domenica 9 marzo 2014

E alla Fine..



E anche sta festa femminile se n’e’ ita e non ci rimane che aspettare quella piu’ sentita del festeggiamento di chi ha partecipato al nostro ingresso in questa valle di lacrime provocando in me il famoso quarto d’ora Durium indicato alla riflessione tipo Frère Genièvre che allontana dal mio modo di esporre solitamente esternato in maniera Trilussiana. La quarta zona cervicale lascia spazio appunto a Joseph Folliet che cita testualmente che…

Alla Fine della strada,
non c'e’ la strada
ma il traguardo.
Alla Fine della scalata,
non c'e’ la scalata
ma la sommita'del monte.
Alla Fine della notte,
non c'e’ la notte
ma l'aurora.
Alla Fine dell'inverno,
non c'e’ l'inverno
ma la primavera.
Alla Fine della disperazione,
non c'e’ la disperazione
ma la speranza.
Alla Fine della morte,
non c'e’ la morte
ma la vita.
Alla Fine dell'umanita’,
non c'e’ l'uomo
ma Dio.

E con questo Vi saluto considerata l'ora.. il gallo sta cantando  ergo  mi posiziono sul due metri orizzontale.