulli sbarbati senza l’innocenza della sindrome di Peter Pan che conosco molto bene. Il tragico e’ tutto qui e man mano che calcolatore, rete, realta’ virtuale etc. si impadroniscono di quella che un tempo era detta “l’invisibile verita’ dei corpi” rendendola trasparente, scopriamo che non c’e’ piu’ verita’, ne’ corpo si puo’ dire che il vecchio corpo animale non avra’ piu’ posto, quando sara’ realizzata la simbiosi totale tra l’umano e la tecnologia e’ la classica fusione dei cervelli, quella che rimane in memoria in quanto effettuata senza l’ausilio del corpo dove puoi trovarti a 10.882 km in un soffio di tempo, dove la tua anima si fonde e il cervello registra e memorizza e produce sensazioni positive e negative secondo i casi e il momento dove lo spazio tempo deve essere rivisto come materia.

Non e’ un caso che l’eternita’ cibernetica sia uno dei temi ricorrenti di un discorso dove il mondo fisico si dissolve e dove il cosmo si trova decisamente incastrato del computer che e’ il predecessore della trasposizione della materia o del comportamento olografico e di virtuale ci sara’ il corpo e otterremo l’inverso dei sentimenti che da corpo cervello passeranno in senso inverso classificando il corpo in posizione secondaria a livello opzionale.

E tu che ne dici? Riconosci come attuale e veritiero il discorso o lo consideri un fatto marginale dove i non addetti ai lavori non danno quell’importanza che agli effetti ha?

Ti ricordo solo che matti lo erano anche i Galilei, i Leonardo, i Cartesio, i Matteucci i Bell i Vernes e magari gli Adamo ed Eva con relativa mela. Quindi se mentre qualcuno capitola e infila la spada in un fodero vecchio sistema il buon Togo ha ancora sensazioni da 15nne scoprendo e lasciandosi scoprire quella parte di invisibile verita’ dei corpi dove il mondo fisico si e’ dissolto in approccio ma che si puo’ concretizzare infilando la spada col solo effetto rebaud che una volta infilata si sara’ dissolta la simbiosi tra umano e tecnologia, vorrei potere rileggere questo post tra una 50na di anni per rendermi conto che non sara’ talmente anacronistico per la serie del “te l’avevo detto”.

14.53 | Aggiungi un commento | Collegamento permanente | Pubblica su blog | Intrattenimento
25 agosto
Sara'Toga

Veniamo alla notizia arcimbolda, alla picassa, alla notizia strafiga… Un plauso vero all'ideatore della nuova pubblicita’ del Saratoga che ci state smarronando in questa estate feriesca.. quello del silicone (sigillante normale e non quello usato per il tettisterio). Allora..io capisco, che i creativi della pubblicita’ quando e’ arrivato il signor Saratoga a chiedere di fargli uno spot sul suo sigillante si saranno sentiti le palle in gola. C'e’ stato un esodo generale. Son passati tutti sotto le porte come i ragni o come la lettera minatoria che ti passa Nicola per la riunione del condominio. Perche’ con un sigillante, che cazzo ti inventi? Cosa fai? Arca di Noe’ che perde, Noe’ che sigilla, le capre e gli gnu che fanno la ola…?La tua canoa che ha la fiancata che assomiglia al davanzale della Clelia? Un ministro che sigilla l'idromassaggio di una beauty farm piena di bonazze dicendo ..e con Saratoga… niente piu’ fughe, solo piu’ fighe? Naaaa. Tra l'altro questa volta si pubblicizza una vernice che fa parte dei prodotti del Sara’ Toga. Lo spot comincia facendo vedere una gnocca su un terrazzo che vernicia. Che cosa? La ringhiera? Un dondolo? No. Una gabbia. Un gabbione enorme. Una bestia di gabbia che non si capisce cosa minchia metterci dentro. Uno struzzo… King Kong.. un Avatar… Comunque. Posto che uno sul terrazzo abbia una gabbia alta due metri, questa qua come bip vernicia? Vestita di bianco e con un giro di perle. Insieme a una amica che vernicia anche lei ma in piedi su una sedia, con un gambino all'insu’, le autoreggenti e i tacchi a spillo. Che piu’ che essere una brava imbianchina tutto fa presumere che abbia anche altri talenti tipo vulvivendola. Anzi strano che il pennello lo tenga in mano e non con le chiappe.. perche’ a questo punto ci poteva anche stare. Comunque.



Mentre ’ste due ammiccano come due viados in cerca di clienti, arriva lui. Il pezzo forte dello spot. Un gargagnano con la vestaglia nera che guarda ’ste due incutite, e dice l'unica cosa sega che poteva dire …Cosa state facendo?... Notasi che son tutte due li’ che spennellano, tra l'altro di verde cravatta di Cota (esponente dei verdi per chi non segue la politica)… Non e’ che puoi sbagliarti e pensare che stiano facendo le costine alla griglia o le tagliatelle di Nonna Pina. E lei, la moglie, invece di rispondergli ..Cosa stracazzo vuoi che stia facendo, con un pennello e la vernice, mungo i tori o cerco il corvo di Salaparuta?.., gli risponde con un sorrisino da Gioconda…Sto verniciando e Giovanna mi aiuta…. E lui…Brava, Giovanna… brava…, con la faccia di uno che vernicerebbe la Giovanna non col Saratoga ma con l’altro pennello quello dell’uomo che non deve chiedere mai, sfregandosi il labbro con il pollice come un tronista di Maria (la tipa di Amici moglie del senza collo testimonial camiciaio). Ad ogni modo..Finale. Primo piano sulla serratura, dettaglio del buco. E non dico altro per evitare la censura…Ora…. Mi rivolgo ai creativi di quella pubblicita’.. da uomo a uomo. Muso a muso, tetta a tetta come dicono i francesi. Qual’ e’ il messaggio? Che i lavori migliori sono quelli che si fanno sopra una scala, cosi’ noi mascolazzi possiamo guardarti il lato B? Che ne dite di provare una volta, solo per sfizio, a fare una pubblicita’ senza le donne nude, mezze nude o smutandate alla Belenazza? Lo so, e’ impossibile perfino immaginarlo, e’ come dire a un merlo di andare in bici, e convincere un delfino a nuotare a rana..o a una rana a nuotare a delfino e’ contro natura… pero’ mondo minchia provateci… Certo, di fronte a un silicone, una vernice, o per dire ad un pelacarote, la mente va subito alla bernarda, lo so. Ma potete anche scegliere di usare un cavallo, un'orchestra di criceti, dei fiorellini, un fungo parlante. Siete persino riusciti a fare la pubblicita’ alle caramelle con un delfino e un pirla..la fantasia non vi manca neh..e buona estate e forza dato che il meglio e’ passato…