La giornata piovosa e’ adatta alla lettura di un buon libercolo
davanti ad un freddo ed impersonale termosifone teleriscaldato con limitazione termovalvolare e pertanto
coaudiuvato da altro impersonale termoconvettore di apporto sostitutivi
del caro vecchio camino con ceppo scoppiettante tipo quello che ci sta nella villa di mia sorella.
Solitamente una volta letto il tomo lo si passa a qualche parente
dopo che ha stazionato qualche tempo nella libreria oppure lo si passa
alla biblioteca o al mercatino del villaggio in quanto e’ un delitto
veicolarlo nella differenziata, solo per il pensiero che hanno dovuto
disboscare per produrlo ma.. pero’ ce ne sono alcuni che si fanno
rileggere facendoci scoprire ogni volta dei particolari che ci erano
sfuggiti e stavolta lo avrete capito dal titolo del post trattasi di un
classico di diversi autori che hanno suscitato interesse ai vari
Scacchespaire, Pirlandello, Boccaccio e che dire ai piu’ recenti del tipo
Pasolini o Dario il tappezziere quello vicino al Barbiere di Borgaro
quindi detto libercolo non e’ il “finche’ le stelle stanno in cielo” e
le supposte stanno in.. della Harmel ..ma bensi’
Le mille e una
notte..raccolta fiabesca diversamente Europea..
Ho interrotto il post per la lettura e ora lo riprendo con
l’intento di mandare una virtuale lettera a Shahrazad la figlia del
gran Visir che si era offerta in sposa al Re Persiano consapevole del
rischio che avrebbe corso dopo la tampumata in quanto detto Re causa
cornutaggio da parte di una delle mogli era diventato un serial killer
post vulvivendolare…
Dear Shahra,
scriverti e’ un atto di pura follia perche’
sei un personaggio di una favola. E’ come se postassi a Cappuccetto
Rosso o a Biancaneve ( quella sotto i nani ). Inizio o continuazione di
demenza senile? Puo’ essere, ma non riesco a togliermi dalle meningi
l’idea che tu sia realmente esistita. Chissa’ dove e quando, ma la tua
vicenda e’ talmente fantastica che non potrebbessere che reale. Quale
uomo o donna , di quel lontanissimo passato avrebbero potuto concepire
un personaggio come te? (spero di non esser lapidato se ti do’ del te..o
quantomeno solo fustigato in ginocchio sulle noccioline della nutella
rigorosamente spaccate a punta)..
Sta scritto che sei l’eroina del racconto che fu cornice a tutte
le storie delle Mille e una notte appunto alf layla wa-layla la piu’
famosa raccolta di novelle arabe. Queste novelle 2000 che sono arrivate
in Europa by Boccaccio o anche col compianto Pasolini ne ha tradotte in
film semiseri come sto post. Io penso che la gente normale conosca il
titolo della raccolta ma ben poco delle novelle e cerco di stendere la
tua storia alla mia maniera, partendo dai due Re fratelli di cui evito
di scrivere i nomi per non tornare sui motori.. sti fratelli erano
proprio dei cornuti e una volta venuti a conoscenza delle scopagioni
delle mogli.. dato che non c’era Facebucke si sono messi in viaggio per
vedere se nel mondo ci stavano altri cornuti scoprendo che una miriade
di mascoli erano nelle loro stesse condizioni con tanto di quelle
antenne ramificate da far invidia all’alce di Salaparuta e tali da
oscurare il digitale terrestre..ergo divennero froci anzi per usare il
termine appopriato.. dei misogini dal greco miseo e dal significato di
odio imperituro verso le donne.. insomma calli sulle mani e via andare.
Adesso cerco il nome dei due pugnaioli..Mohammet InduKul (scherzo
ovviamente)trattasi di Re Shahriyar e Re Shahzaman e per fortuna mia
non sono nato in Arabia altrimenti sarei nato muto. Donc.. Re Riyar
(tralascio lo Shah che e’ per tutti e due e passo a verbalizzare al
presente che mi viene meglio) obbliga ogni giorno una sbarbata del suo
reame alla scopata con lui e sistematicamente il mattino dopo la mata..
mmm nutro qualche dubbio sul misogino, sulla tenuta e sulla costanza di
tutte le sere, la prendo per buona e non so’ quante ragazze ci fossero
nel reame suo ma le ha fatte secche tutte o quasi.. il Visir incaricato
nella ricerca era rimasto in riserva ed eri rimasta solo tu che ne eri
la figlia cara e bellissima Shahrazad. Scusa se passo con verbi dal
passato al presente ma tu sei araba tendente all'IS e quindi capirai no?
Tu decidi di intrattenerlo raccontandogli novelle in quanto era gia’ spompato dalle precedenti tumpanate, ma tu sai sospendere la narrazione in un punto talmente interessante da indurre sto pirla di Re a concederti un’altra notte per conoscere il seguito della novella.. ora io non so se sto pugnaiolo era talmente in riserva da anteporre la novella ad una sbattuta con te che sei o eri una bella f..anciulla ma lo prendo appunto per buono.. Ma la storia non finisce perche’ ogni volta inserisci nel racconto principale una nuova vicenda altrettanto coinvolgente ..e cosi’ continui per mille e una notte (un poco come Segreto o il Tenente Colombo)..sino a quando presenti al Re i tre figli che nel frattempo sono nati grazie alle sue battute di caccia.. ora mi domando ma tu tapumavi solo con lui o qualche eunuco ogni tanto sforava? Vabbuo’ sta presentazione figliastroica fa rinsavire il Re con non misoginando piu’ ti cucca come sposa. Eroina femminesca non puoi essere che un personaggio inventato degna del Got Talent e della Filippa. Ovviamente in un tempo in cui i rapporti umani erano estremamente codificati e ognuno aveva il suo ruolo al di la’ del quale non poteva esistere se non trasformando la realta’ in immaginazione o viceserva. Hai creato per il tuo Re mille mondi ma tutti illuminati dalla saggezza e dall’amore. Come dimenticare Aladino l’elettricista con la sua lampada magica,
O le mille avventure di Sinbab il mozzo
E che dire dei personaggi come Ali’ Baba’ e i quaranta ladroni..
anzi a proposito di quest’ultima storia e’ per noi moderni di
un’attualita’ sconcertante e..magari fossero solo quaranta.. pero’ l’hai
messa bene quando Ali’ scopre per caso il segreto per entrare nella
caverna dove sti ladroni hanno nascosto i tesori accumulati in anni di
politica opps..di scorrerie. Sto Ali’ ne approfitta ma con parsimonia
datosi che rubare al ladri non era considerato colpa mentre suo fratello
per l’ingordigia di possedere tutto, dimentica la formula magica Apriti
Sesamo che la Bennet costa 3,40 eurini al chilo (sto pirla continuava a ripetere apriti palazzo madama, apriti
montecitorio) e vi resta chiavato all’interno e ci lascia le
penne..stringo sulla fine e cosi’ Alì aiutato dalla schiavona riesce a
fare secco tutti i banchieri ladroni dell'Etruria ed impossessarsi del malloppo. Se
pensi che la grande finanza del nostro tempo (tesoro di grandi banchieri
ladroni) in mano a novelli fratelli di Ali’ , ingordi e incapaci di
comprendere il valore reale delle cose, sta uccidendo l’economia del
pianeta. Ci sara’ un Ali’Baba’ al rum che non dimentichera’ il
significato di “Apriti o Sesamo” . Non basta accumulare un
tesoro..occorre gestirlo, spartirlo con quelli come me dimodoche’ si
possa creare ricchezza nuova, non solo dividerlo tra i vari fratelli di
Ali’ piu’ o meno rimba che credendo di custodirlo meglio, danno valore
solo a poche attivita’ (edilizia o gestione rifiuti tossici per es)
creando mostri che speculano sui sogni onesti degli uomini (possedere
una casa per poter pagare Icu miniImu tares tasi tarsu e patrimoniali varie)
fingendo di realizzarli imprigionano i malcapitati sognatori con tassi
da strozzinaggio per poi mettere all’asta quello che i poveretti stavano
realizzando causa mancanza dell’elemosina del lavoro perso. I vari
fratelli di Ali’ periranno sotto i cumuli dei mattoni confiscati, ma
Ali’ Baba’ sapra’ capire che il Sesamo della formula magica e’ la mente
dell’uomo? Nel nostro tempo e’ pericolosamente prigioniera di meccanismi
subdoli e astrusi che potrebbero annientarla. Scusa se ho divagato ma
Tu sei realmente esistita, Shaharazad, ma sei apparsa talmente
incredibile che ti hanno imprigionata nella leggenda. Solo le donne
libere e incantate dalla possibilita’ della mente umana possono
riconoscere nella tua storia la verita’ di un’esistenza perfetta, la
verita’ incredibile del potere dell’immaginazione. E ovunque tu sia,
nell’Eden, negli Evirati Arabi o non so dove ..cerca di startene Allah che acqui' i centri di accoglienza traboccano..