mercoledì 13 gennaio 2010

MAO 10 - Catastrofismo



Ehi MAO, scivola dal computer e cerca di fare cose da gatto. Finira’ che, oltre alla vista, ti consumerai anche quella prugna di cervello che ti ritrovi. E poi che e’ sta scoperta scientifica che tutti i gatti hanno origine dal medio oriente..tu devi lasciar perdere i gattori di ricerca, te l’ho detto sul MAO 9 la storia delle scatolette di manzo ma non le abbiamo mangiate e ci siamo fatti una pizza ricordi? Poi passi per gli ingredienti ma cazzo ora esageri sia col maiale che lo consideri impuro ma la tua cuccia a forma di moschea te la puoi sognare e smetti di dire alla gatta della Clelia di mettersi il velo o succedera’ un cataclisma.. ma dai..
No, non sto facendo del catastrofismo, il mio e’ solo un consiglio e, oltre a cio’, il computer e’ mio e serve a me per cazzzeggio. Non e’ la prima volta che te lo faccio notare, quindi alza il culo e scarpina via tu e le tue idee.
A fare catastrofismo ci pensano gia’ in tanti, tutti quelli che ogni giorno lanciano un allarme nuovo per farci tremare d’angoscia e distogliere il nostro interesse dai tanti rospi che siamo costretti continuamente ad ingoiare e io devo pensare alle tue idee e alle tue sette vite o sette gatte vergini che dici di trovare nell’aldila’ se ti immoli per una giusta causa.
Insomma abbiamo gia’ dei casini reali…un giorno e’ il clima che si sta surriscaldando e finiremo tutti bolliti come dannati in un girone dell’inferno dantesco, un altro e’ il nostro consumo energetico che e’ tale da farci rischiare l’assideramento durante inverno. Senza contare l’inquinamento che provochiamo nelle citta’ che ci distruggera’ la salute, per non parlare dei fiumi d’acqua che consumiamo e delle riserve idriche che vanno disperse in acquedotti ridotti a colabrodo…mpfffffazz.
Oltre a questi allarmi, che gia’ sarebbero sufficienti per farci ammalare d’insonnia cronica e dovremo prendere tre cucchiai di magnesio per rilassarci, ci sono le pensioni che non si sa’ che fine faranno, il lavoro sempre piu’ precario, gli evasori fiscali e le spese folli dello stato, la delinquenza locale e quella importata con le centinaia di immigrati che continuano a sbarcare sulle nostre coste e che fanno casino li a Rosarno, il pericolo di atti terroristici degli integralisti e dei brigatisti e tutti gli isti vati,, ed infine, la concorrenza dei prodotti dall’oriente che, siano buoni oppure paccottiglia scopiazzata e spacciata per originale, ci stanno rovinando l’economia e smaronnando il coglionisterio.
Un catastrofismo che e’ ormai il cornetto giornaliero da inzuppare nel caffe’ o nel caffelatte con crusca la mattina appena svegli, nel mio caso verso le 10 e nel tuo sa il cazzo quando ti svegli. E per ogni drammatico allarme c’e’ una unica soluzione.. dobbiamo pensarci da noi e comportarci con saggezza e oculatezza, perche’ i nostri amministratori, che nella maggioranza in piu’ di mezzo secolo non hanno fatto una sega se non parlarsi addosso, hanno capito che scaricandoci la responsabilita’ possono prendere fiato e continuare a fare fantapolitica o fintapolitica qualdirsivoglia e tu mi parli anche di ste cose che trovi sui motori.
Per il consumo esagerato d’acqua la soluzione che ci propongono e quella di consumarne meno. Una pensata che rivela subito il livello di fantasia e di sottile ingegno dei nostri politici. Si potrebbe, per esempio, chiudere il rubinetto tra il lavaggio dell’orecchia sinistra e quello dell’orecchia destra. Oppure, fare il bagno tutti assieme, padre, madre, sei figli e il cane e ci va’ di culo perche’ tu caro MAO ti lavi lavi da solo con la tua saliva che ti scendeva. Di riparare gli acquedotti o farne di nuovi se ne discute da decenni ma mancano sempre i soldi e se anche tutti noi decidessimo di lavarci un’orecchia i giorni pari e l’altra quelli dispari, i soldi risparmiati finirebbero nel pozzo senza fondo della spesa pubblica che tutti propongono di controllare e diminuire e per farlo spendono fior di quattrinazzi nostri. Per l’inquinamento, invece, ci consigliano di andare a piedi o in bicicletta o di andare affanculo, che piova, nevichi o ci sia il solleone, oppure con l’autobus, tutti implaccati come sardine, mentre le auto di servizio dei nostri notabili circolano tranquillamente sbattendosene i i coglioni dei limiti di velocita’ e senza nemmeno usare le corsie preferenziali e gli aerei di stato li portano a spasso dove minchia vogliono. E io pagaaaaaaaaaaaaaaaaaa porca puttana sifilitica….
Non c’e’ occasione in cui politici, esperti, accademici, alti prelati e oggi anche comici, non lancino allarmi o denuncie su pericoli e tragedie imminenti, pronte a distruggerci la vita. Un piccolo esercito di Cassandre che dell’allarmismo hanno fatto una fede e spesso anche un’ottima fonte di guadagno. Untori di paure, “sniffatori” di popolarita’ e di potere.
Siamo diventati un popolo di scontenti e diffidenti a forza di sentire ste cagate nei notiziari. Scontenti perche’ vediamo le nostre vite consumarsi da spettatori di una commedia che non cambia mai scenario e diffidenti perche’ quasi sempre questi attori-predicatori non fanno altro che propinarci problemi senza soluzioni o addirittura aria fritta che alla fine evapora e, con tanto fiato di tanti, oggi dovremmo aver gia’ eliminato il buco dell’ozono mentre invece ci hanno riaperto il buco nel culo.
Ora sparisci, MAO, mettiti a fare cose da gatto occidentale e lascia stare sto computer e sti motori di ricerca che ti riempiono la capa di minchiate, altrimenti mi trasformero’ anch’io in un catastrofista e per te saranno gatti amari e ti faccio secco 3 delle tue sette vite o ti mando a verificare se ti spettano ste sette gatte vergini a premio del tuo sacrificio.