domenica 6 dicembre 2015

Dr.Jovanotti a TO.


Non vedo, non sento, non parlo e non..si dice.
Dai forza, cosa volete sapere? Non e’ un Vostro diritto, non Vi compete.
Ognuno sceglie come vivere la sua vita.
C’e’ chi si chiude in se stesso e non comunica niente agli altri, non parla di se’, non si svela e non si racconta.
I motivi? Infiniti!
C’e’ chi non vede perche’ non guarda o perche’ proprio non vuol vedere.
E’ piu’ facile e certe volte piu’ comodo coprirsi gli occhi e non vedere cosa succede attorno.
E’ meglio in certi casi coprirsi gli occhi, sono lo specchio dell’anima… potrebbero rubarcela o contaminarla o capire davvero cosa vogliamo o non vogliamo fare!
Perche’ ci mettiamo due mani davanti agli occhi?
I motivi? Infiniti!
E infine c’e’ chi non sente, non vuole sentire, non riesce a sentire, e non  parlo solo di suoni, ma anche di profumi e di sentimenti…
Non sente ora, non ha sentito in passato, e forse non sentira’ neanche in futuro.
I motivi? Infiniti!
E alla fine c’e’ davvero chi non vede, non sente e non parla…
I motivi? Non esiste piu’!
Scrivere…pensare… riflettere… flusso di coscienza…la mente vaga, non trova riparo, si perde nei meandri piu’ oscuri delle nostre emozioni che prendono forma in pensieri…
Certe volte i pensieri vanno contenuti, bisogna dar loro una forma…ma la forma ha bisogno di essere condivisa, e’ necessario, altrimenti tutto rimane indecifrabile, criptato e nascosto nell’oscurita’ della nostra scatola cranica, nel cervicalisterio circostritto insomma.
E cosi’ il pensiero si trasforma in parola e la parola in macchia sulla carta che assume forme tondeggianti o lineari creando una composizione alla vista gradevole anche se non sei un grafico o un granfico…ed e’ il caso di Jovanotti oggetto del post odierno che si e’ appropriato in questa domenica di dicembre del titolo di Direttore della Stampa
che ha fatto una prima 
 ve la ingrandisco

 
e altra pagina aggiungendo delle strisce graficate da Davide Toffolo 
che troverete sul giornale di oggi 6/12/2015 e che ovviamente non posso inserirle al completo in quanto violerei la legge del copyright pur non vedendo la classica C (ma con gli Agnelli non si scherza)..
 
I grafici penso abbiano un dono che non e’ ne di oro ne d’incenso ne’ di birra, e il loro mandato e’ quello di condividerlo o quantomeno di farsi capire magari con vignette scritte strafalcionamente male con punteggiature appositamente dimenticate, verbi sverbati e aggettivi sconosciuti.. non e’ tanto semplice, si puo’ esser fraintesi per qualche battuta buttata la’, tu pensi ad una cosa e qualcuno la recepisce diversamente e del resto io sono sempre dell’opinione che non mi interessa quello che capiscono gli altri ma quello che capisco io degli altri e gli altri dovrebbero fare lo stesso... vai Nat e di’ la tua sul Presepe










Carle' scherza coi fanti ma lassia asta' li santi.. salam alayk.