venerdì 26 novembre 2010

L'aminchia




OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

LUCIANA LITTIZZETTO

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Il sire nostro che e’ in the sky ne ha fatta un' altra delle sue. Io lo amo. Amo Berlucchi perche’ se non ci fosse lui il mio mestiere non avrebbe senso. Sai che ci sono comici che si vogliono trasferire in Italia perché c'e’ Berlu? E' instancabile quell'uomo li’. Un rotolone regina di iniziative che gli vengono cosi’, senza nessun sforzo. Un talento naturale. Senti l'ultima. Il sire l'altro giorno e’ andato in fissa. Voleva dare una botta nuova all'arredamento di Palazzo Chigi. Solo che tra la crisi di governo, il fatto che doveva andare a Seul, l'inondazione di Vicenza, e la spazzatura di Napoli, non ha avuto tempo di andare all'Ikea. Cosi’ ha pensato bene di farsi portare due statue romane da una tonnellata e mezza l'una. Marco Aurelio e sua moglie Faustina. Lui con le fattezze di Marte e lei di Venere. Trasferiti dal Museo delle Terme di Diocleziano a Palazzo Chigi appunto. Sai, a Palazzo Chigi non e’ che puoi far fare un murales o mettere i faretti sul soffitto… devi mettere qualcosa di artistico… Inizialmente il sire aveva pensato i sette nani di marmo e Biancaneve in posizione da bunga bunga, cosi’, per strappare un sorriso e alleggerire, poi ha pensato di tenersi più sul classico e ha fatto trasportare ’sti due trumoni della bellezza di 1400 chili di marmo.

Poi quando sono arrivati li’… tragedia. Ha visto che alla Venere mancava una mano e al Marco Aurelio, mancava niente popo di meno che… il walter. C'aveva gli amici di maria ma al posto del walter un buco. Caaapirai… partito l'embolo… Ha cominciato a dire: ma come? Uno senza pisello da me? Ma da Bondi posso capire, da Buttiglione pure, ma da me no, eh? E quindi? Quindi prima li ha girati di schiena, perche’ non poteva vedere assolutamente ’sto buco nero… per’ non andava bene. Per uno che dice «meglio essere appassionato di belle ragazze che essere gay», mettere un didietro in bella vista e’ un'onta. Fa disordine. E poi pensa che ti pensa, ha telefonato a quelli dei Beni culturali e ha detto: «Scusate, potete cortesemente fare una minchia?». E quelli han subito risposto: «E' ben gia’ quello che facciamo, non ha visto a Pompei? Son venuti giu’ i muri proprio per quello». «Ma non ne avete uno in magazzino di walter?». «Abbiamo quello del mulo di Sansone, e’ troppo?».

«Dipende… Quant'e’?». «Ottanta centimetri». «Cribbbio no, troppo… Non c'e’ nient'altro?». «Abbiamo quello di riserva del David di Michelangelo». Insomma, se l'e’ fatto costruire apposta. Chissà, avra’ consultato qualche rappresentante che e’ arrivato col catalogo dicendo: «Vede, Presidente, partiamo da quelli mignon da 3 cm fino a questi modelli della linea Rocco Siffredi, che sembrano dei kalashnikov…». Insomma crollano le case a Pompei ma si ergono i walter a Palazzo Chigi… Tra l'altro non si puo’. Non e’ che si puo’ aggiungere cosi’ a orecchio robe che non ci sono… No, perche’ se parte ’sta moda qua, e’ un attimo che quello rimetta le braccia alla Venere di Milo e allarghi le spalle al David di Donatello che ce le ha strette che sembra Jude Law… Berlu e’ capace che se gli parte la briscola domani mette al Colosseo gli infissi di alluminio anodizzato e le finestre scorrevoli…