lunedì 31 dicembre 2012

Ecco spiegato il perche'..

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Meno 3, 2, 1….Andata. La profezia Maja non si e’ avverata la, Belen se n'e' ita leggermente incintata, il Berlu ritorna alla carica, il PD perde i voti il, Monti sta diventando Collina e a me rimangono solo 358 giorni di bonus prima di un altro tour de force delle ganasce. Non fatemici pensare non fate..mici. Queste feste mi hanno dato la vitalita’. Si quella di una tarma zoppa con retrogusto di dissenteria acrobatica carpiata. Giusto due giri su me stesso e poi mi schianto. Sono pieno come la canard pronta per la scatolagione del foie gras e mi va ancora di culo che non puzzo di gambero fritto ma solo di vecchio rimbambito e scoglionato. In occasione di queste benedette feste Natalifere tutti sono migrati come rondoni per viaggi intercontinentali o per ritorno alla casa madre in Nordafrica, io ho fatto  lo stesso kilometraggio ma solo slalomando tra le cacche dei cani che in questo periodo hanno mangiato come vacche friulane in calore riempiendo la Via Caselle denominata Via Fecale a tal punto da obbligarti a camminare a testa bassa per evitare la calpestazione, facendoti perdere la visione della Miss al balcone. L’unica cosa che apprezzo di sto periodo, lasciatemelo dire e’ il concerto di Capodanno, alla tele il 1° gennaio, minchia se mi gasa e mi fa gaudere violentemente come un dinosauro accalorato. Ahoo..ho oltre 14 lustri e da circa otto me lo ricordo sempre uguale sto godimento australe. Eppure ne e’ passato di tempo, mi sono spuntati i peli, caduti i denti da latte e quelli da grappa, il penetrometro si e’ auto pensionato,  ho cambiato mogli, mestieri, convinzioni politiche, mi son venuti i capelli sale e pepe e poi biondo tinti. E lui e’ li puntuale come tutti gli anni. Si sono sciolto i ghiacci al polo nord, si e’ creato il buco dell’ozono, si sono estinti i dinosauri..prima o poi tocchera’ anche a lui no? Ma la mia domanda e’ questa..quando? Saperlo. Da un po’ di anni il Direttore (parlavo di esso) e gli orchestrali fanno gli scherzetti. Gli Austriaci sono proprio delle teste di vitello. Fanno il gioco dei pianissimi e dei fortissimi. E da casa si gode come falchi perche’ il concerto di Vienna cari miei.. lo si sente a tavola mentre si addenta l’avanzo del giorno prima e si mastica il brodo dei cappelletti emiliani. Quindi non e’ che ci si sente perfettamente e non si e’ al massimo della forma ma alla forma massima, quella che ti regge i pantaloni senza cintura, anzi li devi slacciare per poter..respirare. Il bello e’ il vicino di parete condominiale, quello con tutti gli strumenti al cuore, che tra l’altro e’ anche un poco sordo oltre che rincoglionito portatore di cane semaforico (e’ un incrocio). Nei pianissimi comincia ad urlare “Alsa che da sta part se sent un casso..” ( per i non padani traduco con… alza che qui non si sente un pene). ”Appena si da’ gas alla tv ecco che parte un fortissimo orchestrale da far scuotere le midolla anche al pilota dell’ultimo piano con stramazzamento di coglioni e allora il vicino grida… “ Molla..basta cun stu casin! (per i non padani .. smettete con sto luogo dove lavorano le vulvivendole). Tutto procede sino all’arrivo della solita marcia di Radetky dove tutti battono a tempo le mani ed allora Ninuccio ad un passo dalla crisi d’astinenza dello zapping, cambia canale e fanculo tutti.. marcia marcetta e feste comprese.