martedì 25 marzo 2014

Lettere.




Caro Marito,
ti scrivo questa lettera per dirti che ti lascio.
Sono stata una brava moglie per te per sette anni e non devo dimostrarlo oltre.
Queste due ultime settimane sono state un inferno.
Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che oggi ti sei licenziato e questa e' stata solo la tua ultima cazzata.
La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di lingerie, hai mangiato in due minuti, e poi sei andato subito a dormire subito dopo aver guardato la partita.
Non mi dici piu’ che mi ami, non mi scopi piu’.
Che tu mi stia prendendo in giro o non mi ami piu’, qualsiasi cosa sia, …io ti lascio.
buona fortuna!
firmato: la tua ex moglie
p.s. - se stai cercando di trovarmi, non farlo: tuo fratello e io stiamo
andando a vivere a Como insieme.

* il marito risponde *

Cara ex moglie, 

niente ha riempito la mia giornata come il ricevere la tua lettera. 
E' vero che io e te siamo stati sposati per sette anni, sebbene l'ideale di brava moglie, a patto che esista, sia molto lontano da quello che tu sei stata.
Guardo lo sport cosi’, tanto per cercare di affogarci i tuoi continui
rimproveri.
Lo so’..andava cosi’ male che non poteva continuare.
Ho notato quando ti sei tagliata i capelli la scorsa settimana, e la prima cosa che ho pensato e' stata: 'sembri un uomo!'.
Mia madre mi ha insegnato a non dire nulla se non si puo’ dire niente di carino.
Hai cucinato il mio piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perche’ ho smesso di mangiare maiale sedici anni fa.
Sono andato a dormire quando tu indossavi quella nuova lingerie perche’
fosse solo una coincidenza il fatto di aver prestato a mio fratello 50
euro l'altro giorno e che la tua lingerie costasse 49,99 euro.
Nonostante tutto questo, ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne.
Cosi’ quando ho scoperto d’aver vinto alla lotteria 20 milioni di euro,
mi sono licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica.
Ma quando sono tornato tu te ne eri andata quindi il secondo biglietto lo utilizzero’ con la mia segretaria che e’ un bel pezzo di figa.
Penso che ogni cosa succeda per una precisa ragione.
Spero tu abbia la vita piena che hai sempre voluto in quel di Como.
Il mio avvocato ha detto, vista la lettera che hai scritto, che non avrai
un centesimo da me.
Abbi cura di te!
Firmato: ricco come il demonio e libero.
p.s. - Non so se te l'ho mai detto ma mio fratello, prima di operarsi si chiamava Claudia, spero che questo non precluda la tua felicita’.

Massima della giornata:
chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china
.... e a quel punto e’ un attimo ...