sabato 15 ottobre 2016

Diversamente Giovane.

Diceva giusto l'Oscarvildesco ma non aveva sottomano i diversamente giovani quelli con la sindrome di PeterPan... la nostra gioventu’ anziana. 
In effetti molti eterni delfini sembrano condividere il destino di Carlo d’Inghilterra, invecchiato in sala d’attesa, o quello di certi enfant prodige che col tempo smarriscono il prodige e si tengono solo l’enfant. 
Se ci pensate bene e ci fate caso persino un settantenne (e non faccio nomi) puo’ sembrare un giovanotto arrembante per il semplice fatto che i diversamente giovani non molliamo la presa, opps..non mollano la presa.  Pensare che non molti anni fa i quaranta.. cinquantenni erano rottamati o riciclati in mestieri tipo nonno a tempo pieno con annesso nipote e/o cagnolino, giornale, con la prospettiva discussionale a base di colesterolo, trigliceridi esami vari clinici e iter pensione che il Renzi di turno sta rimettendo in discussione prereferendaria in alternativa col solito ponte sullo stretto.
Il problema e’ che in Italia il narcisismo sta diventando una malattia senile. Altrove e mi riferisco extra italy il capo di un partito (banca,ufficio, ospedale, universita’) si congeda dal palcoscenico e scivola con tutti gli onori dietro le quinte o nella buca del suggeritore. 
Qui invece il diversamente giovane, rimane aggrappato al proscenio con le unghie e coi denti, se e’ il caso anche con la dentiera fissata con implantologia e non quella incollata. 
Gli incarichi consultivi, prerogativa sacrosanta dei vecchi saggi, lo deprimono molto assai. 
Lui il D.G vuole esserci, apparire, contare. 
Cosi’ innesca l’effetto/tappo.. poiche’ si rifiuta di scendere dal Treno della Vita, chi gli sta dietro non riesce ad avanzare e quelli ancora piu’ dietro neppure a salire. 
Deve aver confuso il prolungamento della vita con quello della poltrona. Forse perche’ per lui, solo la poltrona e’ vita. 
O pirla scendi da sto treno del cazzo e guardati allo specchio.. ormai sei quello che tu una volta definivi matusa rimba amato o rimba ambito, largo ai giovani e vai sulla panchina dove la sbarbata ti ha ceduto il posto per compassione, col giornale o con gli esiti dell’Igmk al 4% che sara' diventato x++% ,del colesterolo e dei trigliceridi mentre il cagnolino di Franco ti piscia su una gamba e ricordati che non si va in pensione perche’ si e’ vecchi ma si diventa vecchi se si va in pensione (ammesso di arrivarci). 
Ora che ci siamo sollevati lo spirito  o la grappa mi sparo un’ora di spin perche’ fuori piove e non posso fare la solita corsa anche perche' la recente sudata mi ha fatto rientrare nei ranghi del Diversamente Giovane.