lunedì 26 gennaio 2015

Poliedro sghembo.


 Platone riteneva che il fuoco, la terra e gli altri elementi fossero aggregati a solidi geometrici e nel tempo l'equilibrata bellezza dei solidi pitagorici ha colpito l'immaginazione di uomini di scienza interessando o dando ispirazione ad artisti, astronomi e creatori di rompicapo e non ultimo anche a creatori rompiballe che mi hanno regalato un mucchio di legnetti occorrenti all'assemblaggio di un Poliedrico Sghembo. Questi legnetti sono stati progettati con lo stesso senso dell'equilibrio dell'insieme, ciascuno di essi ha diverse facce triangolari che formano dei piccoli tetraedi ed assemblandoli con criterio matematico ne dovrebbe uscire un icosaedro che presenta le caratteristiche del rombododecaedro stellato gioia per gli appassionati dei rompicapi meccanici.
dalla foto in alto e quella seguente mi rendo conto che qualche pezzo si deve essere staccato dai gruppi e quindi me lo studio cercando di separare sti gruppi in modo d'avere una logica di assemblaggio.


 Ne consegue che secondo l'attacco e la posizione dei tetraedi si possono dividere in quattro gruppi compreso quelli che si erano staccati. Un primo gruppo di tre dove il tetraedo esterno e' attaccato a quello interno lungo una parte della facciata e lo nomino A, un secondo gruppo di tre e' uguale al primo ma e' speculare al primo e lo chiamo B. Un terzo gruppo da due dove i tetraedi esterni son collegati agli interni lungo una faccia completa e lo chiamo C. Un quarto gruppo da due e' speculare al precedente e lo chiamo D. E comincio a numerarli uno ad uno e parto per l'assemblaggio.


 Ora la partenza la faccio dagli A ma dopo aver fatto tutti i tentativi non riesco proseguire col montaggio e quindi parto col gruppo B


 Sembra che funzioni e quindi aggiungo il gruppo C al B procedendo nella base dell'icosaedro

 Comincia a prendere forma l'assemblaggio aggiungendo secondo i vuoti da riempire e sino al 6 montaggio tutto procede con qualche difficolta'.

 Ovviamente occorre cercare di non fare cadere tutto il gruppo e le difficolta' aumentano in quanto gli incastri si devono fare allentando l'insieme dei gruppi piazzati.

 Al nono incastro il montaggio e' estremamente difficoltoso e le imprecazioni si sprecano.

 A questo punto per inserire i gruppi si incorre nel pericolo di ricominciare tutto da capo causa crollo generale per poter inserire i successivi ma siamo quasi alla fine.
 Siamo all'ultimo inserimento, quello che deve tenere collegato tutto l'icosaedro e il pensiero va a Leonardo e le sue costruzioni in legno..quello si che era un cervellone..ai nostri tempi al massimo riusciamo a costruire un pallone da calcio. Eppure devo farcela senza far cadere tutto quanto ed e' dura allargare senza far cadere sti gruppetti di tetraedri.

 E come dice Rocco ... Chi l'ha duro la vince ed ecco l'icosaedro montato e tra poco lo smontero' per ricominciare l'assemblaggio ma non in una settimana ma in meno di 10 minuti.

Non e' solo un giochetto quello che ho postato e dovete partire dal concetto che i Pitagorici associano i cinque solidi regolari con i cinque elementi... il cubo la terra, il tetraedro il fuoco, l'ottaedro l'aria, il dodecaedro l'universo e l'icosaedro l'acqua ed e' quello che presenta il maggior numero di facce ed in esso la semplicita' del triangolo si combina con una bella ma complessa struttura a 20 facce.. ed adesso mi daro' da fare nell'assemblare un icosaedro rombico oppure un dodecaedro stellato..
ps e per disfarlo non impazzite cercando di staccare i pezzi..appoggiatelo su uno dei vertici, fatelo ruotare nel senso o direzione lancette dell'orologio e si disassemblera' completamente..